-
Numero contenuti pubblicati
3247 -
Iscritto il
-
Ultima visita
-
Giorni Massima Popolarità
3
Tipo di contenuto
Forum
Galleria
Calendario
Download
Articoli del sito
Store
Blog
Tutti i contenuti di Nico87
-
Molte abitazioni hanno 4.5/6kw monofase o superiori trifase poichè utilizzano riscaldamenti in pompa di calore e piani induzione e/o ascensore. Diciamo che controllare il consumo domestico è molto difficile. Ma francamente l'auto elettrica non potrà comunque prescindere dalla carica casalinga. Penso che questo sia uno dei piu grandi vantaggi, ma allo stesso tempo limite perlomeno in italia. Pensare di andare tutti a caricare l'auto come dall'attuale benzinaio, è impensabile per tempi e disponibilità di colonnine. Ricarica domestica piu ricarica presso luoghi pubblici tipo supermercati, cinema, luoghi di lavoro, hotel, ecc... sono l'unica alternativa percorribile. Poi occasionalmente anche punti di ricarica stand-alone, ma non può essere la norma dover aspettare due o piu ore guardando il panorama.
- 561 risposte
-
- manovra finanziaria 2019
- incentivi sotto 90 g/km
- (e 5 altri in più)
-
In fin dei conti se l'idea era quella di riavere un ponte sull'ombra del precedente, la proposta di Piano va bene. Magari se ne poteva parlare sulla forma della parte inferiore, ma sempre quella sarebbe stata la salsa. Sicuramente le proposte di cimolai erano architettonicamente piu "belle", ma forse poi entra in gioco anche il fatto di vedere queste opere sospese in una città in cui col sospeso è morta della gente. Chiaramente sono tutte sensazioni con nessuna rilevanza tecnica, ma anche la psicologia vuole la sua parte. Una struttura come quella di piano ha un impatto visivo forse scontato, ma rassicurante. Magari sarebbe stato utile fare un po di ragionamenti (e relative proposte) per adeguare il nuovo progetto alle mutate esigenze di mobilità dopo 50 anni invece di riavere quello che si aveva prima. Io non conosco la viabilità di Genova, però mi pare di capire che quel ponte fosse nevralgico, quindi mi sarei domandato se fosse il caso di rifarlo a 3 corsie per senso di marcia, in previsione di futuri ampliamenti della rete viaria/svincoli preesistenti.
-
Ma è chiaro che ogni progettazione è una cosa a se stante con le sue difficoltà, altrimenti venderebbero i ponti stile ikea e andremo tutti a casa. Sto ragionando solo che la soluzione trovata, è la piu semplice possibile. A livello di progettazione, esecuzione e manutenzione. Proprio a questo proposito, i piloni nell'alveo del torrente non ce li mettono. Quella e quella di fianco (sopra la ferrovia) sono le uniche campate a luce doppia presumibilmente proprio per evitare di complicarsi la vita (e diminuire la sezione di passaggio utile). Il resto delle pile va collocato in un terreno precedentemente urbanizzato e livellato. Dubito vi saranno particolari difficoltà. Poi è chiaro che non si fa in quattro e quattr'otto e non basta fare Ql/2, ma francamente mi viene difficile pensare ad una soluzione piu semplice, economica, e di rapida esecuzione. Dello schema statico del ponte morandi c'è che è bastato il cedimento di un tirante, a portarsi giu 300 metri di ponte. Questo perchè non permetteva errori. E se non avesse ceduto un tirante, era sufficiente un qualsiasi altro elemento, che si sarebbe tirato giu tutto comunque. Avesse usato una serie di cavi come si è sempre fatto per gli strallati non sarebbe successo nulla qualora se ne fosse rotto uno. Per il disegno li, è troppo a uso stampa per capirci qualcosa. L'ultima parte non la capisco. Non ho mai detto che stiano (chi? governo) chiedendo cose non fattibili, anzi. Permettendo la demolizione degli edifici sottostanti, anzi stanno agevolando il piu possibile il lavoro di ricostruzione. Lusso che morandi non ebbe. E il risultato mi sembra la cosa piu fattibile possibile.
-
Ponte standard: Ponte appoggiato su pile, nessun elemento che lavori a trazione (tranne la sezione inferiore all'asse neutro delle travi dell'impalcato), luci contenute. Involuzione dello schema statico e dell'impatto architettonico. Il ponte morandi aveva uno schema statico tutto suo per limitare al massimo il consumo di suolo. Questo è un comune viadotto come ne è piena l'italia. E' evidente che siano iperboli. Ma neanche tanto. Troppe volte viene richiesta roba che non è tecnicamente fattibile con le sezioni e ingombri che si vorrebbero. P.S. Da noi si chiama blocco sismico. Sarà che abbiamo una fornace qui in zona che li produce, quindi in genere tutti si riforniscono li, ma blocchi poroton non si sente molto in cantiere.
-
Fortunatamente alla fine ha prevalso una logica di buon senso. Il ponte che vedo è assolutamente standard e senza particolari guizzi da archistar o altre cose "fuori campionario" da renderne particolarmente difficoltosa la progettazione, esecuzione e manutenzione. Sicuramente rispetto al ponte Morandi, è un involuzione tecnica ed architettonica, ma stante le attuali eseigenze, tempistiche e budget, va bene cosi. Del resto potendo venire meno i vincoli di spazi di appoggi a terra, viene meno anche la necessità di un ponte ardito. Per il resto, ho conosciuto architetti a cui tirerei volentieri un blocco sismico nella testa, che fanno progetti convinti sempre che i pilastri sono 30x30, le travi non occorrono e i solai siano wireless, i cavedi puoi farli alla fine, gli impianti anche loro wireless, sbalzi a non finire ma la trave solo a spessore che poi si rovina l'estetica, ecc... Ma devo dire che per fortuna la maggiorparte non è cosi.
-
Se proprio lo devono fare, a mio parere 180g/km possono iniziare a essere un buon valore dove iniziare ad aggiungere qualcosa (tipo 500€), e da li a salire. Ma mi sa che con questi parametri, non si porta a casa molto. Comunque in fin dei conti già con 160g/km, si porta a casa parecchia roba in quasi tutti i segmenti. In un ottica "se proprio devi" è già sufficientemente ragionevole. Del resto oramai si sa come vanno le cose in italia. Questo è il paese dell'invidia e del rancore verso i beni di "lusso". Se sono beni immatricolati (non solo auto) è solo piu facile colpirli.
- 561 risposte
-
- 1
-
- manovra finanziaria 2019
- incentivi sotto 90 g/km
- (e 5 altri in più)
-
Orde di gente andrebbe a prendere gli amministratori locali col forcone. Non lo faranno mai. O meglio, non prima di un po di anni. Comunque alla fine, han alzato il tetto a 160g/km, ma han tolto tutte le ibride non plug-in, quindi di fatto era meglio che non toccassero nulla. Con questo nuovo paletto, penso cambieranno i listini di molte vetture. Sicuramente questa sarà la fine della giulietta benzina. E' troppo lussuosa.
- 561 risposte
-
- manovra finanziaria 2019
- incentivi sotto 90 g/km
- (e 5 altri in più)
-
Non si può mica discriminare una vettura in base al peso... Anche perchè il peso in se per se non crea alcun danno all'ambiente o alle persone, tale da far pagare un indennizzo alla collettività. La ratio della norma, quale sarebbe? Disincentivare i mezzi che pesano? Non lo fa nessuno al mondo... Tantomeno correlare i due dati. Una 725 pesa molto e inquina poco, una 500L pesa poco e inquina molto. Sarebbe ancora piu mazzolata. La realtà è che stando ai dati di omologazione, e l'unico dato variabile di omologazione per l'inquinamento è la CO2 (oltre che la classe €). E secondo questo dato una 725d inquina meno di una 500L. Se la ratio della norma deve essere "tassare l'inquinamento" allora va bene cosi. La 500L paga e la 725d no. Cosi come non pagano 3/4 delle berline tedesche. L'importante è essere chiari e dire le cose come stanno senza mattere in mezzo ricchi, poveri, SUV e auto di lusso che siano. Se poi si ritrovano col mercato che nicchia e la gente comune che non li vota piu (speriamo) sono affari loro. E non venitemi a dire di applicare dei correttivi tra benzina, diesel e metano/gpl. La CO2 emessa, fa male all'ambiente nella stessa maniera indipendentemente da come viene prodotta, quindi eventuali distinzioni sarebbero bocciate subito.
- 561 risposte
-
- 2
-
- manovra finanziaria 2019
- incentivi sotto 90 g/km
- (e 5 altri in più)
-
Ma è quello est che rompe le balle... Quello ovest possono pure dargli una riasfaltata e lasciarlo li.
-
Mi sembra evidente che han detto "suv e auto di lusso" perchè fa piu presa sul popolino. Normare un SUV è praticamente impossibile come ben sa il comune di firenze. Proprio per questo un tiguan 2.0TDI non paga nulla, mentre la elitaria panda cross si. E pure un auto di lusso visto che la 740xd, nota auto da poveri emette 156g/km, esattamente come l'auto piu in voga tra gli sceicchi, tale 500L 1.4 95cv. Per gente veramente al verde comunque c'è sempre la 725d che con 129g/km vi permette di essere esentasse. Finche queste teste ripiene di vuoto pneumatico non capiranno che quello che loro ritengono "SUV e auto di lusso" è semplicemente una vettura superiore al B (e a volte neanche) non si va da nessuna parte. Ammirevole la formula escogitata, ma c'è un problema: l'altezza da terra non è riportata a libretto. Non la puoi quindi usare per stabilire alcunchè. Il comune di firenze, anni fa per bloccare i suv aveva escogitato la formula del diametro totale della ruota, calcolabile con la misura del pneumatico a libretto. Inutile dire che era pieno di suv che ci rientravano comunque o di berline tagliate fuori. Per dare l'idea il t-roc ha la stessa misura ruote di passat...
- 561 risposte
-
- 4
-
- manovra finanziaria 2019
- incentivi sotto 90 g/km
- (e 5 altri in più)
-
Da quando c'è solo la 2.0 è in concorrenza diretta con la A4 e costa gli stessi soldi di rata. Prima con la 1.6 bene o male riusciva a costare un po meno e ne andavano via di piu. Spazio a bordo senza essere troppo enorme. L'insigna tipo è 5 metri e dentro è piu piccola.
-
Non ce lo ha. Se leggi i miei post precedenti, mi sono ampiamente schierato contro. Però se proprio dobbiamo avere sto provvedimento, almeno che sia pro ambiente e non pro Fiat.
- 561 risposte
-
- manovra finanziaria 2019
- incentivi sotto 90 g/km
- (e 5 altri in più)
-
Si, ma se mi metti l'incentivo, vale per tutti. E a quel punto non mi compro certo la panda 0 stelle. Vado a prendere la Yaris nuova. Che poi il paragone è sbagliato perchè sono due segmenti diversi, ma spero si sia capito il concetto. Speriamo almeno nella gamma Jeep, con Renegade e Compass, che avrebbero tutte le carte in regola per essere competitive (se non le lasciano li a diventare vecchie prima di ibridizzarle).
- 561 risposte
-
- manovra finanziaria 2019
- incentivi sotto 90 g/km
- (e 5 altri in più)
-
No, il mio discorso era diverso. Non dico che fiat è l'unica casa a non avere modelli ibridi. In tanti non li offrono per ora. Ma penso l'ibrido sia nei piani a brevissimo termine di un po di tutti. Dalla Focus, alla nuova Golf. Dico che è una casa in cui non ci sono veicoli da ibridare profittevolmente, quindi non si può basare la politica ambientale nazionale per agevolare il costruttore nazionale, perchè se aspetti loro, prima devono quantomeno svecchiare la gamma, poi potranno ibridizzarla e venderla con un prezzo tale da guadagnarci su. Ad oggi chi volete che spenda 15/16.000€ per una panda ibrida oppure 25/30.000€ per una tipo ibrida quando la stessa te la lanciano a km0 a 13.000€ 1.3 diesel per non perdere il cliente che voleva la punto (prezzi delle ibride prese pari pari da toyota)? Forse (e dico forse) qualcuno che ti compra la 500x a 29.000€ (prezzo c-hr) lo trovi. Ma non si può basare la politica nazionale sulle vendite di 1 modello.
- 561 risposte
-
- manovra finanziaria 2019
- incentivi sotto 90 g/km
- (e 5 altri in più)
-
La clientela chiede versioni ibride. Le C-HR si vendono, idem le yaris, e praticamente tutti i costruttori stanno iniziando a mettere in listino versioni ibride perchè evidentemente c'è richiesta. Se poi in fiat non hanno creduto in questo mercato e ora si trovano sprovvisti di modelli ibridi in produzione o cantiere, non è un problema che si può ribaltare sui clienti italiani. Nessuno rema contro. E' una semplice equazione: hai modelli ibridi o a basse emissioni? Si-> incentivo; No-> niente incentivo. Che poi entrando nello specifico, in fiat cosa vuoi ibridare? Nel range di modelli attuali, praticamente nessuno sarebbe disposto a iniziare a spendere soldi veri (perchè comunque le ibride costano) per gli attuali modelli Fiat, a meno di regalarle a margine 0. Attualmente sono praticamente tutte auto che vanno via a stock. Discorso diverso per giulia e stelvio, ma li parliamo di altre cifre e francamente dubito sia l'elemosina di stato a far pendere l'ago nella scelta.
- 561 risposte
-
- 5
-
- manovra finanziaria 2019
- incentivi sotto 90 g/km
- (e 5 altri in più)
-
Loro devono sviluppare tecnologie per l'ambiente a prescindere da quello che fa il governo italiano. Mica svilupperanno le ibride perchè tra 10 anni metteranno l'incentivo. I competitor le hanno già in cantiere o in produzione senza aspettare incentivi da chicchessia (anche perchè spesso l'italia è l'ultimo dei loro mercati). Se l'incentivo passerà loro saranno già pronti. Mica il popolo italiano (e l'ambiente) può aspettare i comodi di fiat...
- 561 risposte
-
- 1
-
- manovra finanziaria 2019
- incentivi sotto 90 g/km
- (e 5 altri in più)
-
Se aspettiamo che FCA abbia un offerta valida e competitiva di ibride in tutti i segmenti, arriviamo al giorno del giudizio. Già ad ora non ce l'ha con i segmenti termici, figurarsi elettrificate. Francamente sono piu contento che i soldi del contribuente, vadano come incentivo al contribuente e all'ambiente. Se Fiat vuole sfruttare gli incentivi al mercato, ben venga. Ma (secondo me) costruire le leggi sulla base della sua produzione è pura follia. Anche perchè questa politica ha già fatto tanto male in passato, che non vedo motivi per ripeterla. Il mercato è quello, le regole sono chiare, nessuno è escluso.
- 561 risposte
-
- 1
-
- manovra finanziaria 2019
- incentivi sotto 90 g/km
- (e 5 altri in più)
-
Nell'anno in cui il metro di valutazione inizia a prendere in considerazione aspetti che prima erano trascurati. E francamente li si vede l'attenzione del costruttore alla sicurezza anche in parametri fuori valutazione. A quel punto con i nuovi criteri puoi andare cosi-cosi come giulietta o 500 che evidentemente erano progettate per una sicurezza piu a 360°, o malissimo come panda che era progettata anche come dotazioni solo per test specifici. Chiamiamolo informare invece che tutelare. Tu pensi che se non ci vossero i vari nthsa e ncap, che sbandierano stelle in pubblica piazza, le auto sarebbero migliorate cosi tanto negli anni lasciando l'incombenza ai soli costruttori? Io non credo.
-
Oramai in italia sono rimasti solo i due allestimenti Executive e business. E l'unico motivo per prendere la business è perchè la si vuole manuale, altrimenti per 1000€ non ha neanche molto senso prenderla. In ogni caso, le differenze a vista si limitano ai rivestimenti e al colore delle modanature, e già la business ha ampiamente tutto il necessario. Sarà che me la alterno spesso con la giulietta, ma questa mi sembra una classe S in confronto, pagata ad un prezzo praticamente da golf di pari motore.
-
Capisco perfettamente il discorso sul prezzo di acquisto basso per un prevalente mercato italiano. Però c'è da dire che si chiama EUROncap, non ITALYncap. Loro devono tutelare la sicurezza di tutto il mercato europeo, che volente o nolente si accaparra comunque un 30% della produzione. Quindi magari un italiano può anche dire "meglio quella che niente", ma un tedesco, francese, olandese, deve sapere che risparmiare equivale a scendere a dei compromessi, poi sta a lui valutare se vale la pena o no. Peraltro i bag laterali e AEB non sono di serie neanche su lounge nei mercati "ricchi" tedesco e francese, quindi il discorso di tenere basso il prezzo per il mercato povero, perde un po di significato.
-
Be, in fondo 80cv fiscali mi starebbe anche bene. Non ho intenzione di comprare uno stralis a breve... Si ride per non piangere. E queste sono cazzate in cui basta aprire quattroruote per cavarci le gambe. Non oso pensare a che casini staranno combinando su temi veramente importanti e da "maneggiare con cautela". P.S. Di questo passo l'RDC non lo daranno neanche a chi possiede uno scatolone per dormire in stazione. Anzi probabilmente gli introdurranno l'imu sullo scatolone.
- 561 risposte
-
- 3
-
- manovra finanziaria 2019
- incentivi sotto 90 g/km
- (e 5 altri in più)
-
La clio ha già la radio bluetooth con comandi al volante. optional che su panda e Y si paga a parte. E sulla panda base comunque non si può avere quella bluetooth con comandi al volante. La Up ha avuto sin dal lancio di serie ESP e airbag. La frenata automatica era optional e messa di serie un paio di anni fa.
-
Il fatto che li abbia integrati, è una scelta progettuale loro. Ciò non toglie che la protezione è buona anche cosi. Anche la Up li ha cosi. Se volevano pure in fiat potevano farli in quella maniera per motivi di costi, e nessuno avrebbe avuto nulla da obbiettare. Ma come ti ha spiegato l'€NCAP nella risposta precedente, la Clio tra 3/4 mesi va in pensione. La panda per quanto ce la terremo ancora?