Senza tirare in ballo complotti, io mi sono fatto l’idea che in Ferrari sappiano di non poter vincere il mondiale e pensino solo alle singole vittorie. Solo così si spiega questa montagna di decisioni assurde e folli che stanno accumulando, e che poi vadano sempre a danno di Charles potrebbe essere una delirante coincidenza.
Il perché pensino da perdenti sinceramente è incomprensibile, vista la macchina e il pilota che si ritrovano. Magari sanno cose che noi non sappiamo, tipo che questi motori durano tre gare invece di sette. Non lo so. Idioti non sono, quindi ci deve essere una ragione.
L’ultimo pensiero è per Charles, un pilota immenso che sta guidando a livelli ultraterreni, il migliore in pista in questo momento, un artista, uno che inventa traiettorie a cui gli altri nemmeno pensano, il talento più puro che io abbia mai visto insieme a Senna. Vederlo ogni domenica dopo la gara con gli occhi rossi e gonfi, con lo sguardo perso nel vuoto senza nemmeno la forza di spiegare perché l’ennesima vittoria che era già sua è finita nelle mani di qualcun altro, è una cosa che mi fa male, di un dolore fisico. Se perdessimo questo ragazzo meraviglioso io davvero smetterei di guardare la F1, non essendo capace di tifare contro la Ferrari.