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Yakamoz

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  1. E 9 volte su 10 sono scelte... diciamo opinabili. E' un anno che scandaglio km0, pronta consegna e altri fondi di magazzino di varie case, e come si va su motorizzazioni di punta gli accessori che vanno per la maggiore sono assetti ribassati, cerchi da mille pollici, superfici brunite e pack sport vari. Poi pazienza se mancano dotazioni essenziali, ma che si notano solo guidando, e non servono a far risaltare l'auto esposta in salone.
  2. Concordo con la tua analisi. Quello che mi ha spinto a interessarmi a questo esemplare è uno sconto nell'ordine del 24-25%. C'è da dire che di listino è cara impestata, quindi anche con un'offerta finale interessante resta comunque un acquisto da ponderare. Non nascondo di essere irrazionalmente attratto dalla Giulietta da molto tempo, e disposto anche a chiudere un occhio su certe finiture e certe mancanze. Le altre papabili sono Golf GTD, che al momento è forse la summa di quello che sto cercando, ma ormai il marchio non mi dà più la fiducia di un tempo, e Mazda 3, che è imho l'acquisto più sensato e oculato, ma quanto ad appeal e a piacere di guida l'Alfa gioca un altro campionato. E lo dico da estimatore Mazda, a mio padre ho fatto comprare una CX-5. Certo, sti cazzarola di cambi a doppia frizione... danno noie un po' a tutte le case, non reggono più di certi valori di coppia, non sono perfetti nemmeno quanto a logica di funzionamento, e mi domando in cosa dovrebbero essere migliori di uno ZF a 8 rapporti...
  3. L'oggetto in sé mi piace, e molto. Le mie perplessità riguardano essenzialmente: - l'abbinata 175 cv - TCT. Il doppia frizione ha richiesto una mappatura più conservativa del motore. Visto il ridotto scarto di prestazioni rispetto al 150cv manuale (che nei tempi cronometrati dalle riviste diventa ancor più ridotto) mi ponevo il dubbio se questi 175 cv non fossero solo "sulla carta", (magari schiacciati soltanto in alto), mentre i valori di erogazione nell'utilizzo normale ricalcano di fatto quelli della 150 cv. Nel qual caso opterei per una 150 cv, risparmiando qualche mila euro all'acquisto, un po' di bollo, e avendo inoltre una mappatura più libera. Negli scorsi giorni confrontandomi con altri amici e utenti ho avuto comunque conferma che i 175 cv si sentono tutti, non negli spari ai semafori, ma proprio dove io desidero che essi si sentano: in autostrada e a velocità di crociera, dove in effetti qualche cavalluzzo in più rende la guida ancor più confortevole. A proposito @TonyH, ma il tuo amico che ha fatto la rimappa non rischia di far danni al cambio così? - la dotazione per certi aspetti misera. Passi la telecamera posteriore che sarebbe anche superflua, l'esemplare km0 non ha nemmeno gli xeno, cosa che io davo per scontata. Per un'auto così, e che DI LISTINO viene quasi 37.000 euro, è una mancanza assurda. Lo stesso vale per l'assenza di dispositivi di sicurezza attiva molto utile, come cruise adattivo, emergency brake ecc... Fino ad oggi ho sempre guidato senza tutta questa roba, ma volendo tenermela per un bel po' di tempo non vorrei ritrovarmi con l'auto obsoleta nel giro di qualche anno, con dotazioni che ormai avranno anche le utilitarie (e che in alcuni casi hanno già oggi). In questi giorni mi sto ancora riservando di decidere. Potrei tranquillamente aspettare marzo/aprile e comprare una Mazda3 my 2017 che offre tutto quello che si può chiedere da una berlina e sarebbe la mia seconda candidata. Ma la Giulietta è obiettivamente un gradino sopra come fascino, e due gradini sopra come dinamica di guida, che per me attualmente rappresenta un buon 70% nella scelta di un'auto. Grazie intanto per i vostri preziosi pareri.
  4. Buongiorno a tutti, sto valutando l'acquisto in tempi rapidi di una Giulietta KM0, 2.0 Jtdm 175 cv TCT versione Super. Mi sarei accontentato anche della 150 cv, ma dovendo fare ogni giorno parecchi chilometri per lavoro, l'idea del TCT non mi dispiace affatto, così come l'idea dei 175 cv anche se so che la differenza prestazionale rispetto al 150 cv è abbastanza sottile. Visto che l'acquisto avverrebbe in tempi rapidi, chiedo a tutti voi, specie agli alfisti nonché autopareristi di lungo corso, di supportarmi o di disincentivarmi alla scelta, sulla base delle vostre esperienze personali e della reputazione generale dell'auto, specie alla voce affidabilità (motore, cambio, problemi al dpf...) So già che l'auto è buona, divertente da guidare e ormai matura come progetto. So che dovrò rinunciare a tutta una serie di accessori di sicurezza attiva che non mi sarebbero dispiaciuti (cruise adattivo, emergency brake ecc, ecc...) ma a fronte di un controvalore in solidità, comfort e piacere di guida chiudo anche un occhio. Sono gradite soprattutto informazioni utili sulla specifica motorizzazione. Un dubbio: l'auto è dotata di Uconnect da 6,5''. Mi confermate che la Giulietta è sprovvista di telecamera posteriore? Nel configuratore non la trovo nemmeno come optional, e non è menzionata nella dotazione di serie. Ecco questo mi secca un po'. Grazie a tutti e auguri di buone feste con le vostre famiglie, morose, amici e mezzi di locomozione
  5. E' vero che una versione ancora più potente di 124 Abarth starebbe benissimo. Ma non dimentichiamo che all'interno di FCA esiste già un'altra vettura con quel motore, che gioca anch'essa su un rapporto peso/potenza molto favorevole, e che potrebbe anche risentire della concorrenza interna di un modello omologo ma più confortevole, più sfruttabile e - forse - meno costoso. Senza contare che 124 è un modello fabbricato per conto di FCA da un altro costruttore, e andare a aumentare ulteriormente la gamma 124, per di più con l'aggiunta di un nuovo propulsore ad alte prestazioni, comporterebbe una revisione degli accordi inizialmente presi con Mazda che potrebbe non convenire a nessuno dei due. Evidentemente sono soddisfatti delle vendite che sta facendo 124, hanno realizzato un buon compromesso fra costo dell'operazione, margini di guadagno e miglioramento dell'immagine del marchio. Meglio non rivedere questo equilibrio andando a rischiare con un modello sicuramente più estremo e difficile da vendere. Per il resto concordo che se noi europei siamo più attenti alle caratteristiche intrinseche dell'auto (vedi rapporto/peso potenza) che non dei valori di potenza o di cilindrata assoluti, in America c'è una mentalità diversa (ma con le normative anti emissioni stanno cambiando le cose anche lì).
  6. A me qualcosa ricorda, giusto come estetica: Per il resto la trovo gradevole e, per quanto è dato vedere, ben fatta. Niente a che vedere con la ex Rav 4 di qualche anno fa. Speriamo soprattutto mettano una pezza sui loro proverbiali punti deboli, assistenza inesistente e affidabilità scarsa. Chissà se come vetrina opteranno sempre per gli ingressi degli ipermercati o daranno una svolta anche lì.
  7. E' stata un po' una scommessa passare ai giapponesi, dopo molti lustri di (nell'ordine) italiani, svedesi e tedeschi. Mi auguro che la CX-5 soddisfi sia lui, che ci dovrà fare 30.000 km l'anno, sia me, che gliel'ho consigliata. Diciamo che mio padre per l'età che ha ormai vede l'auto come un pregiato elettrodomestico, che deve garantire affidabilità e efficienza, e che sia possibilmente sprovvisto di estrosità e fronzoli estetici. Una volta assodata la presenza dei tre requisiti fondamentali per lui, cambio automatico, quattro ruote motrici e telecamera posteriore, potenzialmente va bene tutto. Difendo la scelta del SUV. Se c'è un pregio che hanno è la comodità, sono gli unici per cui valga ancora il termine "salire" e "scendere" dall'auto. Il genitore oggi entra ed esce da qualsiasi veicolo con convincente scioltezza, ma metti che l'auto gli piaccia tanto da tenersela 8 anni, come l'ultima, è bene pensare in prospettiva anche alla comodità per entrare/uscire. E qui si impongono alcune riflessioni sulla "ex". Audi A4 Avant, 3.0 TDI Quattro Tiptronic, 240 cv, comprata nuova nel novembre 2008, esattamente otto anni fa, ben rifornita di accessori. Difficile chiedere di più a un'auto. In 200.000 km le uniche noie sono state un'avaria servosterzo (dovuta alla semplice rottura di un tubetto in gomma, riparato per una presa di tabacco) e un bloccaggio dello sportello rifornimento. I pregi: grande comfort di marcia, sicurezza assoluta in qualsiasi condizione stradale (ricordo un viaggio che feci una notte sotto una tormenta di neve in pianura in totale solitudine. La statale sembrava una pista da sci ma potevo tranquillamente tenere velocità da asciutto). Motore immenso. Docile ad andatura da riposo e perfino arrogante nel fornire spinta alla minima sollecitazione del pedale del gas. In tanti anni non sono mai riuscito a chiedergli tutto, nemmeno in autostrada. Una progressione entusiasmante e un allungo infinito. Qualsiasi manovra di sorpasso (sempre con la testa sulla spalle) era un'operazione di pochi secondi, nella più risibile semplicità. Bel pezzo di ingegneria: sound coinvolgente sia di aspirazione che di scarico senza buffonate acustiche artificiali, minimo a 700 giri/minuto, vibrazioni ZERO, in qualsiasi rapporto il regime preferenziale è sui 1200/1300 rpm, anche in VI. Praticamente sempre in coppia. Cambio automatico a sei rapporti, inavvertibile negli innesti e intelligentissimo nella gestione. Un esempio: in III, senza piede sul gas, riusciva a capire quando la decelerazione era dovuta a un prossimo stop, e allora a un certo punto andava in veleggiamento, oppure in presenza di un rallentamento, e allora la III la manteneva innestata, in modo che l'auto avanzasse da sola, al minimo, senza pressione sul gas. Non ha la "cattiveria" ma per fortuna nemmeno la ruvidità dei successivi 7 rapporti. Un cambio buono in ogni situazione. Sterzo morbido, sufficientemente preciso ma ben poco comunicativo, ottimo per l'impiego per cui è stato pensato ma sportività zero. Ovviamente un'automobile da autobahn, per andare sul dritto. Il peso, le dimensioni e lo sterzo ne fanno un'auto per godersi il viaggio in serenità. Guidata sportivamente non tradisce, assetto religiosamente stabile, sottosterzo devo dire accettabile e progressivo (molto meglio della A5 Sportback, da mettersi le mani sui capelli...). Ma si sente che non è il suo mestiere, che ti accontenta ma lo fa controvoglia. L'agilità nel misto stretto è più o meno quella di uno yacht sul Canal Grande. All'epoca insistei per avere i cerchi da 17', perfetti esteticamente e necessari per un minimo di comfort sulle buche, in combinato con l'eccellente smorzamento delle sospensioni. Una BMW 3er è decisamente più dura anche senza runflat. Consumi: 11-12 km/l in città, 14 in autostrada, fino a 17-18 in statale. Mai scesa sotto i 10, se non in condizioni di traffico pesante e pochi chilometri di percorso. Interni ancora oggi come nuovi. La pelle dei sedili, seduta compresa, la corona del volante, pomelli e comandi immacolati. Giusto l'impugnatura del cambio è leggermente lucida ma intatta. Linea. Sono sentimentale ma onesto: mi piace da morire ancora oggi. Un'eleganza fatta di superfici lisce e pochi essenziali tratti. Niente finti estrattori posteriori, niente spacconate. L'unico segno di accennata sportività è nel bellissimo frontale e nel doppio tubo di scarico cromato, uno a dx e uno a sx. Il fatto di avere un design sempre maniacalmente fedele a sé stesso rende le nuove meno nuove, ma le vecchie meno vecchie. Senza contare che questa serie qui, quando uscì, era di forte rottura col passato e stilisticamente molto all'avanguardia. Bei tempi per i quattro anelli. Difetti: era optional qualsiasi cosa, perfino i fanali allo xeno, perfino il cruise control. Forse, perfino il volante multifunzione. All'epoca fu pagata poco meno di 64 mila euro. C'è da dire che una volta dissanguati avevi davvero una signora auto. I sedili sportivi furono un vezzo che evitai a mio padre. Il sedile standard però si è rivelato poco contenitivo. Scusate se mi sono dilungato, ma otto anni son lunghi. La sostituta è stata pagata praticamente la metà di questa, ma è otto anni più giovane. E' stata acquistata con tutt'altro spirito rispetto al 2008. Sappiamo cosa siamo andati a perdere (motore, finiture, cura del dettaglio) ma siamo convinti che l'unica ragione valida per abbandonare un marchio che ci ha dato soddisfazione per 11 anni (c'era pure la vecchia A4 prima) era puntare su qualcosa di radicalmente diverso e innovativo, sia come filosofia di prodotto, sia proprio come modo di progettare l'auto, sia nel rapporto col cliente: dai listini optional esosi e cervellotici al modello "tutto di serie".
  8. Con un mese d'anticipo rispetto al compleanno di questa discussione, si chiude (momentaneamente) la questione auto nuova per il canuto genitore. Ci siamo mossi senza fretta, soppesando con calma tutte le molteplici opzioni offerte dal mercato. Ho provato veramente di tutto in questi mesi, ho pile di preventivi, dai più trasparenti a quelli da prendere a schiaffi chi li ha fatti, e alla fine la preferenza è stata accordata a un'auto diciamo "controcorrente" rispetto al tipo di cliente impersonato da mio padre e alle scelte che egli ha effettuato negli ultimi decenni. L'auto perfetta per lui sarebbe stata (indubbiamente, anche secondo me) l'Audi Q3. Era quasi cosa fatta, ma certe inopinate testardaggini dei robot androidi che mettono come venditori ci hanno fatto passare la voglia di proseguire la trattativa. Eravamo anche disposti a soprassedere su certe lacune nella dotazione relativa alla sicurezza attiva del mezzo, ma il mix dimensioni/design/comfort/prestazioni/prezzo era quanto di più azzeccato per lui. Saranno pure dei bidet 'ste Audi, fredde, monotone, ma i tedeschi sanno il fatto loro, e come sanno fare le auto "da tedeschi" loro non le sa fare nessuno Loro lo sanno e ti offrono proprio questo: il gggiovane che vuole spaccare il mondo andrà su marchi molto più cool; il professionista attempato, che anni or sono andava di Thema turbo, Alfa 164, Volvo 850 T5, BMW E39 e via discorrendo, arrivato alla soglia dei 70 desidera spesso sobrietà, blasone, comodità, eleganza e ampia lista di optional. Ed è disposto a pagare molto per avere ciò. Chi lo capisce ha guadagnato una bella fetta di clientela. D'altronde, quando i tedeschi escono da questo cliché (che è la loro fortuna, oltre che il loro merito) i risultati sono spesso opinabili. Ma tornando a noi, oggi è stata selezionata la Prescelta: Consigliata da molti che si sono espressi in questa sede, peraltro. Le carte vincenti sono state la ricchissima dotazione di strumenti di assistenza alla guida (dal cruise adattivo alla frenata di emergenza in autostrada e in città, retromarcia compresa) che magari non serviranno mai ma, metti che servano, ti fanno risparmiare delle belle rotture di caxxi, e il listino, che se non può dirsi a buon mercato in senso assoluto (questa è una Exceed full optional) presenta un interessante rapporto prezzo/dotazioni. Rispetto alla Q3 sono 11/12 mila euro risparmiati. Inoltre il genitore è riuscito a spuntare uno sconto consistente. Avrebbe desiderato un po' di centimetri inutili in meno, ma non si può avere tutto. In settimana ce la targano e ce la consegnano. L'auto l'avevo pure testata qualche settimana fa, e mi aveva lasciato soddisfatto. Bello sterzo, bell'assetto, spazio interno notevolissimo, buona manovrabilità. Il motore (2.2 diesel 175 cavalli con cambio automatico) decantatissimo in ogni prova su strada per la spinta poderosa, è la parte che mi ha lasciato più tiepido. E' vero che l'esemplare provato aveva circa 20 km, ma mi aspettavo proprio più corpo e più cattiveria. Invece l'acceleratore ha una corsa brevissima, di modo che una lieve pressione genera una spinta fin troppo esuberante in partenza, che non trova poi proporzionale conferma andando a chiedere ripresa quando già si è già in velocità. Per carità, siamo su livelli già più che buoni. Ma ad esempio, la 500X 4X4, con il mai troppo decantato 2.0 Mjt 140 cv, a confronto sembra avere molta più birra. Vederemo, credo che col tempo le indiscutibili doti del motore Skyactiv verranno fuori. Per il momento è tutto, appena mio padre me la presterà vedrò di lasciare qualche impressione di guida più approfondita. THE END. Si ringraziano inoltre: - Toyota Rav 4 2.5 Hybrid - Audi Q3 2.0 TDI 184 cv Tiptronic - Alfa Giulia Q4 - Volkswagen Golf Alltrack 2.0 TDI - BMW X1 Xdrive 20d - Mini Clubman Cooper SD ecc. ecc...
  9. Il "posizionamento" di un'auto è proprio quanto i clienti sono disposti a pagarla. Lo fanno loro il posizionamento, non le Case. Le Case, al massimo, possono sparare prezzi alti Ergo, il posizionamento di un bene è il presupposto perché questo si venda o non si venda al prezzo proposto. Piccolo chiarimento, terminologico ma importante
  10. Credo sia il sogno di qualsiasi costruttore di automobili: fare roba generalista e venderla come premium Almeno finché il giochetto funziona. Convengo che però un marchio come Jeep, con la sua immagine, potrebbe permettersi il lusso di fare auto inappuntabili anche dal punto di vista squisitamente estetico. Resto in attesa di vedere le motorizzazioni per l'Europa, ma se non fosse disponibile il 2.2 185cv sarebbe un'occasione persa, per lo stesso motivo.
  11. Molto bene. Nel genere SUV è tra le cose più belle che ho visto, ed è anche molto Alfa, impossibile non distinguerla a livello estetico dalle altre. Interni di gran pregio, magari facessero altrettanto bene le Maserati. Continuano con la strategia commerciale di proporre al pubblico prima la versione cattiva, e poi a cascata quelle "di largo consumo", lasciando intendere che anche lo sviluppo del progetto ha seguito la stessa direzione, e le versioni base sono derivate da una vettura ad altissime prestazioni. Magari anche altri progettano le auto nello stesso modo, ma commercializzando prima le versioni standard inevitabilmente dai un "imprinting" diverso alla potenziale clientela. Altro motivo di plauso da parte mia: il didietro (di taglia abbondante...) ripreso da Giulietta, che imho ha ancora il più bel didietro di tutte le seg. C.
  12. Quella degli spagnoli per le 4 porte era veramente una fissa...
  13. Due paroline. Ieri ho visto la PRIMA vera gara maschia di Verstappen. Lo abbiamo visto tante volte avere manico (mica è l'unico), o avere culo (come in Spagna), o fare bei sorpassi (anche qui, non è il solo), o difendere la posizione con tutti i metodi possibili, leciti o meno (non che sia giusto, ma i precedenti anche tra i grandi campioni non mancano). Ieri l'abbiamo visto pure andare bene sulla pioggia. Ma è quando tutte queste caratteristiche agiscono CONTEMPORANEAMENTE, che riconosci il fuoriclasse. Non sono uno di facili entusiasmi, difatti sono sempre stato attento ma tiepido nei suoi confronti. Stavolta bisogna oggettivamente dire che, pur aiutato dalla gomma nuova, stava correndo in un'altra categoria. Nel corposo elenco dei castigati nel suo rush finale, spezzo una lancetta a favore di Vettel e Perez, gli unici che hanno almeno provato a complicargli le cose. Hamilton sempre sui binari, e su quelli dell'Alta Velocità, non dei regionali. Verrà il giorno che lui e Verstappen si troveranno vicini, magari a parità di mezzo meccanico, e lì sarà da fregarsi le mani. Mercedes. Capisci che il vantaggio di un team è siderale quando oltre ad aggiudicarti matematicamente il titolo, puoi permetterti pure di provare a fartelo soffiare... dal tuo stesso "secondo" pilota. Sarà un caso. Ma ogni anno ci tocca sorbirci il rimontone di consolazione. Ferrari in disarmo. Piloti, muretto, macchina, responsabili e presidente. Con la capoccia sono già nel futuro: in pausa invernale. Arrivederci al prossimo anno. Massa. Non ne faccio una questione di meriti: l'empatia che sta suscitando a tutti è più unica che rara. Vuoi il sangue latino, vuoi il passato in Ferrari, che è sempre una mano santa per la popolarità, ma Button, sui media, sui social, non se lo sta calcolando nessuno. Eppure corre da più anni di Massa, eppure è simpatico, eppure è campione del mondo, eppure si è quasi sempre rivelato buonissimo pilota. Buona fortuna Felipe, non sarai il più veloce, non sarai il più fortunato, ma sei sempre stato uno di noi. E ciò, di te, in cui noi ci identifichiamo non sono le sconfitte, la bontà d'animo, la simpatia derivante dai tuoi umanissimi limiti, ma il cuore, la generosità, la tenacia e qualche gara da vero campione. Fanculo pure ai sorpassi di Versappen.
  14. Tutti a lamentarsi. Se potevate fare di più perché non l'avete fatto?
  15. Con tutto il rispetto per Vettel, non mi sembrano così coglioni da riprenderselo. Intanto... http://www.formulapassion.it/2016/11/f1-rory-byrne-in-soccorso-della-ferrari/ Credo sia già il quarto anno di fila che "Rory Byrne sarà coinvolto nel progetto per l'auto dell'anno prossimo", e che "mentre l'anno scorso era solo in veste di consulente, quest'anno prenderà parte attiva nello sviluppo". Lo trovo molto avvilente. Non per la persona di Rory Byrne, che è un grande, ma per l'implicita ammissione di inadeguatezza della squadra attuale, e per l'incapacità di coltivare in casa, o di reperire altrove, menti giovani e innovative. Le "operazioni nostalgia" non mi sono mai piaciute e non mi hanno mai convinto, come l'anno in cui la Roma riprese Zeman. Qui si tratta di progettare un'auto da Formula 1, non di vendere la 500 e il Maggiolino.
  16. Scusate se uppo la discussione, ma pare che qualcosina si stia muovendo, almeno a tutela del passato. ...E col nome non ci ero andato nemmeno troppo lontano
  17. Hanno fatto una cosa sacrosanta: ora appare più bassa e filante, almeno non sembra più una Mini berlina gonfiata a 2,8. Esteticamente è l'evoluzione di qualcosa che non mi piaceva per niente, ergo, a contrasto, potrei dire che questa non mi dispiace (nel ramo suv, non in termini assoluti). Gli interni si salvano con l'opulenza da un design scialbo. Se l'incremento di dimensioni è importante come sembra in foto, credo che dal vivo possa finalmente essere scambiata per un suvvetto e non per un'epigona della Ford Fusion.
  18. http://www.formulapassion.it/2016/10/f1-baldisserri-sulla-ferrari-clima-terrore/ Ficcante intervista a Luca "Insalata" Badisserri. Non che quando ci fosse lui come addetto alle strategie le cose andassero tanto meglio, ma ha colto un punto che, indegnamente, avevo anch'io sollevato a più riprese nel corso di questa stagione, non per le mie doti di fine analista sportivo ma perché è un po' una costante del muretto Ferrari (Australia, Canada e forse ne scordo qualcuna). E cioè che è suicida, un pilota che è davanti, farlo deliberatamente arretrare con la strategia dei pit stop, perché tanto poi gli montiamo la gomma più morbida, supera tutti e arriva primo con mezzo minuto di vantaggio. Se hai un pilota dietro devi maledettamente tentare di tenertelo dietro. Se ce l'hai davanti devi cercare di scavalcarlo ai box. Le strategie servono a questo (undercut docet). Ma dare strada è folle, e ancora più ingiustificabile in una di quelle rare volte in cui avresti anche la macchina per puntare al podio (la vittoria sappiamo che è ipotecata dall'inizio...). Soprattutto quando le auto con cui duelli si chiamano Red Bull (Verstappen lamentava sempre graining ma intanto tirava) e Mercedes. Vettel aveva nel mirino Verstappen, e già ci si stava rendendo conto che ci sarebbe voluto un mezzo miracolo a raggiungerlo. A chi diamine può servire frapporre anche Hamilton?! Come se una Mercedes si potesse superare come bere un bicchier d'acqua. Avverto che appena ho notato che Vettel non rientrava per la seconda sosta e continuava a girare perdendo secondi su secondi, ho chiuso tutto e sono tornato a letto a impiegare meglio il mio tempo. Eventuali imprecisioni nella mia disamina sono dovute a ciò.
  19. Adesso però giù dalla macchina di papà.
  20. Mi piace un sacco. Filante e ben proporzionata fuori, calda e lussuosa dentro. Saranno pure di due segmenti diversi, ma la Compass, sua coetanea, imho invecchia istantaneamente di 5 anni.
  21. Sì dai, passabile. Anche se dopo la Cherokee sarebbe stato passabile tutto. Resto sempre dell'idea che il design di queste ultime Jeep in qualche modo sia un insieme di varie idee non perfettamente conciliabili tra loro. Su questa fatico veramente a digerire il solito passaruota squadrato e ipertrofico, che la rendono troppo mascelluta sul parafango anteriore e di natica larga al posteriore. Trovo poi un peccato che non abbiano optato per il nuovo 2.2 diesel. Gli interni non sono brutti in senso assoluto, ma banali e datati. Complessivamente le do un 6 1/2. Cosa potrebbe farmela apprezzare un po' di più? Abitabilità posteriore e bagagliaio generosi.
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