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Tra l'altro proprio in questi giorni è spuntata qui una gemella di questa Golf, però azzurrina. Non sono ancora riuscito a spaparazzarla. In compenso stamane, sempre nel solito parcheggio del solito centro commerciale quaronese, ho spaparazzato questa, che inserisco dedicandola al Mazi. Non chiedetemi perchè il Nokia me l'ha stortata tutta. Non lo so Questa è una delle due CS (con le coppe della "S" seconda serie) cui avevo fatto cenno tempo fa in questo topic... mi manca ancora l'altra, grigia con le fasce paracolpi personalizzate. L'altro giorno la stavano pulendo all'autolavaggio, ma non potevo fermarmi. La beccherò, perchè merita. Lei è nata il 13 dicembre del 1989. Purtroppo dorme fuori... la vedo ogni giorno, a metà strada tra casa e lavoro. Il proprietario, un signore anziano, evidentemente non ha box (anche perchè nella zona in cui vive è impossibile averlo, poche case aggrappate ad una collinetta proprio a bordo strada, altro che box, non hanno neanche il cortile....) Poco più in là c'era una delle primissime Tipo valsesiane ancora in vita, con targa VC 52 che indica una primavera 1988 (la prima Tipo immatricolata qui, di una mia compagna di scuola alle elementari, fu VC 51); una 1.4 base blu metallizzato (non ricordo il nome del blu, era quello medio comunque) molto ben tenuta. Purtroppo quando mi sono avvicinato c'era già la proprietaria con figlioletta al seguito che stava caricando la spesa... però a porte aperte ho potuto gustarmi ancora una volta il fantascientifico pannello porta della Tipo base (completamente piatto, trama pied-de-poule, un poggiabraccio di 30 cm rettilineo, la maniglia di apertura e la manetta dei vetri.... ebbasta) e la plancia senza sportello per il cassetto portaoggetti. Era veramente misera la versione base... a vederla sembra impossibile che siano passati "solo" 24 anni.
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Ma ben appunto il fatto che abbia fotografato il dettaglio voleva dire che aveva stuzzicato la mia curiosità, e almeno su questo sono riuscito ad informarmi sul posto. Ho scritto che era la luce di cortesia perchè volevo solo far ribollire il caffellatte nella tazza di roberto stamane
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Ti riferisci ad un pesante restyling di 33 ideato per tirarla avanti ancora anzichè sostituirla con un derivato del Tipo2 (nei piani Alfa pubblicati anche da Busso sul suo libro, nei mesi successivi all'ingresso nell'orbita Fiat comparivano già le future automobili "nuove 33 e 75" legate al progetto Fiat, non so dirti sinceramente se ad un certo punto abbiano ipotizzato un pesante remake ancora su base Alfasud) oppure all'allargamento della gamma con la versione a 4porte tre volumi che Auto Oggi un bel dì aveva bozzettato sentendo delle voci e poi il libro di De Bertolis ci ha mostrato al Portello sotto forma di maquette danneggiata, senza ruote? Auto Oggi la metteva giù proprio in questo senso... che 33 si sarebbe trasformata in qualcosa di più grande, col terzo volume. Però sai, Auto Oggi nei primi anni della sua vita fece dei bellissimi scoop (qualche lingua lunga la conoscevano... col senno di poi posso dire che su molte cose ci avevano preso) ma in alcuni casi se ne uscì con delle cose che non stavano nè in cielo nè in terra. Però, la maquette di 33 a quattro porte De Bertolis ce l'ha mostrata. Sinceramente, non mi sento di dire. Forse la mia testa non è abbastanza calda sono una testa tiepida. Anche qui boh. 164 l'avevano provata in USA ed in seguito in quel paese ci andò. Può essere che ci abbiano pensato anche per 155, ma non ho mai sentito nulla del genere. Magari era là per dei test approfonditi in alcune situazioni-tipo, dato che comunque la macchina dei collaudi ai tempi era "rodata" anche Oltreoceano per il Gruppo. C'è da dire che Tipo e Dedra non si sono viste in USA per collaudi, quindi può essere che ci fosse un motivo preciso per la presenza di quelle 155 su suolo americano. Anche qui la mia testa è troppo tiepida. Vi chiederete cosa faccio qui alle 7 del mattino invece di dormire che è sabbato. Provate voi a dormire in una casa in cui la madre si alza alle sei perchè deve andare a lavoro, il padre si alza alle sei perchè deve andare per funghi, il gatto ha fame e vuole giocare e la dolce metà... vuole giocare. Vi chiederete quindi cosa faccio qui alle 7 del mattino invece di giocare con la dolce metà. E in effetti me lo chiedo anche io. Vado a giocare. Ciao.
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Mal che vada roberto.c mi dà una testata via internet... ma io credo che sia la luce di cortesia
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digit
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Grazie Gimmolo... per me son sempre tutte storte Le foto le faccio con il non plus ultra della tecnica fotografica, speso milioni di euro dal fotografo per dotarmi di ogni apparecchio moderno ed evoluto. .... la fotocellucamera del Nokia C5
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Dunque, chiedo perdono all'amministrazione di AP se sfrutto questo topic per segnalare l'evento organizzato da un altro club, ma come accennavo l'altra sera, lo faccio perchè magari domenica ci sarà qualche parerista in zona ed avrà voglia di venire a trovarci. Domenica 16 settembre il Knight Rider Italia si radunerà alla Cittadella di Alessandria (CITTADELLA DI ALESSANDRIA) per festeggiare i 30 anni della serie TV con un raduno su scala nazionale. Come potete vedere dalla locandina, l'ospite d'onore sarà Rebecca Holden, che interpretò il ruolo di April Curtis (la "Bonnie" della seconda stagione, per intenderci) nel serial. Dovrebbe essere arrivata in queste ore a Milano... in teoria domani sera dovrei andarci a cena insieme (state bboni, mica solo io e lei, c'è tutto lo Staff del KRI) Dalle 10,30 alle 20,00 ci troverete là. Saranno presenti svariate repliche di Kitt (mi dicono dalle 12 alle 15 macchine, ma prendete il numero con beneficio d'inventario, perchè a volte son di più a volte viene il tempo brutto e sono meno....), oltre ad alcune mostre fotografiche di precedenti raduni (sia italiani che esteri) e di immagini provenienti dai tempi della serie, autografate dal cast. Tutto ciò avverrà in concomitanza col raduno di auto americane "American Day" organizzato dal Veteran Car Club Bordino (Veteran Car Club P.Bordino, Il diavolo rosso), riguardo al quale però non vi so dire il numero dei presenti. Che dire... è la prima volta che riusciamo ad avere con noi un personaggio della serie e siamo tutti un po' elettrizzati. Alcuni membri dello Staff l'hanno già conosciuta poche settimane fa, durante la KnightCon inglese, nella quale era presente pure Peter Parros (alias RC III nella quarta stagione), e mi dicono Rebecca è una persona meravigliosa e molto alla mano. Ottima cantante tra l'altro (la sua carriera è virata in questo senso negli anni seguenti la serie Knight Rider). In questa pagina News trovate un video messaggio di Rebecca, se volete farvi un'idea di com'è April oggi. Mi rivolgo soprattutto ai pareristi della bassa piemunteisa (non che gli altri non siano ben accetti, ANZI! solo che magari essendo lontani diventa più difficile), magari certi Cosimi e gente del genere .... se domenica siete in giro a cazzeggio, guardate che ci sarà di meglio da fare. Paolì
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Si, i cerchi della 155 con SM da giovane son quelli della 33 Permanent, penso. Non ricordo chi l'ha chiesto, mi scuso ma mi ero scordato di rispondere. Intanto, altra infornata centocinquantacinquesca (visto che FORSE sono riuscito a risolvere i problemi di postaggio, Gian! poi te spiego ) Un paio di avvistamenti notturni... Un avvistamento merrecano (location già postata ma questa foto era rimasta in cartella)... Una bozza di interno... c'è un po' di tutto dentro lì Infine, notiamo come il prototipo Dedroso fosse Dedroso anche dentro.... con la pippa mentale di metterci il volante Alfa Romeo... tanto valeva tenere quello della Dedra... oppure magari stavano testando la sua agevolabilità
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Ollallà :D:D Pardon... è che di solito quello che cita Salvetti anche a colazione sei tu.
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Cioè voi mi dite che potrebbero essere stati dei pensieri di carattere prettamente tecnico? Non l'avevo mai pensata in questo senso, ero sempre stato convinto che il portellone venisse di continuo accantonato (c'è quel bel disegno tecnico che gira su internet talmente ben riprodotto nell'etere che si legge perfino la data di consegna dello stesso, giugno 1960... che mostra la cosiddetta Fiat "123", che è poi un qualcosa di molto simile a quella che anni dopo fu la Simca 1100...) per paura di floppare, con l'automobilista medio convinto che la "macchina" in senso classico fosse quella "col baule".
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Beh, c'è da dire però che non si trattava di una situazione piena di barbari, ma di un centinaio di persone rispettosissime in una città che quando accade qualcosa di lancista mostra ogni riguardo (perfino i vigili lasciano stare le auto senza scontrino nei parcheggi blu...)... è una realtà piccina, sempre la solita (perchè sempre qui le cose fanno) e fatta sempre della stessa gente... comunque probabilmente sono ad essere troppo ottimista perchè quando frequento questi eventi si tratta sempre di realtà piccine.... di certo una storica aperta non la abbandonerei nemmeno io, che so, in un Padova o in un Autoclassica, senza starle almeno vicino. Lì ci passa di tutto e di più (il tuo discorso sui parcheggi e sul fatto che non è il caso di andare con la storica a vedere le storiche, perchè la gente sa cosa costa un fregio sulla bancarella e sa cosa costa sulla tua lasciata nel parcheggio ). Per il tuo copilota... conoscendo la sua puntigliosità e il modo in cui ti riprende quando dici una cazzabubbola sul Bulli, io credo non solo che arriverete in orario e precisi, ma sarete anche i migliori. Solo che tu sei finito.... ti torturerà.
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Renault se non ricordo male era solita celebrare la fine della serie di un modello con campagne di addio. Mi par di ricordare qualcosa di simile (almeno in Francia su carta, non so se anche in TV o anche in Italia) quando la R5 lasciò il posto alla Supercinque. Ricordo il disegno della R5 con la lacrimuccia che usciva dal faro, mentre salutava tutti.
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LOL, you're right Max Maybe he's saying "But I don't want you tell me thanks for this"
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E sti gran carri! Così la voglio anch'io una 155, messa in questo modo esprime tutta la sua drammaticità.
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Dunque, ripartiamo in modalità provvisoria. A me pareva di averli già postati questi muli di 155 Dedrata, ma nel topic non ci sono più. Rimettiamoli. p.s noi conosciamo bene questo posto, vero? p.s. 2 notare come fosse inutilmente camuffata dietro, dato che era rimasta una Dedra in quella parte p.s. 3 colgo l'occasione per notare che la Dedra coi cerchi del 164 prima serie non stava affatto male imho Tiè ciapa lì un po' di Tempreveloci.
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Visto che vi siete arenati in questo cul de sac con la 155, ora vi puppate la 155. Fonte: AM dei tempi d'oro (quello bello...) Questa invece viene da Auto, altro esemplare costruito coi fanali di Peugeot 205. Ora.... forse son riuscito (grazie Gian) a trovare un sistema per caricare immagini con altro browser, quindi chiudo qui questo post e mi dedico al prossimo. Scusate quindi se spezzo, ma intanto devo uscire da questo!
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Si ma anche te, ogni volta che la truppa bassa ti occultava la visione del tal cruscotto attraverso il tal giroporta, ti mettevi ad urlare "SEDADAVOO??".... diciamo che non facevi niente per evitare i commenti.
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Ma nella scena con la Gamma coupè il Pozzetto non avrebbe fatto meglio a dirlo dopo aver tentato di accenderla, "ellamadonna", dato che era parcheggiata con le ruote sterzate? (questa è da lancisti)
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Premesso che straquoto tutto quello che c'era scritto nelle righe che ho cuttato, lascio queste per dire che non ce la facevi a non agitare il coltello nella piaga eh? Tu sai dove sarò io domenica. Anzi ora lo sapranno tutti... messaggio pubblicitario dedicato a tutti ed in particolare a coloro che vivono nella bassa piemunteisa se qualcuno domenica non sa che ciufolo fare, alla Cittadella di Alessandria il Knight Rider Italia si riunisce per festeggiare i 30 anni della serie televisiva. Più tardi se mi ricordo inserisco qualche notiziola (senza voler fare lo spammone, è solo, come sempre desiderio di stare un po' assieme se si può) nel topic di Supercar.
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zi zi Però non so se si puote in questo caso (attenzione lei con quella camicia.... )
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Ancor peggio, Roberto. Con la storia dei finestrini chiusi mi riferivo allo scorso weekend, che era di bel tempo. Le Ardea erano in piazza la settimana precedente, con la pioggia. A maggior ragione quindi, domenica i vetri avrebbero anche potuto essere aperti. Non discuto che poi se avessi avuto modo di parlare con qualche proprietario, avrei potuto ottenere ciò che cercavo, ma appunto valli a cercare. Figurati che, avendo avuto io l'idea di interpellare una rivista di settore per chiedere se poteva far piacere avere un resoconto di questo raduno, fotografico e di testo, ed avendo ricevuto risposta molto positiva, mi ero dato da fare con la fotocamera anche in questo senso. Seduto a tavola ebbi modo di accennare alla cosa, per vedere se si riusciva a creare un clima più intimo ed avere aneddoti, foto migliori eccetera. Mi è stato risposto che le cose loro le fanno per loro e basta, e delle riviste non si curano. Un mondo a parte. Ok, sta bene che uno decida di non farsi troppa pubblicità ma allora: 1) cosa vai in piazza a fare un evento pubblico, fallo in un parco di una villa privata e non fare entrare nessuno; 2) anche qui... cosa ti lamenti poi che certe storiche e certe storie non hanno il seguito che meritano. Le riviste son lì apposta, non ti chiedono soldi, c'è in mezzo un pisquano (io) che si occupa di foto e di tutto, tu mi rispondi che non ve ne frega una cippa.... eh vabbè allora state nel vostro castello, che vi devo dire. Avevo già sentito in passato di risposte del genere, perchè era venuto fuori che questo club lancista locale non va d'accordissimo con altre associazioni lanciste, e quindi se fanno le cose le fanno fra di loro. Però pensavo che quando una rivista si dice ben contenta di fare un resoconto di questa bella cosa che hai fatto, la risposta fosse diversa. Così, credo che quel resoconto la rivista non lo farà perchè io non lo preparerò, limitandomi a postare man mano le fotografie che ho scattato, per il piacere dei miei amici pareristi.
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Quale? Quello che se fai una telefonata e scopri che sta per avere un impiccio, e decidi di aiutarlo notificandogli la cosa, ti risponde che l'impiccio gliel'hai creato tu? Quello col telefono caricato a molla? Che personaggio. Qui tra l'altro dovrebbe essere La Mandria... è una location molto simile a quella dei proto di 147 e, prima ancora, il maggico posto dove a metà anni '80 le medie del futuro tipo2-3 si fecero vedere per la prima volta ignude
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.... perchè in salita si apriva la portiera e ci scappavano fuori tutte le padellleeeee (scusate, ho visto da poco tempo "12 metri d'amore" con Desi Arnaz e moglie al seguito, quel film in cui comprano la mega roulotte e ne succedono di tutti i colori
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Concordo con te. Quel tipo di fanaleria la rendeva più simile alle ultime serie di Alfetta, auto dalla quale del resto avevano fatto tutto il possibile per allontanarsi, cercando di rendere l'idea di un'auto del tutto nuova. La retromarcia unica è sempre stata un tocco in più, uno di quei dettagli che dicevano "io son Alfa, io son diversa". Le retro inclinate di 75, l'unica di 90, il freno a mano a maniglione, i pulsanti dei vetri elettrici sul tetto, la valigetta Valextra sulla 90, lo spoiler mobile meccanico... qui e là le Alfa avevano cose che avevano solo loro. Potevano piacere o meno ma erano indiscutibilmente caratteristiche. E la 90, con la sua retro unica e la marmitta al centro (che storia quella, da bambino ne ero affascinato, pensavo proprio che l'Alfa era Alfa solo lei... il mondo si divideva in auto con la marmitta a sinistra e auto con la marmitta a destra... l'Alfa no. "Io son l'Alfa, io ce l'ho in mezzo. Tiè!" )