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Unperdedor

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  1. Sul pilota o sul meteo? Su quanto eravamo veloci all’Hungaroring. Ci metterò settimane per sbollire la rabbia accumulata negli ultimi due mesi. Giusto in tempo per incazzarmi di nuovo a Spa.
  2. Joe Vinazzi oggi ha fatto 15”8 con Hypersoft. Così, tanto per aumentare i rimpianti, visto che ne avevamo pochi.
  3. Bottas è un servo, e fa benissimo quello per cui è pagato, portare la borraccia a Hamilton. Vettel, con una macchina che è una bomba, ha 31 punti in meno rispetto all’anno scorso, quando aveva una macchina che andava forte solo su 5 piste. Io veramente non mi capacito.
  4. Anche le 7 gare di quest’estate da incubo erano quasi tutte favorevoli alla Ferrari, e guarda cos’è successo. La chiave saranno le qualifiche. Se riusciamo a mantenere questa supremazia il sabato, abbiamo qualche speranza. Se invece la Mercedes con la sua ultima evoluzione ripassa davanti, il mondiale è chiuso. Partire in pole con queste macchine (e per Vettel) è di importanza vitale.
  5. Presunto talento. Uno che ha vinto praticamente tutte le gare bagnate che ha disputato. Va bene. Comunque ho visto la F2. Dovrebbe essere caldo e asciutto.
  6. Perdonami, non era mia intenzione limitare la libertà di opinione di nessuno. Solo che ogni volta sento parlare di culo di Hamilton (non mi riferisco a te), e mi sembra ingiusto. Mi ricordo che durante gli anni del dominio di Schumacher sentivo parlare della sua fortuna perché spesso le cose giravano a suo favore, ma secondo me semplicemente è la bravura di questi piloti a far andare le cose per il verso giusto. Vettel continua a non essere all'altezza. Ieri doveva stare almeno davanti a Kimi, e invece niente. Poi magari oggi vince perché la macchina sull'asciutto è un missile (anche se c'è una statistica inquietante: 51 vittorie, nessuna ottenuta partendo oltre la terza posizione), però finora Hamilton lo sta sovrastando in ogni situazione.
  7. E hanno anche il vantaggio di non usare le US che per loro sono la kryptonite. Ciò detto, hanno al volante un mostro che riesce a girare a suo vantaggio qualunque situazione, con una velocità, un talento e una forza mentale fuori dal comune.
  8. Dai continuare a parlare di culo di Hamilton significa essere faziosi e non obiettivi. La verità è che da un paio d’anni a questa parte Hamilton è superiore a Vettel, e nemmeno di poco.
  9. Dai va bene, non è un reato vivere in un mondo parallelo. Nel mondo reale io vedo un pilota tedesco che, oltre ad essere umiliato da un pilota inglese ogni volta che cadono 2 gocce, oggi non è nemmeno riuscito a stare davanti a un 40enne notoriamente non un fenomeno sul bagnato. Quando sei a pochi decimi vuol dire che la macchina funziona, sono i piloti a fare la differenza. Oggi la Ferrari, per la prima volta da anni, sul bagnato funzionava.
  10. E niente, perderemo il mondiale per colpa dei piloti.
  11. “Quello che vedremmo se passerebbero le nuove regole.” Vanzini ci spiega in un italiano aulico la F1 k c piace.
  12. Io ho deciso che affronterò queste ultime 10 gare con una calma zen, aspettandomi sempre il peggio. Ne va della mia salute fisica e mentale. D’altra parte, bisogna saper affrontare le sconfitte con calma, dignità e classe.
  13. Vincono i Red Bulli Per fortuna dopo ho un po’ di tempo per rimpiazzare tutte le suppellettili distrutte in questo ultimo mese.
  14. A me dispiace, forse non sono normale ? Perdonami, se sono indiscreto puoi anche non rispondere. Era la tua prima Ferrari?
  15. Aspè, ci devo pensare Io ogni volta che ho visto dal vivo le Ferrari degli ultimi 10 anni sono rimasto sempre incantato, anche con quei modelli che in foto non mi convincevano per niente, tipo 599, FF, California, 458. Questa Portofino invece già in foto mi sembra bellissima.
  16. Quando hai una macchina da titolo, poi al titolo devi portarcela. Vettel ci è riuscito 4 volte, e in quegli anni sembrava un pilota fenomenale. Ovviamente lo è ancora, ma è come se l’ansia e la pressione di vincere in rosso lo stiano schiantando. Dall’altra parte c’è un Hamilton che corre con la mente libera, sia perché vince facile da anni e non ha più nulla da dimostrare, sia perché sostanzialmente il mondo se ne sbatte se la Mercedes vince o perde. Spero davvero che Seb si riprenda, sono convinto che sia in grado di fare 10 gare perfette, anche se con quello che ha combinato potrebbe non bastare. Su quell’ultimo anno alla Red Bull, Ricciardo era l’astro nascente, il cocco della squadra, Vettel era al suo ultimo anno. Sono abbastanza convinto che i lattinari non abbiano mosso un sopracciglio per cercare di risolvere i problemi che il tedesco aveva con quella macchina. Storia che in parte si sta ripetendo da quando è arrivato il giovane mentecatto olandese, con Ricciardone stavolta nel ruolo della vittima.
  17. Il pensiero di John Elkann presidente della Ferrari mi mette i brividi. Di questo Camilleri non so nulla, a parte che non è lo scrittore siciliano. Purtroppo aggiungerei.
  18. È questo il punto. La macchina è ottima, ma non così superiore alla Mercedes. In gara il ritmo è molto simile, e in qualifica Hamilton è un mostro. Senza contare l’affidabilità (per ora a nostro favore, ma dopo chissà), e che ogni upgrade può spostare l’equilibrio. Per questo bisognava massimizzare tutti gli episodi favorevoli, e non è stato fatto. Non sono molto ottimista, forse si è capito.
  19. No, in Francia non avrebbe vinto. Fra le tre vittorie in più ho calcolato l’Austria, senza la penalità di sabato. E a Baku senza l’attacco scriteriato non sarebbe stato passato da Hamilton (a fine rettilineo era già lontano), e visto com’è finito Bottas avrebbe vinto lui. Comunque ovvio che non c’è niente di certo, ho provato solo a quantificare il saldo fra punti persi da Vettel e guadagnati da Hamilton. E sono tanti.
  20. Io non voglio demolire nessuno, però fino all’inizio di quest’anno ero sicuro che Vettel potesse riportare il mondiale a Maranello, adesso non ne sono più tanto convinto. Con in mano la miglior Ferrari degli ultimi 10 anni sta facendo un campionato con grandi acuti e cadute imbarazzanti, contro avversari a cui regalare punti equivale a infilare due dita in una presa elettrica immersi in una vasca da bagno. Ho calcolato che senza gli errori in Azerbaigian, Francia, Austria e Germania, avrebbe 58 punti di vantaggio su Hamilton, e sarebbe 7 vittorie a 2. Quattro errori gravi in 11 gare te li aspetti da Stroll, non da un tetracampione. In tre di quelle 4 occasioni in cui ha sbagliato ha vinto Hamilton, il suo rivale, un cecchino, uno che con ogni probabilità non restituirà mai il favore. Possiamo anche togliere dall’elenco l’Austria per la corresponsabilità del team, ma a quel punto restano tre puttanate e tre vittorie di Hamilton. Da questo punto in poi Vettel deve infilare 10 gare perfette, sperare che la macchina lo porti sempre al traguardo, che non piova mai, che le gomme funzionino sempre, che Verstappen non lo sbatta fuori, che le partenze vadano tutte lisce, che le SC girino tutte a suo favore, che la Mercedes n. 44 rompa un paio di volte e che Hamilton abbia un attacco di dissenteria ad Abbbu Dabbbi. Allora forse può farcela.
  21. Io amo Kimi, ma non vedo veramente una sola ragione al mondo per cui la Ferrari dovrebbe continuare a correre con un pilota di 40 anni, la cui forma migliore è passata da un pezzo, e avendo sotto contratto un potenziale fenomeno di 19 anni. Però anche ieri altro team radio epico, quando doveva far passare Vettel ? Mi mancherà.
  22. Veramente il distacco su Bottas era stabile sui 6 secondi, ma in realtà facevo un discorso più generico, ieri la pista non era allagata. Quando succede, la Ferrari da qualche anno a questa parte va in crisi. Può darsi che dipenda da come la macchina manda in temperatura le gomme, visto che si dice sempre che è la più “gentile” nella gestione degli pneumatici.
  23. Piuttosto, a me piacerebbe capire la ragione tecnica per cui quando ci sono due gocce sull’asfalto la Ferrari diventa improvvisamente la macchina più lenta in pista. Ovviamente non può essere colpa dei piloti. L’ultima volta che mi ricordo di aver visto una Ferrari veloce sul bagnato è stato proprio in Germania nel 2012. Da quell’anno in poi se piove per noi è notte fonda.
  24. Guarda, io nemmeno me lo ricordo il lungo di Hamilton. Ho solo visto un pilota che sul bagnato guadagnava 3 secondi al giro su tutti, e un altro che con 6 secondi di vantaggio, in posizione di relativa tranquillità, è andato a sbattere come se fosse la sua seconda gara in F1. Poi se vogliamo possiamo anche dire che la sfiga ha voluto che gli avessero messo le barriere proprio in quel punto.
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