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Fernando questa casa aspietta a tte. (io continuo a invocare le divinità...)
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Troppo poca Ah, Vettel avrebbe vinto anche senza penalità a Hamilton. Era la conferma che volevo. Comunque quando Hamilton dopo l'ultimo pit stop ha aperto tutto, sono rimasto impressionato. Sempre più indecente la Rai, ma si può tagliare la diretta durante la cerimonia del podio?!
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5 seconds penalty Bottas, l'unico secondo pilota che si fa da parte anche senza ordini di scuderia
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VETTEL = SOLDI BEN SPESI. P.S.: adesso pure Alonso per Mazzoni è diventato samurai P.P.S.: adesso basta paranoie sui sorpassi. Chi si sbatte li fa anche con queste auto.
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Se dobbiamo basarci sul mero confronto Mercedes - Ferrari, le premesse non sono delle più rosee. Efficacia complessiva della Mercedes (affidabilità compresa) sottile ma ben percepibile, notevoli difficoltà di assetto per la Ferrari, mai ben bilanciata, e Red Bull già in grado di inserirsi tra i contendenti. Se analizziamo a 360 gradi, invece, non è andata malaccio: Hamilton e Vettel partono sempre appaiati, ma stavolta con Vettel dalla parte pulita (per quel niente che conta), Bottas se non togliere punti può almeno complicare un po' la vita a Hamilton, e nel complesso è una griglia di partenza che può riservare sorprese. Domani vediamo.
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Qui bisogna entrare nei problemi sociali e mentali del singolo individuo. Un tempo era diverso, dovevi uscire di casa, prendere la macchina, andare al bar e sfogarti. Questo limitava molto la platea. Adesso è tutto a portata di dito, e a portata di tutti. E' facile farsi prendere la mano. In più c'è la differenza che in un momento di concitazione può anche scappar detta anche qualche cazzata, ma il contesto in cui sei fa sì che gli interlocutori prendano con le pinze ciò che dici, e gli diano il giusto peso, che può essere il peso leggerissimo di una provocazione, o di una vaccata detta in un momento, verba volant. Mettere per iscritto quella stessa cazzata, e offrirla a una platea di milioni di utenti che magari sono capitati in quella pagina e in quel momento per caso, è ben diverso è fa un effetto abnorme. Non rimane più circoscritta a quei 5-6 soggetti attorno a un litro di bianco e una ciotola di patatine, ma è come se se la beccasse dritta nelle orecchie chi sta seduto a un altro tavolo, e anche a un altro bar, o chi sta passando di là con la macchina. Questo è l'aspetto più deteriore della rete, e in apparenza anche il più irriducibile. L'unico rimedio che ho elaborato è ignorare, non replicare, togliere il like alla pagina, perché questa robaccia, come tutta la rete, vive grazie alle visualizzazioni e alle repliche. In un forum già è diverso, devi iscriverti, sei sorvegliato dagli admin, perdi più tempo a rispondere, e essendoci solo utenti che padroneggiano la materia, per ogni vaccata che scrivi, invece che 300 like, rischi di beccarti 3-4 risposte poco piacevoli e più argomentate.
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Il cioccolato, la prima cosa a cui ho pensato O il nome di una cialda Nespresso.
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Però è evidente che tra Rosberg e Hamilton, così come tra Ricciardo e Verstappen ci sia maggiore bilanciamento di risultati che non tra i due ferraristi. Bottas non lo considero, ché è alla seconda gara, anche se personalmente lo ritengo sopravvalutato. E' vero che l'anno scorso, complice il micidiale scoramento di Vettel, Kimi si era molto avvicianto a lui, ma è anche vero che quando la macchina cammina e le opportunità ci sono, Raikkonen marca regolarmente visita facendosi surclassare da Vettel. L'immagine di domenica era impietosa, era un trenino da latte alle ginocchia dietro a Ricciardo. Verstappen gli è praticamente volato sopra (a parità di macchina), Vettel addirittura ha avuto un contatto ruota a ruota e poi è sparito all'orizzonte. Kimi è rimasto infognato là dietro tutta la santa gara. Quello che i tifosi, tra cui me medesimo, chiedono credo non sia avere Vettel sempre primo e Raikkonen sempre secondo... magari Raikkonen la vincesse qualche garetta! Ma magari vincesse il secondo mondiale! Quello che non va bene è che si faccia sopravanzare da auto più lente, e che il suo rendimento sia così incostante e spesso lontano da quello del suo compagno. P.S.: personalmente ho più volte avuto il sospetto che il muretto sia corresponsabile di certi suoi insuccessi: anche qui però, l'uomo non è che faciliti questo tipo di compito. Il muretto può ottimizzare la strategia e giocare di tattica, ma il piede ce lo deve mettere lui. Pure Vettel in Cina ha avuto la gara ammazzata dalla strategia, ma ha risalito la china con una determinazione che è stata sotto gli occhi di tutti. @SaiKiSono, per fortuna questo è Autopareri.com, e non Facebook Lo dico sempre anche negli altri topic, la me**a lasciamola negli appositi raccoglitori, e non importiamola qui dentro. I social network non rappresentano nemmeno il livello medio della popolazione. E credo non sia nemmeno così tanta gente sulla popolazione totale: fanno solo più casino.
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Red Bull penso sia l'ipotesi più remota per Alonso, vuoi perché da sempre la loro politica è di prendere piloti giovani (e del loro vivaio), per ragioni anche commerciali, vuoi perché i due piloti attuali vanno non bene di più. Il mercato piloti 2018 verrà smucinato per bene dalla Ferrari, che dovrà riempire una monoposto vuota. Tutte le altre mosse saranno una conseguenza di ciò. Nell'ipotesi in cui Ferrari opti per un giovane gregario funzionale al trionfo di Vettel, per Alonso la vedo dura. Se invece puntasse a fare un dream-team, i nomi sono per forza di cose Ricciardo (specie se Verstappen gli ruberà stabilmente la scena), Hamilton (che non fa mistero di desiderare la Ferrari, e dopo il terzo...o quarto mondiale con la Mercedes potrebbe decidere di lanciarsi nell'ultima sfida che gli manca). A quel punto Alonso, che sia Mercedes, Ferrari o Red Bull, un sedile lo trova. Sempre che nel frattempo non scopra di amare alla follia la Formula Indy Comunque, dei tre top team, al momento l'unico che ha detto esplicitamente di desiderarlo è la Mercedes. In Ferrari non dico sia impossibile, ma vedo due ostacoli seri: Marchionne, che è uno che è abituato a "far fuori" la gente piuttosto che a pregarla di ritornare, e il budget.
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Io pure in questa sede vado caldeggiando, tra il poco serio e il molto faceto, il ritorno dell'asturiano. E' un'utopia, perché lui con Maranello ha una storia d'amore finita in malora (e quelle come è noto non si ricuciono più), Marchionne credo abbia fatto ridipingere i muri quando lui se n'è andato, e poi c'è tutto il discorso della coabitazione con Vettel. E non dimentichiamoci il budget, nessuna azienda al mondo potrebbe stipendiare contemporaneamente sia Vettel sia Alonso... sia Marchionne In tutto questo forse l'eventuale veto di Vettel sarebbe il problema minore, nel senso che questi piloti più giovani tendono a dimostrare che non gliene frega niente di chi hanno accanto e che loro sono più forti, piuttosto che fare come Schumacher, col quale qualsiasi dettaglio doveva essere preordinato al suo trionfo e alla sua popolarità (per cui divieto di piloti italiani...). Vedo più in difficioltà Alonso, che sa bene che nel team non godrebbe dello stesso appoggio di Vettel, molto più bravo di lui a lisciare il pelo a tecnici, meccanici e tifosi. Senza contare che al momento il rapporto Vettel-Ferrari sembra buono, e il team non gli potrebbe mai fare questo scherzetto, che di sicuro destabilizzerebbe animi e rapporti di forza. Vediamo, tanto per gioco, anche i fattori a favore: contratto in scadenza sia per Kimi sia per Fernando, e, quanto al secondo, assenza di top team disponibili. Red Bull fuori discussione, Mercedes in teoria plausibile, ma al momento non interessata, Ferrari vedi sopra, ma delle tre è forse quella con più bisogno di procurarsi un pilota capace, mentre Wolff e Lauda non ne potevano più di gestire due galli nello stesso pollaio. Nel mondo dei sogni, comunque, una Ferrari con due piloti del loro calibro pronti a scannarsi e a sfidarsi a suon di gare capolavoro sarebbe il top del top del top... A proposito. Ho visto su facebook il video del testacoda di Bottas, che in gara credo non si fosse visto. E' riuscito a farne ben due, uno scaldando le gomme, e il secondo subito dopo rimettendosi in carreggiata Come al solito prontissimo di riflessi il commento Rai: ho visto in cima allo schermo la sagoma di un'auto che si girava, chi sarà? Chi sarà? Adesso vediamo se la regia ci propone il replay... no, allora bisogna scoprire chi è stato... e intanto dal divano chiunque poteva vedere la grafica, con BOT che continuava a scendere di posizione.
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Forse perché adesso non può più fare gli zig-zag in staccata... Ovvero potrebbe, visto che la regola "anti Verstappen" e stata tolta, ma sarebbe tirare un po' troppo la corda, visto che gli è già andata di lusso l'anno scorso che ha potuto fare i porci comodi tutto l'anno, ed è stato punito l'unico pilota che l'aveva fatto nei suoi confronti
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@nubironaSW ho scritto quella puntualizzazione solo perché mi sembrava che tu parlassi di errori veri e propri, piuttosto che di semplici sbavature che non hanno modificato il risultato finale, e che possono capitare un po' a tutti
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E' chiaro che stiamo parlando di un qualcosa di nicchia, al limite della provocazione per il prezzo complessivo a cui viene offerta, e che il collezionismo è UN'ALTRA COSA, perché se lo scopo è solo la riduzione dell'inquinamento, di soluzioni a emissioni zero già ce ne sono. Questo è solo del green-vintage, un misto fra le due mode del momento. Ma l'idea nel complesso mi incuriosisce non poco, l'idea di avere una 500 senza vibrazioni, baccano, smog e più scattante di un'utilitaria moderna è senz'altro geniale. Però, come giustamente dice @Roy De Rome, il fatto che tutto il resto - freni in primis - sia dimensionato alle prestazioni originarie, resta un grosso handicap, e ne fa un qualcosa che è giusto rimanga prettamente di nicchia.
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@nubironaSW, contrariamente a te, io non trovo veramente da ridire sulla gara di Verstappino, e sì che non sono un suo fan. Già la rimonta dal sedicesimo posto in griglia fino al podio, con quella macchina, ha del clamoroso. In più si è messo davanti al compagno di squadra (che si chiama Ricciardo e non serve aggiungere altro) e ha fatto dei sorpassi dove non stupisce tanto la manovra in sé quanto la facilità disarmante con cui li ha compiuti. Il "lungo" con Vettel non è stato un errore ma giusto una sbavatura, con gomme finite e con la necessità di tentare il tutto per tutto. La pressione la sentono tutti, da Vettel a Hamilton a chiunque altro, li abbiamo visti tutti commettere qualche cappella. Forse Alonso è l'unico che ostenta davvero la calma del killer. Se fosse stato di nervi fragili o di "spalle strette" lo si sarebbe visto negli ultimi giri davanti a Ricciardo, invece ha tenuto la posizione in un modo esemplare (sia pure frignando in continuazione nei team radio, ma abbiamo visto molte volte che è anche un modo per sfogare la tensione). Resto comunque convinto che - al momento - Verstappen sia solo più "piedone" e Ricciardo più pilota, complessivamente la prestazione di Daniel è stata più uniforme e la gestione di gara più avveduta, lo sprint nel finale ha riscattato la sua opacità iniziale... ma stavolta è arrivato dietro lo stesso. Kimi a me sta simpatico, gli sarò sempre grato per il mondiale 2007 (anche a Massa e Alonso, che nei rispettivi ruoli, chi sacrificandosi per il compagno di squadra, chi boicottandolo, diedero una bella mano), ma la gara di ieri, e quella di due settimane fa, sono state semplicemente inqualificabili. Se i due ferraristi partono alla pari e Kimi è davvero un pilota che si gioca il mondiale, allora il suo esordio è stato gravemente insufficiente. Se invece è una seconda guida, un gregario, dai, il suo più o meno l'ha fatto... è finito davanti a Bottas. Speriamo che la prossima volta almeno le Red Bull se le tenga dietro.
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Vengo adesso dalla differita. Allora: Brillante gara della FERRARI. Si è visto oggi che sul passo gara equivale la Mercedes. Questa è la notizia migliore che potessimo ricevere dopo l'inverno. La Mercedes resta l'auto da battere: quei due decimi scarsi di vantaggio in qualifica sono "pochi" ma sicuri. Se la Ferrari avesse mantenuto il suo tradizionale vantaggio in partenza avremmo avuto una definitiva equiparazione delle forze. E' la seconda volta però che Vettel si qualifica in prima fila per il rotto della cuffia. Se fosse rimasto Rosberg, la Ferrari avrebbe colorato la seconda fila sia qui che in Australia... Non so se il cambio gomme di Vettel fosse la mossa giusta da fare, in astratto. Grazie a Giovinazzi non sapremo mai se i tempi che avrebbe fatto nei primi giri sarebbero stati così buoni da mettere in difficoltà Hamilton o meno. Comunque è stato giusto provarci. La safety non poteva entrare in un momento peggiore. SORPASSI. Oggi abbiamo avuto la prova provata che, se si vogliono fare, si fanno lo stesso. Basta avere 1) testicoli e 2) un po' di inventiva. Eh, chissà se anche ai tempi di Villeneuve, di Senna, di Mansell, servivano le stesse due cose, o se per fare Digione '79 e Donington '93 bastava dire la formula magica... Fatto sta che oggi, se Verstappen puntava qualcuno, tempo 1-2 giri questo qualcuno si ritrovava una posizione indietro. Cos'è, l'unico furbo? Comunque questa gara è stata l'umiliazione della figura della SECONDA GUIDA, e la prova della sua inutilità anche soltanto a togliere un po' di punti agli avversari. Bottas in testacoda tutto da solo, Raikkonen nell'ardua impresa di andare contemporaneamente piano e consumando le gomme. Ah già, e rallentando il compagno di squadra. Sì, ma era solo un problema di assetto a Melbourne, per la prossima gara tutto risolto! La Red Bull la seconda guida non ce l'ha, e difatti si sono aggiudicati un 3o e 4o posto che partendo 5o e 16mo non è che siano scontati. In finale, una delle gare più eclatanti di Vettel, per me la più bella da quando è in Ferrari. Oggi è di nuovo pari e patta con Hamilton, ma ci siamo già tolti due gare dal calendario. Se il mezzo meccanico non perde smalto nei prossimi mesi, è lecito anche sperare.
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Mi spiace Aymaro, tanto lavoro per niente Quindi che orari ci sono per domani, boys?
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@Maxwell61 come non essere d'accordo. A patto che la Thurman sia quella del film e non quella di oggi: Diciamo che nel film la DS è quella che ha retto meglio al restauro...
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Il paradosso è che l'azienda si chiama Officine Ruggenti, io avrei detto piuttosto sibilanti. Comunque questa cosa mi ricorda il film Gattaca, ambientato nel futuro, in cui ci si muove appunto con auto d'epoca elettrificate.
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Ma vogliamo parlare di quella cosa inebriante, lussuriosa, generante assuefazione, chiamata motore a 5 cilindri?
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Vogliamo stare su questo modello specifico? Qual è l'alternativa? Che la compri usata da un salone, allora: gli devi verificare i chilometri effettivi, devi indagare sulla manutenzione ordinaria pregressa, se ha una rimappa di certo non te lo dicono (e rischi di scoprirlo a tue spese nel caso non augurato di sinistri con risarcimento assicurativo), non sai come la usava il primo proprietario e hai sì una breve garanzia sui guasti che il venditore è tenuto a fornirti, ma te la fa anche pagare sensibilmente di più. L'amicizia è un'arma a doppio taglio: da una parte ti mette in mille casini e/o imbarazzi in caso di problemi, dall'altra, conoscendo il venditore, hai una tracciabilità totale della vita dell'auto; per me questo è un valore aggiunto. Ho amici che proprio perché so come usano la loro macchina non gliela comprerei mai, e altri da cui la comprerei domani mattina. La manutenzione ordinaria e straordinaria è chiaramente onerosa, visto il rango dell'auto non lo considero nemmeno un problema, da quanto è ovvio il concetto. E tu sicuramente non farai il passo più lungo della gamba. Ho un amico che macina parecchie decine di migliaia di km l'anno per lavoro, e compra sempre Audi usate, dall'A5 in su, tutte 3.0 diesel quattro con cambio automatico. Per il momento si è sempre trovato bene, e le paga pochissimo perché queste auto hanno una svalutazione folle. In più il tuo amico ti fa uno sconto extra. Unica incognita: la rimappa. Ma di solito sono modifiche fatte da professionisti, che dovrebbero - teoricamente - minimizzare lo stress meccanico supplementare. Di certo comunque non ti durerà di più Vuoi che faccia l'avvocato del diavolo? Hai detto che il tuo amico era tentennante a vendertela, e che a titolo preventivo (o per pura amicizia) te la fa pagare meno del valore di mercato e addirittura meno di quello che gli darebbe il concessionario in permuta... la domanda è: cui prodest? Che sospetti magagne in arrivo? E' solo una provocazione, eh. Però tu assicurati bene di tutto.
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@pennellotref i Mini Drivers sono un appuntamento atteso tanto quanto il mondiale
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Promesso? La butta lì di tanto in tanto per fare notizia, ma non c'è niente di concreto dietro. L'unico tentativo che ha fatto in questa direzione è stato cercare di vendere alla Red Bull i motori Ferrari rimarchiati AR per la stagione 2016. Salvo poi rimangiarsi la proposta poco dopo
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Che mi hai fatto rivedere... il punto più basso della Formula 1, prostituzione allo stato puro, ma di quella pecoreccia. Per 2 (due) soldi sono andati a correre in questo posto di merda (non trovo espressioni alternative adatte), su questa lingua d'asfalto in mezzo al nulla, dove nel giro di cinque anni sarebbe dovuta sorgere una megalopoli che levati, e invece paludona era e paludona è rimasta, acquitrinosa melmosa e mefitica. Coi serpenti che attraversavano il circuito durante le prove e quella tragica fanghiglia giallognola che con la pioggia invadeva la pista. Vedere delle Ferrari, delle McLaren, delle Williams sfrecciare in questo luogo che di esotico ha solo le malattie, mi ha fatto capire una volta di più che il giostrone deve rinnovarsi dal profondo. Vista la fine che ha fatto dopo pochi anni, ci avevano visto veramente lungo tutti quanti
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Se per ipotesi Hamilton avesse avuto pista libera al rientro, e Vettel avesse proseguito come ha fatto domenica, probabilmente non si sarebbe sentito l'inno di Mameli. Ma sarebbe stata per Hamilton una vittoria di pura tattica, resa possibile solo dall'impossibilità di superare in pista. Mentre non può dirsi il contrario, perché domenica Hamilton, nel secondo stint, non è stato mai nelle condizioni di impensierire Vettel. Però possiamo anche ipotizzare che il muretto Ferrari, senza poter contare sul traffico di Hamilton, avrebbe probabilmente fatto rientrare Vettel 1 max 2 giri dopo, perché le strategie, se non c'è un motivo più che valido per diversificarle, si copiano. A questo punto, o Vettel con 1-2 giri da qualifica sarebbe riuscito comunque a tenersi per un'incollatura davanti a Hamilton, oppure gli sarebbe capitato subito dietro, e in quel caso - visto il passo gara di Vettel - non me la sento di escludere nulla, nemmeno il sorpasso in pista, magari a seguito di qualche cappella di Hamilton in crisi di battistrada. Allora gliè grullo, toglie pure la parte di progetto già bell'e fatta da madre natura Ma davvero ha spianato in Corea? Quel posto mi sembrava il Parco del Delta del Po, zero metri slm, tutto fango. Come anche Abu Dhabi, Barhein e compagnia bella, mi sono sempre sembrati posti piatti come un biliardo. Invece ad Austin la pendenza c'è, e si vede (anche in termini di spettacolo).
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Bottas si è lamentato proprio del primo stint, fatto con le ultrasoft, mentre con le soft ha cominciato a spingere, mettendo in difficoltà anche Hamilton. Ergo non credo sia una questione di mescola, trovo più plausibile che questa Mercedes sia un po' più complessa nella messa a punto, e questo ne limiti anche il potenziale. Aggiungiamo pure che era la prima gara, e su un circuito semipermanente quindi "anomalo". Per questo dico che le prossime 1-2 gare saranno essenziali per avere conferme o smentite. Oppure... Oppure quest'auto tende un po' a mangiare le gomme. Questo renderebbe plausibile sia la differenza di ritmo delle due Mercedes Rispetto a Vettel sul passo gara (e non sul singolo giro), sia la migliore prestazione in qualifica, perché ovviamente più sfrutti la gomma meno ti dura. Un po' come le Mercy di qualche anno fa, che volavano in qualifica e a metà gara sprofondavano. Se così fosse (lo spero ma non credo), avremmo una stagione succulenta, con un team forte dove l'altro è più debole e viceversa. E con la Red Bull che presto o tardi comincerà a rompere le oo a uno di loro. Per niente facile, quando ti danno da progettare circuiti in mezzo al deserto o su un acquitrino coreano