Ovviamente.
Purtroppo con guglielmo,quando si discute di OT,non riusciamo mai a capirci...era gia' successo prima,si vede che non riesco a spiegarmi bene.Ripropongo quello che ho scritto e provo a rispiegarmi
purtroppo noi Italiani non abbiamo la cultura della democrazia,ma quella della furbizia
a prescindere da questa o altre votazioni,ci dovrebbe essere il desiderio comunque di esprimere il proprio parere,anche se facendolo si sa di essere dalla parte di chi perde: nelle elezioni politiche chi da il voto a partitini che fanno lo 0.5 e che non saranno mai vincenti,per la stessa logica di questo referendum di chi si e' astenuto per non perdere, non si dovrebbero presentare al voto.
Quello che volevo dire e' che , secondo me, tutti gli Italiani avrebbero dovuto votare,si o no che fosse, perche' l' astensionismo non e' simbolo di partecipazione ma di menefreghisno.Se voglio dire no lo dico e non vado al mare.
Se voglio votare no e penso che saranno in pochi a pensarla come me,e che quindi la mia idea perdera',ci vado lo stesso a votare.E se saro' in minoranza vorra' dire che avro' perso e mi adeguero' al volere della maggioranza.
Credo che questa sia democrazia.
Non votare,per sfruttare il trucco del quorum,vuol dire cercare di usare tutti i mezzi per vincere,anche quelli che,sempre secondo me, sono eticamente meno accettabili.
Secondo me democrazia vuol dire: se siamo in 50 milioni, votano 10 milioni che non e' il 50% +1 e 40 milioni se ne fregano e non votano, la maggioranza dei 10 milioni che hanno votato decide per tutti.