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TONI

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  1. capisco i due fronti opposti che hanno interesse a mostrare i denti senza parlare di sostanza ma e' possibile che non ci sia nel mondo marcio dell' informazione italiana almeno uno che salti su e' dica le cose come stanno ? e poi a me incomincia a venire il dubbio: ma non e' che marchionne ed i sindacati stavolta sono d' accordo a non voler fare un accordo ora ?
  2. comunque ancora nessuno che voglia dire quali sono i dettagli. Sempre e solo fumo sia da una parte che dall' altra abbiamo diritto di sapere per che cosa fanno finta di scornarsi o no ? cosa dobbiamo concedere per lavorare ? hanno rotto i coglioni !
  3. e a proposito di carenza dei sistemi di informazione ma perche' in italia contano solo i titoli degli articoli e non il contenuto ? perche' si deve dare delle informazioni senza spiegarne i pro ed i contro ? in sostanza perche' marchionne vuole la newco mirafiori fuori dal contratto nazionale e da confindustria ? l' articolo non lo spiega da repubblica.it Marchionne: sì a contratto solo per auto "Newco Mirafiori fuori da Confindustria" L'organizzazione degli imprenditori spinge per un accordo nazionale di settore che "risponda alle esigenze della Fiat" e ne consenta il "ritorno" tra gli iscritti. L'ad del Lingotto: "Può darsi che sia la soluzione giusta" Emma Marcegaglia e Sergio Marchionne dopo l'incontro di New York NEW YORK - "Può darsi che sia la soluzione giusta". Così l'ad di Fiat, Sergio Marchionne, ha risposto ai cronisti che gli chiedono se la creazione di Federauto, una federazione dell'industria automobilistica, potrebbe essere la soluzione, almeno temporanea, per "conservare" il legame fra Lingotto e Confindustria. Marchionne ha però anche chiarito che la joint venture con Chrysler 1, per la Fiat, deve restare fuori da Confindustria. Il manager ha parlato con la stampa a margine della riunione del comitato per le relazioni tra Italia-Usa alla quale parteciperanno tra gli altri anche Marcegaglia, il governatore della Banca di Italia, Mario Draghi e il presidente dell'Eni, Roberto Poli. "Per la Fiat - ha detto Sergio Marchionne - questa joint venture con Chrysler se va avanti non deve comunque far parte di Confindustria. Quindi aspettiamo loro e quando sono pronti entriamo. Non è che possiamo fermare gli investimenti. Non posso aspettare, la macchina serve". Quanto alla tempistica, l'ad del Lingotto ha precisato che la macchina "deve essere pronta nel 2012". "I conti alla rovescia sono bravi tutti a farli - ha insistito - ma bisogna considerare che ci vuole il tempo per svilupparla". Marchionne ha parlato del lungo confronto con la Marcegaglia: "Abbiamo parlato di tutto e questo è il risultato delle discussione di questa notte con lei. Siamo svegli da 6 ore abbiamo parlato anche con l'Europa...". E' stata proprio la leader di Confindustria a sintetizzare più chiaramente l'esito del vertice con il manager: "La newco relativa all'investimento in Mirafiori nascerà fuori da Confindustria - ha detto Marcegaglia - . Confindustria, Fiat e Federmeccanica lavorano insieme da oggi a fare un contratto dell'auto. E non appena ci sarà un contratto dell'auto che rispecchierà le esigenze del Lingotto, Fiat rientrerà in Confindustria". Ieri Federmeccanica aveva inviato una convocazione ai sindacati 2 (per mercoledì prossimo) per discutere del contratto del settore auto. (10 dicembre 2010)
  4. si pero' bisogna anche interpretare le dichiarazioni senno' diventa tutto troppo facile una 159 sara' sempre piu' costosa di qualsiasi altra perche' non ne produci numeri importanti tali da ammortizzare gli investimenti fatti e se ne vendi poche non penso lui possa farne una colpa solo per il fatto che viene prodotta in italia melfi e' stato il primo stabilimento ad accettare un nuovo modo di fare i turni di lavoro ; ma se poi gli dai da fare la puntoevo che non incontra i gusti del pubblico siamo punto e a capo mirafiori da anni, mito a parte, piu' che uno stabilimento e' un "poveri vecchi" dell' automotive perche' abbiamo solo modelli a fine carriera; o che sara' colpa degli operai o dei sindacati ? e poi, su tutto, resta sempre il fatto che la fiat guadagna di piu' a non investire su modelli nuovi e a far pagare gli stipendi dalla cassa integrazione questi sono fatti purtroppo incontrovertibili
  5. ma secondo voi, se fiat riceve gratis da contratto il 15% di azioni in piu' se aumenta le esportazioni dagli stabilimenti americani, puo' davvero avere interesse a produrre in italia piuttosto che negli usa ? a me sembra tutto una recita col finale gia' scritto
  6. purtroppo viene anche difficile giudicare visto che ogni volta si riparte da capo : prima ci sarebbe dovuta essere GM, poi sembrava Tata,BMW,PSA. Ora con Chrysler per l'ennesima volta siamo all' anno zero Se fra 6 anni saremo ancora aperti, e con tutti i marchi ad ora conosciuti, potremo giudicare La potenzialita' ci potrebbe anche essere. A me sembra pero' che manchi la capacita' di essere leader di mercato, di saper primeggiare dal punto di vista tecnico, commeriale e di marketing
  7. per diritti acquisiti intendevo i miglioramenti che ci sono stati negli anni nell' ambiente di lavoro ; un esempio su tutti la mensa che stanno cercando di eliminare spostandola a fine turno non credo che la cattiva gestione dei fondi inps, o il fatto che ci sia sempre meno lavoro in italia sia una conseguenza diretta . Non mi sento di dare la colpa a mio padre se lui e' andato in pensione a 55 anni mentre a me, se fiat vorra' tenermi per così tanto tempo, tocchera' aspettare forse 10 anni in piu'. comunque e' un discorso vasto e che ci puo' portare fuori tema. Ritornando a noi rimane la sostanza che l'accordo di 2 anni fa, che gia' la fiom non aveva firmato, a marchionne gia' non basta piu'. E quindi la sensazione e' che ci sia il tentativo, non avendo una controparte che si possa opporre ed un governo che sia garante di certi diritti, di continuare a volere sempre di piu' per dare sempre di meno.
  8. Betha sono d' accordo anche se mi rendo conto che non e' una cosa di facile realizzazione pero' l' idea e' giusta in quanto non fa sentire l' operaio come unico capro espiatorio nei periodi bui
  9. lo so che dire no a prescindere sembra una scelta miope ad anche egoistica nei confronti di chi e' appena entrato nel mondo del lavoro ma e' anche vero che calare le braghe a prescindere e' sempre sbagliato. Sia per noi sia per chi verra' dopo di noi bisogna sempre cercare di arginare le richieste che non sono mai sempre e solo giuste al 100% cercando di raggiungere un equilibrio tentare di portare a casa tutto il possibile e poi, magari turandosi il naso, accettare considera comunque che i benefici di cui godo io nel lavoro sono venuti grazie ai sacrifici dei nostri genitori la situazione delle future generazioni verra' decisa anche in base ai si e ai no che sapremo dire noi oggi lui vuole sicuramente la flessibilita' ma secondo me non quella che noi tutti immaginiamo non penso si tratti solo di modificare i turni di lavoro o di ridurre le pause penso piuttosto voglia trasformare l' azienda secondo degli schemi stagionali: ora c'e' un lancio, c'e' richiesta, si lavora al 100% anche il sabato, magari anche la domenica ; in un secondo momento che magari c'e' crisi ... tutti a casa, magari facendotelo passare come recupero ferie maturate. e poi noto una notevole incoerenza sul discorso malattia/assenteismo: teoricamente penso nessuno vorrebbe mai difendere chi si assenta dal lavoro per pigrizia o situazioni di comodo ma per questi casi ci sono gia' oggi gli strumenti per individuare e colpire i colpevoli perche' invece demonizzare l' assenza per malattia ( dopo la terza assenza per malattia nell' anno ti dichiaro assenteista e non ti pago ) e allo stesso tempo far lavorare la gente in condizioni che diminuiscono la sicurezza ? perche' non mi dite che per un operaio che magari si alza alle 5 del mattino e fa un lavoro pesante, sia salutare dover aspettare le 14 per poter mangiare che poi tutta sta necessita' di saturare l' impianto per sti modelli che ci daranno ...non la vedo proprio
  10. si lo so pero' se ti metti nei panni di chi lavora a Mirafiori non e' esattamente piacevole oggi e' iniziata l' operazione catechizzazione : gli impiegati vengono convocati da direttore di stabilimento e capo del personale e viene loro proposta la versione fiat della necessita' di avere un nuovo contratto
  11. a me sembra che su questo argomento chiunque si senta il diritto di saltar su e dire la sua meno titoloni e piu' sostanza : si dica chiaramente cosa si vuole di diverso rispetto a prima e si discuta su questo poi il contratto puo' anche essere quello delle casalinghe lituane
  12. sara' che hanno un calendario dove il 2011 e' composto da millemila giorni
  13. io non mi aspetto molto di piu' di quello che ha proposto Motron che, se non ci fosse la concorrenza ed il calendario si fosse fermato di una decina d' anni, non sarebbe nemmeno tanto brutta ( forse forse mi sa che me la sto facendo piacere a forza ) con griglia in stile Flaminia
  14. cos'e' qui' ? ci mettiamo a fare le AudAlfa prima del tempo previsto ??? Uploaded with ImageShack.us
  15. è molto verticale come fiancata mentre qui abbiamo dei fianchi molto larghi. Forse intendi qualcosa del genere ? Uploaded with ImageShack.us
  16. io sarei rimasto su linee piu' tradizionali ; d' altronde e' un remake Uploaded with ImageShack.us
  17. maaaa... secondo me avevi abbondato un po' troppo sai com'e'... in pasticceria le dosi devono essere rigorose
  18. a me sembra uno di quei vecchi taxi mercedes che stavano nei parcheggi all' uscita delle stazioni
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