PaoloGTC

Ti quotissimo per Egger e Manzoni (di Giolito non posso dire). Egger perchè avendolo ascoltato più volte ed avendo in archivio parecchi suoi lavori di quelli che fan parte dello sviluppo e che magari restano dietro le quinte, ho modo di capire quanto sia capace e che persona sia. Manzoni perchè.... non lo conosco ma mi ispira, prima o poi ci devo parlare perchè ho in archivio i suoi disegni di quando faceva il bozzettaro per AUTO. Ne parlai con Eramo quand'era ancora a capo di AUTO, e lui mi disse "Siiii me lo ricordo benissimo, lavorava per noi, ha fatto la carriera che meritava pienamente!!!" Ecco, per me questi sono esempio delle persone che si possono a tutti gli effetti definire DESIGNER. Altri un po' meno....

Pandì il paraurti è uno di quei rompicapo tipo quelli fatti con le scale disegnate che non capisci qual'è il senso reale perchè vanno in tutte le direzioni? No perchè mi pare che i due baffoni laterali non siano speculari quello di destra (sull'auto, cioè la sinistra per noi) ha una parte orizzontale che va verso il centro del muso, che l'altro non ha oppure gli manca la parete interna che sull'altro hai messo Ti si sono intrecciati i diti? (cit. Ugo)... perchè sto cercando di capirlo e sento necessità di un Moment

In compenso non avevano scritto nessuna errata notizia su di te nel 74 su L'Automobile. Sei arrivato quando dovevi arrivare. E poi dicono che al Sud non funziona niente

Saranno state tempistiche italiane, allora L'ho riportato perchè non avendo assolutamente idea di quando sia avvenuto il cambio di colorazione, credevo di aver trovato un punto di riferimento... ma mi sa che non è così

Faccio una piccola parentesi. Qualche tempo fa, proprio in questo topic, mi pare ci fossimo interrogati fra tutti riguardo l'arrivo delle targhe con la provincia arancione, o riguardo qualche dubbio del genere. Prima stavo sistemando dei vecchi numeri de "L'Automobile" e mi è capitato sotto gli occhi un articolo di cui riporto la parte principale. "Le dimensioni delle targhe automobilistiche cambieranno entro l'anno. Infatti potranno essere montate sia targhe quadrate, che rettangolari oblunghe. In entrambi i casi la targa sarà composta da due parti staccate: una con la sigla della provincia, di colore arancio su fondo nero, l'altra con le cifre di immatricolazione, di colore bianco su fondo nero. La parte con la provincia potrà così precedere o sovrastare le cifre di immatricolazione. La nuova soluzione, oltre ad essere apprezzata dalle Case (semplifica il disegno delle code), ottempera alle disposizioni della CEE sul ravvicinamento delle legislazioni degli Stati membri circa l'omologazione dei veicoli a motore." Comparso sul numero de "L'Automobile" del 3-10 marzo 1974.

In attesa che siano pronti nuovi testi, qualche immagine domenicale di folklore Alfista dei tempi andati. Due allegre fanciulle che testano la capacità di carico della 75 SporTourer Madame Minnelli che scende dall'Alfa 90 La 90 Super al Salone di Torino del 1986 Per chiudere la breve carrellata, quattro immagini della Vivace di Pininfarina, sempre da Torino '86.

Ultimamente ho avvistato ben poco, per motivi di tempo o sfortuna di non esser pronto ad immortalare la fugace apparizione. Quindi posso riportare solo questo "niente di che", che mi son trovato davanti a passo d'uomo ieri mattina. Già le 5p non erano molto diffuse all'epoca, ed oggi almeno nella mia zona sono praticamente scomparse (mentre invece qualche 4p, specialmente GLS 1.4 che poi era la più venduta, si vede ancora). Infatti quando mi sono avvicinato ho scoperto che era di provenienza straniera. Poi l'ho affiancata sulla destra perchè ha svoltato a sinistra... di fianco e davanti era un disastro. Mascherina ripittata in bianco, sembrava fatta col pennarello, e fiancata destra priva di ogni genere di componente accessorio. Le mancava il ripetitore laterale e tutta la fiancata era priva della fascia salvaporte.

Maccierto che è la 166 ('sta foto 'Ringosa da qualche parte ce l'ho, non l'avevo ancora caricata? strano) uno dei primi muli, veramente urendi da vedere. Forse lo stesso che si vide anche sulla Cisa, o uno identico (quello aveva i cerchi della Thema 8.32... però vabbè, le ruote si cambiano...) Frattanto... 145 sulle nevi del Nord E una famosa foto del mulo centosessantaquattroso che pensavo di aver caricato ma ho trovato fra quelle ancora da utilizzare (forse l'avevo messa via perchè c'è un riflesso della scansione che mi rovina la poesia... non c'ho voglia di levarlo col PS ) (ma di cosa sono quei cerchi lì?) Un paio di 33, la prima dei tempi del FL, la seconda, un disastro di macchina, sembra che si stia per smontare, di cui non ho ben presente l'epoca. Poi... altre due 33, questa volta il restyling. Uno dei primi prototipi e uno degli ultimi. Ora l'altra foto del mulo 916 che avevo promesso. Dovrebbe essere lo stesso, oppure uno molto simile. Altri dello stesso genere... Le seguenti in particolare credo si riferiscano ad un trasferimento all'estero, date le targhe e dato che nel parcheggio erano visibili molte altre Alfa Romeo (qui sotto un paio di 164 ad esempio) e in alcuni scatti che vedrò di rintracciare si scorgono anche prototipi della 145. Pausa (anche perchè dopo un tot di foto, la funzionalità degli allegati mi va nel pallone )

Intanto, visto che siamo qui e che questo topic sta piacevolmente diventando "il topic" sul presente della 164 (dopo quello sulla genesi che ha raccontato la sua parte), ripropongo il giretto ad Arese (peccato per la lingua straniera... avere le cose in italiano è troppo difficile a volte... beh comunque quello che succede si capisce, no? Lo trovo interessante perchè mostra abbastanza bene l'assemblaggio del pianale, di quali sezioni era composto e come veniva allestito)

Infatti, bene o male 164 USA ha sempre avuto come estetica la sua equivalente qui in Europa, i paraurti delle prime serie USA non cambiavano dai nostri come aspetto. Sotto non lo so mica, sapete? E' una cosa che non mi sono mai chiesto, in effetti. Erano gli stessi anche sotto? Cioè i paraurti di 164 EU soddisfavano anche le norme USA, oppure sotto pelle erano fatti in un altro modo? Mi ricordo un sacco di cosette "importate" dagli USA sulle nostre versioni quando prepararono i modelli per oltreoceano (tipo i pulsanti dei vetri che citava Kewlone all'inizio del topic), ma la cosa dei paraurti mi sfugge ora... Cioè, la Super ok, aveva i nuovi paraurti anche perchè (minuto 1.41) erano assorbenti (testato di persona dando un bacetto ad un Berlingo in coda.... :disp:per fortuna senza danni... ma quando scesi, con l'auto ancora appoggiata al Citroen, lo vidi arretrato a filo dello scudetto e pensai di averlo strappato dagli attacchi... poi ci spostammo e una volta fermato nella piazzola lo ritrovai al suo posto me l'ero dimenticato che andava avanti-indietro ) la la prima serie ora mi perplime. Geo tu sai? Quando cambiarono in Super praticamente venne fuori la prima vera reale differenza visiva, e cioè i fari anteriori che dicevo ieri, che sulle americane rimasero grandi (quella al centro nella foto infatti è un "Super", come questa (di Sam, centosessantaquattrista di Long Island, appartenente alla grande famiglia di AlfaBB) (in quella tinta, coi quei cerchi e i sidemarkers mi fa un sangue incredibile ... che bella macchina. Ancora oggi fa la sua gran figura)

Si, le prove le ho di ogni genere ma al momento sono solo sulla carta, non ho nulla in digitale perchè per ora il pc è pieno di prototipi, design stories e pubblicità, di un po' tutte le auto anni 1960-2000.... al momento non posso aggiungere altro, soprattutto per motivi di tempo... in seguito vedremo (se non esplode il pc ). Diciamo che quando c'è una richiesta specifica, si può andare a cercare (sempre di trovare al primo colpo, in quel caos cartaceo che è là sotto )

Kewlone, andiamo a farci un giro in Virginia? (da AlfaBB, foto scattata a casa del boss dei centosessantaquattristi americani, AlfistoSteve )

Guarda, spero di sbagliarmi, così non ti sto dando una tragica notizia, sopratutto perchè non ho bene idea di come siano i montaggi della parte centrale dell'abitacolo sulla prima serie (se son diversi dalla Super)... però l'ho visto fare in un video, quando cercavo di capire come operare per arrivare al motorino step del caldo-freddo (che sembrava essere il colpevole del mio freddo fisso... e invece poi ho scoperto che era altra cosa ben più lieve... per fortuna)... e se è così anche per la prima serie, è una bella menata.... perchè sulla Super è un gioco di incastri un-pezzo-sull'altro... e si partiva tirando indietro la parte di consolle che sta fra i sedili (sotto il portacenere posteriore dovrebbe esserci una vite che tiene la consolle in posizione contro la plancia). Poi c'è da smollare il freno a mano per tirarlo su molto più del normale, poi mi pare che si debba sganciare anche la bocchettona superiore perchè due viti stanno lì.... ma sto andando veramente a memoria... se riesco a ritrovare quel video stasera.... così evito di scriverti stupidate. Per il momento non badare troppo a ciò che ho scritto.