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La Stampa per silvio ha una doppia importanza: il bacino di utenza e' quel ceto medio moderato che dovrebbe far parte del suo elettorato e poi e' il gioiellino di GianniAgnelli, uomo il cui carisma e' sempre stato indigesto all' uomo di Arcore...potesse aver LaStampa,anche solo per poi chiuderla,per assurdo,farebbe i salti mortali
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perdona un vecchiaccio come me,ma... la pera inteso come frutto o...
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Veramente il comunicato non dice che ci sara' la conversione;ovviamente non potrebbero prendere impegni 5 mesi prima..Conferma solo la scadenza a settembre.Per lo meno io lo interpreto così. Fiat: banche supportano obiettivi (ANSA) - MILANO, 26 APR - Le Banche creditrici hanno ribadito la volonta' di supportare i vertici della Fiat per conseguire gli obiettivi dei prossimi tre anni. E' quanto si legge nella nota congiunta diffusa al termine dell' incontro tra azienda e istituti di credito svoltosi oggi a Milano. Nel corso dei colloqui si e' inoltre confermata la conversione del finanziamento 'Convertendo' nel mese di settembre 2005.
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Fiat: banche supportano obiettivi (ANSA) - MILANO, 26 APR - Le Banche creditrici hanno ribadito la volonta' di supportare i vertici della Fiat per conseguire gli obiettivi dei prossimi tre anni. E' quanto si legge nella nota congiunta diffusa al termine dell' incontro tra azienda e istituti di credito svoltosi oggi a Milano. Nel corso dei colloqui si e' inoltre confermata la conversione del finanziamento 'Convertendo' nel mese di settembre 2005.
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Hai qualche dettaglio in piu' ? io non sono di Roma ma non l'avevo mai sentito
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dai che il prossimo passo ci vendiamo chiese e monumenti... quando proprio siamo alla canna del gas possiamo affittare i cittadini italiani al migliore offerente
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l' innesto del frontale simil Astra non puo' che far bene...certo dietro avrebbe bisogno di parecchio lavoro
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alla fine vedi che 3 anni sono perfino pochi...
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bisognerebbe guardare i costi di gestione,provare a guidare entrambe le vetture,considerare il deprezzamento dell' usato(sulla km0 diventi secondo proprietario) fatti questi paragoni...poi fai decidere a tua moglie...
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La cosa fastidiosa e' che il Peugeot E7 e' il nostro Scudo. Multipla sarebbe l'erede stilistica del cab londinese
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Fiat: Colaninno, Nessuna Ipotesi Ingresso (ANSA) - MILANO, 26 APR - Dopo le indiscrezioni di stampa che segnalano un possibile ruolo di Roberto Colaninno come cavaliere bianco in Fiat nel corso delle trattative con le banche sul prestito convertendo, un portavoce dell'imprenditore mantovano ribadisce che non esiste alcuna ipotesi in tal senso. (ANSA).
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e' vero che la mascherina ricorda tantissimo la Skoda,la nervatura sul cofano la Bmw e la coda con i fanali alti la Volvo.Pero' i fari anteriori sono Ypsilon e se guardi la foto post,il montante posteriore e' sputato Lybra. Adesso che guardo l'interno e' anch' esso potenzialmente Lancia. Comunque e' vero che come sostituta della Lybra sarebbe gia' stata vecchia.
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- croma
- croma 2005
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Altra occasione persa ? da repubblica.it Ecco il Peugeot E7 l'incubo del London Taxi di DANIELE SPARISCI Sono tempi duri per i taxi di Londra. Se saranno approvate le nuove normative sulle licenze, che riguardano anche il tipo di veicolo da usare , i tradizionali TaxiCab, che circolano dal 1907 sulle strade delle capitale inglese, potrebbero presto diventare solo un souvenir turistico, come le cabina telefonica e gli autobus a due piani con la scaletta di legno. La battaglia per la successione è aperta: da una parte ci sono le forti pressioni da parte dell'industria per rompere il monopolio della "London Taxi International, la ditta che produce i "Cab" retrò, e le richieste degli stessi tassisti di poter utilizzare mezzi più moderni, dall'altra le resistenze dell'amministrazione Livingstone che non vuole privarsi di un'altra icona del "british style". Il motivo della controversia è soprattutto economico. I taxi "icona" costano ben 45 mila Euro, un prezzo che molti addetti ai lavori ritengono eccessivo, soprattutto se rapportato ai quattromila Euro in meno della Peugeot E7, un modello che va per la maggiore tra i tassisti britannici che non lavorano a Londra. L'E7, prodotto dalla casa francese, e preparato dall'allestitore Allied, viene prodotto ad un ritmo di 20 unità giornaliere, può trasportare sei passeggeri, ha un motore diesel a sedici valvole, e di serie offre diversi comfort, tra cui una rampa di accesso per i disabili, uno scalino elettrico per facilitare l'entrata, e la possibilità di trasportare una sedia a rotelle nel bagaglio. Dotazioni, che sul taxi della LTI, sono arrivate solo con l'ultima versione. "Stiamo ricevendo ordini da tutto il Regno Unito"-spiega Jerry Facenna, presidente della Allied,-" persino dalla Bermuda ci richiedono un taxi E7". Insomma, la presa di Londra è solo una questione di tempo. O almeno così la vedono quelli della Allied , che ironia della sorte hanno il loro quartiere generale in Scozia . Ci sperano anche i tassisti. E i londinesi da che parte stanno? In un sondaggio della BBC, a sorpresa, solo 1.475 intervistati si sono schierati a difesa dei vecchi Cab, mentre la stragrande maggioranza, (oltre 7 mila) si dichiara favorevole all'introduzione di nuove vetture. (26 aprile 2005)
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da repubblica.it Le auto di Batman e Mr Bean in mostra a Torino Si chiama Hollywood Dream Cars ed è una spettacolare mostra che presenta in un colpo solo le auto di Batman e di Robin, quella di Harry Potter, la macchina preistorica dei Flintstones, il Maggiolino Tutto Matto, la Mini di Mr. Bean, l'avveniristico quattroruote di Robocop e molte altre ancora. Macchine insomma che hanno fatto la storia del cinema e che ora si possono ammirare a Torino, fino al 15 maggio, al Centro Commerciale 8Gallery-Lingotto Per la gioia di un pubblico di grandi e di piccini saranno esposte la "Batmobil"; la "Mini of Mr. Bean", "Herbie the Love Bug"; la "Robocop's car"; "The Flintstones car", "Harry Potter's Ford Anglia". Due vetture saranno presentate al piano terra nella Piazza Urbana, una davanti al cinema Pathé e tre nella Corte della Ristorazione. Si tratta di sei modelli originali, da alcuni mesi in tour nei principali centri commerciali europei. Una particolare scenografia introdurrà i visitatori nel mondo del cinema, in una Hollywood virtuale fatta di automobili provenienti dai set, locandine dei film e manichini vestiti con gli abiti originali. Ogni veicolo sarà accompagnato da un pannello didascalico che ne racconterà la storia e permetterà al pubblico d'immedesimarsi nel celebre personaggio che è stato al volante di quell'automobile. Inoltre, verranno fornite informazioni sul proprietario delle sei Hollywood Dream Cars, Peter Nelson, un facoltoso artista inglese, e della sua ricca collezione. Le auto esposte a 8Gallery, infatti, fanno parte di una raccolta molto più ampia (altre cinquanta auto "cinematografiche"). Le sei vetture esposte al Centro Commerciale 8Gallery-Lingotto di Torino sono una significativa selezione di una più vasta collezione di proprietà di Peter Nelsonn. Nato nel 1953 a Borders (Scozia), Nelsonn è un vero appassionato di auto, motori e cinema. Da questa sua passione nasce nel 1982 l'idea di collezionare le automobili utilizzate durante le riprese delle più importanti pellicole cinematografiche e televisive. Sette anni più tardi, Nelsonn decide di esporre al pubblico queste incredibili vetture. Compra e ristruttura la più vecchia autofficina di Keswich (Inghilterra) e inaugura il primo Cars of Star Motor Museum, al cui interno le auto sono allestite in scenografie che ricordano i set di Hollywood, costumi e oggetti di scena originali completano queste ricostruzioni. Nel 2001, a Edimburgo (Scozia), Nelsonn inaugura il secondo Cars of Star Motor Museum,. Ad oggi, la sua collezione conta più di 50 automobili - acquistate direttamente dalle case di produzione cinematografiche o partecipando alle più importanti aste internazionali e spesso richieste per lanci di film e attività promozionali ufficiali - a cui si sono aggiunte anche prestigiose moto. LA BATMOBIL La Batmobil della serie televisiva nasce nel 1959 dalle esperte mani di Bill Cushenberry. È stata costruita partendo da una Lincon Continental del 1957 sulla cui scocca adattata vennero allestite diverse "armi": la Bat Turn Leaver, il Bat Chute, i Bat Missiles e il Bat Radar. Sotto lo chassis un motore V 8 427cavalli di potenza e una cilindrata di 5700cc. Batman fu il primo eroe a passare dagli originali fumetti alla televisione: il primo episodio venne mandato in onda il 12 gennaio 1966. Gli episodi vennero trasmessi per tre stagioni consecutive e già tra la prima e la seconda serie vennero aggiunte numerose novità: la Batmoto, il Batmotoscafo e il Batelicottero, ripresi direttamente dalla produzione cinematografica che aveva preso il via nell'agosto del 1966. Si aggiunsero anche nuove location come l'ufficio del commissario Gordons. Anche la terza stagione portò con sé delle novità: vennero introdotti nuovi personaggi come Batgirl e nuovi criminali come Mr. Terrific. Si aggiunsero oggetti di scena, nuovi set e macchinari da ripresa, nuovi bat congegni. L'ultimo episodio della serie, il 120°, fu mandato in onda il 14 marzo 1968. La Batmobil che sarà presentata a 8Gallery entrò a far parte della collezione Nelson nel 1991. La vettura è stata utilizzata per numerose esposizioni in diverse parti del mondo. Recentemente è stata usata dalla Warner Company per l'esposizione al Millennium Dome di Londra. LA MACCHINA VOLANTE DI HARRY POTTER La macchina volante di Harry Potter è una semplice Ford Anglia. È stata acquistata dalla "Collezione Nelsonn" direttamente dal fornitore ufficiale di tutti i veicoli utilizzati sul set della serie. Nel film "Harry Potter e la camera dei segreti", il volo della macchina è stato costruito interamente al computer, senza effetti speciali di alcun tipo, partendo da diverse riprese eseguite con camere fisse, esterne ed interne all'abitacolo: una vera e propria magia della post-produzione. "Harry Potter e la pietra filosofale", il primo libro di J. K. Rowling venne pubblicato nel 1997. Il successo fu tale che in rapida successione vennero pubblicati: "Harriy Potter e la camera dei segreti" (1998), "Harry Potter e il prigioniero di Azkaban" (1999), "Harry Potter e il calice di fuoco" (2000), "Harry Potter e l'Ordine della Fenice" (2003). Nel 2001, viene prodotta la prima pellicola della serie: "Harry Potter e la pietra filosofale", diretta da Christopher Columbus. Nel 2002, è la volta di "Harry Potter e la camera dei segreti". Il 2004 è l'anno di "Harry Potter e il prigioniero di Azkaban" diretto da Alphonso Cuaron. HERBIE Herbie è realizzato su una Volkswagen Beetle del 1966, chassis 116479363 con un motore da 1276 cc. Acquistata dalla "Collezione Nelsonn" nel 1994, da poco è stata utilizzata dagli Studios della Walt Disney per inaugurare numerosi negozi a Londra e in Europa. Nel 1969, il film "Un maggiolino tutto matto - The Love Bug" fu il più grande successo di botteghino dell'anno. Il risultato del film fu tale che, in rapida successione, vennero prodotti "Herbie Rides Again", "Herbie Goes to Monte Carlo" e "Herbie Goes Bananas". Per un breve periodo venne trasmessa anche la serie televisiva con il titolo "Herbie, the Love Bug". Sia il primo sia il secondo episodio della fortunata serie vennero girati in California a San Francisco, fra Willow Spring, Riverside Raceway e la penisola di Monterey. "Herbie Goes to Montecarlo" fu girato in diverse località francesi: da Parigi a Montecarlo. La maggior parte delle riprese di "Herbie Goes Bananas" vennero invece effettuate in Messico. LA MINI DI MR BEAN L'auto di Mr. Bean è una Mini del 1980, chassis XLZSIN00731560, che è stata completamente ricostruita per essere usata negli episodi televisivi. Esistono solo due vetture autentiche di Mr. Bean e sono entrambe di proprietà della "Collezione Nelsonn". Quella che sarà esposta a Torino è la macchina di scorta, utilizzata per le riprese in città. Mr. Bean è la creazione di Rowan Atkinson e dell'amico Richard Curtis incontrato nel 1976 all'Università di Oxford. La serie televisiva prese il via nel 1989 e andò in onda fino al 1995 raccogliendo da subito un notevole successo. Mr. Bean è diventato una superstar in Europa, in Asia, in Australia e in Medio Oriente. Rowan Atkinson, il suo orsetto Teddy e la mitica Mini, completa di chiavistelli e lucchetti, oggi hanno un sacco di fans e un incredibile numero di sosia sparsi in tutto il mondo. L'AUTO DI ROBOCOP L'auto di Robocop utilizzata nel primo film della serie è stata realizzata partendo da una Ford Taunus, chassis n. 1FABPZH866241396. La vettura è stata adattata con un abitacolo completo di roll bar si sicurezza e una sirena sul tetto. Messa in vendita in accordo con la casa cinematografica venne acquistata dalla "Collezione Nelsonn" nel 1998. Il primo film della fortunata serie venne prodotto dalla Metro Goldwyn Mayer nel 1987. Diretto da Paul Verhoeven è ambientato nei quartieri più malfamati della vecchia Detroit. L'agente Alex Murphy, interpretato da Peter Weller, metà uomo e metà robot, si trova a dover contrastare bande e intrighi criminali. Diversi modellini e prototipi sono stati approntati prima di procedere alla realizzazione dell'armatura definitiva: mix di lega metallica e plastica, con un peso complessivo di 300 libbre (136 chilogrammi). Nonostante fosse stata concepita completamente articolata, creò non pochi problemi durante le riprese. Le difficoltà maggiori stavano nell'entrare e uscire rapidamente dall'auto pattuglia durante le scene d'azione. L'AUTO DEI FLINTSTONES La famosa macchina dei Flintstones è stata ripresa nel design direttamente e fedelmente dai famosi cartoon di Hanna-Barbera. Ovviamente, funziona con la potenza dei "piedi". Costruita sulla scocca di una "golf cart" elettrica, questa Flintmobile originale è stata riscoperta nel retroscena degli Studios della Universal. Utilizzata dal regista e dalla produzione del film come mezzo personale di trasporto sui set, è entrata a far parte dalla "Collezione Nelsonn" nel 1995. Il film The Flintstones è stato girato interamente a Los Angeles. "The Cal Mat Quarry" fu il set scelto per la ricostruzione di Bedrock e del favoloso "periodo della pietra". Ha raccontato Brian Levant, il regista: "Una delle cose più divertenti per me è stata la possibilità di tradurre ogni cosa, nei termini "Flintstoniani". Avevamo centinaia di persone impiegate a creare modelli e stampi, manufatti, oggetti e vestiti. Furono realizzati più di 27.000 oggetti "preistorici" con i materiali più diversi. Tutto doveva essere di dimensioni enormi, estremamente pesante e rozzo; nello stesso tempo, doveva avere qualcosa che riconducesse al gioco e allo scherzo". (26 aprile 2005)
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Io alle volte sono malizioso.E' piu' forte di me. Pero' ,secondo me,questa proposta di Pininfarina poteva essere tranquillamente un progetto commissionato per sostituire la Lybra (fanali simil Ypsilon,mascherina simil scudo Lancia,andamento laterale delle lamiere simil Lybra), rifiutato da fiat e riciclato in Cina. Che ne pensate ?
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,elaboro' un piano micidiale: