PaoloGTC

Una 33 Sportwagon dal camuffo semplice, per non dire improvvisato. Bastava sbirciare dietro per capire tutto. Probabilmente si trattava di collaudi in un posto in cui i fotografi potevano paparazzare solo di lato (ma anche no.. ). Ed ora un piccolo lavoro di personalizzazione. Una delle foto più belle per me dei collaudi di 75 era questa, che comparve all'inizio del servizio di anteprima di 4R. Molti di voi la ricorderanno oppure avranno in casa il numero in questione. A me dava un giramento di balle il fatto che 'sta foto fosse su due pagine, rovinata... .... e così un bel giorno decisi di mettermi lì, con l'aiuto di fotoschioppe, a sistemare tutto. Trovai nella caverna un Quattroruote doppione in condizioni pietose, mi impossessai delle pagine necessarie e con il pc ricostruii tutto ciò che mancava (già staccandole l'immagine migliorava, una volta riavvicinate le pagine in piano.. ma manca sempre qualche mm che si perde nella stampa su due pagine, e quindi fu anche un lavoro di creazione al PS). Poi... c'era il fatto che nella parte superiore della foto, lo sfondo non c'era perchè 4R pubblicò una carrellata delle berline sportive Alfa Romeo. Sicchè, cercai un bosco adatto e lo inserii, bianconerizzando tutto perchè mi aiutava e perchè mi rendeva la cosa più poetica (già di suo, la foto, per me amante degli scoop è molto bella, intensa). Alla fine dissi "ooh là. 'Sta foto come la volevo!"... e come sicuramente in archivio avranno avuto.... però ce la appiopparono su due pagine. Ora l'abbiamo anche intera. (se c'è qualche sfegatato che la vuole per usarla come sfondo, me lo dica che in pm gliela mando senza le scrittacce )

E' sempre stato qui. Prenditi tutto il tempo che vuoi, non ho intenzione di toglierlo (anche perchè non rientra nei miei poteri ). Anzi.... pian piano inserirò foto e racconti di ciò che è successo domenica. Del resto il titolo dice "prima, durante e dopo".... adesso stiamo vivendo il dopo, e con piena soddisfazione di tutti, si rivela essere un fantastico "dopo". Rebecca è una donna straordinaria, di una semplicità e di un affetto rari. Ha voluto avere tutti i nostri contatti, e nonostante gli impegni canori, ci tiene a tenersi in contatto giornalmente. E' da lunedì che ci scriviamo ogni giorno, facendo considerazioni sulla bella giornata che è stata domenica, e sul futuro (dovrebbe tornare in Italia entro breve tempo, per motivi musicali. Il suo agente vuole proporre la sua voce - bellissima - anche da noi). A me pare incredibile che sia quella donna che vedo nei DVD, insieme a David Hasselhoff, Edward Mulhare (R.I.P.) e KITT, la donna con cui parlo quotidianamente e che domenica tenevo per mano mentre guardavamo da vicino le repliche di KITT (una quindicina credo) che hanno partecipato all'evento per i 30 anni della serie. Cioè... bene o male quando guardi per anni una persona in un DVD di un telefilm americano, ti senti come se quella persona appartenesse ad un'altra realtà, ad un mondo parallelo, separato dalla linea che divide noi spettatori dai personaggi della pellicola. Poi te la trovi fra le braccia e non ci credi. Si, si mantiene bene anche se debbo dire che alcuni di noi sono rimasti un po' preoccupati al primo impatto, pensavamo che avesse (o avesse avuto) qualche problema di salute. L'abbiamo vista molto snella (non deperita, per carità) mentre nei video realizzati fino a pochi mesi fa in caso di eventi vari, era un po' più in carne, rotondetta. Semplicemente, ha fatto una dieta abbastanza importante perchè non gli piaceva essere rotondetta. Un aneddoto sulla sua semplicità. Uno dei miei migliori amici, direi quasi un fratello, che si chiama Riccardo e vive in Toscana (alcuni di voi l'avranno conosciuto il giorno in cui ci siamo trovati per andare a visitare il Museo Alfa, si aggregò anche lui insieme ad un altro mio amico di Firenze, entrambi Knightrideriani oltre che alfisti) sabato pomeriggio faceva parte della squadra del KRI che l'ha accompagnata in giro per Milano (io non potevo in quel momento). Lei ha voluto visitare il Duomo, e ha chiesto di potersi separare un attimo per una preghiera. Alla fine della preghiera, siccome c'era un po' di gente, lo staff del KRI si è avvicinato immediatamente per fare gruppo attorno a lei, e lei si è commossa un po' per il calore. Aveva qualche lacrima per l'accoglienza che le era stata riservata, ma poi il pianto si è interrotto quando si è accorta (mentre uscivano) che Riccardo aveva una scarpa slacciata. "Wait... don't move." E si è abbassata ad allacciargliela. E Riccardo pensava... "cioè io questa la guardavo con KITT quando c'avevo 10 anni... e mo' è qui in mezzo a Milano che mi allaccia una scarpa...."

Un'immagine di "April" durante il suo soggiorno meneghino.

Grazie a te, marco, per le tue parole e per la passione che esprimi in ciò che racconti (che purtroppo non tratta di momenti felici ma sempre passione traspare)... al quale, mea culpa, non sono riuscito a partecipare recentemente ma ho letto con interesse. Sarò felice di conoscerti se al prossimo raduno valsesiano parteciperai... casomai non riuscissimo a trovarci nel mucchio, gira con un cartello con scritto "sto cercando PaoloGTC"... oppure chiedi chi è il peccatore con la 164 Tu sei troppo poco presente per poterti permettere di fare domande ti tocca stare muto e dire sempre di si. A stasera con un'altra infornata di immagini.

Figurati. Anzi, stavo giusto guardando ora... ho le scansioni di quattro articoli diversi scritti da Giancarlo Cevenini sugli AutoSprint dell'epoca, che parlano di questa faccenda (ai tempi Cevenini il naso sapeva dove metterlo e lo metteva molto bene ). Devo solo trasformarli in testo, e poi magari apro un topic per la M1, perchè qui altrimenti continuiamo l'OT.

Sono sceso un attimo nella caverna a riprendere il Catalogue Raisonnè 1959-1987 Giugiaro Italdesign, per vedere se trovavo qualche passaggio utile a far luce sulla cosa. E ho trovato che... probabilmente la verità sta nel mezzo. Cito dal testo: "I piani iniziali prevedono design di Giugiaro, telaio tubolare progettato alla Lamborghini dagli ingegneri Baraldini e Dallara, carrozzeria in fibra di vetro e produzione della vettura completamente abbigliata presso la casa di Sant'Agata Bolognese. L'ultimo anello di questa prestigiosa catena di collaborazioni si rompe quasi subito: la grave crisi finanziaria che attanaglia la Lamborghini non consente alla Bmw la certezza di avere un numero sufficiente di M1 per poter organizzare il campionato ProCar 1979. L'Italdesign, nel contempo, ha un 'buco' di lavoro nell'Officina costruzione prototipi. Così, per rispettare il timing previsto e per fare in modo che il progetto M1 non venga annullato, Giugiaro e Mantovani decidono di contravvenire alla filosofia Italdesign e di produrre a Moncalieri i 450 esemplari necessari per l'omologazione. Le vetture completamente abbigliate vengono trasportate via bisarca alla BMW Motorsport dove viene montata la meccanica. (....) L'Italdesign produrrà, dal settembre 1978 al dicembre 1980, 456 esemplari della M1." Questo è quello che riporta il catalogo Italdesign, e cioè che le vetture erano iniziate a Moncalieri e completate in Bmw.

Ti dirò, le ho sempre viste molto differenti pur facendo parte ambedue della categoria "cardenzoni poco emozionanti". La 6 pesante ma dal disegno più dettagliato (ovviamente la seconda serie più della prima, ma entrambe rispetto alla Rio) con più elementi, non felici ma comunque più ricca. La Rio, oltre che poco bella, un po' disadorna. Due brutte diverse Una di una bruttezza ricercata, pure cercata direi, fino in fondo, e perciò più coerente... "io sono fatta così". La Rio di una bruttezza povera.

no... in effetti mi ero perso quella Lodolata. Tornando ai catafalchi in prova... toh una brasileira.

... i millerighe dell'Alfetta, le borchie della Sud... il numero esatto di capperi necessari per una buona pizza no? Adesso mi sento più vicino a tutti coloro che ogni tanto si chiedono se sia mai possibile che si debba finire a parlare d'Alfa in ogni topic. Duettone (perchè adesso c'è anche Duettino) fai il bravo perchè altrimenti faccio una telefonata che sai tu e poi tu ricevi una telefonata che sai tu. :D:D Cerchiamo di tornare in carreggiata, va'....

Vuoi un'altra iniezione nel chiappone?

Io ora le vedo, e ne approfitto per darti il benvenuto da parte mia e dirti che la tua 900 è bellissima, è un'auto che adoro da sempre e l'esemplare che possiedi sembra uscito ieri dalla fabbrica... complimenti! p.s. quel frontale è semplicemente indimenticabile. Che bei tempi.

Tadaaah... ... ve la siete persa.

Non ti preoccupare, dipende da che Ritmo avevi. Forse c'era sulle Super... di sicuro sul 130 Abarth che aveva mio padre. Poi nella 60 che prendemmo dopo trovammo al suo posto una scatola di fiammiferi (mezza vuota), col biglietto "si, non sono come la torcia, ma questi li puoi portare ancora più lontano: se poi non ti vanno bene, puoi sempre darti fuoco, perchè sei un pezzente. Vittorio"

Eh infatti, da prender con le pinze perchè questa fonte oltre a parlare di Baccarà che da noi non è arrivata (ho come il sospetto che abbiano tradotto dalla pagina francese....) non cita assolutamente la Limited, come se non fosse mai esistita. In principio pensavo che avessero confuso con la Clio (che Baccarà ci fu anche da noi) poi vedendo che all'estero la 5 Baccarà c'era, credo che qualcuno scrivendo la pagina sulla wiki abbia fatto riferimento a quanto scritto in Francia.

Non è andata ad uno sconosciuto in linea generale perchè è una persona che il padre di Marco conosce bene, l'auto dovrebbe continuare a girare nelle stesse zone (una persona del posto) e sicuramente continuerà a farsi vedere anche in officina in caso di manutenzione periodica. Insomma non un tipo che l'ha presa come un'auto qualunque da usare così, tanto per spender poco. Sono anni che gliela chiede, non gliel'aveva mai data, ora ha ceduto. Non so però se sia uno di qualche club o meno. Per la Baccarà... da quel che ho capito su siti francesi, era l'alter ego di Limited da noi... non so se fossero identiche ma la super-Super5 si chiamava Limited solo da noi. Per i completissimi siti francesi che parlando di Super5 la Limited non esiste proprio, c'è solo la Baccarà, che quindi, rispondendo ad Abarth03, è esistita si, ma non da noi. Come da loro non è mai esistita la Limited. Però ripeto, non so se fossero la stessa identica auto. Loro danno per 90 cv la Baccarà e 95 cv la GTX, sempre col 1.7.... e mi pare che da noi la GTX fosse 1.4. Insomma, un casino. Ora però leggendo i 95 cv di GTX mi viene il dubbio sui cavalli della Limited. Aveva il 1.7 da 90 della Baccarà o il 1.7 della GTX da 95? Boooh... devo chiedere all'uomo di Casarile quanti cv aveva la Limited. @ ToninoAcca: eh lo so, queste cose vanno sempre così... "se me lo dicevi". Il fatto è che io non lo sapevo proprio... anche leggendo il topic in cui cercavi una seconda storica, non mi sarebbe mai venuto in mente di proporti la Limited, proprio perchè non mi aspettavo che avrebbe deciso un giorno di venderla. Per come la vedevo io non era affatto sul mercato... e invece è andata.

T'è andata male. Giusto ieri ho appreso che il papà del socio di bro-bro ha venduto (lo ammazzerei....) il Supercinque 1.7 Limited che aveva in salone, salvato da rottamamento con soli 65 mila km. Lo mostrai tempo fa in uno dei topic di raduno pavese. Immacolato dentro e fuori, moquette pari al nuovo, cuoio all'interno ovviamente, lega intonsi. Ed era servosterzato. Un gioiellino. Già storico, efficiente ed in perfetta forma. Posto un paio di foto ricordo. Avresti avuto in mano una rarità (credo si contino sulle dita di una mano le restanti in vita in Italia) ed inoltre dal valore aggiunto di essere stata Ruoteclassicata nell'ambito del Dossier diversi mesi fa. Spero che chi l'ha comprata la tratti come merita.

Quotonissimo. Adoravo le antenne Renò. Slanciavano tutta la macchina Per l'auto, beh 50 volte mejo della precedente.

Fatto sta che ti sei perso. E non cercare di adducendo cose tipo "no ma è colpa della macchina davanti a me". Mi ricordi uno che conosco, il quale tanti anni fa in un nebbione pauroso ha deciso di attaccarsi ai fari della macchina davanti a lui, fino a che questa si è fermata e il tizio è sceso. Allora lui ha pensato che il tizio fosse arrabbiato perchè lui gli stava incollato, e ha tentato di scusarsi, ma il tizio ha risposto "non si preoccupi, ho capito, il fatto è che questo è il mio cortile...." Tu non avevi neanche la nebbia, quindi non dire a me che sono invecchiato. Buon per te che avevi assieme 2.0 (il giorno in cui inizierà a scrivere qui saremo finiti TUTTI). Per quel che riguarda me, io ero un po' confuso perchè avevo già la testa in quel che è successo ieri ad Alessandria (se entra uno e mi dice "noooo non lo sapevo me lo potevi dire" dopo che ho fatto tanto di annuncio nel topic di Supercar lo condanno al possesso di Opel Adam per tutto il resto dei suoi giorni), e cioè che mentre tu ti perdevi, io ero a pranzo con questa signora qui. che oggi è così quindi SCUSA se non ero in macchina con te a prendermi la colpa del fatto che tu non sai dove vai :D:D

Cioè tu un giorno non sapendo cosa fare sei andato a provare il nero Arexons sullo specchietto della macchina di un altro? Sei buffo come vicino, lo sai?

Altra carrellata...

Si in effetti non c'è notizia di trasferte in USA per Tipo, Tempra o Dedra. La tabella collaudi di Tipo2 riporta solamente una trasferta in Venezuela, con 2 auto che furono sottoposte a prove di affaticamento a Caracas, per un totale di 30.000 chilometri. Per il resto, Germania, Svizzera, Turchia e Russia (con due auto per prove di affaticamento per un totale di 180.000 chilometri). E' impressionante la mole dei mezzi in gioco, cioè il totale della tabella. 360 auto per un totale di quasi 11 milioni di chilometri.

Il sogno ricorrente di Dannatio. "No no no....io non ce l'avevo... NON DITE BALLE! io non ho avuto MAI il Peugeottino.... e non lo griderò! Va bene va bene hai vinto hai vinto.... IL PEUGEOTTINO! IL PEUGEOTTINO! IL PEUGEOTTINO E' QUEL CHE E', NON C'E' SCAMPO PIU' PER ME! IL PEUGEOTTINO E' QUEL CHE E', NON C'E' SCAMPO... PIU'... PER ME...." Oh sveglia Danna! Stavi facendo sogno prutto prutto prutto...