il prezzo di listino di partenza e' fisso e uguale per tutti dipendenti e non
poi c'e' lo sconto che, molto spesso, i concessionari riescono a fare anche superiore a quello per i dipendenti. Questo e' dovuto al fatto che il concessionario ha ulteriori sconti da fiat nel caso raggiunga delle quote di vendita o magari perche' ha acquistato un lotto numeroso di vetture da vendere o, nei casi di vetture poco vendibili, perche' deve cercare di piazzare delle auto che ha sul groppone da un po'.
In ogni caso e' solo fiat che ha il guadagno fisso mentre chi vende deve cercare di sgomitare in un mercato difficile riducendo il proprio guadagno per vendere.
Gli sconti praticati su Puntoevo sono anche dovuti al fatto che stanno vendendo un' auto che non e' nemmeno presente nei saloni e che il cliente compra solo in base ad un catalogo di 4 pagine o alle foto su internet.
Questo gesto di fiducia deve essere in qualche modo ricompensato.
E dovrebbe anche far capire una cosa molto importante : non e' tanto fondamentale oggi come oggi produrre un' auto che sia la numero uno del segmento come estetica,tecnologia, prestazioni quanto e' tassativo riuscire a venderla ad un prezzo che sia accettabile per le tasche del cliente.
Se non ci fossero questi sconti non si venderebbe nulla anche perche' per la maggioranza delle persone gli stipendi non sono aumentati quanto e' aumentato il listino delle auto.
Il prezzo delle auto in fondo puo' anche essere comprensibile visto quanto gli investimenti che ci sono dietro auto piu' sicure e tecnologiche.Peccato che se prima mi potevo permettere una punto ora mi posso solo prendere una panda.
La forbice tra i listini ufficiali ed il nostro potere di acquisto e' una tendenza che gli incentivi stanno mascherando. Quando non ci saranno piu' ?