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Il problema dell'acqua è che oltre a gelare, non lava niente. I composti apolari tipo idrocarburi, olii, grassi, resine... vengono solo spalmati. Io personalmente prendo il dp1 invernale -20 da 5 litri e lo diluisco a metà (dove abito io difficilmente si scende sotto 0) in acqua distillata (quindi anche quella del clima). Me ne prendo qualche tanica quando fanno le offerte i centri commerciali intorno ai 5/6€, ottieni 10 litri di antigelo a circa 6€, 60cent al litro. Per quella cifra, non vale la pena fare intrugli strani di saponi e alcool, che poi magari lasciano anche la carrozzeria macchiata se dovessero asciugare troppo in fretta.
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Il diesel dalla sua ha solo la componente economica, sia in termini di acquisto sia di consumi (manutenzione non credo), sia fiscali. Personalmente, se ballassero 15/20k € di differenza tra la ibrida e la diesel, prenderei la diesel senza indugio.
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Troppi non ne ha visti il tizio di "cost cutting". E troppi non ne vedremo perchè sottopelle. Tra design discutibile, risparmi che in alcuni casi saltano all'occhio anche inesperto e prezzi stellari, non sarà facile la vita per questa Golf. Prima rivale tra tutte la Leon, che oltre a condividere i risparmi, almeno ha dalla sua il design e il prezzo migliore. Personalmente, visto che tanto dentro ha perso molto del suo plus, per rimanere in VW prenderei il T-Roc. Stessa auto, ma piu spazio e meno costo.
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Quattroruote riporsta l'articolo: https://www.quattroruote.it/news/industria-finanza/2020/08/06/gruppo_fca_piattaforma_psa_per_i_modelli_di_segmento_b_il_punto_sulle_forniture_italiane.html?fbclid=IwAR3hoN0peKavIAq_IaUQAt-oFbzQMlwNhQbHh4wjh1pjM973vOenWBK9sCA Francamente non ci vedo nulla di strano. La fusione si fa per fare sinergia e ridurre i costi. Ridurre i costi per l'impresa significa che in tanti verranno tagliati fuori. Considerando che in PSA hanno una piattaforma e supply chain già rodata, dubito che per fare un ricarrozzamento di 208 in veste punto o 500 5p, andranno a dare lavoro ad altri fornitori, i quali dovrebbero partire da 0 con relativi costi e di cui ne verrebbe meno le sinergie. Stessa cosa dovrebbe accadere al contrario laddove si utilizzasse piattaforma italiana chiaramente.
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Quel luogo è la tomba di 43 persone morte per negligenza di qualcuno. Mi accodo al pensiero che il passaggio trionfale sul nuovo ponte potevano ampiamente risparmiarselo.
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Però devono rispettare le stesse leggi. Soprattutto in materia fiscale. Quindi ad oggi, a un dirigente (valore del fringe benefit tassato in busta paga) verrebbe proposta una 540i X a 320€ al mese; oppure 780€ al mese per la Ghibli. Poi decide lui eh.
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Qui non è un problema di diesel (altrimenti i clienti avrebbero acquistato il benzina). E' un problema che il target delle diesel è migrato in altri lidi.
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A questo punto, ti consiglierei di rivolgerti ad un carrozziere e far mettere l'auto sul banco di riscontro per verificare eventuali geometrie del telaio sbagliate, a causa di urto o magari già in produzione. E' una cosa da un ora di manodopera anche meno. P.S: Che l'equilibratura salti non è normale. Ne tantomeno la fantomatica "auto pesante". Se trovi ancora chi la fa, prova con l'eqilibratura dinamica a ruote montate.
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Non ci vedo nulla di strano nella limitazione. E' cosi in tanti altri settori, come edilizia, ristorazione, ecc.... La nuova costruzione/attività deve rispettare le norme del momento in cui è autorizzata. Ad esempio, in una pizzeria, se ha già un forno a legna se lo tiene. Ma se viene cessata la licenza e fatta nuova, al 99% non sarà piu possibile rimetterlo. Oppure, se ho una casa vecchia con poche finestre me la tengo cosi. Se la ricostruisco, devo rispettare i requisiti aeroilluminanti in vigore attualmente (superficie vetrata di 1/8 di quella della stanza, ecc...). Nel ponte, si è deciso di privilegiare i costi e tempi e quindi rifarlo sul vecchio, chiaramente con le nuove regole.
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Posso essere d'accordo, ma in officina ford (o altre marche) dubito ti facciano mettere olii diversi dal loro castrol, formula F o motorcraft. Quindi se lo vuoi cambiare piu spesso no problema, ma son soldini. Per il resto, è chiaro che quegli intervalli sono fatti per essere competitivi sulle auto NLT o con pacchetti prepagati. Il noleggiatore è contento che spende meno, il cliente idem, chi prende l'auto usata dopo un po meno.
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Ma da chi stai acquistando questa auto? Concessionario, rivendita specializzata di auto ex-NLT, azienda utilizzatrice che ne era proporietaria?
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L'essere un pachiderma non è un attenuante. La 540i pesa altrettanto, va di piu ed è anche Xdrive, ma fa 152g. Poi magari nel settore luxury è un parametro abbastanza ininfluente (ma non è questa la motorizzazione del caso). Nel mondo business, questa ti costa come quota dipendente fringe benefit in busta paga il doppio di una 540i tra la maggiore aliquota e il maggior costo chilometrico (dato dai maggiori consumi) su cui è calcolato. Non credo ci sarà la fila per averla.
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Siamo un po alti con la CO2 rispetto alle competitor. No buono per le vendite a flotte aziendali.
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Per quelle auto non ci si improvvisa. Ti consiglio caldamente di farti assistere da un meccanico (anche perchè con le cifre che chiedono mi pare doveroso) e fondamentale è guardarla sul ponte. In particolare lo stato del sottoscocca, attacchi sospensioni, longheroni sottoporta, ecc... Non di rado quelle auto venivano grafitate per proteggerle, ma si nasconde la ruggine, quindi per essere sicuri occorrerebbe guardare anche sotto la tappezzeria. Se becchi un auto marcia (e ce ne sono tante....) rischi di dover fare dei lavori di restauro completo che vanno oltre i soldi che l'hai pagata. La meccanica su quell'auto è il meno. Un 1108 fire lo ripara chiunque e a due lire.
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Bisogna vedere se intendi costruire solo manufatti in edilizia libera (senza quindi permesso di costruire) oppure se ti vanno bene anche manufatti che necessiteranno di permesso di costruire/DIA (esempio la tettoia in ferro, garage in legno/muratura, ecc...). Ogni comune su questo fa un po legge per se, quindi occorre che senti con loro cosa si può fare e cosa no. Tieni conto anche e soprattutto del vento.
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Si, chiaramente un meccanico esperto (o comunque con qualche anno di esperienza) riconosce al volo problematiche varie. Il problema è che specie nelle grandi officine o concessionarie, il meccanico esperto non fa i tagliandi. E' enormemente piu probabile che ci sia il "ragazzino" che li fa come fosse in catena di montaggio. Il che non è un male di per se, se l'operato viene supervisionato o verificato da un meccanico esperto. Inutile dire che succede molto di rado. C'è da dire anche che per la clientela media (auto in garanzia), è abbastanza raro vi siano problematiche particolari. Su quello mi affiderei ad un meccanico competente quando l'auto inizia ad avere qualche anno, e iniziano ad insorgere i primi rumorini, trafilaggi, cuffie rovinate, ecc... Per il resto, farsi la distribuzione da soli, è ben oltre il classico cambio olio. Se uno non è piu che sicuro ed attrezzato, farebbe bene ad andare dal meccanico. Sul discorso fare i disinvolti su vetture fuori garanzia, in fin dei conti la loro tariffa di manodopera non cambia, ne i ricambi originali costano meno. Pertanto o ci si affida ai pacchetti a prezzo fisso della casa, oppure dubito faranno mai sconti particolari di loro volontà.
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Le officine delle concessionarie, praticamente vivono (economicamente) di tagliandi di auto in garanzia. Però all'occorrenza, specie per riparazioni in garanzia, devono avere tutta una serie di strumenti/attrezzi/macchinari per fare ogni tipo di intervento possibile sulle specifiche vetture. E chiaramente devono avere personale adeguatamente formato ad utilizzare quanto sopra e continuamente aggiornato sui nuovi modelli usciti. Nonchè strutture, spazi, organigramma del personale, auto sostitutive e quant'altro organizzato secondo le specifiche della casa madre. Tutto ciò impatta enormemente sul prezzo delle prestazioni, che come dicevo sopra sono praticamente sempre tagliandi di auto in garanzia. Per cercare di trattenere la clientela dopo lo scadere della garanzia, un po tutte le case hanno creato dei pacchetti di manutenzione a prezzo scontato. Inutile dire, che con questi pacchetti il margine è chiaramente ridotto, e difficilmente coprirebbe le spese se non ci fossero le auto in garanzia a prezzo pieno. Tutto questo pippone, per dire semplicemente una cosa: le officine vivono di quello, e pertanto se siete attenti ai costi di gestione, o vi presentate in officina con lo stampato del sito ufficiale recante il pacchetto a prezzo scontato che volete utilizzare (perchè al 99% in accettazione faranno finta di cadere dalle nuvole) e chiarite immediatamente che quanto extra dovrà essere concordato telefonicamente con voi. Oppure vi rivolgete ad autoriparatori indipendenti che (per ora) non devono sottostare ai taglieggiamenti delle case madri, e possono farvi un tagliando spendendo cifre piu umane (sia in termini di ricambi non originali, sia in termini di manodopera). Oppure se avete manualità e qualche attrezzo, vi acquistate il manuale d'officina della vostra auto ad esempio dalla rivista tecnica dell'automobile, vi acquistate i ricambi e fate da voi che quantomeno sulle utilitarie, non è roba da ingegneri.
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Tutti sti giri forensi per non risarcire un danno di 500€ (costo al cliente) mi fanno pensare che esistano tanti pezzenti in giro che dovrebbero fare altro nella vita. E' possibile che già solo per andare davanti al giuduce di pace (a seconda di quale sarà il foro competente), tra avvocato e contributo unificato, spenderai quella cifra. Personalmente piuttosto li spenderei per acquistare una pagina di giornale su un giornale locale e descriverei per filo e per segno il tutto come pubblicità per il venditore.
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Ordinaria amministrazione Fiat. Sarebbe da vedere dove l'occhio non arriva (rivestimenti, imbottiture, insonorizzanti) quanta roba avranno tolto. Preghiamo piuttosto che non tolgano anche qui gli airbag laterali o dotazioni sicurezza. P.S. Ha ancora gli ammortizzatori FSD o la mannaia è arrivata?
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Sapeste quante paratie sottomotore ho trovato avvitate con 2 viti... Oppure montate male, quindi non con il labbro rivolto verso il motore, ma verso la strada in maniera che in autostrada diventi uno splitter. Quando si ha la combinazione delle due cose, iniziano i rumori o lo si perde per strada direttamente.
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Che esistano oli di prima scelta o seconda sono leggende metropolitane. Magari potevano valere in passato, ma ora non piu. Al limite possono esservi differenze di prodotto a seconda del canale distributivo. Ad es. Castrol, vende l'EDGE alla grande distribuzione o l'EDGE PROFESSIONAL ai ricambisti ed officine. Che poi all'interno del flaccone vi siano due prodotti diversi... mah. In ogni caso, è sufficiente acquistare ad esempio l'EDGE PROFESSIONAL da un ricambista online (o fisico se ha prezzi comparabili) ed usare quello. Per il resto, se prendi un olio di buona qualità chesso Motul, Bardahl, ecc.. della giusta gradazione da siti affidabili, filtri su Amazon stesso discorso (BOSCH, UFI, MANN, ecc...) sei tranquillo.