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da repubblica.it
La Covisoc boccia Torino si discute per il Messina
ROMA - Bocciatura per il Torino in serie A, a causa di problemi con Irpef ed Enpals, per Perugia e Salernitana in B e per 20 società si serie C. Il Messina è ancora in bilico e della sua situazione la commissione sta ancora discutendo.
Sarebbero questi, secondo alcune indiscrezioni, i due casi più delicati trattati dalla Covisoc che dovrà pronunciarsi sull'ammissione ai campionati di serie A, B e C. Nella serie cadetta Perugia e Salernitana, invece, non avrebbero i requisiti per l'iscrizione per problemi di natura fiscale e sarebbero dunque bocciate, mentre il Treviso ha delle carenze patrimoniali che potrebbero essere appianate dopo il ricorso alla Coavisoc.
Più complicata la situazione in serie C dove sarebbero 14, oltre alle già fallite Como e Venezia, le società non in regola per l'iscrizione ai campionati. Si tratterebbe di Fermana, Andria, Reggiana, Pro Patria, Spal, Vis Pesaro, Torres, Castel San Pietro, Cavese, Sora, Spezia, Gela, Imolese, Pro Vasto mentre per il Lumezzane ci sarebbe la possibilità di mettersi in regola dopo il ricorso alla Coavisoc.
Le società potranno ricorrere alla Coavisoc entro le 12 di martedì 12 luglio e successivamente la commissione d'appello renderà note le ulteriori decisioni il 14, alla vigilia del consiglio federale in programma venerdì 15 luglio alle ore 10 che ufficializzerà promosse e bocciate.
Le prime reazioni arrivano da Torino. "In questa fase non ci aspettavamo nulla di più - dice il presidente Romero - soprattutto alla luce della truffa che abbiamo subito con la fedeiussione falsa. Adesso dobbiamo lavorare sull' appello per ribaltare il giudizio".
Fiducioso il presidente del Messina Pietro Franza: "Nessun problema, la Covisoc sta soltanto esaminando i documenti che noi abbiamo prodotto e che sono relativi all'accordo raggiunto con il fisco, a livello regionale, per la transazione sul debito di circa 15 milioni di euro. Ma siamo in perfetta regola".
(8 luglio 2005)