Ció dimostrerebbe, quindi, che noi non ci facciamo condizionare dal passaporto ma intelligentemente guardiamo a cose piú importanti.
Non é successo con nessuna altra casa piú importante, fuori dall'Italia, che passasse di mano a stranieri in questo modo. E oltretutto con Lambo i rischi erano significativamente inferiori: una casa piccola che doveva trovare collocazione in qualcosa con spalle piú larghe e comunque mantiene una Italianitá inestirpabile. Nonostante ció cosa fanno? Stanno costruendosi l'Audi sulle solidissime basi delle Lambo. Cosa scommetti che in caso di problemi a Lambo tra diciamo 15 anni non perdono neanche tempo a chiudere tutto?
Lo ripeteró fino alla nausea: cosa é successo al Pendolino Italiano? L'hanno preso, modificato, é prodotto in Francia dall'azienda che fa tutto quello che dice monsieur le President: il quale dell'Italia ha meno cosiderazione di quella cho ho io per le cacche di cane. Ora prova tu domani a comprarti quella azienda transalpina, anche in fallimento che ne riparliamo.
Con Alfa: Venderla ok é fattibile, specie se i Torinesi non ne vogliono piú sapere. Ma non mi si venga dire che che é un bene per l'Italia che i mangiacetrioli mantengono il Museo Alfa, producano le Alfa in Slovacchia (cosí poi sono "piú affidabili"), le mantengano sempre un passo sotto le Audi (perché cosí sarebbe), le tasse di VW ag vadano allo stato tedesco, cosí come gli utili e divenga una crucca con un grande passato Italiano.
Io ho delle riserve e se permetti, visto la storia, ho piú ragione io di te.