La parte che ho evidenziato in grassetto e' quella che mi preoccupa un poco.Fino ad ora si e' sempre detto che la parte pensante del gruppo restava in Italia.Adesso con sti Indiani abbiamo una possibile concorrenza molto dura e a basso costo.
da repubblica.it
Fiat-Tata, possibile accordo per le attività in India
Fiat e Tata sempre più vicine ad un accordo per le attività in India. Interessate all'intesa tutte le attività nel paese orientale: e cioè auto, camion e trattori. I contatti vanno avanti da alcuni mesi e già al Salone dell'Auto di Ginevra l'ipotesi di un accordo tra la casa automobilistica torinese e quella indiana sembrava imminente. In quell'occasione, poco dopo la visita ufficiale degli industriali italiani in India, il presidente della Fiat Luca Cordero di Montezemolo, insieme al vicepresidente Jaki Elkann, ebbero un colloquio a quattrocchi con il presidente della casa automobilistica Tata, Ratan Tata. "Siamo appena stati in India e ci siamo rivisti qui a Ginevra" spiegò allora Montezemolo, giustificando l'incontro con Tata quale presidente di una commissione per l'attrazione degli investimenti in India.
Ma nei giorni scorsi il presidente della Fiat ha annunciato che presto ci saranno notizie importanti sulla presenza della casa torinese in India. "Penso che nelle prossime settimane arriveranno notizie importanti per lo sviluppo della presenza in India" ha detto a margine dell'inaugurazione dell'Anno Accademico dell'Università per stranieri di Perugia. Ma non ha voluto fornire altri dettagli.
Tata potrebbe essere il partner giusto per la Fiat. La casa indiana che sta per lanciare una 'superutilitaria' da 1.600 euro, destinata a sfondare in India e Cina, è specializzata in produzioni a basso costo, ma non brilla per design. Fiat, invece, è il perfetto contrario. In più i vertici di Fiat in questi giorni sono in India proprio per sistemare lo stabilimento locale che, in assenza di un partner, non è mai decollato. In più Fiat è presente in India, oltre che con l'auto, anche con i camion Iveco e i trattori Cnh.
Fondato intorno al 1860, il Gruppo delle società Tata è il maggiore conglomerato industriale indiano. Costituito da 85 compagnie principali, copre svariati settori produttivi manifatturieri e metallurgici, oltre ad essere presente nel mondo delle telecomunicazioni, dell'energia, dell'informatica, della finanza e della distribuzione. Tata Motors Limited è la prima azienda indiana del settore ingegneristico a sbarcare al New York Stock Exchange (NYSE). Il 27 settembre 2004 la società ha infatti fatto il proprio ingresso nella Borsa americana.
Una delle aziende leader del Gruppo è Tata Motors, tra i massimi produttori mondiali di veicoli commerciali, medi e pesanti.
Fondata nel 1945, Tata Motors iniziò a collaborare con la tedesca Daimler Benz per la produzione di veicoli commerciali, per crescere poi autonomamente cessata la collaborazione. Un bagaglio di professionalità e know how permette di sviluppare in sinergia la produzione di fuoristrada e autovetture SUV e passeggeri con proprie linee di sviluppo e progettazione.
Tata Motors dispone oggi del Centro industriale per lo Sviluppo e la Ricerca Automobilistica più importante di tutta l'India, in grado di proporre modelli che si affermano nel continente asiatico ma anche su tutti gli altri mercati, europeo compreso.
Particolari settori della ricerca sono dedicati allo studio del livello di emissioni inquinanti, alla sicurezza, all'inquinamento da rumore; crash test e sviluppo di motori e tecnologie ecocompatibili, ponendo Tata Motors decisamente all'avanguardia in un panorama, quello della produzione automobilistica, fortemente competitivo ed in continua evoluzione.
Nel 2004 Tata Motors Limited ha acquistato la Daewoo Commercial Vehicle Co. Ltd, ribattezzandola Tata Daewoo Commercial Vehicle Co.
Ltd.
(24 aprile 2005)