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Nico87 è il vincitore del giorno 26 Giugno 2022
I contenuti pubblicati da Nico87, sono stati i più apprezzati della giornata! Complimenti e grazie per la partecipazione!
Su Nico87
- Compleanno 10/27/1987
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Marca e Modello Auto
159 SW 1.9 JTD, GIulietta 1.4TB, Passat 2.0 TDI.
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La popolarità di Nico87
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Il problema è il trend, e il fatto che i 20 furono fatti segando la qualità e l'RD, i rami su cui sono seduti ora.
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Secondo me da questi numeri non ci si riprende piu. La gestione Tavares ha generato lauti profitti sul breve ipotecando il futuro. Ed ora l'ipoteca viene riscattata. In particolare l'immagine di motori semplici e affidabili dell'ex FCA è stata minata dal puretech a prezzi "da margine". E se a una fiat togli il motore, il fatto che te la ripara anche il meccanico sotto casa a costi contenuti, il prezzo d'acquisto... rimangono gli scricchioliii e le plastiche che si sciolgono. Senza considerare la lineup dei prodotti attuali monomotore e "croccanti". Come si dice spesso in questo forum "in STLA non abbassiamo i prezzi piuttosto non vendiamo"? Eccovi serviti. Probabilmente non avevano considerato che se le vendite scendono troppo, l'incidenza dei costi fissi ti mangia gli utili che fai dissanguando quei pochi rimasti ad acquistartele.
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Col 110% sono stati montati impianti fotovoltaici praticamente in tutti gli interventi fatti essendo un trainato sia ecobonus che sismabonus. Il problema è che in italia son tutti condomini, in cui l'impianto fotovoltaico ha senso (praticamente) solo collegato al contatore condominiale. In tale caso, l'autoconsumo praticamente non esiste (luce scale, ascensore e poco altro). In tale fattispecie l'unico reddito proviene dal ritiro del GSE rendendo di fatto l'investimento non conveniente. Ora propongono le comunità energetiche per cercare di superare questo problema, ma è un meccanismo macchinoso e dai risultati incerti (a fronte di costi certi dell'impianto).
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Quella costa uguale ed è pari dotazione italia-francia.
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Facendo un giro sul configuratore francese noto che da loro la pop costa 18900€ come da noi, Ma la loro pop ha di serie la radio, i fari anteriori e posteriori led, 4 vetri elettrici, specchietti regolabili elettricamente, spoiler e finiture esterne verniciate, copricerchi, ecc... Mi sembra abbastanza una presa in giro questa cosa. Anche perchè l'iva francese è 20% quindi non incide la differenza...
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I concessionari vivono nel mondo reale, non in quello delle favole e del marketing di STLA. Pertanto sanno benissimo che chi ha la vecchia Y al 90% punterà a una sostituta nella stessa fascia di prezzo, pertanto propongono già una vettura comparabile, quantomeno per portare il cliente in concessionaria. Scrivendo sul volantino "sostituisci la tua Y con la nuova a partire da 25k" dubito si presentino in tanti. A loro di vendere una Y o una Toyota non sposta nulla, ma paga le bollette a fine mese. STLA con la gamma attuale non è in nessuna posizione per pretendere nulla dalla rete commerciale. Ad oggi al 99% un concessionario se messo di fronte al bivio STLA o Toyota non avrebbe dubbi su chi tenere specie se torneranno alla carica col "modello di agenzia".
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In USA fino a ieri avevano il target di 50% di vendita in veicoli elettrici per il 2030 voluto da Biden nel 2021. Tutte le auto di produttori europei (tipo gamme audi, bmw mercedes) elettriche subiranno quindi un grande calo di domanda. Considerato poi che grandi berline e SUV qui da noi non è che se ne vendano tanti, chiaramente la cosa avrà un impatto... Non so, ma una Q8, EQS, taycan, ecc... mi sembrano molto simili alle nostre.
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- cobalto
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Avete sentito ieri il discorso di insediamento di Trump? No more green deal e dig baby dig. In pratica le auto elettriche e plug-it europee avranno l'europa come unico mercato. Dubito che gli investimenti saranno sostenibili considerato il numero di clienti...
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- cobalto
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Se l'azienda ha alzato il budget per la tua rata (e il carburante aggiuntivo) è stata un ottima mossa. Per un azienda andare a compensare l'extracosto alzando la RAL attraverso il superminimo è comunque costoso (devono alzare il lordo del doppio di quanto ti devono dare netto...). Qualcuno ha pensato di dare rimborsi spesa fittizi per non averli tassati, ma all'atto pratico è una frode. Senza contare che se per gli anni a venire la tassazione dovesse diminuire, oppure la prossima auto sarà una elettrica/plugin per scarsità di offerta diesel, il superminimo elargito rimarrebbe. Nel (stimo io) 90% dei casi sarà semplicemente un aumento della tassazione per il dipendente che vedrà aumentarsi dal 30 (in genere) al 50% il valore di fringe benefit. Se le aziende dovessero passare (a parità di auto ed allestimento) al plugin per far contenti i dipendenti, finirebbero per aumentare il costo di mobilità di almeno un 20% tra maggior costo di noleggio e maggiori consumi reali. E non penso che lo faranno salvo selezionati casi.
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Le aziende di base non vedono di buon occhio le plugin perchè il dipendente sul pieno di benzina utilizza la carta aziendale (DKV e simili), mentre la ricarica da casa se la paga, pertanto in molti la usano da benzina pura (e li consuma...) Poi sempre su tonale ci sono 8700€ di differenza tra diesel e plugin. Tale differenza chiaramente sarà girata per la quota di svalutazione sulla rata NLT. A quel punto la ditta può incrementare il budget per l'auto (inclusi i consumi maggiori), può prendere la diesel e coprire l'extracosto per il dipendente alzandone la RAL o inventandosi rimborsi spesa/premi produzione ad hoc, prendere un auto piu economica plug-in tipo la junior, oppure semplicemente fregarsene. A quel punto diventa solo una contrattazione tra le parti. Per le ditte, conviene semplicemente continuare a prendere le diesel che son quelle che costano meno di rata e di consumi. Come sopra, si riduce tutto alla singola contrattazione. Nella mia ditta per dire, alle figure che hanno auto in benefit sarà data auto plug-in o diesel a scelta della ditta senza aggravio per il dipendente. Ma sono tutti ing. specializzati che girano spesso su cantieri in settore oil/gas dove tali figure non si trovano.
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Considerando che in italia (parlo quindi del mercato italiano) Tonale e Tiguan a dicembre sono state vendute diesel nel 70% dei casi (e nel caso dell'Alfa è quello che tiene in piedi la baracca), io su questi segmenti il diesel lo offrirei sempre (come fanno i tedeschi) e comunque.