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TONI

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  1. non lo faranno mai...anche perche' buona parte delle auto straniere se le sono comprate proprio molti dipendenti Fiat sarebbe un po' fantozziano ...
  2. beh... almeno dicci dove ne hai sentito parlare... non penso che te lo sia sognato, no ? mi stupisce comunque visto che i codici Fiat sono 198,199 e così via: 313 poteva essere un' eccezione vista l' eccezionalita' della vettura...ma se mi dici che c'e' anche una 312... boh ?
  3. http://www.carbodydesign.com/2d-car-psp-tutorials.html http://www.drawthrough.com/tutorials/index.html http://www.haraldbelker.com/home.html molto interessante il secondo per il discorso della prospettiva ed il terzo per usare photoshop
  4. E tu cosa ne sai visto che ne parli ? scherzi a parte se e' un' errore di battitura ed e' 313 dovrebbe essere il codice che identifica la nuova 500 o 3+1 che sia se e' veramente 312...non ne ho mai sentito parlare
  5. TONI

    Incidente Diplomatico Con Finlandia

    Quoto al 100% e aggiungo... sono anche stufo di sentire tifosi pro silvio che lo difendono quando e' proprio indifendibile come in questo caso ma tant' e'...ci dobbiamo sorbire l' uno e gli altri
  6. ti piace salire e scendere dai marciapiedi ...eh...?
  7. piu' che altro il tipo di carrozzeria,direi... comunque stavolta ci tiriamo giu' tutti gli allestimenti e facciamo la verifica...tanto il modello e' chiarissimo
  8. Non mi ricordo quale era il disegno di Sporting.... la mia e' una normale GT con la porta anteriore rimpicciolita per aggiungere la posteriore
  9. da corriere.it Addio finzione sotto le lenzuola Orgasmo femminile: una macchina lo scopre Lo studio di determinate aree del cervello permette di scoprire se la donna ha raggiunto l'acme del piacere dopo il rapporto sessuale COPENAGHEN (DANIMARCA) - «Cara ti è piaciuto?» La più scontata delle domande che un uomo rivolge alla propria partner dopo un rapporto sessuale ora può avere una risposta inconfutabile. Dalla scienza. Addio quindi finzioni femminili e innocenti menzogne volte a rassicurare il sesso forte (che tanto forte spesso non è). LA RICERCA - Stando infatti ai risultati di una ricerca dell'Università di Groningen, Olanda, è possibile smascherare le simulatrici mediante un esame di determinate aree del cervello. «Le donne possono simulare il piacere abbastanza bene ma in realtà nel loro cervello non sta accadendo nulla», ha affermato Gert Holstege durante una conferenza a Copenaghen, che assieme ai suoi colleghi ha analizzato le reazioni agli stimoli sessuali di 13 donne e 11 uomini, d'età compresa tra i 19 e i 49 anni. I ricercatori hanno scoperto che le aree del cervello da cui dipendono le emozioni nelle donne che fingono l'orgasmo sono attive perchè esse non si lasciano andare, hanno paura e sono ansiose. «Per avere un vero orgasmo la disattivazione di queste aree è la cosa più importante», ha fatto osservare Holstege. Inoltre durante l'orgasmo simulato anche la corteccia cerebrale, l'area della coscienza, è attiva. 21 giugno 2005
  10. non e' proprio così,purtroppo... diciamo che questo criterio , logico e quindi apparentemente semplice da seguire, in realta' appartiene solo ai sistemi con una buona organizzazione
  11. da repubblica.it Due idee per rendere più agevole la guida in città e rendere più sicure le vetture negli incidenti stradali Citroen: parcheggi facili e addio alla pedaliera Due gustose novità in arrivo dal pianeta Citroen. La prima, più piccola, ma comunque interessante soprattutto per chi soffre nei parcheggi, è il dimostratore « C3 City Park », in sostanza un sistema di assistenza durante le manovre. Sperimentata sul veicolo compatto C3 1.4i cambio manuale Exclusive, con questa tecnologia prevede due funzioni: la ricerca di parcheggio tra altri due veicoli (il calcolatore verifica la distanza tra i veicoli già posteggiati e informa il conducente sulla possibilità di effettuare la manovra), e l' assistenza semiautomatica alla manovra (il veicolo controlla la sterzata delle ruote, tenendo conto della propria posizione e dei veicoli o dei riferimenti che delimitano il posto individuato per il parcheggio. Il sistema funge insomma da « copilota », fornendo al conducente le istruzioni per effettuare il resto della manovra. Ma come funziona esattamente? Basta attivare la funzione di rilevazione dello spazio disponibile (lato destro per difetto, lato sinistro con l 'indicatore di direzione) premendo un « push » posizionato sulla console centrale. La rilevazione, attiva con velocità inferiore ai 25 km/h, è effettuata da tre captatori di distanza, integrati nel paraurti anteriore e posteriore, che permettono di localizzare con la massima precisione gli ostacoli in prossimità del veicolo. Una volta individuato uno spazio sufficiente, viene emesso un segnale sonoro. In questo caso, il conducente conferma l' utilizzo dell' assistenza al parcheggio a veicolo fermo, e la manovra può iniziare. Sollevato completamente da qualunque azione sul volante, il conducente deve solo far avanzare o arretrare il veicolo seguendo le istruzioni visive o sonore che riceve. La rotazione automatica del volante è continua e avviene in funzione dello spostamento del veicolo. La seconda novità riguarda sempre un' altra diavoleria, ma questa volta di ben altre proporzioni: il dimostratore tecnologico « C5 by Wire ». Spieghiamo subito che la tecnica « by Wire » è nata nel settore aeronautico, e consiste nel sostituire i collegamenti meccanici tra i comandi (volante, pedale) e gli organi (sterzo, freni) con collegamenti elettronici. Applicato alla Citroen C5 significa un volante che riunisce i comandi dello sterzo, dei freni e dell' acceleratore, e quindi la totale assenza di pedali. Una soluzione già vista sui prototipi C-Crosser e C-Airdream, ma che ora fa parecchio effetto su una vettura di serie. Il volante, da cui sono state eliminate la parte esterna inferiore e superiore, permette di utilizzare uno sterzo completamente elettrico a demoltiplicazione variabile, molto diretto a bassa velocità . Le levette di accelerazione poste su entrambi i lati possono essere facilmente raggiunte con il pollice destro o sinistro. In fase d' accelerazione, le levette servono ad attivare a sinistra gli elementi d' illuminazione, a destra i tergicristalli, i lavacristalli e, ancora, l' avvisatore acustico. E' inoltre disponibile il regolatore automatico della velocità, che permette di evitare di premere costantemente una delle due levette, e che si disattiva in caso di frenata o accelerazione. La frenata si effettua invece grazie ai « pulsanti » situati alle due estremità del volante. Ci si arriva utilizzando l' indice destro o sinistro, mentre la regolazione dell' intensità della frenata avviene in modo intuitivo. Ma oltre al volante multifunzione, va sottolineato che l' assenza della pedaliera e del piantone dello sterzo rappresenta un indiscutibile punto di forza in termini di sicurezza, che riduce sensibilmente il rischio di lesioni in caso d' urto. Senza contare che l' ulteriore spazio per le gambe è un elemento in più di confort. (21 giugno 2005)
  12. da repubblica.it Storico accordo fra il colosso tedesco e quello francese per produrre una piccola famiglia di propulsori. Nasceranno al ritmo di uno ogni 26 secondi Bmw e Citroen-Peugeot Insieme per i motori L'unione fa la forza. Lo hanno capito persino due colossi come il Gruppo Psa Citroen e Bmw, entrambi ad una svolta epocale nella loro storia di costruttori: una cooperazione per produrre una nuova famiglia di piccoli motori che, dall'anno prossimo, equipaggeranno alcune vetture della casa francese più tutte le versioni della Mini. La lavorazione dei componenti principali dei motori verrà effettuata in esclusiva per i due partner nella fabbrica PSA Peugeot Citroën di Douvrin (Pas-de-Calais). L'assemblaggio, invece, avverrà presso ogni costruttore: a Douvrin per la casa francese e ad Hams Hall in Gran Bretagna per le esigenze di BMW Group. Per questo progetto, sarà predisposto un modulo completo che sarà operativo alla fine del 2005, alla Française de Mécanique nello stabilimento di Douvrin. Il principio del modulo si basa sullo sviluppo di un'unità produttiva estremamente omogenea e autonoma, facilmente riproducibile, che riunisce le linee di lavorazione dei componenti principali del motore - testata, monoblocco, asse a camme, bielle - e le linee di assemblaggio. Il primo modulo, che occupa una superficie di circa 60.000 metri quadri, ha richiesto un investimento di 330 milioni di euro e permetterà di produrre un motore ogni ventisei secondi, in qualsiasi versione. A pieno regime, impiegherà 1.120 dipendenti suddivisi in 4 turni, ai quali verranno impartite complessivamente 152.000 ore di formazione. Lo stabilimento di Hams Hall effettuerà l'assemblaggio dei monoblocchi delle future versioni della Mini. La sua vicinanza alla fabbrica BMW Group di Oxford permette una gestione precisa e flessibile dell'approvvigionamento con il sistema del " just in time ", consentendo di ridurre gli stock e i tempi di consegna. La gestione della cooperazione è comunque garantita dalla cosiddetta " ingegneria dei sistemi ". Un unico gruppo integrato nei due siti si è occupato delle tre componenti del progetto: sviluppo, produzione ed acquisti. E' stato così applicato il metodo progettuale di PSA Peugeot Citroën, che prevede che il gruppo progetto lavori in stretta collaborazione con i colleghi dell'industrializzazione e degli acquisti. La responsabilità dello sviluppo dei motori è stata affidata a BMW Group con il coinvolgimento degli ingegneri di PSA. Il centro di progettazione è a FIZ (Monaco di Baviera) e comprende una cinquantina di persone. Lavorano in stretta collaborazione con la piattaforma metodi industriali e acquisti, che ha sede a La Garenne-Colombes, nella regione parigina, e comprende 150 persone. Complessivamente, il progetto è stato guidato da un gruppo integrato, dislocato in due siti geografici, attraverso il massimo scambio di file, metodi e calcoli mediante collegamento EMX a banda larga. Ma chi si occupa dei fornitori? PSA Peugeot Citroën, che li ha selezionati in base a criteri di competitività e di qualità, cercando di allargare le fonti di approvvigionamento al di fuori dell'Europa occidentale (15% dei fornitori). La logistica a monte è organizzata per assicurare l'approvvigionamento diretto di tutti i fornitori delle due fabbriche di assemblaggio: Hams Hall per BMW Group e Française de Mécanique per PSA Peugeot Citroën. Uno dei principi base di questa logistica è RECOR, Rinnovo dei Consumi Reali. Ciò significa che tutta la fabbricazione è organizzata secondo il concetto just-in-time. Anche la logistica è gestita secondo il principio " FIFO " - First In, First Out - i primi pezzi arrivati sono i primi ad essere consumati. Nell'assemblaggio, è stata infine limitata la diversità sulla postazione di lavoro. Dunque il lavoro viene effettuato in rapide ondate successive, con un approvvigionamento in linea dei soli componenti necessari alla variante di motore fabbricata. (21 giugno 2005)
  13. Guarda che Lugano non e' distante da Torino.... Per ripicca dal prossimo quiz in avanti,se indovino, pubblico il nome del modello :twisted:
  14. Lele...noto solo adesso che mi hai scippato 10 punti perche' avevo messo Alfa 90 invece di Alfa Romeo 90 ...ma sarai pignolo eh ?
  15. tanto ricchiona o racchiona e' lo stesso invece che lamentarsi per la discriminazione verso i gay, si sarebbero scagliati contro la discriminazione contro le brutte... ogni scusa e' buona...e quando non ce l' hai pronta te la inventi...
  16. non mi stupirei...gia' c'e' stato il gemellaggio con Disney sull' Idea e il tentativo di legare la Multipla Family a Schreck...
  17. e' il tipico esempio di quando il design ti prende troppo la mano l' idea di riproporre il motivo della mini originale ci poteva anche stare... fare uno strumento piu' grande di quello era una soluzione logica... pero' si potevano limitare a qualche cosa di meno...
  18. sembra proprio invece che il progetto della nuova 500, o nuova 3+1, o quello che sara' che non l' ho ancora capito,si chiami veramente 313 sono i misteri della comunicazione
  19. non ti preoccupare tanto non sapevo dove sbattere la testa pero' per combinazione lo specchio della Maybach e' parecchio simile ed e' in effetti parente strettissima di Mb che e' stata la prima a mettere la freccia sullo specchietto
  20. Comunque sia e' l' ennesima dimostrazione che c'e' in Italia uno schieramento trasversale contrario al gruppo e alla sua sopravvivenza. Ogni pretesto , reale o inventato come in questo caso, diventa occasione per un attacco Purtroppo c'e' chi crede che l' Italia senza Fiat sarebbe migliore.E fa di tutto per ottenere questo risultato.
  21. in base ai miei gusti io non toccherei nulla di carrozzeria...non mi sembra ne abbia bisogno mi piacerebbe che provassero a farne una versione a 5 porte per coprire lo spazio lasciato dalla crescita della 159...ma questo e' un altro discorso
  22. Avete ragione...era la Nissan sport concept...non la C-note eccola
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