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paraurto anteriore totalmente rifatto plancia piacevolmente rifatta ci sono gia' un sacco di muli camuffati a Mirafiori ed e' strano che nessuno li abbia ancora fotografati
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un tantinello esagerta, eh ...
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la parte da vendere negli usa della ka potrebbe sicuramente avere un senso produrla la' anche se sarebbe paradossale produrla proprio in casa Ford
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chiaramente quando parlavo di farli giocare a sx e dx non intendevo pensare ad un ruolo proprio di ala ma semplicemente un po' come fa gia' Ibra attualmente che viene a prendere i palloni sulla 3/4 di sx per puntare la difesa o crossare. E penso che questo Drogba lo potrebbe anche fare Certo un attacco così , o comunque con Balotelli se non viene Drogba, imporrebbe secondo me anche l' acquisto di un centrocampista di rottura da affiancare a Cambiasso. A maggior ragione se arrivasse anche un Deco o comunque un 3/4ista che copre poco
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Ibra a sx, Milito in mezzo e Drogba a dx con Deco dietro le punte ? affascinante ma ... poveri Muntari e Cambiasso dietro a tappare i buchi
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DeRossi stia pure a Roma che e' meglio non penso che siano così folli da mandar via Drogba....magari ! Riuscire a vendere Mancini e Quaresma sarebbe davvero un gran colpo, ma sara' davvero dura . E' comunque un peccato perche' sarebbero davvero utilissimi e teoricamente perfetti per il gioco del portoghese. vero. Ho davvero sperato che arrivasse all' inter. E' dai tempi di Baggio che non abbiamo un giocatore così (maledetto Lippi che non l' ha confermato !!!)
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se a Melfi sono fiduciosi perche' fanno 3 sabati lavorativi, quelli di Mirafiori cosa dovrebbero dire che ne faranno 6 ? e' il rinascimento della fabbrica torinese ? in realta' la situazione e' da navigazione a vista : ora ci sono gli ordini e si fa straordinario (sicuramente verra' pagato come lavorativo normale con qualche accordo con i sindacati) e magari subito dopo si torna a fare cassa. o magari nello stesso momento, come succedera' a noi, chi lavora su modelli a GPL/Metano lavora in straordinario ed i colleghi su modelli "non ecologici" stanno in cassa comunque ritornando ot mi sa che fino a fine mese vedremo sempre le solite notizie rimasticate e riproposte ipotesi mia : e se la seconda cordata si accontentasse di alcuni stabilimenti ed una parte della rete commerciale, non raggiungerebbe comunque il suo obbiettivo ? fiat sarebbe soddisfatta di prendersi la quasi totalita' senza avere l' onere di dover passare da cattiva e chiudere o ridurre fortemente il personale, e anche GM potrebbe recuperare il liquido che le serve . Tanto, non mi sembra che sia nelle condizioni di tirare sul prezzo ; che se fosse così effettivamente avrebbe piu' intresse all' asta tra due contendenti piuttosto che ad uno spezzatino concordato.
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a centrocampo mi piacerebbe Asamoah dell' udinese : dinamico,tecnico e con un bel tiro ed e' pure giovane Davanti assieme ad Ibra in effetti Milito farebbe coppia ideale ; considerando che c'e' anche Balotelli, la quarta punta dovrebbe essere alla Cruz/Crespo, cioe' che se rimane spesso in panca non se la prende e Quagliarella non mi sembra il tipo di stare tranquillo in panca Dietro non saprei Certo che sta squadra e' da rifare , visto che noi non siamo come i cugini che li teniamo fino a quando hanno la schiuma alla bocca
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se lo prendi come un gioco puo' essere pericoloso e puoi perdere soldi se pero' ti piace e ci studi un po' sopra, ti prepari un metodo e lo segui in maniera disciplinata , puo' essere un buon modo di arrotondare
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per capirne di piu' bisognerebbe sapere quale costuttore attualmente non abbia stabilimenti o rete commerciale negli usa e che quindi potrebbe decidere di entrare in affari acquistando pezzi dello spezzatino GM BMW,MB, ci sono ; VW ? Peugeot mi sembra non ci sia come Renault e i Giapppocoreani ? Honda,Toyota mi pare di si poi ci sono sempre i cinoindiani... mi sembra di giocare a risiko; chi ce l' ha la "camcacia" ??? :D
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e' una domanda che mi faccio anch' io probabilmente, la scelta che sta facendo Marchionne si avvicina di piu' ad un azzardo calcolato che ad una strategia sicuramente vincente e' una manovra che Fiat e' quasi costretta a fare se vuole mantenersi in vita e concorrenziale gli altri gruppi probabilmente ritengono di poter andare avanti così come sono senza doversi accollare rischi ulteriori
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a leggere l' articolo sembra diversamente e' anche vero che i giornalisti di sti tempi scrivono anche un mare di fesserie
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penso che sia un articolo ridicolo sarebbe assurdo rilevare Vauxhall , fondamentale per penetrare il mercato inglese, e mandare a casa tutta gli inglesi che ci lavorano idem rilevare Saab per chiuderla assurdo pensare di chiudere Lancia che ormai e' solo un marchio, che non solo e' a costo zero ma consente di vendere delle Fiat a prezzo di Lancia a chi la Fiat non l vorrebbe vedere manco col cannochiale. irrealizzabile chiudere tutti quei stabilimenti anche perche' per sviluppare il piano Marchionne battera' cassa a tutti i governi dei paesi interessati i quali chiederanno giustamente garanzie per l' occupazione.
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non capisco : si e' sempre parlato di cessione gratuita mentre ora si dice che fiat acquistera' gli assets per 2 miliardi di dollari da ilsole24ore.com Fiat compie un nuovo passo verso Chrysler. Il tribunale per la bancarotta di New York ha dato il via libera alla procedura accelerata per la ristrutturazione della più piccola delle tre sorelle di Detroit: al termine di un'udienza durata oltre otto ore Arthur Gonzalez, il giudice che si occupa del dossier Chrylser, ha dato il disco verde alla vendita attraverso asta dalla maggior parte degli asset della società, con la Fiat principale offerente. Entro il 20 maggio potranno pervenire offerte concorrenti, mentre una settimana dopo, il 27, sarà decretato il vincitore. Respingendo le obiezioni sollevate da un gruppo di creditori, Gonzalez spiana così la strada all'alleanza fra Fiat e Chrysler, appoggiando il piano dell'amministrazione americana. Tutti i passi verso la cessione a Fiat. «La corte ha deciso che le procedure di gara sono appropriate e necessarie» ha spiegato Gonzalez. Chrysler propone di cedere i propri asset a una nuova società controllata da Fiat, dal sindacato United Auto Worker (Uaw), dal Tesoro americano e dal governo canadese. Una volta conclusa l'asta, la vendita dovrà essere completata entro il 15 giugno, con un'estensione di 30 giorni per le autorizzazioni necessarie. Per gli asset di Chrysler l'offerta di Fiat sarà di 2 miliardi di dollari. Si tratta di un'offerta «equa, l'unico accordo disponibile» per la casa automobilistica americana, spiega l'advisor finanziario di Chrysler, Grenhill & Co. Se tutto procederà come previsto, Fiat si troverà inizialmente in mano il 20% della nuova Chrysler con la possibilità di salire al 35%, contro il 55% del Veba, l'8% del Tesoro americano e il 2% del governo canadese. Per aiutare la ristrutturazione di Chrysler, Washington ha concesso un prestito di 4,5 miliardi di dollari, finanziamento a cui Gonzalez ha permesso a Chrylser di accedere. Fra le condizioni imposte dal governo a fronte dei nuovi fondi c'è il completamento della vendita degli asset a Fiat o il raggiungimento di un accordo analogo in meno di 60 giorni. La nuova Chrysler dovrà partire entro giugno. L'obiettivo dell'amministrazione Obama è quello di far uscire Chrysler dal Chapter 11, cioè l'amministrazione controllata, entro la fine di giugno lanciando la nuova Chrysler, alleggerita della gran parte del debito e alleata con il Lingotto. Un'alleanza che darà vita al sesto gruppo automobilistico al mondo e che - se i piani dell'amministratore delegato di Fiat Sergio Marchionne andranno avanti - potrebbe presto includere anche Gm Europe e Gm America Latina. Le obiezioni dei «creditori dissenzienti». Il progetto di alleanza tra Fiat e Chrysler appoggiato dalla Casa Bianca deve essere fermato dal tribunale fallimentare in quanto viola il diritto di proprietà. È quanto chiedono i «creditori dissenzienti» di Chrysler, contrari alla cessione dei principali asset della casa di Detroit a un nuovo soggetto controllato da Fiat e dal sindacato Usa dell'auto Uaw. Questo gruppo di obbligazionisti, guidati dai fondi di investimento Oppenheimer Funds e Stairway Capital, ha depositato le sue obiezioni al tribunale fallimentare che si sta occupando della procedura di «Capitolo 11» avviata per la casa automobilistica Usa. I creditori dissenzienti vogliono che gli asset di Chrysler vengano ceduti tramite un'asta e si contrappongono alle quattro grandi banche che detengono il 70% del debito di Chrysler (Citibank, Goldman Sachs, JP Morgan e Morgan Stanley) e stanno sostenendo l'operazione Fiat. La procedura di cessione degli asset di Chrysler, si legge nel verbale depositato in tribunale, è stata «studiata in modo da evitare, e non favorire, delle offerte concorrenti» e sarebbe «strutturata per soddisfare finalità politiche e non economiche». Il gruppo di obbligazionisti chiede dunque alla corte di bloccare l'operazione Fiat o di consentire ad altre parti di presentare delle offerte per gli asset di Chrysler.