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ghe pensi mi... anche se quella della ypsilon e' presa ancora un po' piu' dal basso...
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Stavolta non mi trovi d'accordo.Mini puo' essere tutto meno che un'utilitaria. E poi ogni segmento ha le sue derivate sportive. Una sportiva non e' solo come una Ferrari o una Lotus... Un' auto di ridotte dimensioni non e' detto che sia un'utilitaria
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Per fortuna che la fonte e' Panorama...mi stavo spaventando
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Sono in trattativa con i massimi esponenti della CABBALA Americana perche' pare che i 3 numeri combinati tra di loro assumano una valenza altamente negativa. scusa...non ho saputo resistere...
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Fraz...a te il papa' di Franfestain ti fa na pippa Mi piace che,siccome ti era rimasto il buco nero nella plancia portastrumenti,ti sei inventato la nuova funzionalita' della strumentazione opzionale.Peccato che e' proprio nella zona dove la corona del volante ti impedisce la visibilita'. La manopola dovrebbe stare piu' vicina al pilota comunque.
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così gli infili il dito nella piaga...anzi mi sembra che ci stai ravanando dentro fino al gomito sull'inutilita' della Mini... ma quante sono le auto inutili oggi proposte? ti cito solo i Suv e mi fermo li La Mini se la paragoni ad una Punto,massimo esempio di auto razionale anche a discapito del design, e' fuori target.Ma la Mini e' qualcosa di diverso e il pubblico che l'ha comprata ha stabilito che così com'e' va bene. Ypsilon,io trovo sia una via di mezzo.Appaga l'occhio ma lo sviluppo in altezza e' il tentativo di farne anche un'auto razionale.
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Non e' venuto granche' ma e' solo per dimostrare che non basta cambiare il frontale.
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Bravo drucker me lo hai tolto di bocca... Il bello Taurus e' che tu dici agli altri di fermare questa propaganda ridicola non fondata Per farlo,caro Taurus,basterebbe che tu non scrivessi certe cose soprattutto quando vuoi difendere quello che e' indifendibile. Io,si sara' capito,difendo come te le auto italiane un po' per scelta ed un po' per necessita'. Pero' parlar male per partito preso di quelle concorrenti che si sono dimostrate valide come concetto e come vendite...dimostra debolezza di convinzione e non cultura
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Siccome sono una persona democratica e tollerante e non porto rancore... scegli pure con quale arma ti devo sopprimere
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Ci metteranno lo stesso modello con il quale hanno sostituito Delta II,Marea,vecchia Croma...finita Delta II rimasero modelli Fiat/Alfa a presidiare il segmento e ora sara' lo stesso dopo la scomparsa di Lybra. Se quello che dici e' vero,direi che e' clamoroso visti che Giugiaro e' il papa' dei modelli che presenteranno quest'anno (Croma,199,939,Brera).Potrebbe anche voler dire che quello che ha detto Taurus sul fatto che Giorgetto fara' la futura Delta e' l'ennesimo depistamento. Anche secondo me.Infatti se guardi la fiancata della 939 e quella di 166,almeno come ingombri e proporzioni tra i volumi,si vede chiaramente quanto la 166 fosse una vettura moderna che necessitava solo di un frontale adeguatamente sportivo.Per Lybra non basterebbe,anche se lo si volesse fare.
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Quoto al 100% Intanto , parlare male della Mini per esaltare la sportivita' della Ypsilon mi sembra che dimostri quanto l' esistenza della prima rappresenti un nervo scoperto. Sul fatto che esteticamente un'auto bassa e larga risulti all'occhio piu' dinamica di una semi-monovolume...non credo ci sia da aggiungere granche' Mini cooper poi e' la riproposizione,secondo me riuscita, di un mito degli anni passati.Ypsilon e' un modello nuovo ma senza l' appeal storico della britannica. Immaginate se al posto della Ypsilon,che secondo me e' comunque un'ottima auto,avessero riproposto in chiave moderna una A112 Abarth
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siii...ce ne sono di discese... comunque,resta il fatto che con il gasolio che si avvicina al prezzo della benzina,le alternative "gassose" diventano sempre piu' popolari,a dispetto del numero irrisorio di distributori. Avere gia' una gamma competitiva come prezzi come Daewoo-Chevrolet e offrirla anche ad alimentazione gasata mi sembra importante.Spero che i futuri modelli della gamma Fiat vengano proposti con questa alimentazione alternativa.
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Giulio...che ti devo dire...beato te che hai tutte ste informazioni ... parafrasando la tua firma aggiungerei: che mondo sarebbe ...se si avesse solo certezze
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E' una paura motivata da voci che hai sentito o e' solo scaramanzia? Penso che il rischio magari e' che loro lo montino prima di noi
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Mi sembra che prima dell'intervento di francesco si stesse parlando di collaudatori veri.Mi sembrava che il suo intervento volesse significare che il giudizio di quel collaudatore che giudicava male il motore della sua 939 non avesse peso perche' magari una settimana prima stava a girare bulloni in linea. Comunque,non credo che i mangiachilometri siano cassaintegrati.Poi posso anche sbagliare.
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Anche ammesso che lo volessero fare , dovrebbero farlo fuori dall' Italia perche' a Mirafiori non si fa piu'. Credo comunque che nei piani fiat il posto della Lybra,che era al 99 % venduta come SW,sara' coperto da Croma.Non avrebbe senso investire soldi per un modello gia' defunto.
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Io non sarei così negativo nei confronti del design Opel.A me personalmente non piace perche' lo trovo troppo pesante,ma vedo dalle vendite che tanti non la pensano come me.Se poi con la corsa partiranno da una base 199 mettendoci una coda a meta' tra 206 e Bravo...beh credo sara' difficile fare una brutta macchina.E noi li avremo aiutati a far questo! Penso che la gamma che tu dici avra' 199 la potra' avere anche corsa.Dubito che su 199 faranno un' erede per Idea che e' abbastanza nuova e comunque anche opel potrebbe far derivare una nuova Meriva. Sono anche perplesso su una 199 3 volumi che non credo vedremo mai in Italia.
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francesco...a te piace raccontare barzellette,solo che questa non fa molto ridere sta storia che mettano cassaintegrati a fare i collaudatori...dai... e quando tornano a lavorare le auto chi le collauda? io la scorsa estate sono andato per lavoro a Balocco e sono salito su una 166 a fare un giro sulla pista.Ti assicuro che se quel collaudatore era un operaio cassaintegrato...beh...era davvero sprecato in linea ho ancora lo stomaco in subbuglio adesso
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E' vero quello che dici sulla versione normale.Lo scudo rimane li a galleggiare nel cofano e aparentemente non lega molto col resto del frontale. Su questa c'e' il paraurti molto agressivo che quasi attira verso di se la calandra e credo che nel complesso il tutto sara' molto grintoso. Bisogna vedere il resto della vettura
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Loro sono piu' svelti di noi...
nella discussione ha aggiunto TONI in Notizie e Scelte Strategiche dal mondo dell'Auto
...a capire il mercato da Repubblica.it Da questo mese ogni modello della casa americana-coreana può essere acquistato con l'alimentazione a GPL. Grandi risparmi ma il listino sale di 2000 euro Dalla Matiz alla Evanda Chevrolet a tutto gas In arrivo una importante novità sul sistema di alimentazione delle vetture. Chevrolet è infatti la prima casa automobilistica a proporre la doppia alimentazione benzina/gpl su tutta la propria gamma di modelli. Da Matiz ad Evanda si possono avere versioni "Dual Power" con impianto ad iniezione gassosa multipoint che viene proposto al prezzo di 1.950 euro, IVA inclusa, da aggiungere al prezzo di listino. Ma cos'è questo "gas"? Il GPL significa Gas di Petrolio Liquefatti ed è una miscela di gas, in buona parte butano e propano, che liquefa se sottoposta a pressioni di poche atmosfere. In Europa proviene per circa metà da fonti naturali e il resto dai processi di raffinazione del petrolio greggio dei quali costituisce di fatto un inevitabile sottoprodotto. Sul fronte del risparmio il costo alla pompa del gpl supera di poco la metà di quello del gasolio e pur considerando un incremento del 15/20% di consumo (dovuto esclusivamente al peso specifico inferiore del gas liquido) rispetto al funzionamento a benzina, il costo chilometrico resta inferiore anche rispetto a un turbodiesel. In più, i privati possono godere di un incentivo governativo di 650 euro (salvo esaurimento, verificabile prima dell'acquisto, dei fondi annuali) che rende certamente conveniente l'opzione gpl rispetto a un diesel. Incentivo che le amministrazioni locali possono estendere con altri, cumulabili con quelli statali: la Regione Lombardia, ad esempio, raddoppia il contributo concedendo altri 650 euro. La stessa Lombardia, inoltre, ha istituito una tessera, rivolta ai privati residenti nella regione, che consente uno sconto di 0,055 euro litro (con un risparmio quindi di circa il 10% ) sull'acquisto di gpl per autotrazione. Inoltre le associazioni di settore si battono da tempo per la riduzione delle accise sul gpl, che paradossalmente risulta il carburante più tassato in Italia. In ogni caso, il sistema degli incentivi varia da regione a regione e persino a livello provinciale e comunale e l'invito è quello di rivolgersi ai siti dedicati all'argomento o a quelli istituzionali della propria zona di residenza, poiché a conti fatti la spese per l'istallazione dell'impianto potrebbe essere entro breve tempo ampiamente ripagata. Infine bisogna considerare anche il costo di manutenzione inferiore di un sistema a doppia alimentazione benzina/gpl rispetto al turbodiesel, dato che l'impianto a gpl richiede solo qualche controllo periodico e non utilizza elementi delicati e costosi come iniettori ad altissima pressione e turbocompressore. Rispetto alla benzina, poi il gpl non lascia depositi carboniosi e allunga la vita di olio, candele e valvole. Tornando al problema dell'inquinamento possiamo notare come l'attenzione posta negli ultimi anni verso le polveri sottili ha portato a frequenti blocchi della circolazione. Provvedimenti imposti dalla Comunità europea che potrebbero diventare molto frequenti in futuro: se oggi le limitazioni scattano al superamento dei 50 mg/Mc di PM10 per 35 giorni consecutivi, tra meno di cinque anni il periodo consentito scenderà a soli 7 giorni. Il grande vantaggio del "gas" e che da queste restrizioni alla circolazione sono oggi esentati i veicoli a gpl con catalizzatore, grazie alle ridottissime emissioni di polveri sottili. I pregi del gpl in termini di emissioni si estendono poi alle presenza praticamente nulla di zolfo e idrocarburi aromatici nel carburante. Infine, il contenuto di idrogeno del gpl, più elevato rispetto a benzina e gasolio, contribuisce a ridurre le emissioni di anidride carbonica (CO2) ritenuta responsabile dell'effetto serra e dei conseguenti cambiamenti climatici in atto. E non bisogna nemmeno spaventarsi di fronte al luogo comune, legato spesso alla confusione con il metano, relativo alla scarsità dei punti di rifornimento di gpl in Italia poiché attualmente sono oltre duemila e ben distribuiti su tutto il territorio incluse le autostrade. E nemmeno in altri paesi europei, come la Francia o l'Olanda, ci sono problemi a trovare punti di rifornimento, mentre la Gran Bretagna sta investendo molto per potenziare la rete distributiva. In casi limite è sempre possibile ricorrere al serbatoio della benzina, invariato rispetto ai modelli alimentati solo con questo carburante. Tornando al prodotto Chevrolet, va detto che usa un sofisticato impianto multipoint ad iniezione sequenziale fasata dell'italiana BRC, che rende il funzionamento a gas indistinguibile da quello a benzina. Questo carburante è utilizzato solo nei primi istanti dopo l'avviamento a motore freddo e il successivo passaggio all'alimentazione a gas è del tutto automatico. Il serbatoio del gas poi è di forma toroidale, e posizionato nell'alloggiamento della ruota di scorta, sostituita da un kit di riparazione pneumatici, soluzione che del resto è sempre più diffusa anche su auto alimentate con carburanti tradizionali. Nel caso della Chevrolet Evanda, ad esempio, grazie allo sviluppo in lunghezza del bagagliaio, viene utilizzato un serbatoio cilindrico di grande capacità disposto trasversalmente nella parte anteriore del vano. E passiamo alle limitazioni sui parcheggi a cui erano sottoposte le vetture a gpl. Una recente normativa concede ora alle autovetture a gpl, se omologate in base alla normativa entrata in vigore nel 2001, il posteggio al primo piano seminterrato delle autorimesse. La legge in questione impone l'utilizzo di una speciale valvola di sicurezza che fa fuoriuscire istantaneamente il gpl in caso di sovrapressione, dovuta ad esempio al surriscaldamento causato dalla propagazione di un incendio. Il carburante che fuoriesce passa subito allo stato di gas diffondendosi nell'aria, diversamente dai combustibili liquidi che, rimanendo al suolo, restano potenzialmente pericolosi finché non vengono rimossi. L'intrinseca sicurezza degli attuali impianti a gpl è confermata dalle compagnie assicurative, che per le auto a doppia alimentazione non prevedono incrementi ai premi per la Responsabilità Civile. A questo punto i futuri acquirenti di una Chevrolet sensibili al rispetto dell'ambiente, e con un occhio attento al portafogli, sicuramente non avranno più dubbi su quale tipo di alimentazione scegliere. (18 febbraio 2005) -
Dichiarazione di Fresco
TONI ha risposto a nella discussione in Notizie e Scelte Strategiche dal mondo dell'Auto
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Dichiarazione di Fresco
TONI ha risposto a nella discussione in Notizie e Scelte Strategiche dal mondo dell'Auto
in effetti bisognava vedere se si faceva la fine dei Jap o quella di Chrisler.La seconda mi sembra messa meglio. Certo l'accoppiamento con MB presentava rischi ma anche interessanti prospettive.Tanto ci stiamo facendo comandare da tedeschi anche così -
E' proprio perche' la corsa attuale non e' innovativa che non bisognava resuscitarla regalandogli una costola della nostra 199 ! Adesso abbiamo un altro concorrente competitivo. Per la Bravo...io la rimpiango.Per me e' la piu' bella Fiat degli ultimi anni.Se solo avesse avuto anche 5 porte sarebbe stata mia 407 e' rivoluzionaria,non perche' ha osato allargare la bocca del radiatore a mo' di Ferrari,ma perche' in un segmento tradizionalista come quello delle berline da famiglia ha tentato una line di rottura,rischiando laddove gli altri non vogliono rischiare (leggi Croma) Negli ultimi anni regolati dal marketing in pochi hanno voluto/saputo rischiare Chi lo ha fatto (leggi Renault Megane ad esempio) e' stato premiato
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Quello che un appassionato Alfa credo non possa capire ed accettare e' che Alfa sia costretta per esigenze di mercato a sacrificare quelle caratteristiche che da sempre l'hanno accompagnata Se paragoniamo cos'era l'Alfetta di allora alla 939 di adesso c'e' un abisso Purtroppo oggi 939 non e' solo un Alfa ma e' l'unico modello da proporre nel segmento D/E in concorrenza con tutto e contro tutti e , non dimentichiamolo, e' stata studiata quando ancora si credeva fortemente in un ritorno nel mercato americano. Purtroppo quando in una stessa vettura vuoi mettere troppe caratteristiche a volte tra di loro contrastanti,rischi di snaturare l'anima della vettura e del marchio stesso. Sono i tempi moderni.Non sono tempi per romantici,purtroppo
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per megale e blueyes io non sono mai riuscito ad esser d'accordo sul fatto che Alfa e Lancia non riescano a convivere nello stesso segmento con due tipi di sportivita' differenti Se una delle due venisse ceduta,e' solo un'ipotesi così per dire,il potenziale cliente si troverebbe la possibilita' di scegliere tra una sportiva tedesca Bmw,una piu' "estrema" come Alfa e una piu' elegante come Lancia. Perche' questo non puo' succedere anche ora? L'importante e' fare i migliori modelli per design/qualita'/prestazioni Poi,se volessimo,ci sarebbe spazio anche per una sportivita' piu' spartana come Fiat Non mi sembra che esistessero problemi quando nello stesso istante si trovava sul mercato 124 sport/spider,lancia fulvia,e alfa...e si vendevano bene tutte e tre.