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Yakamoz

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  1. Certo, ci riferivo ai finti terminali tipo quello della 308 in foto, sviluppati a tutta larghezza, che sono una tipologia abbastanza ricorrente ormai, dove il vero tubo talvolta fa addirittura un'altra strada.
  2. Per ovviare a questi inconvenienti bastava fare come si faceva negli anni '90 (Punto I, Golf IV...) dove il terminale, curvo, rimaneva nascosto dietro al paraurti. Certo, perdendo l'impatto estetico del tubo... La cosa discutibile è il voler metterci la parte finta a vista, tra l'altro sempre abbondantemente sovradimensionata rispetto alle reali esigenze Per non parlare dei finti estrattori, delle finte prese d'aria, delle finte calandre... Un oggetto dovrebbe trarre la sua bellezza proprio per la funzione che è chiamato a svolgere. Se non c'è la funzione, rimane solo la faccia da culo. Discorso da dinosauro, lo so
  3. Ho sempre trovato terrificanti tutti i suoi film, anche in confronto a B-movies, commedie scollacciate, cinepanettoni e simili. Ma lui era una forza, ancora pochi mesi fa parlavano della sua vita alla radio, e fecero sentire un suo racconto registrato: "er produttore me voleva fà fa' un film, ma je continuavo a dì de no perché dovevo nuotà. Molto tempo dopo er produttore richiama mi' moje e je chiede se adesso che avevo smesso con lo sport volevo fà sto film, e se ero sempre così grosso come servivo a loro. Mi' moje je fa 'adesso non fa più sport, continua a magnà come prima, per cui è ancora più grosso'. E finalmente feci er film".
  4. Ci sarà da fare qualche verifica empirica. A 4000km probabilmente il libretto dei tagliandi è ancora intonso, quindi non fa fede. Dovrebbe odorare di nuovo come se fosse appena immatricolata, avere i solchi degli pneumatici ancora nettissimi, come tagliati col coltello, e altri piccoli dettagli rivelatori. Qualsiasi segno di usura non è giustificato, il motore dovrebbe presentarsi perfettamente lindo e pulito, non avere grossa sporcizia negli interstizi dove fluisce l'acqua piovana, e chi più ne ha più ne metta. E poi ovviamente la data di prima immatricolazione, così da capire in quanto tempo li ha fatti questi chilometri... in bocca al lupo!
  5. Il peso indicato da 4R fotografa l'auto nelle stesse condizioni che determinano le risultanze in pista, quindi con pilota e strumenti. Coerenti sono coerenti. Poi concordo che sarebbe utile indicare anche il peso senza i vari aggravi. Ma quantomeno è lo stesso metro utilizzato per tutte le auto provate
  6. Ho letto bene, la 420 ha solo 4000 km? Nulla quaestio per me: prendi la 420. Per la rivendibilità non preoccuparti, qualsiasi auto sia, quando la compri "è un assegno circolare", quando la rivendi è un canchero Almeno, mentre si deprezza, la serie 4 te la godi di più. Vista la sostanziale similitudine di condizioni tra le due auto, effettivamente privilegia quella che ti piace di più.
  7. E menomale che non ci sono più le pagelle di Prisca Taruffi, una delle cose più trash da quando l'uomo inventò il cavallo. In compenso se non sbaglio è sparito Franco Bortuzzo, e al suo posto è apparso un pregevole esemplare femminile.
  8. "Non è un mio giudizio, è la verità": questo è il tipo di argomentazione più efficace. Nei monologhi però Qui per fortuna non stiamo parlando della Verità, ma soltanto della nuova auto da consigliare a mio padre. La Panda a metano non va bene, non perché sia disdicevole averne una, ma perché è troppo piccola, scomoda, lenta, priva di cambio automatico e di trazione integrale. Anche se ha le cinque porte, che sono utili. Quanto alla Leon, semplicemente non piace né a me né a lui. Spero sia un parametro sufficiente per decidere di non spenderci i propri soldi. Grazie comunque del tuo parere
  9. L'ho provata in modalità sport, ma sempre con cambiata automatica. Già con un classico automatico a convertitore l'effetto "manuale" rimane abbastanza artificiale, da un cambio CVT non mi aspetto niente in tal senso. C'è da dire che, come suggeriva @J-Gian probabilmente l'esemplare per i test drive visto il tipo di utilizzo sarà stato con batterie scariche e quindi non nelle migliori condizioni di esercizio, però non è la prima ibrida che guido, e quelli che sono i limiti classici di questa soluzione li ho rinvenuti tutti, inevitabilmente. Ripeto, non è che mancasse potenza per muoversi agilmente, è solo che il guidatore deve mettersi molto al servizio del mezzo, perché questo renda efficacemente. Con l'abitudine le cose forse migliorano, ma è comunque un sistema che allo stato dell'arte impone qualche rinuncia, tra cui quella di avere la coppia motrice dove serve e quando serve. Il mio test-drive si è svolto in un misto tra città e una tangenziale abbastanza congestionata. Passi il tratto in tangenziale, dove per ogni passaggio in corsia di sorpasso dovevo schiacciare il gas fino in fondo e aspettare che succedesse qualcosa, salvo poi sentire l'inizio di una spinta corposa quando ormai non serviva più (quanto giova questo ai consumi?), ma onestamente pure in centro abitato mi aspettavo un po' più di vantaggio dall'ibrido, la macchina si muove sempre in modo molto pacioso e la poca sensibilità ai comandi del gas rimane (qui penso che le batterie scariche facessero pesare di più la situazione). Insomma, mi ha dato l'idea di un'automobile buona per i viaggi a velocità di crociera, ma ancora limitata per essere considerata un'alternativa a un buon motore termico di media cubatura. I 200 cavalli dichiarati sono quanto di più "virtuale". Dovessi prenderla per me ci farei pure un pensiero (è pur sempre qualcosa di diverso da tutto il resto), per mio padre desidero la massima praticità.
  10. BMW 225xe ACTIVE TOURER, prezzo con accessori Euro 43.639,90 Difetti: fa veramente schifo in culo. Ci sono auto di altri marchi che sono più BMW di questa Pregi: tutto il resto. Il genitore, cui l'ho sottoposta, l'ha giudicata idonea, chiudendo un occhio o due sulla linea. Alla sua rispettabile età ha perso abbastanza l'interesse per le belle auto, rafforzando in sé l'idea di auto come mezzo per recarsi dal punto A al punto B nel modo più confortevole e pratico possibile. Io appoggio in pieno questo suo criterio di scelta. D'altronde dai 18 ai 60 anni si è tolto praticamente tutti gli sfizi possibili in fatto di automobili, considerandole in ogni caso come un puro mezzo di appagamento materialistico, e mai come status symbol. Ora questo suo sprezzante distacco dalle caratteristiche "emotive" di un'auto ha per me perfino un che di romantico, specie in un'epoca in cui ci sono i coglioni di settant'anni si vestono da ragazzini e vanno in giro con mezzi più adatti a figli o nipoti, sciatica permettendo. Chiusa questa parentesi, la scelta è tutt'altro che fatta. Mi dovrò sobbarcare il piacevole onere di saggiare con mano (e soprattutto piede) le principali candidate, parlare con i vari venditori, e valutare il pacchetto nel complesso più convincente. Un dubbio mi assale: la 225xe è un'ibrida plug-in. Mio padre usa un posto auto sprovvisto di prese di corrente a portata di mano, in un garage coperto. Il garage di casa invece ha una normale presa di corrente, ma di norma ci parcheggia mia madre. Tutte le colonnine presenti in città sono lontane da casa. Do quindi per scontato che l'auto di elettricità da fonti esterne ne vedrà molto poca. Quanto incide questo sulla sua funzionalità? C'è da aspettarsi che diventi un bidone lento e assetato se non gestito in maniera ottimale?
  11. Se devo dirla tutta, ne ho viste di più noiose però. Almeno i sorpassi ci sono stati, sia pure grazie al rettifilo di 15 km. Nei centri abitati poi non hai tutta questa libertà di disegnare il circuito. Anzi, direi che a Tilke gli è riuscito meglio questo, dove doveva sfruttare la viabilità esistente e tutti i vincoli di carattere tecnico e logistico, che non tanti altri che ha potuto realizzare dal foglio bianco. Oh c'è Eddie Jordan, mito
  12. Vettel dopo 10 giri ha 12 secondi di distacco da Rosberg
  13. Mega incrocio di dita... Ma perché ogni volta che riparte la diretta quei cazzeggioni della cabina di regia se ne accorgono dopo e continuano a parlottare?
  14. Niente, al solito: ABBONATI ALLA SECONDA FILA. Stavolta se ne sono tolti di scena addirittura due di quelli davanti, Hamilton e Perez. E guardate che ci vuole talento per finire dietro con lo stesso tempo.
  15. Magari. A me però serve quella con 4WD e cambio automatico, che arriva l'anno prossimo, e non mi perdo il vantaggio del superammortamento per i comodi di Maglionne Ironia della sorte l'anno prossimo FCA fa debuttare tanta roba su cui mi sarei buttato a pesce saltando in blocco tutta questa tiritera: Giulia 4WD, Stelvio e Compass. 'CCI LORO. Puoi vederla come sorella povera (cosa che per certi versi è), oppure come A4 in miniatura. Salendoci dentro ti dirò che mi ha dato più questa seconda impressione: la componentistica è la stessa, quanto ad abitabilità alla fine siamo lì, prestazioni raffrontabili in virtù delle dimensioni minori. Certo, il design è più triste, ma vista la funzione che deve avere il dimagrimento di ingombri esterni è un vantaggio ben maggiore. In ogni caso ora quella versione non è ordinabile, e come diceva Wilhelm il prezzo, pur rientrando nel budget, richiede una certa dose di amore incondizionato per il marchio... Manca se non erro di un requisito fondamentale, le quattro ruote motrici. Ci sarebbe la T4 a benza (mica male, negli anni '90 mio padre aveva una indimenticabile 850 T5 SW, il fattore nostalgia conta... :D). Da valutare i consumi. Data l'età del padre è di seduta un po' bassina purtroppo. E negli ultimi 15 anni abbiamo avuto talmente tanti problemi di affidabilità col marchio che sarebbe proprio una extrema ratio Grazie a tutti. Elaborerò i vostri consigli e vi terrò aggiornati.
  16. Il discorso si pone per quando Ypsilon sarà pronta per la pensione. E considerando che ha già quasi 5 primavere sulle spalle (per carità, niente rispetto alle 11 di Punto ) non manca tantissimo per decidere
  17. http://www.formulapassion.it/2016/06/f1-ecclestone-montreal-rispetto-baku-sembra-un-buco-m/ Vedo che l'argomento scatologico tiene banco...
  18. Imho il punto più basso della Formula 1, per quanto riguarda i circuiti, è stato il Gp di Corea, un tilkodromo costruito su un acquitrino in mezzo al nulla, coi serpenti che attraversavano la pista, un fango giallastro che si spandeva per la pista con le piogge, e dove sarebbe dovuta sorgere col tempo una città che non è mai nata. Questo almeno sorge in un contesto piacevole, e richiama alla lontana gli albori dell'automobilismo, e della stessa F1, quando i circuiti passavano per i centri abitati, per i borghi (ed erano delimitati da balle di fieno). In più ha dei lunghi rettilinei che la Ferrari dovrebbe gradire. Vediamo...
  19. Un solo pieno di carburante premium, sia esso gasolio o benzina, non serve a molto Meglio piuttosto rifornirsi nella norma di gasolio normale (possibilmente senza acqua o altre impurità dentro...), e poi a intervalli regolari fare 3-4 pieni consecutivi di roba buona, e allora il motore sì che ringrazia. Il reale vantaggio (aumento di prestazioni? Non apprezzabile, più un effetto placebo. Riduzione dei consumi? Modestissima ma effettivamente riscontrabile sulle lunghe percorrenze) è nella pulizia dei vari organi meccanici, e nella rimozione di impurità che su motori molto chilometrati possono anche diminuire l'efficienza. In questo ho avuto più testimonianze dirette e competenti, compreso il mio meccanico. Se l'idea è di tenere l'auto a lungo, è sicuramente una spesa che rende molto.
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