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Nico87

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  1. Delle antenne di 90 metri, con 45 metri di luce libera tra l'impalcato e la sella. Però guardando qui: I ferri non si riesce a capire quanti ne abbiano previsti. Non molti comunque viste le sezioni. Ma le staffe ci sono. Nelle foto non se ne vedono proprio. Per il resto io non mi sognerei mai di dare del coglione a Morandi. Non ne ho ne la documentazione, ne le competenze per farlo. Al limite quello lo avrà fatto chi ha dovuto spendere pacchi di soldi in manutenzione straordinaria delle sue opere. I miei sono solo pensieri a voce alta, anche perchè vedo che ben pochi anche su altre pagine/siti si espongono in qualche modo.
  2. In poche parole o a Morandi gli hanno costruito un ponte che non era il suo, oppure non sapeva cos'è il carico di punta (e all'epoca si sapeva). Non che sia il motivo di questo crollo, o perlomeno non apparentemente (anche se scommetterei che le Autostrade cercheranno di far passare il piu possibile il progetto errato piutto che la mancata manutenzione). Però li gli elementi sbagliati ci sono tutti. Elevato sforzo di compressione, elevata snellezza della struttura, eccentricità del carico (le antenne non sono perpendicolari al suolo), elevata luce libera tra traversi impalcato e collegamento superiore antenne, ridotta sezione di materiale a compressione (interno cavo), ferri pochi e liberi di scorrere (unica cosa perdonabile), sottili e senza staffe a contentere la spinta laterale. Avessi fatto un progetto del genere a Tecnica delle costruzioni, la laurea me la avrebbero data nel duemilacredici. Per il resto, il crollo è piu o meno come lo avevo ipotizzato l'anno scorso nel mio pippone a pagina 16. Vedremo ora cosa si inventeranno perchè per quanto la dinamica sia abbastanza chiara, bisogna anche provarla in giudizio. E sicuramente ci saranno fior fiore di avvocati e colleghi ingegneri che in quelle immagini ci vedranno tutto e il contrario di tutto.
  3. Io sono dell'idea che le varianti ibride su tutta la gamma, ma in particolare su QP e Levante siano indispensabili, specie da vendere oltreoceano. Basta guardare quante Model S si vendono in USA (praticamente la somma di S, A8, 7er) per rendersi conto che li in ambienti altospendenti il green conta eccome. Per il resto, c'è poco da cambiare teste. Il Prodotto invecchia (Ghibli), Invecchia terribilmente (QP), richiede qualche aggiornamento (Levante) è necessario investire, non perdere tempo sul fashion del brand e via discorrendo. Non è possibile pagare 90k € una Levante e trovarci dentro ancora le lancette quando con 1/5 della spesa, una polo ti surclassa.
  4. Il rumore di punterie idrauliche lo senti a motore acceso. Con solo il quadro, non può che essere qualcosa di elettrico.
  5. Ferro pochissimo, barre lisce (nella maggior parte delle sezioni, il ferro è scorso nel calcestruzzo) ma una volta era cosi. Scorrendo le foto, non ho notato nemmeno gli uncini sagomati in testa. Niente staffe e molte sezioni completamente cave (E' vero che alleggeriscono e abbassano il baricentro se messe in alto, ma a che prezzo?). Edilizia sono gli edifici. Questa è un opera di ingegneria civile.
  6. Se non fosse stato tutto fradicio, si sarebbero spezzati gli stralli (o gli attacchi) e la campata al di fuori dei cavalletti. Invece gli stralli dietro si sono tirati giu tutta l'antenna (e li mi fa pensare che forse non erano cosi malmessi) peraltro facendo cerniera alla base, e anche il cavalletto è crollato subito. Invece di spezzarsi in macrosezioni, si è praticamente sciolto. Non ne avro mai la certezza, ma mi da l'idea che anche rinforzando gli stralli, il cedimento dell'antenna dovuto a carico asimmetrico est/ovest nord/sud sull'impalcato sarebbe comunque stato possibile, specie se quella sezione fosse stata abbastanza deteriorata e poco armata. Perchè sebbene i cavi degli stralli fossero continui nelle due campate, la parte centrale che appoggia sulla sella a compressione, genera comunque un carico di punta, e se lo sforzo è asimmetrico e la sezione è poco armata a taglio/flessione o degradata, il patatrac succede comunque. A meno chiaramente di non retrofittare anche le antenne, ma a quel punto di faceva veramente il ponte nuovo. Sicuramente non c'è stato nessun tipo di calcolo della gerarchia delle resistenze. Oggi come oggi, dubito che ti facciano uscire da uno stabilimento rilevante fuori portata. Anche perchè i controlli ci sono, e se ti portano in pesa, poi sono dolori grossi. Ma anche fosse, non sono certo i 100/150qli in piu che spostano le cose.
  7. Su quel ponte transitavano regolarmente trasporti eccezionali con scorta tecnica e scorta di polizia, quindi i 462qli si passavano regolarmente. Anche perchè con i coil si possono portare fino a 108 tonnellate su mezzi 8 assi. Per un ponte che porta al porto poi... Magari di recente meno, ma fino a qualche anno fa il fuoriportata (e manco di poco) era la norma. Ad ogni modo non credo fosse fuoriportata. Il camion usciva dall'ILVA. Oramai nelle acciaierie è tutto tracciato e ci sono piu carte che ferri, dubito altissimamente che ti facciano uscire fuoriportata. Io lo vedo nel mio lavoro con i mezzi che trasportano ferri o le botti. Si passa in pesa all'ingresso e ti caricano fino alla portata, poi si ripassa in pesa all'uscita. Diciamoci la verità. Quel ponte è stato progettato male, mantenuto peggio e probabilmente anche costruito un po cosi quando Morandi si girava. Probabilmente all'epoca era il meglio che si potesse fare, ma quando si è iniziato a vedere che diventava un pozzo senza fondo di manutenzione, si sarebbe dovuto dire stop. Anche perchè il problema li non sono solo gli stralli e il loro degrado. A vedere come si è sbriciolato era tutto fradicio, anche le strutture in compressione. Magari avrebbero potuto anche retrofittarlo, poi tra 10 anni sarebbe crollato qualcos'altro.
  8. E' un cedimento che farà discutere. Il framerate basso rende difficile dire se l'innesco è partito dallo strallo o dall'antenna. Sinceramente visto il metodo di collasso, tutta la struttura stava su veramente con lo sputo.
  9. Diciamo che anche il customer care Tesla è un po da rodare. E si che ce la hanno in 4 gatti. Per il resto, è un 'auto, deve fare l'auto, non lo smartphone. Certe funzioni di base come la guida e la ricarica, devono essere garantite sempre e comunque (anche magari a corrente o prestazioni ridotte), non essere inibite per motivi strani o perchè c'è un aggiornamento pendente. Anche perchè se per qualche motivo (es. di linea dati) non fosse stato possibile completare l'aggiornamento OTG, che si faceva con l'auto scarica e senza possibilità di ricaricarla? E soprattutto bisogna documentare il motivo, es: "Ricarica non disponibile. Si prega di completare l'aggiornamento e riprovare", non che uno deve tirare a caso o provarle tutte per capire qual'è il problema. C'è un display immenso, usatelo. Devono uscire dalla mentalità nerd della silicon valley ed entrare in quella del 40/50/60/70 enne medio (che poi è quello che ha i soldi per comprarla) che non va, ne deve essere obbligato ad andare oltre facebook sullo smartphone, word ed excel. Tutto a mio modesto parere, chiaramente. Anche se dubito che Audi, VW, BMW, Mercedes, Jaguar ecc... farebbero mai una cosa del genere. E forse è proprio in questi casi e su queste cose che il know-how dei tradizionali verrà fuori.
  10. Il freno non è mica solo 0/1. Se rilasci il freno lentamente come una frizione, fa lo stesso lavoro.
  11. Non lo devi lasciare tutto. Non è una frizione. Basta che lo lasci quanto basta a farla muovere. Ma muovendolo dai joystick di regolazione si muove o è morto?
  12. Forse non lo sapete, ma tante aziende (soprattutto grandi e multinazionali, specie se estere), richiedono per policy interna che le nuove auto siano dotate di tutti gli ADAS. Primo per poter fare i fighi e mettere nelle "investor relation" che loro ci tengono alla sicurezza dei dipendenti e forniscono sempre veicoli tecnologiamente allo stato dell'arte. Secondo perchè se il dipendente fa il busso, poi se la devono smazzare loro, anche fosse solo per le franchigie. E a un dispositivo che ti può riparare da qualche rottura di balle, specie se lo puoi sfruttare nella comunicazione, non si dice mai di no. Terzo perchè non costa nulla ad una azienda scegliere una vettura con ADAS rispetto a una che non ce li ha. Le rate dell'NLT sono sempre quelle. Per il resto non mi trovo d'accordo sull'esterofilia degli italiani. All'infuori del settore automotive, è pieno di industrie italiane d'eccellenza e i cui prodotti (spesso ben piu costosi e con vita operativa ben piu lunghe delle autovetture) sono tranquillamente acquistati e anzi spesso preferiti a quelli esteri, non per costo, ma perchè vanno oggettivamente bene. Macchine CNC, Macchine lavorazione legno, Utensileria, Macchine frigorifere, muletti... sono solo i primi che mi vengono in mente. Lo stesso Ducato, è di gran lunga il best seller. Sulle automobili invece, la scelta è quello che è, il prodotto spesso sconta ancora diffidenze in parte legate a retaggi del passato, in parte no. Limitatamente al mercato delle aziende, in cui l'auto è una commodity e alla fine ci si basa sulla rata del noleggio, il prodotto italiano non è ritenuto interessante all'infuori di Tipo (SW) e Stelvio. Poi è chiaro che se l'auto è da dare in benefit al dipendente, questo salvo policy sceglie quello che vuole.
  13. Gli altri stati fanno molto piu sistema. Difficilmente noterete una azienda tedesca con flotta auto non tedesche. Ma loro se lo possono permettere perchè hanno vasta scelta anche a seconda dei budget. Si va dalla Focus, Golf, A3, T-RCo, Tiguan, Passat, A4, A6, BMW, Merc... Idem in francia hanno ampia scelta per coprire tutte le esigenze. In italia con la sola scelta che Fiat ci concede, di papabile per una flotta aziendale, c'è solo Tipo per profili "bassi" tipo tecnici o commerciali e Stelvio per profili "alti" tipo dirigenti, area manager, ecc... Avessero fatto Giulia SW, ci sarebbe stata anche lei come una ottima alternativa. Ecco perchè alla fine ci si rivolge spesso allo straniero. Non c'è fisicamente il prodotto. Per dire, una esigenza che noto spesso da me, il tuo profilo passerebbe una Golf, ma il dipendente necessita di piu spazio e vuole il suv. Mette un 100€/mese aggiuntivi e prende il tiguan.
  14. Si, è cosi. Se tu vendi la tua auto e chiudi la polizza, dopo 5 anni perdi l'attestato di rischio e riparti dalla 14 classe. In realtà se tu chiudi un contratto per vendita vettura, e dopo due anni acquisti una nuova auto, mantieni si la classe di merito, ma un nuovo contratto costerà comunque di piu rispetto ad un proseguio del contratto precedente. Questo perchè parti da un attestato di rischio vuoto, invece di uno con uno storico. Se noti nell'attestato di rischio, nella tabella dei sinistri trovi tutti 0 se non hai fatto incidenti negli ultimi 5 anni. Se tu chiudi il contratto e lo riapri, ci saranno dei trattini perchè non vi è la storicità. Poi dipende dalle assicurazioni la cosa, ma rientra nella definizione di classe interna. Se hai familiari con attestato di rischio, comunque potrai usare la bersani per prendere la loro classe di merito comunque, anche se chiaramente costa di piu di una polizza identica con una storia.
  15. Le agevolazioni: http://www.centrovenditedipendenti.it Non è che facciano questi gran sconti rispetto alla rete normale. Per il resto, anche in officine e concessionarie FCA, spesso il personale non acquista FCA.
  16. No, su quello ci vuole il carrozziere. I pennarelli, pasta abrasiva e polish fanno qualcosa solo su quei graffi dove non è stata asportata vernice.
  17. No, è che il liquido è colorato, quindi risalta bene da fuori, mentre l'acqua è trasparente quindi si fa fatica. Con una pila fa luce all'interno della vaschetta e guarda fuori. Il livello risalterà molto di piu.
  18. Le scatole dello sterzo della 159 hanno dato un sacco di problemi, specie per chi non ha fatto la sostituzione preventiva del liquido GI/A col GI/R (i lestofanti non hanno mai fatto un richiamo preventivo, ma facevano la sostituzione quando oramai era già da buttare la scatola). Idem per gli snodi che durano poco. Per il resto la tua descrizione porta a una Golf, Focus, Astra, ecc... Ma bisogna vedere a quanto ti prendono la tua, perchè con 15.000€ non compri nulla.
  19. Per stare, può stare cosi all'infinito. Ne ho viste piu di qualcuna uscire cosi disallineate già di fabbrica. All'interno, ci sono le viti che scorrono in un asola per la regolazione. Un qualsiasi carrozziere te la sistema in mezz'ora.
  20. Inizia con una diluizione bassa. Normalmente si fa un 50/50 acqua/antigelo, te fai un 20% di antigelo il resto acqua distillata. Considerando che tu rabbocchi soltanto e non sostituisci tutto il liquido, puoi tranquillamente fare il livello corretto solo con l'antigelo. Mezzo litro di antigelo su 5/6 litri totali non credo possa fare male. Ad auto fredda, rabbocchi fino alla tacca max, ti segni data e km e tra un po guardi se è sceso, sempre ad auto fredda. A quanto capisco, non abiti in posti dove fa freddo, altrimenti la sola acqua sarebbe già gelata, quindi la necessità dell'azione antigelo è molto relativa. Se non hai un meccanico di fiducia, al limite puoi andare in rete ufficiale (concessionaria o officina autorizzata citroen). Pagherai qualcosa in piu di manodopera, ma hai qualche garanzia in piu sulla onestà e professionalità.
  21. Sarebbe da fare i conti per bene, ma a occhio credo che il progetto giulia dalla sua creazione abbia fatto lavorare lo stabilimento per circa il 50% o poco piu delle giornate lavorative, tra l'anno scorso dove saltavano una/due settimane al mese, e questo ultimo stop che abbassa la media. E dubito che le cose vadano a migliorare con l'invecchiamento della gamma. Praticamente è uno stabilimento che vive grazie alla cassa integrazione. Lungi da me dare soluzioni, però sarebbe il caso di rivedere un po i piani, o in termini di prodotto o in termini di stabilimento, perchè non è pensabile/sostenibile il fatto che mezzo stabilimento debba essere mantenuto in maniera oramai strutturale dall'INPS.
  22. Non ti fare ingannare dal fatto che l'acqua in superficie faccia un po l'arcobaleno e altri effetti di colore. All'interno del circuito non è pulito, ci sono incrostazioni (e ruggine visto che non usi antigelo) e residui di antigelo vecchio. E' già molto se non ha il colore rosso del vino dalla ruggine. Se hai la guarnizione cotta, fidati che te ne accorgi subito. Soprattutto nell'olio che diventa prima un cappuccino e poi una mousse. In particolare sotto il tappo dell'olio. P.S. L'olio andrebbe cambiato ogni anno e rabboccato se necessario sempre con lo stesso olio. Fare i mischioni di olii diversi, un po del meccanico, un po del benzinaio con gradazioni a sentimento non è una gran cosa.
  23. La temperatura dell' acqua deve stare sempre a metà. Estate o inverno. L'acqua a piu di 90° evapora nel giro di niente quando esce. Per il resto mettere l'acqua al giusto livello è assolutamente indispensabile. Non mettono le tacche sulla vaschetta per interior design.
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