da repubblica.it
Kalbfell: "Così l'Alfa Romeo punterà di più sull'estero"
L' Alfa Romeo avrà un' attenzione particolare al mercato domestico, ma in futuro dovrà crescere di più in Europa ed in altre zone del mondo come il Medioriente, l' Asia ed in particolare il Giappone, la Cina e l' India. Da Monaco, dove è stata presentata la nuova Alfa Romeo 159, Karl Heinz Kalbfell, responsabile del brand Alfa Romeo di Fiat Auto, ha delineato oggi le strategie future della Casa del Biscione che punta in 4-5 anni a vendere oltre 300 mila vetture.
"La nuova 159 - ha spiegato il manager tedesco ricordando che l' obiettivo di vendita è di 110 mila unità annue - sarà un marchio cosmopolita. La conseguente 'internazionalizzazione' è un nuovo obiettivo strategico. Vogliamo partire da questa macchina per vendere di più in Italia, ma il nostro marchio ha anche un grande potenziale anche in altri mercati europei. Dobbiamo crescere ad esempio di più in Inghilterra e in Germania, dove non sono soddisfatto dei risultati. Lavoreremo di più in Europa, ma nello stesso svilupperemo anche nuovi mercati extracontinentali, che vanno dal medioriente alla Cina. E' una grande sfida".
Kalbfell ha poi sottolineato che una volta consolidata la presenza del marchio Alfa nel mondo si potrà puntare agli Stati Uniti. "Il mercato americano - ha commentato il manager tedesco - è difficile. Io voglio che l' Alfa Romeo sia ben preparata per affrontate lo sbarco in America. Per un futuro di successo - ha precisato - il mercato americano è necessario, ma al momento non posso prevedere quando. Gli Stati Uniti devono essere visti come realtà e non come un sogno".
Il rapporto dell' Alfa Romeo con la Maserati sarà, ha sottolineato Kalbfell, un volano molto importante per lo sviluppo della Casa del Biscione. "La nuova alleanza dei due brand - ha ribadito il manager tedesco - aumenterà fortemente le sinergie nella tecnologia, nei costi e nel network e rafforzerà entrambi. Ma sia chiaro, Maserati resterà Maserati e Alfa Romeo resterà Alfa Romeo". Il responsabile del marchio Alfa Romeo e amministratore delegato di Maserati ha poi detto che la Casa modenese pensa quest' anno di vendere circa 5.600 vetture contro le 4.700 circa dello scorso anno.
"La Quattroporte è meravigliosa - ha aggiunto - ed ha molte chances per il futuro. Guardiamo poi al segmento dei crossover, ma la Kubang al momento è solo un progetto, così come la Kamal dell' Alfa Romeo. In ogni caso - ha commentato - la Maserati è un grand asset per il futuro".
Nei giorni scorsi la Maserati ha raggiunto l'importante traguardo produttivo di ventimila vetture uscite dalla linea di produzione dall'inizio del nuovo ciclo aziendale, cominciato nel 1997 con il passaggio della storica Casa automobilistica modenese alla Ferrari, e di recente alla Fiat.
La vettura Maserati numero 20.000 è una Quattroporte grigio touring destinata al mercato Usa che si conferma il primo mercato a livello mondiale, assorbendo il 30% dell'intera produzione.
Solo nel 1998 la Maserati vendeva meno di 700 unità all'anno, era presente in una ventina di mercati internazionali e assente dall'importante mercato nordamericano. I risultati attuali si sono potuti realizzare grazie al lancio di nuovi modelli quali la Quattroporte e la GranSport accompagnati dalle serie speciali limitate come la MC12 (50 unità) e la Spyder 90th Anniversary (180 unità), e raggiungendo 56 mercati internazionali, inclusi Russia e Cina, gestiti con il controllo diretto tramite filiali per i mercati principali e con una rete di concessionari selezionata e di alta qualità.
(14 giugno 2005)