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Nico87

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  1. Questo in zona C, vale a dire zone costiere di puglia, sicilia, calabria, sardegna. Esattamente uguale a E/F dove vive l'autore del thread. Penso non sia necessario continuare.
  2. Se trovi un meccanico con un tester di spunto, falla provare poi decidi. Questo o simile: https://www.usag.it/catalog/it/products/details/3954/890_K/Tester_digitale_per_batterie_con_stampante Lascia perdere quelli che misurano solo la tensione tipo verdi giallo rosso o la misura col tester. La batteria può avere anche la tensione corretta, ma se è buona lo vedi solo sotto carico. Francamente la cambierei e buonanotte.
  3. Non puoi fare nulla. La casa ritiene normale un consumo fino a 0.5l ogni 1000km. Tu sei a 0.25l ogni 1000km, quindi non interverranno mai, anche perchè l'intervento sarebbe la sostituzione del motore. O continui ad andare a miscela, oppure cambi auto.
  4. Il fatto è che si parla sempre di BTU in senso di potenza massima e mai di BTU/h potenza fornibile in unità di tempo. Se tu fai funzionare una pompa di calore a potenza massima con già -2° dopo mezz'ora lo scambiatore esterno è congelato, ed è necessario invertire il ciclo frigorifero per 10 minuti per scongelarlo. Quindi se la macchina su un ora di lavoro il 30% del tempo sta ferma a scongelare, hai che non produce piu 10000btu/h, ma 6666. E questo piu si va a bassa temperatura e c'è umidità nell'aria e piu è necessario scongelare spesso. Questo sui siti non c'è scritto, ma gli esperti lo sanno. Gli altri se ne accorgono quando vedono che il clima dimensionato "senza esagerare" non scalda una mazza. Basta cercare su google "defrost unità esterna" e vedrai come funziona. Cosi come acquistare il clima "senza esagerare" e vedere che deve lavorare fisso a piena potenza, con ventilatore interno sempre ad alta velocità (ed alto rumore) invece del clima "esagerato" che avendo uno scambiatore grande, necessita di una minor ventilazione per avere lo stesso scambio termico. Non è tutto cosi semplice come sembra. E' solo per capire in che zona climatica è. Se E o F. Fa prima a cercare su google quanti gradi giorno sono nella sua zona comunque.
  5. No, è che un esperto deve garantire che il lavoro che fa poi funzioni correttamente, al contrario di soluzioni "fai da te" e simili. Magari in un appartamento può anche funzionare tutto senza problemi, ma in abitazione indipendente poco coibentata con quasi 3000GG non mi metterei a lesinare. P.S. Per intenderci, nella tua zona qual'è l'orario/periodo di accensione riscaldamenti autorizzato?
  6. In questo caso è molto semplice. Rispetto al gasolio, già con una caldaia a pellet riscaldamento + acs spendi la metà senza andare a cercare soluzioni strane.
  7. Lascia perdere il riscaldamento con climatizzatori totale. E' un sistema che va bene nelle mezze stagioni prima di accendere il riscaldamento principale. In inverno vero, tanto piu è freddo e l'umidità alta, tanto piu il climatizzatore dovrà fermarsi e invertire il ciclo frigorifero per fare lo sbrinamento dell'unità esterna, che altrimenti gelerebbe e non scambierebbe piu calore con l'esterno. Per ovviare a questo problema dovresti sovradimensionare parecchio il tutto. Senza contare che avresti una casa riscaldata veramente a zone. Peraltro sarebbe indicato per questi usi non lo split a parete, ma lo split a pavimento, poichè l'aria calda va verso l'alto, e se il riscaldamento viene dall'alto, la parte bassa resterà sempre fredda. Aggiungo inoltre che hisense ed altre macchine cinesi sono vantaggiose solo all'installazione. Se si vuole qualcosa che duri, solo daikin, mitsubishi, sanyo, panasonic ed altre giapponesi. Evita inoltre multisplit. La somma delle potenze degli split interni è sempre di gran lunga superiore a quella del macchinario esterno, e in caso di utilizzo contemporaneo non è sufficiente a tutti. A occhio direi che ti ci vuole un 22k btu in soggiorno, 18 in camere grandi e 12 in quelle piccole. 22 nel corridoio se vuoi. Tieni conto che ci vogliono anche 4,5 kw minimo.
  8. Ho specificato che 35.000$ annunciati sarebbero stati IVA esclusa, quindi 30500€ +IVA= 37000€ finita per l'italia. Ad ogni modo, ad oggi la 3 base costa 46.000$ quindi siamo comunque parecchio oltre rispetto ai 35.000$ annunciati già in USA. https://www.bloomberg.com/news/articles/2016-04-01/musk-unveils-tesla-s-35-000-model-3-in-push-for-mass-market Ad oggi la model 3 long range costa 53000$ in USA, quindi 46400€, aggiunta l'iva 56600€. Tenendo conto delle spese di importazione e varie, è un importazione onesta. Per il discorso prestazioni, il mio calcolo si basa sulla long-range, non sulla performance e su quelle che idealmente sarebbero le alternative scelte nel 90% dei casi sul nostro mercato. Se poi si fa questo confronto negli USA, allora 330iX o 340iX e via discorrendo. Ripeto, la tesla è idealmente una soluzione economicamente abbastanza competitiva soprattutto negli usa dove ci sono già supercharger e gli impianti domestici consentono una carica rapida senza problemi. In italia per tutta una serie di problemi, penso che si continueranno a vendere le TD 150cv ancora mooooooolto a lungo.
  9. Siamo lontani dai 35.000$ (30500€ + IVA) annunciati inizialmente. Con ecoincentivo si porterebbe via con 53600€. Prezzo comunque abbastanza competitivo e non dissimile dalle concorrenti termiche Giulia TD 210CV Q4 €52950; 325d (ancora non c'è); A4 3.0TDI S-tronic 4; 49700€; C 300d 4matic 52160€. Poi bisognerà vedere lo street price e le dotazioni. Faccio una breve analisi dei costi: Per il capitolo consumi, stando ai dati dichiarati, un pieno alla tesla fatto in garage, costerà circa 18€ considerando il kw a 0,22€ finito e calcolando un 10% di perdita di rendimento del caricabatteria. Con 18€ si percorrono a detta loro 544km, quindi 3,3€/100km. Con la Giulia dichiarano un misto di 5,5l/100km con diesel a 1.39€/l, sarebbero 7.64€/100Km Con l'Audi 4.6l/100km quindi 6.39€/100Km Con la mercedes 5.3l/100km quindi 7.37€/100km. Inoltre utilizzandola prevalentemente in città i costi si abbassano ulteriormente. Questo ammettendo che la si ricarichi in garage di proprietà con contatore 3kw, il chè è impossibile o quasi. Occorrerà considerare come assoluto minimo sindacale un upgrade del contatore a 4.5KW. Ciò non diminuirà i tempi di ricarica di almeno 30 ore per la carica completa, ma almeno darà la possibilità di vivacchiare in casa senza dover stare a lume di candela. Il costo è di qualche decina di € all'anno e non influenza il totale. La cosa migliore sarebbe quella di richiedere la fornitura trifase da 10kw (fornitura standard in piu o meno tutti i paesi europei) e mettere una wall-box da 7/8kw in garage per la carica. Chiaramente tutto ciò ha un costo in termini di fonitura, wall-box e di adeguamento dell'impianto, che al 99% andrà rifatto completamente. E' necessario tenere presente che anche nel caso di ricarica con presa standard da 3kw, l'impianto deve essere perfettamente a norma e anche di piu (consiglio cavi da almeno 4mmq dal contatore alla wall-box invece del 2.5mmq prescritto per prese 16A). Per fare passare una corrente continuativa di 16A per 7/8 ore occorre avere cavi di adeguata sezione, quindi se la casa ha un impianto precedente la legge 46/90, è necessario comunque adeguare il montante dal contatore alla presa di ricarica (e non sempre è possibile farlo) con relativi costi. Garage anni 60/70 con impianti con prese in bachelite e treccioline rigide sono ottimi modi per mandare tutto in flambè. Sarebbe indicato anche utilizzare la presa industriale blu invece della schuko, che con quel carico continuo, si sciolgono che è una bellezza (ma questo costa niente). Se non si intende fare quanto sopra, ricaricando ai supercharger tesla i costi rimangono contenuti, ma se non vi sono, ho visto prezzi in alcune colonnine fuori di testa 0.40/0.50€/kw che renderebbero la faccenda antieconomica, quindi in base anche a dove si vive, bisogna fare qualche considerazione. Se si hanno pannelli fotovoltaici, la cosa cambia completamente, e si potrebbe andare quasi gratis incastrando bene gli orari di ricarica. La manutenzione mi dicono essere quasi assente, quindi è un grosso punto a favore. Resta da vedere se le riparazioni di carrozzeria saranno estremamente costose come nella model S, oppure se saranno da auto normale. Assicurazione dipende dalle compagnie, bollo si spera di non pagarlo. Francamente non so se la comprerei, ma la faccenda non mi sembra proprio antieconomica. Direi che per un profilo di utilizzo casa/lavoro, e qualche week end fuoriporta potrebbe iniziare a essere una buona alternativa al petrolio, sempre facendo finta di non sapere da dove vengono quei KW.
  10. Alla luce della modifica sulla "ecotassa" ora portata a 160g/km, quindi sopra la panda e larghissima parte della produzione FCA, quali sono le reazioni di FCA? Perchè nonostante il pericolo sia rientrato, sulla cronaca locale, ancora si legge di licenziamenti, mobilitazioni e scioperi...
  11. Che prova inutile. Hanno sprecato 70/80 litri di gasolio inutilamente. Peraltro non hanno neanche ottenuto dei consumi elevati. A darci dentro col gas, altro che 11km/l... Marchetta a VW che deve pubblicizzare l'introduzione del t-roc 1.6... Da quando sono entrati in motor1, oramai si sono venduti come quattroruote.
  12. 1) Le vibrazioni in frenata che hanno riscontrato anche loro in frenata lunga leggera sono indice di dischi ovalizzati. Sono da sostituire dischi e pastiglie. Probabilmente sono difettosi o hanno preso una scaldata poi magari una bella pozzanghera (shock termico). Se il loro standard ritiene accettabili i dischi ovalizzati, è meglio che inizino a produrre motozappe economiche. 2) Prova la deriva su vari tipo di strada, non solo autostrade. Tutte le strade hanno una leggera pendenza trasversale, quindi un filo filo di tendenza ad andare a destra su auto con gommatura generosa ci può stare. Ti consiglio comunque di fare qualche prova (in condizioni di massima sicurezza stradale) camminando a cavallo della mezzeria stradale o contromano (meglio se su strada a senso unico) se l'auto continua a tendere a destra invece che a sinistra. Fa questa prova disattivando ogni tipo di aiuto alla guida che potrebbe intervenire sullo sterzo. Mi raccomando sempre la sicurezza. Qualsiasi gommista un minimo competente comunque (anche quello che ti fa il cambio gomme invernale/estivo se previsto dal tuo NLT) può verificare la geometria delle ruote semplicemente appilcando i traguardi per convergenza. Ti consiglio solo di farla verificare, e in caso di comprovata anomalia, farti stampare il risultato e far fare la regolazione al centro maserati per evitare di trovare storie ulteriori. 3) Penso che questa anomalia sia figlia di una (se presente) anomalia di convergenza/campanatura. Sistemando il punto sopra, la cosa dovrebbe andare a posto. Idem il mancato riallineamento dello sterzo. P.S. Ti consiglio di controllare se l'usura degli pneumatici (soprattutto anteriori) è uniforme tra il lato interno e quello esterno. Se gli pneumatici sono nuovi e/o non hai l'occhio allenato, ti consiglio di misurare la profondità degli intagli con il fondo del calibro.
  13. Infatti sono tutte fisime da impallinati su motori moderni poco spinti. Piuttosto, ti consiglio di fare un cambio olio/filtro verso i 2/3000km per togliere l'olio di rodaggio che non è proporio pulito.
  14. Per il discorso che hai rabboccato dopo averla riempita, è normale. C'erano bolle d'aria che la pompa ha fatto tornare su e l'acqua ha preso il suo posto. Il fatto che la vaschetta sia fredda, di per se non è un indicatore di niente. Potrebbe essere semplicemente che col freddo e a basso carico il termostato sia chiuso e il radiatore interno scaldando l'abitacolo, è sufficiente a raffreddare il motore. Se vuoi fare una prova per vedere se tutto funziona, la lasci al minimo fino all'inserimento della ventola. E li vedi se poi si scalda. Cosi come potrebbe essere che quando è stato sostituito lo scambiatore (radiatore o intercooler?) abbiano lasciato bolle d'aria e non è piu stato rabboccato. Tienila d'occhio se il livello cala o la temperatura motore va oltre i 90°.
  15. Non è tanto il discorso di fare colonnine di ricarica il problema. Il problema è cosa fai in quelle 2/3 (a volte anche piu) ore in cui si ricarica l'auto, e che senza ricarica domestica dovresti ripetere almeno tutte le settimane. Poi chiaro che lungo le autostrade la soluzione sarà questa, ma non penso possa essere la modalità primaria per la ricarica di auto elettriche. E di qui il secondo problema, se non ho il garage/posto auto allacciabile, sono fregato. Be no, 2 megawatt, si faranno una quindicina di colonnine supercharger. Ammesso che ci sia vento...
  16. Molte abitazioni hanno 4.5/6kw monofase o superiori trifase poichè utilizzano riscaldamenti in pompa di calore e piani induzione e/o ascensore. Diciamo che controllare il consumo domestico è molto difficile. Ma francamente l'auto elettrica non potrà comunque prescindere dalla carica casalinga. Penso che questo sia uno dei piu grandi vantaggi, ma allo stesso tempo limite perlomeno in italia. Pensare di andare tutti a caricare l'auto come dall'attuale benzinaio, è impensabile per tempi e disponibilità di colonnine. Ricarica domestica piu ricarica presso luoghi pubblici tipo supermercati, cinema, luoghi di lavoro, hotel, ecc... sono l'unica alternativa percorribile. Poi occasionalmente anche punti di ricarica stand-alone, ma non può essere la norma dover aspettare due o piu ore guardando il panorama.
  17. In fin dei conti se l'idea era quella di riavere un ponte sull'ombra del precedente, la proposta di Piano va bene. Magari se ne poteva parlare sulla forma della parte inferiore, ma sempre quella sarebbe stata la salsa. Sicuramente le proposte di cimolai erano architettonicamente piu "belle", ma forse poi entra in gioco anche il fatto di vedere queste opere sospese in una città in cui col sospeso è morta della gente. Chiaramente sono tutte sensazioni con nessuna rilevanza tecnica, ma anche la psicologia vuole la sua parte. Una struttura come quella di piano ha un impatto visivo forse scontato, ma rassicurante. Magari sarebbe stato utile fare un po di ragionamenti (e relative proposte) per adeguare il nuovo progetto alle mutate esigenze di mobilità dopo 50 anni invece di riavere quello che si aveva prima. Io non conosco la viabilità di Genova, però mi pare di capire che quel ponte fosse nevralgico, quindi mi sarei domandato se fosse il caso di rifarlo a 3 corsie per senso di marcia, in previsione di futuri ampliamenti della rete viaria/svincoli preesistenti.
  18. Ma è chiaro che ogni progettazione è una cosa a se stante con le sue difficoltà, altrimenti venderebbero i ponti stile ikea e andremo tutti a casa. Sto ragionando solo che la soluzione trovata, è la piu semplice possibile. A livello di progettazione, esecuzione e manutenzione. Proprio a questo proposito, i piloni nell'alveo del torrente non ce li mettono. Quella e quella di fianco (sopra la ferrovia) sono le uniche campate a luce doppia presumibilmente proprio per evitare di complicarsi la vita (e diminuire la sezione di passaggio utile). Il resto delle pile va collocato in un terreno precedentemente urbanizzato e livellato. Dubito vi saranno particolari difficoltà. Poi è chiaro che non si fa in quattro e quattr'otto e non basta fare Ql/2, ma francamente mi viene difficile pensare ad una soluzione piu semplice, economica, e di rapida esecuzione. Dello schema statico del ponte morandi c'è che è bastato il cedimento di un tirante, a portarsi giu 300 metri di ponte. Questo perchè non permetteva errori. E se non avesse ceduto un tirante, era sufficiente un qualsiasi altro elemento, che si sarebbe tirato giu tutto comunque. Avesse usato una serie di cavi come si è sempre fatto per gli strallati non sarebbe successo nulla qualora se ne fosse rotto uno. Per il disegno li, è troppo a uso stampa per capirci qualcosa. L'ultima parte non la capisco. Non ho mai detto che stiano (chi? governo) chiedendo cose non fattibili, anzi. Permettendo la demolizione degli edifici sottostanti, anzi stanno agevolando il piu possibile il lavoro di ricostruzione. Lusso che morandi non ebbe. E il risultato mi sembra la cosa piu fattibile possibile.
  19. Ponte standard: Ponte appoggiato su pile, nessun elemento che lavori a trazione (tranne la sezione inferiore all'asse neutro delle travi dell'impalcato), luci contenute. Involuzione dello schema statico e dell'impatto architettonico. Il ponte morandi aveva uno schema statico tutto suo per limitare al massimo il consumo di suolo. Questo è un comune viadotto come ne è piena l'italia. E' evidente che siano iperboli. Ma neanche tanto. Troppe volte viene richiesta roba che non è tecnicamente fattibile con le sezioni e ingombri che si vorrebbero. P.S. Da noi si chiama blocco sismico. Sarà che abbiamo una fornace qui in zona che li produce, quindi in genere tutti si riforniscono li, ma blocchi poroton non si sente molto in cantiere.
  20. Fortunatamente alla fine ha prevalso una logica di buon senso. Il ponte che vedo è assolutamente standard e senza particolari guizzi da archistar o altre cose "fuori campionario" da renderne particolarmente difficoltosa la progettazione, esecuzione e manutenzione. Sicuramente rispetto al ponte Morandi, è un involuzione tecnica ed architettonica, ma stante le attuali eseigenze, tempistiche e budget, va bene cosi. Del resto potendo venire meno i vincoli di spazi di appoggi a terra, viene meno anche la necessità di un ponte ardito. Per il resto, ho conosciuto architetti a cui tirerei volentieri un blocco sismico nella testa, che fanno progetti convinti sempre che i pilastri sono 30x30, le travi non occorrono e i solai siano wireless, i cavedi puoi farli alla fine, gli impianti anche loro wireless, sbalzi a non finire ma la trave solo a spessore che poi si rovina l'estetica, ecc... Ma devo dire che per fortuna la maggiorparte non è cosi.
  21. Se proprio lo devono fare, a mio parere 180g/km possono iniziare a essere un buon valore dove iniziare ad aggiungere qualcosa (tipo 500€), e da li a salire. Ma mi sa che con questi parametri, non si porta a casa molto. Comunque in fin dei conti già con 160g/km, si porta a casa parecchia roba in quasi tutti i segmenti. In un ottica "se proprio devi" è già sufficientemente ragionevole. Del resto oramai si sa come vanno le cose in italia. Questo è il paese dell'invidia e del rancore verso i beni di "lusso". Se sono beni immatricolati (non solo auto) è solo piu facile colpirli.
  22. Dubito. Magari prende un altra stella, ma non è un risultato da vantarsene. Il problema è che (a quanto dice Euroncap) è la struttura che non è sufficientemente solida.
  23. Orde di gente andrebbe a prendere gli amministratori locali col forcone. Non lo faranno mai. O meglio, non prima di un po di anni. Comunque alla fine, han alzato il tetto a 160g/km, ma han tolto tutte le ibride non plug-in, quindi di fatto era meglio che non toccassero nulla. Con questo nuovo paletto, penso cambieranno i listini di molte vetture. Sicuramente questa sarà la fine della giulietta benzina. E' troppo lussuosa.
  24. Non si può mica discriminare una vettura in base al peso... Anche perchè il peso in se per se non crea alcun danno all'ambiente o alle persone, tale da far pagare un indennizzo alla collettività. La ratio della norma, quale sarebbe? Disincentivare i mezzi che pesano? Non lo fa nessuno al mondo... Tantomeno correlare i due dati. Una 725 pesa molto e inquina poco, una 500L pesa poco e inquina molto. Sarebbe ancora piu mazzolata. La realtà è che stando ai dati di omologazione, e l'unico dato variabile di omologazione per l'inquinamento è la CO2 (oltre che la classe €). E secondo questo dato una 725d inquina meno di una 500L. Se la ratio della norma deve essere "tassare l'inquinamento" allora va bene cosi. La 500L paga e la 725d no. Cosi come non pagano 3/4 delle berline tedesche. L'importante è essere chiari e dire le cose come stanno senza mattere in mezzo ricchi, poveri, SUV e auto di lusso che siano. Se poi si ritrovano col mercato che nicchia e la gente comune che non li vota piu (speriamo) sono affari loro. E non venitemi a dire di applicare dei correttivi tra benzina, diesel e metano/gpl. La CO2 emessa, fa male all'ambiente nella stessa maniera indipendentemente da come viene prodotta, quindi eventuali distinzioni sarebbero bocciate subito.
  25. Ma è quello est che rompe le balle... Quello ovest possono pure dargli una riasfaltata e lasciarlo li.
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