ugianka
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Reputazione Forum
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Rilasciare il gas prima di un rallentamento serve a consumare meno. In rilascio, quando la macchina sta rallentando e si toglie il piede dal Gas , l'alimentazione viene tagliata e il motore consuma quasi nulla. Usare il freno dove se ne potrebbe fare a meno è uno spreco di energia.
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Aggiungo le mie considerazioni. Con una Giulietta 1.6 diesel io faccio ogni giorno 150 Km prevalentemente extraurbano e autostrada (con ingorghi e code, tratto urbano della A4 a Milano). Il consumo è normalmente sui 1300-1400 km con un pieno di 52-54 litri quindi circa 25Km/l. I miei consigli per consumare meno sono (in parte gia espressi da altri): Accellerare molto lentamente . questa è la cosa più importante per il consumo, compatibilmente con il traffico occorre accellerare il più lentamente possibile nelle ripartenze. Questo non comporta normalmente alcun aggravio in termini di tempo di percorrenza, soprattutto in situazioni di coda o con semafori successivi (accellerare violentemente per poi rifrenare è un comportamento non molto razionale e fa aumentare molto il consumo). In generale tentare di mantenere una guida fluida evitando di frenare (se si deve frenare rallentare togliendo il piede dal gas con la marcia inserita molto prima del punto in cui ci si deve fermare).
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- risparmio carburante
- riduzione consumi
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Anche a me è appena arrivata la Giulietta 1.6 jtd e sono rimasto impressionato per i bassi consumi (con il primo pieno 22Km/lt). In effetti i bassi consumi ed il confort sono la cosa che mi hanno colpito più positivamente. Per circa 4 mesi tra la 147 e la Giulietta ho avuto come auto sostitutiva una Musa 1.3 jtd 95 cv con 10.000 km e avevo più o meno gli stessi consumi di giulietta. Con 147 sullo stesso percorso non sono mai andato oltre i 17 Km/lt, quando era nuova facevo i 14 Km/lt Con tutti i Jtd che ho avuto in precedenza (147 150 cv , Stilo 116 cv e 145 105 cv) i consumi sono sempre migliorati molto dopo i primi 20.000 km (in pratica dopo il primo tagliando). Spero che succeda anche con questo motore ma visto quanto poco consuma ho paura che avverrà in misura minore rispetto ad es al 1.9 150cv della 147. Il consumo dipende molto dal tipo di percorso e dallo stile di guida, con questo freddo se si fanno normalmente brevi tragitti (meno di 10 km) il motore/catalizzatore non entra in temperatura e l'auto consuma molto di più. Io faccio 150 km al giorno (75 + 75) tutti in extraurbano e autostrada. Una cosa che mi ha impressionato del 1.6 è la capacità di viaggiare a regimi motore bassissimi in scioltezza, a 70km/h si può viaggiare in VI poco sopra i 1000 giri. Questo aiuta moltissimo i consumi e consente uno stile di guida ultrarilassato.
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- alfa romeo giulietta
- alfa romeo giulietta 2009
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devo acquistare una vettura . Faccio circa 35.000 KM all'anno . Fino ad ora ho avuto una vettura aziendale ma mi sa che non mi verrà rinnovata perchè non faccio più molti Km per l'azienda. Volevo sapere se qualcuno poteva darmi un consiglio. Sono andato a farmi fare qualche preventivo e questo è il risultato: Citroen C3 1.6 HDI perfect (Euro 5) Con metallizzato , clima automatico e cerchi in lega : 15.500 Fiat Punto Evo Multijet 1.3 95cv Dynamic 3p (euro 5) con radio,mp3,usb,bluetooth: 15.300 Volkswagen Polo 1.6 tdci Confortline Bluemotion Pack 3p (euto 5) 14.900 Peugeot 207 1.6 hdi 200 anni (euro5) con cerchi in lega , bluetoot ,mp3 (non ha il bracciolo ? mi son dimenticato di chiedere) 14.600 Gli interni migliori sono quelli di C3 e punto, la polo è veramente deludente per la qualità percepita mentre 207 è sobria ma è rifinita bene. L'esterno preferirei polo e anche c3, punto e 207 verranno sostituite a breve credo (max 2 anni) o mi sbaglio? Qualcuno sa suggerirmi qualche altra vettura similare? (ho gia in programma di andare a vedere ibiza e fiesta.
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Auto posseduta:Alfa 147 jtdm anni:3 problema:Batteria da sostituire (si è fermata in autotrada) km:121000
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- affidabilità
- difetti
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Bisogna tener conto anche della sicurezza passiva di un SUV che a due o quattro ruote motrice rimane uguale
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Comunque da quello che ho capito dall'intervista i progetti futuri sono stati bloccati anche perchè l'idea è quella di non fare più progetti su piattaforme proprieatrie , ma quella di trovare partner per piattatforme condivise o di trovare piattaforme gia pronte da utilizzare. Non mi sembra sia una idea così malsana. Nell'intervista si parla di mezzo milardo di euro per sviluppare una piattaforma ex novo che nell'ipotesi di vendere un milione di auto su quella piattaforma (e la fiat questi numeri li può fare solo nel segmento A e B ) significano 500 euro a vettura che è una bella cifra soprattutto per un settore maturo come l'automobile (qual'è il costo industriale di una G.Punto? 5-7000 euro?). Che senso ha fare una piattaforma proprietaria per le segmento c-d fiat-alfaromeo? con prospettive di vendita nella migliore delle ipotesi di 500.000 auto l'anno? ( se mai ci arriverà FIAT a quelle cifre )
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Non sono un medico ma viaggio molto in auto e secondo la mia esperienza i problemi di schiena non sono correlati alla morbidezza delle sospensioni ma alla posizione di guida e alla forma del sedile (sostegno lombare etc...). Su percorsi lunghi, secondo me, è molto meglio per la schiena un sedile rigido che uno morbido. Io ho avuto una stilo con lo schienale fisso e la seduta che andava su e giu e trovare una posizione decente era impossibile, non soffro di schiena normalmente ma con quella auto ogni tanto avevo mal di schiena.
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Il mio punto è proprio questo, non si può restringere la guida ai soli competenti... La strada è piana di persone che guidano saltuariamente, che non stanno attente, io viaggio per lavoro e faccio 150 Km al giorno circa e in autostrada mi è capitato di vedere di tutto. Persone che circoalno con lo specchietto di destra richiuso, dimenticato così dal parcheggio e nemmeno se ne accorgono. L'atteggiamento deve essere quello di tolleranza (anche se ammetto che a caldo quando si è per strada è difficile perdonare certi comportamenti). Ma l'automobile è per tutti e tutti (quasi) devono poterla usare (per ora).
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Chiarisco meglio il mio concetto: Per "solo le persone che sanno veramente guidare possono circolare " intendo solo persone che hanno caratteristiche di esperienze a attitudini psico fisiche adeguate al livello di guida che alcuni in questo forum vorrebbero, cioè una minoranza della popolazione. Attualmente invece per strada c'è la maggioranza della popolazione , persone che guidano si e no dieci volte l'anno, persone anziane con riflessi non paragonabili a quelli di una persona giovane, persone con handicap fisici (e forse per lo poter guidare è ancora più importante). Insomma persone che sanno guidare se il traffico è tenuto ad un certo livello ma non riuscirebbero a guidare ad esempio se le velocità aumentassero ed i tempi di reazione richiesti scendessero. Faccio un esempio in autostrada una di queste persone deve superare un'altra auto e esce sulla corsia di sorpasso, guarda nello specchietto vede che c'è un'auto molto lontana ed esce. se tutti vanno più o meno alla stassa velocità tutto Ok. Se l'auto molto lontana in relatà stava arrivando con un delta di velocità vicino ai 100 Km/h succede una strage, perchè il tizio non si è accorto per insesperienza della velocità dell'altra auto. Alcuni qui sostengono che un autista del genere non dovrebbe circolare. Io sostengo che il traffico deve essere adeguato alle condizioni di autisti del genere e che alla parsona che arrivava a 190Km/h deve essere ritirata la patente ed è lui a non dovere circolare.
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Secondo me una persona che ha appena conseguito la patente non sa guidare un'auto, è così ora e lo è stato sempre. Ci vuole un certo grado di tolleranza, e le misure per limitare la potenza delle automobili dei neopatentati servono a quello. Avere un esame iperselettivo che faccia conseguire la patente diciamo al 25 % delle persone che vorrebbero conseguirla/rinnovarla non so quanto converrebbe. Si avrebbe una situazione in cui si solo le persone che veramente sanno guidare circolerebbero per strada, conseguire la patente costerebbe molto di più. Conseguenza: alla maggior parte delle persone tutelare il traffico privato non interesserebbe più: -In città non si potrebbe più girare in automobile. - Le tasse sull'automobile potrebbero aumentare ed aumenterebbero in misura molto maggiore a quelal attuale. - Gli automobilisti diventerebbero una minoranza, guardate cosa è successo quando questo è avvenuto con i fumatori (soprattutto negli stati uniti). La patente è un diritto, che deve sottostare a dei controlli di idoneità che non possono essere troppo restrittivi, la stragrande maggioranza deve poter prendere la patente e questo è vero in tutto il mondo occidentale ( non ci lamentiamo di quanto siano imbranati i neoguidatori qui da noi ma andiamo a vedere in altri paesi, Stati Uniti in primis). Le norme sul traffico devono adeguarsi a questa situazione. Quindi limiti di velocità ridotti , perchè per strada ci sono persone per cui anche un rettilineo che si farebbe a 120 l'ora guidando con un dito può costituire un insiadia, magari perchè c'è l' immissione di un'altra strada. Questo atteggiamento talebano nei confronti di persone un po maldestre o inesperte secondo me è inappropriato, soprattutto se queste persone sono coscienti del loro stato e guidano con prudenza. Nel momento in cui i guidatori diventassero una minoranza per l'automobile privata sarebbe la fine ( e forse in effetti non sarebbe neppure un male).
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Conducens ha detto che non riesce a partire con un'auto a benzina, non che non riesce a far partire un'auto, semplicemente perchè non ha mai fatto esperienza con un'auto a benzina. In effetti il fatto che non ti abbiano insegnato a partire in salita usando il freno a mano è un poco strano, soprattutto perchè in presenza di una pendenza molto forte, ad esempio una rampa di un garage sotterraneo non sono sicuro che una persona priva di esperienza riesca a partire senza usare il freno a mano anche con un'auto Diesel. La manovra con il freno è semplice. 1) Sei fermo in salita e hai frizione e freno premuti. 2) Tiri il freno a mano. 3) puoi mollare il piede dal freno e la macchina non indietreggia 4) ora che hai il piede destro libero lo metti sull'accelleratore e dai un po di gas. 5) Molli piano la frizione fino a che non senti la macchina tentare di avanzare (se guidi un auto con freni posteriori a tamburo può essere che la macchina inizi veramente ad avanzare, hai dato troppo gas, in questo caso molla subito il freno a mano) 6) Molli pian piano il freno a mano continuando a dare gas e finendo di mollare la frizione (questa è l'unica parte in cui ti servirà fare un po di esperienza per raggiungere un adeguata sensibilità). Io ho la patente da venticinque anni e non è che ai miei tempi la situazione della scuola guida che ho frequentato fosse molto migliore. A onor del vero la partenza con il freno a mano me l'avevano insegnata però.
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Premetto che anche per me il SUV è lontano dal mio ideale di auto. Tuttavia è innegabile che quanto a sicurezza passiva un'auto di 2,5 tonnellate sia più sicura di una da 1,3. In caso di scontro tra le due auto la seconda avrebbe una decellerazione molto superiore alla prima. Con le auto che vanno a 50Km/h sulla prima con la cintura non ti fai nulla (sarebbe come fare un urto tipo euroNCAP a 30 km/h invece che a 50) sulla seconda ci puoi lasciare le penne. Quindi i SUV non sono auto irrazionali per chi le sceglie (o lo sono molto meno di altre auto), lo sono per la collettività ma questa è un'altra storia. Le auto irrazionali al giorno d'oggi sono le auto sportive, che senso ha oggi un'auto come una porche Carrera? una ferrari? una subaru impreza? per andare in giro sulle nostre strade? Consumare come un camion per tenere medie di 50Km/h?