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TONI

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  1. io stranamente qualcosa di pronto ce l' ho già mentre di solito mi riduco sempre all' ultimo momento due ritocchini e spedisco
  2. tenete presente che pininfarina da diversi mesi sta lavorando a stretto contatto con bmw al punto che erano girate voci su un possibile assorbimento potrebbe quindi significare qualcosa di più di un concept e via
  3. è partito ma si è anche già fermato : oggi ad esempio ha lavorato solo al mattino secondo me fino a quando non interverrà un terzo a far trovare un compromesso difficilmente si arriverà ad una conclusione d' altronde ormai Selmat si è esposta troppo e non può più tornare indietro anche perchè Fiat sta preparando degli addebiti belli salati per questi giorni di fermo produzione e quindi non ha interesse a far normalizzare la situazione senza tentare di costringere Fiat ad un accordo conveniente
  4. certo la coda ci voleva poco per farla "normale" e più digeribile evidentemente la scelta, coraggiosa e rischiosa, di rompere un pò le consuetudini la potremo valutare solo nel tempo Uploaded with ImageShack.us
  5. mah... ha fatto scalpore il cayenne che era una roba scandalosa e poi ci si è abituati, i suv alfa e maserati non solo li accettiamo ma li stiamo aspettando a braccia aperte, ora ripartire con i pianti greci per una lambosuv non mi sembrerebbe il caso magari teniamo buone le cartuccie per quando verrà un eventuale ferrarisuv
  6. non mi piace la piega da Transformers che sta prendendo il design Lambo da gazzetta.it Le nuove auto – La Gazzetta dello Sport Lamborghini: la concept Egoista per festeggiare i 50 anni Milano, 11 maggio 2013 Walter de Silva, il designer italiano responsabile dello stile del Gruppo Volkswagen spiega il suo "regalo": "Auto fatta per una persona sola, per divertirsi ed esprimere la propria personalità all’ennesima potenza". L'ispirazione, come consuetudine, deriva dal mondo dell'aviazione: per uscire il pilota deve rimuovere il volante appoggiandolo sulla plancia strumenti... Come un Top Gun Una grande bella vera “ciliegina” sulla torta dei 50 anni della Lamborghini. Ci ha pensato Walter de Silva, il designer italiano responsabile dello stile del Gruppo Volkswagen che nonostante i tanti modelli di successo realizzati non finisce di stupire. E' lui stesso a spiegare questo suo particolare "regalo" alla Lamborghini. “Sono affezionatissimo a questo marchio italiano perchè anch’io sono italiano. E ho voluto fare un omaggio e pensare ad un automobile con la quale sottolineare che le Lamborghini sono sempre state fatte con la passione e con il cuore, più che con la testa”. egoista di nome e di fatto — E non è un caso che la concept car, perchè di questo si tratta non di un’auto vera, sia stata ribattezzata Egoista. “Si tratta di un’automobile fatta per una persona sola, per divertirsi e per esprimere la propria personalità all’ennesima potenza. Ed è pensata solo per un pubblico iper sofisticato che ama le cose più estreme e speciali al mondo. Rappresenta, dunque, l’estremizzazione dell’edonismo, è una vettura senza compromessi, in una parola: egoista” ha spiegato lo stesso De Silva. Sotto al cofano della Egoista c'è il V10 di 5200 cmc della Lamborghini Gallardo e alla realizzazione ha lavorato il team di designer del Gruppo Volkswagen coordinato da Walter De Silva e coi contributi in particolare di Alessandro D’Ambrosio, un altro italiano, per gli esterni e di Stefan Sielaff per gli interni. L’idea di base del gruppo di lavoro è stata sin da subito di progettare una monoposto, non una Formula 1, ma il riferimento alla massima espressione dell'automobilismo sportivo e ad un possibile ritorno della Casa del Toro non sembra del tutto casuale. dagli apache alle 4 ruote — L’ispirazione, come da sempre nella tradizione di Lamborghini, è, invece, venuta dal mondo dell’aviazione, in particolare dagli elicotteri Apache, dove la cabina del pilota può essere espulsa in caso di emergenza. “Il cockpit, realizzato interamente in fibra di carbonio e alluminio, rappresenta una specie di cellula di sopravvivenza che permette al pilota di isolarsi e proteggersi dagli agenti esterni" ha poi aggiunto De Silva. “Con uno sguardo al futuro, la cabina dell’Egoista potrebbe essere sganciata da un jet e innestarsi su un automobile per seguire un altro percorso”. Entrando nei dettagli, il design della concept presenza una struttura molto muscolare, dove vuoti e pieni si incastrano con forza. Il profilo della carrozzeria è dominato, sui fianchi, dalla sagoma stilizzata di un toro in posizione di carica, con le corna abbassate. Il toro spinge verso le ruote anteriori, conferendo un dinamismo unico ad una linea già di per sé molto aggressiva. Nella parte superiore la vettura non presenta appendici aerodinamiche visibili bensì flap integrati nel profilo carrozzeria che intervengono automaticamente a seconda delle condizioni di guida. parallelismi — L’impianto luci della Lamborghini Egoista, poi, è più simile a quello di un aereo che di un’auto. Non ha proiettori tradizionali, ma luci d’ingombro a Led finalizzate a determinarne la posizione non su un asse solo come può essere la strada, ma su tre assi come nello spazio aereo. Realizzata in materiali leggeri come alluminio e carbonio, la concept Lambo prevede zone da non calpestare, appositamente segnalate come sugli aerei. I parallelismi con il mondo aeronautico però non si fermano qui, perché la carrozzeria è realizzata con uno speciale materiale antiradar e i vetri sono antiriflesso di gradazione arancione. L’interno del cockpit è veramente razionale e portato all’estremo quanto a funzionalità. Al centro c’è un sedile racing con la cintura a quattro punti, dove ogni fascia è caratterizzata da un colore diverso, gli air bag e la strumentazione sono invece ridotti all’essenziale. Il punto focale del cockpit è l’head up display, tipico dei caccia aeronautici. top gun? quasi — Per uscire, invece, il pilota deve rimuovere il volante appoggiandolo sulla plancia strumenti, aprire il cupolino con un comando elettrico, salire con i piedi sul sedile, sedersi sul lato sinistro della carrozzeria e quindi ruotare la gambe di 180 gradi. A questo punto può appoggiare i piedi per terra e alzarsi. Anche in questa manovra la Lamborghini Egoista pretende un pilota d’eccezione, insomma un “top gun”. L’Egoista racchiude, secondo Walter De Silva, tutti criteri che fanno parte del DNA Lamborghini. “E’ come quando Ferruccio Lamborghini disse: io il motore lo metto dietro e il passeggero non lo voglio. La voglio per me, la voglio come me la immagino io. E’ una macchina fanatica, la Egoista e il nome le calza bene”. Se è vero che le Lamborghini sono delle auto per pochi, la Egoista si spinge anche oltre, perché è un modello che forse nessuno potrà mai possedere, ma che rimarrà sempre e solo un sogno. O forse no.
  7. peccato che sarà un ps : sarebbe stata un' altra valida dimostrazione fibonacciana
  8. bentornato al numero uno dei PS ma perchè non fai come quelli bravi che fanno i video tutorial e li mettono su youtube ? ti faresti un sacco di amici
  9. così ci puoi infilare i pacchetti di banconote quando li porti a visitare le banche svizzere
  10. Mi piace soprattutto la coda anche se il nuovo fanale nella vista laterale non va d'accordo con la vista posteriore: essendo orizzontale lateralmente si dovrebbe vedere di meno. Dettagli
  11. una scocca in carbonio non è modificabile come una in lamiera ; se per dimensioni, proporzioni, disposizione meccanica la 4c non va bene a quel punto tanto vale ripartire da un foglio bianco secondo me
  12. con la tavoletta ti davano un paio di software tra i quali un corel painter essential che per fare schetch va bene ma se vuoi modificare una foto non ti serve ps è il migliore per ritoccare foto esistenti perchè ha molti strumenti che ti consentono di fare lavori precisi
  13. l' ultima ma per giocare un pò a fare i designers basta anche dalla 3 in poi
  14. forse sta meglio se oltre ad alzarlo lo si fa un pò più grande sono ancora in debito di una risposta : photoshop e tavoletta wacom intuos per la presidenziale occhio che se togli il tetto nella parte posteriore devono scomparire anche le cornici dai vetri e si deve vedere che il montante centrale continua sul tetto Uploaded with ImageShack.us
  15. le feritoie stanno meglio dove le hai messe ora ; secondo me c'è ancora troppo poca coda in altezza rispetto al resto del corpo . Lo so che diventa più pesante ma d' altronde è una vettura che richiede un pò di arroganza Uploaded with ImageShack.us
  16. io, se proprio devi , andrei in una direzione un pò più slanciata altrimenti non è una maserati Uploaded with ImageShack.us
  17. tanto... o prima o poi io ci sono ( sperando di produrre qualcosa che sia presentabile che lo stress da contest mi impeggiorisce tanto tanto )
  18. penso che sintetizzando al massimo si possa dire che due società, che da sole a quest' ora sarebbero sicuramente finite coi libri in tribunale, ora macinano discreti utili pur non avendo ancora delle gamme adeguate, una rete commerciale all' altezza ed una copertura globale dei mercati e soldi a parte , se magari ci va di sbandierare il tricolore, che una sgagherata banda di italioti è riuscita la dove i molto più bravi teutonici non sono riusciti e ciò mi fa gongolare non poco
  19. come sempre assisteremo anche qui dentro al cambiamento di rotta dei gusti nel passaggio da foto in stabilimento (nammerda) alle foto ufficiali (non so se è più nammerda la macchina o il fotografo che l' ha ripresa) alle foto dal vivo o alla visione dal vivo (però non credevo che stammerda fosse così carina)
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