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Nico87

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  1. La trovo peggiorata all'anteriore rispetto all'attuale. Anche il cofano motore. Le due nervature non le aveva prima.
  2. La UP elettrica dalle mie parti le stanno iniziando a vendere a 16.000€ finiti con rottamazione. E cosi qualcunina se ne vende. Per una 500, ipotizzerei che il prezzo a cui si riesca a piazzare in qualche numero sia sui 20/22.000€. E gia queste sono cifre si innesca il meccanismo in cui si smette di prendere in considerazione il prezzo per la fascia di prodotto, ma si inizia a guardare al prezzo in valore assoluto decontualizzandolo. Del tipo con 30/32k € finita di questa 500, mi porto a casa una giulia km0... Per il mercato italiano questa (e le altre di pari costo) non avranno vita facile.
  3. Molto carina, ma se non la estendono al powertrain ICE è un po sprecata. Prima che le vendite abbiano un senso, sarà già ora del restyling o modello nuovo. Direi anzi, che il fatto che faccia invecchiare la attuale, non sarà un bene per le vendite di quest'ultima che ne dovrà rimanere al finaco.
  4. No intendevo che la 508 costa meno da produrre. Probabilmente molto meno. Scelta meramente politica comunque. Può anche darsi che visto l'andamento delle D, la berlina non la faranno neanche piu, per concentrarsi sul suv. Dovessi fare io il CEO, probabilmente farei in questa maniera. E andrei a spendere il meno possibile sulle D (pesanti sinergie), che tanto anche se sono buone non si vendono comunque.
  5. Certo, ma la 508 costa molto meno. E a leggere le vendite, comunque il gusto del pubblico lo incontra comunque, vendendo 4 volte Giulia in EU. Da Alfista di dico speriamo di no. Ma il contafagioli il dilemma non se lo porrà neppure. E visto che mi sa che va a comandare il contafagioli francese... Le D tedesche fanno tutte sui 100/120.000 pezzi in EU. La giulia 10k. Dubitò che vorranno continuare su questa linea in ogni caso.
  6. Su E-F ok, ma sul D mi da l'idea che dopo l'esperienza Giulia, la prossima sarà una 508 con il trilobo. Spero di sbagliarmi eh, ma dubito affronteranno un altro bagno di sangue per un segmento morente e in cui si è ampiamente dimostrato che la meccanica viene molto in la nella lista delle priorità.
  7. Francamente la soluzione tablet non mi fa impazzire, però se guardate ai concorrenti e al mercato, oramai sono tutti cosi. E' evidente che la clientela apprezza la soluzione, altrimenti lo avrebbero rimesso tutti in plancia come era consuetudine fare fino al 2011/2012.
  8. Si certo, è sul telaio dietro al paraurti: Il codice è: 2u5a b280b63-ba e dovrebbe venire sui 20/22€. Questa: Comunque, visto che per acquistarla dovrai per forza andare in Ford (non esiste come ricambio di concorrenza) conviene che te la fai ordinare con il telaio, ma al 99.99% è lei.
  9. In un ottica di spostare il baricentro sull'eu piuttosto che l'italia, la scelta di non fare piu una segmento A e spostarsi sul B ha completamente senso. Però l'ultima volta che hanno cercato di spostare il baricentro dall'ufficio marketing (Giulia) non è andata esattamente come speravano. Non credo che la collocazione del baricentro delle vendite lo decida la fiat, piuttosto lo decide il mercato. Quindi francamente credo che lasciare scoperto il segmento A fondamentale in italia e dai numeri praticamente certi, per spostarsi su un B con l'incertezza sulle vendite in EU (anche perchè di fatto con il gruppo PSA-FCA si creerebbero un sacco di concorrenza interna) e incertezza sulle vendite in italia, stante anche la discontinuità avuta con l'interruzione di punto, sia un discreto azzardo. Visti i numeri di Panda (e che in caso sparisca la Y sono destinati solo a salire) io non ci penserei nemmeno a toccarla troppo.
  10. Non so da dove venga questa convinzione, anche perchè la Panda non ha fatto il test dell'alce. Nella UP, sono piu in fondo nella lista "Sistema airbag a tendina per passeggeri anteriori e posteriori e airbag laterali anteriori".
  11. Le 175 come la panda. Anzi, la ignis ha cerchi da 16 di serie, che la panda non può proprio avere. E i dischi ventilati. Sulla up hanno tolto la frenata automatica. Una poracciata che gli è costata il retest dell euroncap.
  12. Me ne ero dimenticato completamente. Il prezzo di listino è lo stesso, (15700€), ma penso che loro te lo faranno pagare per intero o quasi. Già a vedere le dotazioni, si capisce subito che è quasi un altra categoria (sicuramente non un auto fatta alla ricerca meticolosa del minimo prezzo). Cerchi da 16, radio touch, retrocamera, fari full led, fendinebbia... Sulla panda ibrida da 11900€ ancora paghi i poggiatesta posteriori...
  13. Di ibride segmento A c'è solo lei. Personalmente però spenderei la stessa cifra o qualche spicciolo in piu rinunciando a questo ibrido (che serve piu a loro ad evitare multe, che portare vantaggi a me cliente specie se sta roba dovesse dimostrarsi cagionevole) per avere una vettura con una buona sicurezza. P.S. A questo giro gli airbag laterali li hanno proprio tolti dal listino. O prendi una delle versioni speciali che ne sono dotati, oppure non puoi neppure sceglierli come opt.
  14. Infatti tralasciare dotazioni di sicurezza è un risparmio. Gli altri, per darti dotazioni di sicurezza a parità di prezzo da qualche parte (magari piu visibile) devono risparmiare.
  15. Va detto anche che la concorrente con i vetri a compasso prende ancora 3 stelle al crash test. La Panda 0. Forse nella panda i risparmi sono semplicemente nascosti meglio.
  16. Non è che con una 1.0/1.2 non si possa fare quello che fanno le auto piu grosse. In india e nel sud est asiatico, con un tuk tuk da 20cv ci caricano piu gente che in un pullman... E' solamente il modo in cui lo fanno rispetto ad auto piu grosse e potenti. C'è da dire anche che una moderna 1.2 70cv €6d, non è neanche vagamente paragonabile a pari potenza di anni fa. Sia per il peso dell'auto, sia per le normative antiinquinamento. Senza scomodare il discorso climatizzatore, che rende veramente un supplizio la guida di tali vetture. Per dire, la uno fire con 55cv, volava rispetto alla punto con 69.
  17. Panda, Y e concorrenti varie, specie aspirate o 3 cilindri, sono "city car". Il segmento piu basso del mercato (che peraltro oramai sopravvive solo da noi. Dove il mercato è un minimo piu ricco, queste auto sono marginalissime, anche se in città ci girano anche loro). E' chiaro che appena uscite dalla città, bisogna entrare nell'ottica che si sta facendo qualcosa per cui quelle auto non sono appropriate. Cio non toglie che non si possano usare fuori città, ma sicuramente non sono per usi lunghi o intensivi. E non solo a livello di motore, ma anche di freni (la panda e Y 1.2 non hanno neanche i dischi anteriori ventilati...), insonorizzazione, confort, ecc.... Personalmente, il mio metro di valutazione per dire se una macchina è giusto motorizzata, è semplicemente accendere il clima (in estate chiaramente, in questa stagione lavorerebbe molto leggero). Se non noto differenze tra acceso e spento, l'auto è corretta.
  18. In linea generale, non prenderei per buono nulla di quello che viene dall'UK in questo momento. Hanno altre gatte da pelare, e le menti buone si spera che siano impiegate in quelle. Peraltro, in 15 anni può cambiare tutto e piu volte. Non è escluso anche che quando le auto elettriche inizieranno a diffondersi e tuttti i nodi scomodi verranno al pettine (cariche scomode, autonomia, costi di acquisto, prezzo delle ricariche ricaricato di accise corrette, ecc...) semplicemente la gente non le vorrà. A quel punto potrebbero anche nasceranno partiti politici contrari e tutto il circo del politicamente corretto potrebbe vacillare. Anche perchè oggettivamente, l'auto elettrica non è certo la pancea di tutti i mali.
  19. Queste sono le accise per l'elettricità ad uso domestico. Quando le auto elettriche saranno diffuse, e le accise su benzina e gasolio diminuiranno di entità in conseguenza alla diminuzione di tali veicoli, lo stato parallelamente dovrà per forza di cose caricare sulle ricariche l'accisa per autotrazione. Un po come avviene per il gasolio da riscaldamento e quello per auto. Oppure i 30 miliardi di gettito da accise per autotrazione andranno presi da qualche altra tassa. Ma sempre da pagare saranno. Non mi stupirei se (a regime) studieranno un modo per tassare con accisa per autotrazione anche le ricariche domestiche. Diversamente occorrerà aumentare quelle per le ricariche pubbliche. Sempre 30 miliardi devono tornare.
  20. O ti fanno pagare una tombola di anticipo, oppure sono veramente ottime offerte con quel chilometraggio.
  21. Qualche anno fa FCA provò a proporre la 500 e Panda su Amazon. In pratica il cliente acquistava un voucher che dava diritto ad andare in concessionaria acquistare l'auto nell'allestimento, motorizzazione e colore scelto al prezzo (conveniente) dell'inserzione su Amazon. Faccio un esempio: https://www.amazon.it/Fiat-500-Lounge-1-2-Rossa/dopo/B01M3S2SKV La cosa non è piu stata riproposta, quindi penso che non funzionasse cosi bene. A partire forse dalle rimostranze della rete, non credo molto felice di smazzarsi tutta la gestione della pratica, ma essere tagliata fuori dalla vendita.
  22. In questa discussione, ho notato che molte persone fanno confronti impropri, cioè confrontare NLT con acquisto per contanti. A parte tutto il discorso acquisto di un servizio vs acquisto di un bene, ma con l'NLT si paga un anticipo e delle rate. Va quindi paragonato a un pagamento rateale con i suoi interessi. Che per le proposte delle finanziarie auto, non sono proprio bassi. Magari, sbattendosi con finanziarie/banche è possibile ottenere tassi piu bassi, ma anche qui non si considera il tempo perso nel cercare, chiedere preventivi, ecc... che chiaramente andrebbe valorizzato. Diciamo quindi che un NLT è per forza di cose piu costoso di un acquisto a finanziamento classico. Del resto le società di NLT hanno dei costi e forniscono dei servizi, è chiaro che da qualche parte debbano essere pagati. Ma, le differenze non sono cosi enormemente marcate come si pensa. Occorre sempre fare un po di preventivi dalle società ALD, ARVAL, LEASYS, LEASEPLAN, IFIS (EX GE CAPITAL), ecc... con una corretta stima del chilometraggio (se si fa meno strada, si regalano soldi, se troppa le penali non sono basse). p.s. dal lato fiscale, non cambia praticamente nulla tra acquisto o nlt.
  23. Non dimenticate che questi prezzi sono ad ora liberi dalle accise sui carburanti per autotrazione. Quando le auto elettriche saranno diffuse, lo stato dovrà necessariamente spostare quel gettito dai carburanti fossili all'elettricità (pena grossi buchi di bilancio). Se già ora la corrente è oltremodo cara (0.79cent al KW sono un furto fatto e finito, soprattutto negli altri paesi europei dove la corrente non è cara di base come da noi) quando sarà gravata da accisa, costerà come l'oro. Facendo i conti della serva, ora le accise sono di circa il 60% del costo alla pompa. Applicando pari pari le quote, un kw tassato verrebbe 1.6€ portando il costo per 100km a 40€.
  24. Personalemte essendo l'auto per me non uno strumento di lavoro (e di reddito), ma un "lusso" cioè mero mezzo di locomozione piu comoda e versatile del girare con i mezzi, ritengo (economicamente) l'auto un mezzo e non un fine, come può essere il pc da cui sto scrivendo. Ciò chiaramente non indica il fatto che il mezzo nello spostamento debba essere un carrello della spesa. Pertanto dedico al mezzo una parte del reddito che non mi precluda praticamente nulla in altri ambiti. In altre parole il suo costo non deve pesare o influire sul mio stile di vita. In pratica, se anche dovessi rinunciare a una cena fuori con gli amici, una gita, un viaggio o qualsiasi altra cosa per pagare l'auto, riterrei essa fuori dalla mia portata e ripiegherei su un modello che mi permetta di non avere queste rinunce. Fortunatamente per le finanziarie e credito al consumo varie, la iperstragrande maggioranza degli italiani non la pensa cosi. Per il discorso mantenimento e spese fisse, i conti variano troppo in base a dove si vive (Napoli non è Bolzano) e a come si intende mantenere la vettura. Personalmente, per una giulietta turbobenzina, riesco a mantentermi nel range di 1200/1300€ annui di costi fissi esclusa svalutazione, che includono RCA, furtoincendio, atti vandalici/atmosferici, cristalli, investimento animali, bollo, manutenzione ordinaria fatta secondo MIO piano di manutenzione (olio e filtri tutti gli anni, olio freni e candele ogni 2, ecc...) e non secondo piano che prevede olio biennale, pneumatici, spazzole tergi, ecc... Consumi, facendo 8/10000km anno sono abbastanza relativi, ma a parte scegliere il distributore (di marca, non pompe bianche) piu economico, non ne faccio una psicosi. Il discorso prezzi auto sempre piu folli, è una prerogativa di noi italiani. All'estero l'economia (e l'inflazione di conseguenza) cresce di qualche punto percentuale all'anno, e quindi normale che i prezzi delle auto crescano di conseguenza (del resto cresce il costo della manodopera...). In italia siamo fermi allo 0, da lustri. E' evidente quindi che dovendo applicare prezzi non troppo dissimili da quelli dell'eurozona che cresce, il nostro potere d'acquisto cala in continuazione. Ora dopo anni, il gap inizia a farsi notevole, e le filiali italiane non riescono piu a colmare il gap con sconti, promozioni, ecc... specie su auto appena immesse sul mercato. Ecologia, l'ecotalebanesimo ci porterà nella tomba piu velocemente del PM10. Insostenibilità delle auto circolanti, è un problema che andrà ad estinguersi da solo. La demografia è molto chiara in questo. In italia muore molta piu gente di quanta ne nasca. Di conseguenza il numero di auto in futuro tenderà inesorabilmente a calare.
  25. Ci vedo tante auto in questa Leon. In particolare sembra molto Mazda. Dovendo scegliere comunque, la preferirei alla golf.
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