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Il Prezzo è competitivo per il segmento di appartenenza della vettura (D Premium), per le dotazioni e la potenza del motore. Per il prezzo che viene fuori dal configuratore insomma. Posso essere d'accordo che la qualità non è competitiva nel segmento, ma sono due cose diverse.
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Ho scritto che il prezzo è competitivo, non la qualità/cura costruttiva della vettura.
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Sul Levante, a costo di due noccioline (penso) sarebbe già sufficiente che la zona display navigatore invece che in plastica opaca con display incassato di 1 cm buono, si optasse per una soluzione con plastica nera lucida e display a filo del piano che con continuità planare inglobi le bocchette aria come è in tutte le concorrenti se ci fate caso. Basta copiare dalla Polo per dire... Anche perchè la finitura opaca superiore fa a cazzotti con i comandi clima lucidi sotto. Già il creare un piano otticamente indistinto tra le due parti aiuterebbe il colpo d'occhio.
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Sul 120cv , hanno adeguato il fire, dubito abbiano speso soldi per tenerlo in vendita al massimo un anno. Peraltro il 1.0 ha meno coppia e cammina pure di meno, non vedo motivi di sostituirlo a parte il risparmiare la tassa. Al limite forse potrebbero mettere il 1.3 150/180cv, ma secondo me non rimetteranno piu niente a meno che non arrivi un pesante restyling che dia un qualche impulso alle vendite
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Il cliente (e neanche io francamente) queste cose non le sa, e non gli importa nulla. Non è un ing. gestionale. Acquista la vettura sulla base di prove e recensioni, il "come gli sembra", il come appare al colpo d'occhio, chiaramente fa valutazioni su spazio, bagagliaio, valuta prezzi e motorizzazioni, il prestigio e l'opinione comune del brand, e spesso ci si limita a una prova su strada nell'isolato intorno al concessionario. Se poco prima è stato ad un concessionario Porsche e il cayenne esposto gli ha dato un impressione migliore, al 90% è fatta. E francamente, posso dire che al 99% il colpo d'occhio del cayenne è migliore del levante. Considerando poi la clientela media di queste macchine, dubito un russo o cinese sappia apprezzare le doti di una maserati mentre è incolonnato su un viale di Mosca...
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In Maserati c'è tutto, forse non al top dei gadget da serie 7, ma c'è tutto. Il dove manca è su alfa...
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A livello di macchina, la polo è di gran lunga migliore della clio. E' un modello nuovo contro uno a fine carriera ci mancherebbe solo che non fosse cosi. Chiaramente te la fanno pagare. Io personalemente mi terreri sulla polo TSI e cercherei in giro il miglior prezzo possibile su quella, anche aziendali o simili.
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Ma è ovvio che non è fantascenza. Ma non certo con i dimensionamenti che pensi tu. E soprattutto, ha dei costi improponibili rispetto ad altre soluzioni tipo caldaia a pellet, che garantisce una qualità di riscaldamento molto superiore e ti leva pure problemi di ACS che dovresti gestire a parte. Tanto per darti un idea un Mitsubishi quadri da 29000 btu totali (e non basta minimamente per le 4 stanze) costa 5000€ solo di macchinari a comprarlo bene e non ti bastano 3kw per mandarlo avanti. Chiaro che se invece fosse per il solo raffrescamento, basterebbe un dimensionamento minore (differente deltaT interno-esterno). No, mi sono sbagliato a esprimere. Intendo che io la chiudo qui.
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Se trovi un meccanico con un tester di spunto, falla provare poi decidi. Questo o simile: https://www.usag.it/catalog/it/products/details/3954/890_K/Tester_digitale_per_batterie_con_stampante Lascia perdere quelli che misurano solo la tensione tipo verdi giallo rosso o la misura col tester. La batteria può avere anche la tensione corretta, ma se è buona lo vedi solo sotto carico. Francamente la cambierei e buonanotte.
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Il fatto è che si parla sempre di BTU in senso di potenza massima e mai di BTU/h potenza fornibile in unità di tempo. Se tu fai funzionare una pompa di calore a potenza massima con già -2° dopo mezz'ora lo scambiatore esterno è congelato, ed è necessario invertire il ciclo frigorifero per 10 minuti per scongelarlo. Quindi se la macchina su un ora di lavoro il 30% del tempo sta ferma a scongelare, hai che non produce piu 10000btu/h, ma 6666. E questo piu si va a bassa temperatura e c'è umidità nell'aria e piu è necessario scongelare spesso. Questo sui siti non c'è scritto, ma gli esperti lo sanno. Gli altri se ne accorgono quando vedono che il clima dimensionato "senza esagerare" non scalda una mazza. Basta cercare su google "defrost unità esterna" e vedrai come funziona. Cosi come acquistare il clima "senza esagerare" e vedere che deve lavorare fisso a piena potenza, con ventilatore interno sempre ad alta velocità (ed alto rumore) invece del clima "esagerato" che avendo uno scambiatore grande, necessita di una minor ventilazione per avere lo stesso scambio termico. Non è tutto cosi semplice come sembra. E' solo per capire in che zona climatica è. Se E o F. Fa prima a cercare su google quanti gradi giorno sono nella sua zona comunque.
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No, è che un esperto deve garantire che il lavoro che fa poi funzioni correttamente, al contrario di soluzioni "fai da te" e simili. Magari in un appartamento può anche funzionare tutto senza problemi, ma in abitazione indipendente poco coibentata con quasi 3000GG non mi metterei a lesinare. P.S. Per intenderci, nella tua zona qual'è l'orario/periodo di accensione riscaldamenti autorizzato?
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Lascia perdere il riscaldamento con climatizzatori totale. E' un sistema che va bene nelle mezze stagioni prima di accendere il riscaldamento principale. In inverno vero, tanto piu è freddo e l'umidità alta, tanto piu il climatizzatore dovrà fermarsi e invertire il ciclo frigorifero per fare lo sbrinamento dell'unità esterna, che altrimenti gelerebbe e non scambierebbe piu calore con l'esterno. Per ovviare a questo problema dovresti sovradimensionare parecchio il tutto. Senza contare che avresti una casa riscaldata veramente a zone. Peraltro sarebbe indicato per questi usi non lo split a parete, ma lo split a pavimento, poichè l'aria calda va verso l'alto, e se il riscaldamento viene dall'alto, la parte bassa resterà sempre fredda. Aggiungo inoltre che hisense ed altre macchine cinesi sono vantaggiose solo all'installazione. Se si vuole qualcosa che duri, solo daikin, mitsubishi, sanyo, panasonic ed altre giapponesi. Evita inoltre multisplit. La somma delle potenze degli split interni è sempre di gran lunga superiore a quella del macchinario esterno, e in caso di utilizzo contemporaneo non è sufficiente a tutti. A occhio direi che ti ci vuole un 22k btu in soggiorno, 18 in camere grandi e 12 in quelle piccole. 22 nel corridoio se vuoi. Tieni conto che ci vogliono anche 4,5 kw minimo.
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Ho specificato che 35.000$ annunciati sarebbero stati IVA esclusa, quindi 30500€ +IVA= 37000€ finita per l'italia. Ad ogni modo, ad oggi la 3 base costa 46.000$ quindi siamo comunque parecchio oltre rispetto ai 35.000$ annunciati già in USA. https://www.bloomberg.com/news/articles/2016-04-01/musk-unveils-tesla-s-35-000-model-3-in-push-for-mass-market Ad oggi la model 3 long range costa 53000$ in USA, quindi 46400€, aggiunta l'iva 56600€. Tenendo conto delle spese di importazione e varie, è un importazione onesta. Per il discorso prestazioni, il mio calcolo si basa sulla long-range, non sulla performance e su quelle che idealmente sarebbero le alternative scelte nel 90% dei casi sul nostro mercato. Se poi si fa questo confronto negli USA, allora 330iX o 340iX e via discorrendo. Ripeto, la tesla è idealmente una soluzione economicamente abbastanza competitiva soprattutto negli usa dove ci sono già supercharger e gli impianti domestici consentono una carica rapida senza problemi. In italia per tutta una serie di problemi, penso che si continueranno a vendere le TD 150cv ancora mooooooolto a lungo.
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Siamo lontani dai 35.000$ (30500€ + IVA) annunciati inizialmente. Con ecoincentivo si porterebbe via con 53600€. Prezzo comunque abbastanza competitivo e non dissimile dalle concorrenti termiche Giulia TD 210CV Q4 €52950; 325d (ancora non c'è); A4 3.0TDI S-tronic 4; 49700€; C 300d 4matic 52160€. Poi bisognerà vedere lo street price e le dotazioni. Faccio una breve analisi dei costi: Per il capitolo consumi, stando ai dati dichiarati, un pieno alla tesla fatto in garage, costerà circa 18€ considerando il kw a 0,22€ finito e calcolando un 10% di perdita di rendimento del caricabatteria. Con 18€ si percorrono a detta loro 544km, quindi 3,3€/100km. Con la Giulia dichiarano un misto di 5,5l/100km con diesel a 1.39€/l, sarebbero 7.64€/100Km Con l'Audi 4.6l/100km quindi 6.39€/100Km Con la mercedes 5.3l/100km quindi 7.37€/100km. Inoltre utilizzandola prevalentemente in città i costi si abbassano ulteriormente. Questo ammettendo che la si ricarichi in garage di proprietà con contatore 3kw, il chè è impossibile o quasi. Occorrerà considerare come assoluto minimo sindacale un upgrade del contatore a 4.5KW. Ciò non diminuirà i tempi di ricarica di almeno 30 ore per la carica completa, ma almeno darà la possibilità di vivacchiare in casa senza dover stare a lume di candela. Il costo è di qualche decina di € all'anno e non influenza il totale. La cosa migliore sarebbe quella di richiedere la fornitura trifase da 10kw (fornitura standard in piu o meno tutti i paesi europei) e mettere una wall-box da 7/8kw in garage per la carica. Chiaramente tutto ciò ha un costo in termini di fonitura, wall-box e di adeguamento dell'impianto, che al 99% andrà rifatto completamente. E' necessario tenere presente che anche nel caso di ricarica con presa standard da 3kw, l'impianto deve essere perfettamente a norma e anche di piu (consiglio cavi da almeno 4mmq dal contatore alla wall-box invece del 2.5mmq prescritto per prese 16A). Per fare passare una corrente continuativa di 16A per 7/8 ore occorre avere cavi di adeguata sezione, quindi se la casa ha un impianto precedente la legge 46/90, è necessario comunque adeguare il montante dal contatore alla presa di ricarica (e non sempre è possibile farlo) con relativi costi. Garage anni 60/70 con impianti con prese in bachelite e treccioline rigide sono ottimi modi per mandare tutto in flambè. Sarebbe indicato anche utilizzare la presa industriale blu invece della schuko, che con quel carico continuo, si sciolgono che è una bellezza (ma questo costa niente). Se non si intende fare quanto sopra, ricaricando ai supercharger tesla i costi rimangono contenuti, ma se non vi sono, ho visto prezzi in alcune colonnine fuori di testa 0.40/0.50€/kw che renderebbero la faccenda antieconomica, quindi in base anche a dove si vive, bisogna fare qualche considerazione. Se si hanno pannelli fotovoltaici, la cosa cambia completamente, e si potrebbe andare quasi gratis incastrando bene gli orari di ricarica. La manutenzione mi dicono essere quasi assente, quindi è un grosso punto a favore. Resta da vedere se le riparazioni di carrozzeria saranno estremamente costose come nella model S, oppure se saranno da auto normale. Assicurazione dipende dalle compagnie, bollo si spera di non pagarlo. Francamente non so se la comprerei, ma la faccenda non mi sembra proprio antieconomica. Direi che per un profilo di utilizzo casa/lavoro, e qualche week end fuoriporta potrebbe iniziare a essere una buona alternativa al petrolio, sempre facendo finta di non sapere da dove vengono quei KW.
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Che prova inutile. Hanno sprecato 70/80 litri di gasolio inutilamente. Peraltro non hanno neanche ottenuto dei consumi elevati. A darci dentro col gas, altro che 11km/l... Marchetta a VW che deve pubblicizzare l'introduzione del t-roc 1.6... Da quando sono entrati in motor1, oramai si sono venduti come quattroruote.
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- t-roc 1.0 vs t-roc 1.6 tdi
- confronto benzina diesel
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1) Le vibrazioni in frenata che hanno riscontrato anche loro in frenata lunga leggera sono indice di dischi ovalizzati. Sono da sostituire dischi e pastiglie. Probabilmente sono difettosi o hanno preso una scaldata poi magari una bella pozzanghera (shock termico). Se il loro standard ritiene accettabili i dischi ovalizzati, è meglio che inizino a produrre motozappe economiche. 2) Prova la deriva su vari tipo di strada, non solo autostrade. Tutte le strade hanno una leggera pendenza trasversale, quindi un filo filo di tendenza ad andare a destra su auto con gommatura generosa ci può stare. Ti consiglio comunque di fare qualche prova (in condizioni di massima sicurezza stradale) camminando a cavallo della mezzeria stradale o contromano (meglio se su strada a senso unico) se l'auto continua a tendere a destra invece che a sinistra. Fa questa prova disattivando ogni tipo di aiuto alla guida che potrebbe intervenire sullo sterzo. Mi raccomando sempre la sicurezza. Qualsiasi gommista un minimo competente comunque (anche quello che ti fa il cambio gomme invernale/estivo se previsto dal tuo NLT) può verificare la geometria delle ruote semplicemente appilcando i traguardi per convergenza. Ti consiglio solo di farla verificare, e in caso di comprovata anomalia, farti stampare il risultato e far fare la regolazione al centro maserati per evitare di trovare storie ulteriori. 3) Penso che questa anomalia sia figlia di una (se presente) anomalia di convergenza/campanatura. Sistemando il punto sopra, la cosa dovrebbe andare a posto. Idem il mancato riallineamento dello sterzo. P.S. Ti consiglio di controllare se l'usura degli pneumatici (soprattutto anteriori) è uniforme tra il lato interno e quello esterno. Se gli pneumatici sono nuovi e/o non hai l'occhio allenato, ti consiglio di misurare la profondità degli intagli con il fondo del calibro.
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- problemi maserati
- problemi levante
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Infatti sono tutte fisime da impallinati su motori moderni poco spinti. Piuttosto, ti consiglio di fare un cambio olio/filtro verso i 2/3000km per togliere l'olio di rodaggio che non è proporio pulito.
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Per il discorso che hai rabboccato dopo averla riempita, è normale. C'erano bolle d'aria che la pompa ha fatto tornare su e l'acqua ha preso il suo posto. Il fatto che la vaschetta sia fredda, di per se non è un indicatore di niente. Potrebbe essere semplicemente che col freddo e a basso carico il termostato sia chiuso e il radiatore interno scaldando l'abitacolo, è sufficiente a raffreddare il motore. Se vuoi fare una prova per vedere se tutto funziona, la lasci al minimo fino all'inserimento della ventola. E li vedi se poi si scalda. Cosi come potrebbe essere che quando è stato sostituito lo scambiatore (radiatore o intercooler?) abbiano lasciato bolle d'aria e non è piu stato rabboccato. Tienila d'occhio se il livello cala o la temperatura motore va oltre i 90°.
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Non è tanto il discorso di fare colonnine di ricarica il problema. Il problema è cosa fai in quelle 2/3 (a volte anche piu) ore in cui si ricarica l'auto, e che senza ricarica domestica dovresti ripetere almeno tutte le settimane. Poi chiaro che lungo le autostrade la soluzione sarà questa, ma non penso possa essere la modalità primaria per la ricarica di auto elettriche. E di qui il secondo problema, se non ho il garage/posto auto allacciabile, sono fregato. Be no, 2 megawatt, si faranno una quindicina di colonnine supercharger. Ammesso che ci sia vento...
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- manovra finanziaria 2019
- incentivi sotto 90 g/km
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