PaoloGTC

Sul lavoro egregio non ho nulla da obbiettare, però ora che è finito il mondiale mi tolgo un sassetto. D'ora in poi quando sentirò chiamare Alonso "Culonso" mi friggeranno un attimo le dita. (tutto imho, premesso). Di sfiga quest'anno ne ha avuta (ciò non toglie che la macchina non fosse all'altezza, ok) ed è arrivato alla fine a giocarsela in questo modo anche per quella certa sfiga lì. E se vogliamo parlare di culo, beh ragazzi, chapeau al vincitore, ma se non è anche CULO finire incasinato alla partenza, ti passano quasi sopra ma la macchina va lo stesso e resta quasi intera (c'è qualche altro personaggio tinto di rosso che per una roba del genere si sarebbe ritrovato senza ruote, senza alettoni e col cesso intasato sul motorhome, all'istante, per come gli è girata a volte quest'anno), e la radio che non va, e le gomme che non son pronte. Da una parte è sfiga? Si, bene, però io dall'altra dico anche che oggi avevano anche loro tutte le probabilità di perderlo come dei babbi. Una candelina la devono accendere pure loro, fermo restando il "chapeau".

Ipotesi di BX Van da parte di Heuliez (non l'unica fra l'altro, ne esiste un'altra di stile molto diverso e a mio parere più riuscito), veicolo in cui Citroen non credeva ai tempi. La foto si riferisce alla vendita di questo prototipo poco più di un mese fa, durante un'asta se non ho capito male. Anche le altre BX dovrebbero essere proposte speciali di Heuliez. L'ultima a sinistra in particolare dovrebbe essere il tipo-ambulanza (anche se non sembra avere nè luci nè livrea). Qui trovate qualche altra immagine, dal Conservatoire Heuliez. essor de la marque fut trs rapide

Vero, verissimo. Ricordo certe frasi dette fra parenti ed amici, conoscenti vari. "Sai che Carlo (il cuggino insomma) ha preso la Croma?" "Ah si? Che modello?" "Il Ci-acca-ti" Eran quelle sigle che suonavano bene, ci acca ti suovava bello, così come "il tuin sparc" (anche se alla fine la maggior parte di chi lo pronunciava, il "tuin sparc", non sapeva manco cosa voleva dire ) Erano un po' come le sigle delle moto, di cui non dicevi più la marca ma pronunciavi solo "zetaicserre" o "ipsilonzetaerre" oppure ancora "tidiemme", ed il marchio era sottinteso. Questo mi fa venire in mente un'altra cosa. Nei discorsi che sentivo da ragazzino, la nuova Alfona che dopo anni ed anni sono riuscito ad accattarmi, era la prima che veniva spesso citata al maschile. In precedenza c'erano state "la" Giulia, "la" Alfetta, ma anche "la" 75 e "la" 33, "la" 90. Spesso invece sentivo dire "sai che tizio si è preso "il" 164?" E ancora oggi, quando capita di parlare con persone che la stanno osservando nel parcheggio, spesso alla fine del discorso mi sento dire "eh però, il 164 è bello ancora oggi". Raramente ho sentito dire "il" 166, mai "il" 159. Sempre stata "la" 159. 164 invece era maschio

Eh io li spenderò domani, per la storia della 850. Vale per me in questo caso il discorso che ho appena fatto. Casualmente, sono proprio dei Topi che mi mancano, quelli con tale storia. Se dovessi comprarli sulla baia, spenderei di più. Altrimenti, non li spenderei di certo. Mi ci mangio una sugosa pizza con quegli euro

Indubbiamente la matrice comune è dovuta anche al fatto che le due auto sono nate dalla stessa (meravigliosa) matita. Ma non solo. C'è tutto un discorso di dettagli che sono tipicamente Fiat-80's che lega le varie auto presenti in gamma. Per la matrice Giugiaresca, sicuramente potremmo citare le portiere, ma non per il fatto (capirai che novità) che sono comuni a quelle della Thema. La porta posteriore fra Uno e Croma cambiava, ovviamente, ma l'anteriore mostra grande somiglianza fra le due auto; in questo caso possiamo addebitare il tutto al pensiero di Giorgetto, perchè egli la ripropose molto simile anche sulla Hyundai Pony, se notiamo. Era la sua idea di portiera "fatta come dev'esser fatta" su una vettura abitabile e moderna negli anni '80. C'è il suo family feeling nei fari posteriori: le dimensioni sono diverse ma se andiamo a guardare il posizionamento delle varie luci è simile sulla Uno e sulla Croma. Freccia in alto, con dentro la retro posizionata verso la targa, e parte rossa in basso. Poi c'è il frontale, e qui non serve neanche descrivere le varie cose. C'è il diedro in fiancata, che piega le lamiere appena sotto le maniglie e con il chiaro-scuro spezzava il fianco rendendolo meno massiccio. Più sotto c'è lo scalino a livello del quale potevano poi esserci o meno le modanature salvaporta. Ci sono le porte avvolgenti. C'è un angolo cofano-parabrezza molto simile. Tutto porta a pensare, in un'analisi del modello Croma fatta senza i marchi addosso ma conoscendo la Uno, che quella sia la "grande" della Fiat. Uscendo dal family feeling Giugiaresco ed entrando in quello Fiat, ci sono altri dettagli tipici, sia di questi modelli che di altri venuti in seguito. Osserviamo i passaruota col pizzicotto nella lamiera, che allarga visivamente la carreggiata e lascia uno spessore verticale attorno alla ruota. C'è sulla Uno, c'è sulla Croma, ci sarà sulla Tipo anche se essa nascerà dalle matite di I.De.A Institute vincendo a mani basse il confronto con la "Due" proposta da Giugiaro che in effetti era un modello tutt'altro che felice (mai capito come abbia fatto a perdersi per strada in quel momento, quella macchina non era affatto bella... e nemmeno lo era la sua "Tre" proposta alla Lancia). Il cofano a coperchio invece va e viene. Sulla Uno lo vedremo solo made in Brazil, perchè il modello nostrano non aveva proseguito nella tradizione del cofanone di 127. La Croma ce l'avrà, invece, e questo la renderà diversa da Thema nel laterale (se non ricordo male fu Fiat a chiederlo a Giugiaro, quel cofano, per motivi "di progetto" che non ho mai individuato) e anche la Tipo l'avrà, mentre la Tempra no. Con la Tempra si decise di allungare lo sbalzo anteriore per bilanciare il posteriore e nel frattempo si optò per un cofano tradizionale, forse più "di classe". Però a quel punto si accavallavano due stili, forse due generazioni. Tipo con il coperchio, Tempra no, Croma di nuovo con il coperchio, che comunque durò poco perchè il restyling lo cancellò, con il muso più basso. A quel punto il family feeling mostrava nuove correnti nelle parti rinnovate. La Tipo aveva mostrato quale sarebbe stata la calandra Fiat per qualche anno da lì in poi, la Tempra ovviamente a modo suo si presentava allineata, e sia Uno che Croma si adeguarono, ognuna con le sue proporzioni. Poi, che Fiat tenesse a mostrare il family feeling lo si deduce anche dai dettagli. Quei cerchi che monta la Turbo di Oldcroma. Cerchi visti sulla Turbo di Uno, visti sulle Ritmo più belle delle ultime serie, sulle Regata II atto. Cerchi molto belli, di classe, dal disegno che poteva andare bene sulla Uno sportiva così come sul top di gamma dell'ammiraglia. Dettagli che un tempo distinguevano maggiormente lo stile di una casa da quello di un'altra. Me ne accorgevo qualche giorno fa a Novegro, nella sezione ricambi-componenti-rottamaglia varia . Vedi un cerchio anni '70-'80 e subito ti ricordi su quale (o quali) auto fosse montato. Oggi, onestamente, ci sono così tanti disegni, modelli, arzigogoli di design che se vedessi dei cerchi in lega molto moderni in quel mercatino, magari senza la coppetta col marchio che mi aiuta, potrebbe capitare che non mi venga in mente di quale auto siano.

Quel 1500 lì se non ricordo male era l'idea Fiat di ispirarsi alle nuove tendenze d'oltreoceano, che iniziavano a studiare l'aerodinamica in maniera esasperata (per i tempi ovviamente). Credo che il "la" fosse stato dato dalla Chrysler con la.... "Airflow", se non sbaglio.

Che io sappia son sempre stati (cari) a 7,50 euri. A volte li ho presi perchè pur avendo le storie che pubblicavano, erano interessanti le interviste di contorno. La passerella del Montreal l'ho postata da qualche parte, tempo fa, in italiano. Credo.

Io non ho parole. Qualcuno faccia una statua a quest'uomo. Mi aggiungo a chi richiede la tua presenza al prossimo ingozzaraduno pareristico, con una Croma a scelta (io voterei per questa, le altre due sono altrettanto favolose, ma come ho già scritto, questa mi manda su di giri ) Con la targa di Torino che porta la "E" finale poi! Proprio quella delle varie Croma presenti sulle riviste ai tempi (cosi come le Tipo erano tutte in "H"). Madò ragazzi, guardo le foto e mi sembra di rivedere i Quattroruote dell'epoca. Ripeto, qualcuno faccia una statua a quest'uomo.

Vero, anche io ieri sera caricando i bozzetti ho avuto una certa sensazione "di Nuvola", qui e là. Buffo poi, parlando di Nuvola, il fatto che alla nascita essa non fosse affatto del colore cui poi donò il nome ai tempi di 156.

Eppoi se dovessimo avere dei problemi nel rimettere insieme i pezzi, e ne venisse fuori qualcosa di incontrollabile, possiamo sempre chiamare Dannatio che venga a porre rimedio col sedadavo.

rivisto di nuovo scrivere quello che disegna, gran bravo ragazzo ma con un grave difetto imho, aspettiamo di vedere com'è fatto all'interno.

Agli ordini capo.

Il disegno postato da max mi ha fatto venire in mente che da qualche parte avevo dei bozzetti del CS riguardanti studi di supersportive, e pensavo di trovare qualcosa di simile ma a colori. Invece mi sbagliavo, ci sono vari schizzi, ma nulla che faccia pensare, come proporzioni, ad un motore centrale. C'è anche una 2 posti secchi, ma è troppo musona rispetto al disegno di max. Più tardi se riesco comunque li posto, anche loro fanno parte delle "mai nate", anche solo come bozzetti. (ce n'è uno che fa pensare si fossero messi in testa di fare una Viper )

Paolìììì niente adesso, che altrimenti andiamo avanti con l'ennesimo OT (ti sei specializzato, vedo... hai fatto un corso mentre non c'eri? ) nei topic di Oldcroma. Avremo tempo e luogo (penso che sarà necessario tirare in ballo l'uomo che ha la VHS interessante ) Torniamo alla Croma. Guardavo le foto di oggi, e noto che la guarnizione che mi interessa è proprio lei (non ci badate, sto pensando con la tastiera ) ma vorrei chiedere una cosa a Oldcroma. Nell'ultima foto del vano motore, si intravvede la vasca dei tergi con tutto a vista, hai la copertura smontata, vero? Cioè, sul 164 ho una plastica (anzi plasticaccia, un'altra di quelle cose da due lire....) che copre. Era tutto coperto anche sulla Croma, vero?