TONI

Valentino e' ormai imbattibile...per batterlo bisogna ab-batterlo

diventa sempre piu' forte la voglia di andarmene da questa italietta delle banane...

Comunque,se c'e' una cosa su cui sarei pronto a scommettere , e' che non avra' il frontale della 8C puo' avere dei richiami,delle ispirazioni...ma non si puo' pensare che ce lo incollino sopra il muso della 149

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Che e' poi la stessa vista qualche pagina fa... Comunque: 1) poca fantasia 2) 8C sarebbe di ispirazione anche per disegnare una grattuggia formaggio

Vabbe' se vuoi una bocca larga...che bocca larga sia

Grande Daytona !!!!!!

anche questo settore sta finendo nelle mani delle tigri d' asia anche in questo caso, come clienti abbiamo dei vantaggi ma a medio / lungo termine ci ritroveremo con le pezze al culo. E le pezze le avranno fabbricate in asia.

ecco la trama A Charlie Crocker, appena uscito di prigione, si offre la possibilità di realizzare un favoloso colpo in Italia: quattro milioni di dollari, in oro, che la Fiat riceverà della Cina per la costruzione di uno stabilimento a Pechino. Proposto il piano a Bridger, un "big" della malavita che dirige tranquillamente i propri affari dall'interno di un carcere, e ottenuti da lui gli uomini e i mezzi necessari, Charlie parte per Torino, ma alla frontiera con l'Italia incontra il mafioso Altabani, deciso a impedirgli di eseguire il colpo. Crocker finge di acconsentire, poi, col favore della notte, dà inizio all'attuazione del piano. Penetrato nella centrale dalla quale, per mezzo di un cervello elettronico, viene smistato il traffico automobilistico, uno dei suoi uomini sostituisce il programma dell'elaboratore, facendo sì che il giorno dopo - quello in cui l'oro arriverà a Torino - si creino in tutta la città ingorghi paurosi. Portato a termine il colpo, Charlie carica l'oro su tre piccole macchine e con esse, servendosi di un itinerario precedentemente studiato, riesce a seminare la polizia e a trasbordarlo su un pullman diretto in Svizzera. Nell'affrontare una curva su una strada di montagna, il mezzo resta però paurosamente in bilico su un burrone: l'alternativa che si offre a Charlie, mentre l'oro, spostandosi, tende a far precipitare il pullman, è ora tra la ricchezza e la vita.

comunque Micra, sia in questo modello che nel precedente, e' riuscita a fare un punto di forza proprio nelle "sproporzioni" andando a ritagliarsi una nicchia nel segmento B di vetturetta brutta ma simpatica.Quindi la versione CC non poteva deviare da questo percorso diventando normale.Credo che invece abbiano volutamente lavorato su queste sproporzioni enfatizzandole. Sicuramente ci volteremo quando passa per strada ...magari dall' altra parte per non guardarla

questa volta mi devo proprio ricordare di andare chissa' se si potra' prendere qualche foto ?

io spero, la prima... anche perche' sono convinto che la motoristica si evolvera' proprio grazie ai giapponesi e soprattutto Toyota

Sui fanali sono d' accordo.Penso che la mascherina sara' il solito buco con due binari che sorreggono il marchio...quella della tua foto sarebbe un po' fuori luogo

La cosa piu' curiosa e' questa frase: ...potrebbe sostituirli con modelli sportivi ibridi... ibridi nel senso dell' alimentazione o della carrozzeria ? arriveranno motori benzina/elettrici o coupe' suvvettizzati ?

e' vero che si buttano tutti, pero' con quali volumi di vendita? forse sono altre le vetture importanti da produrre non queste specialita' anche perche' disegnare un CC su base segmento B e' quasi matematico che ti venga fuori una schifezza o quasi, e se Fiat vendesse un' auto così sgraziata...sai il mare di critiche si tirerebbe addosso ?

Anche considerando che le foto non sono prese dalla stessa angolazione e senza aver verificato le misure reali, la mia sensazione e' che la concept appaia piu' bassa,larga e morbida con un equilibrio tra curve e spigoli che la Brera di produzione non ha

Leggo spesso in questo forum molti che si lamentano di come il concept Brera sia stato convertito in auto di produzione.Questa delusione in molti casi e' velata ma in molti altri assume toni di condanna definitiva: per molti Brera concept era un sogno mentre la sua cugina che andra' in vendita un incubo. Io non sono così estremo nel giudizio: ritengo il concept veramente affascinante ma non vedo così pessima la sua derivata.Ho voluto proporre questo topic per consentire a tutti noi di spiegare i nostri punti di vista. PS Se siete d' accordo parlerei solo del punto di vista del design, dando per scontato che la versione di produzione ha dovuto sottostare a dei vincoli progettativi e legislativi che l' hanno resa inevitabilmente meno bella.

Se la guardi nel frontale in effetti e' molto carica...ma magari con un' illuminazione meno "drammatica" e delle prese d'aria meno esagerate...faceva tutto un altro effetto il mio scopo era solo quello di provare a instillare in un' auto moderna le sensazioni che dava la linea della Delta originale senza pero' tutta la spigoleria di qui era fornita e allo stesso tempo non cadere nelle linee un po' molli e monovoluminose di Ypsilon e Stilnovo comunque sono consapevole che si puo' fare mooolto meglio e mica son designer io...

il film parlava di una rapina alle casse della Fiat...dai che stavolta non siamo troppo OT

beh...ad una vettura così corta non si possono chiedere miracoli

tanto per ritornare a parlare di Delta vi propongo questa mia vecchia proposta forse un po' troppo carica ma che ripropone alcuni temi dell' originale e poi non appartiene al filone Stilnovo/Ypsilon

concordo sulla 206 questa e' davvero...davvero... non trovo le parole e' talmente al di fuori dai normali canoni di bellezza che...va a finire che potra' anche piacere

comunque le proposte di questo topic non erano per un restyling della Brera si tentava di resuscitare il fantasma delle gt anni 60,motorini da 1300 cc,carrozzerie leggere...sapete...le Alfa che non ci saranno piu' un' operazione nostalgia in poche parole partendo da Brera che e' invece tutto l' incontrario

I casi sono due: o sono troppo avanti o sono rimasti troppo indietro propendo per la seconda