Il costo non è dipeso tanto dal fatto che non usasse il C-R, quanto dal fatto che non usasse il C-R quando tutti quanti gli altri lo facevano.
Gli altri infatti potevano godere di diversi vantaggi.
Per esempio eventuali componenti fornite da esterni costavano meno, per la maggiore scala. Ogni casa poi pubblicizzava la tecnologia Common Rail, il cliente non ha la minima idea di cosa sia, però va al concessionario e sente: "ha il commorrei", ben diverso dal sentire "è un pompainiettore".
Altra cosa: per quanto ne so in quel periodo in molti ricercavano una possibile innovazione nei diesel, o FIAT o qualcun altro ci sarebbe arrivato. A quel punto l'obiettivo della casa è far vincere la propria tecnologia per goderne i frutti al massimo.
Chiaramente a questo punto la discussione si fa tra due opinioni diverse e non pretendo di avere ragione ad ogni costo. Lo preciso perché non vorrei che degenerasse.
Corretto. L'azienda valuta se il mercato vale lo sforzo e agisce, dove può, per ottenere i maggiori vantaggi dalla sua innovazione.
Non è detto che la tecnologia che vince sia la migliore o quella per cui si è speso di più, però.
Senza entrare nel merito di chi sia meglio, il caso IBM-Apple rende l'idea: Apple ha tenuto il brevetto, IBM no. Il risultato è che i PC IBM-compatibili si sono diffusi molto più dei concorrenti. Potremmo dire che la seconda tecnologia "ha vinto".