PaoloGTC

E lo sai perchè? Perchè il sottoscritto si è rinco...ito ieri sera. Ci stavo giusto pensando stamane prima di tornare sul forum. La 33 vicino a casa aveva una cifra ancor più tonda. Non era 433000, era 430000. Sorry Mi è venuto in mente durante la colazione, mentre guardavo il canale IRIS per la prima volta in vita mia (è arrivato ieri qui....) con molto gaudio perchè c'era Supercar Mi sono iscritto alla paginetta perchè di targhe da inserire come auto ex-famigliari ne ho un sacco... però vedo che tutti o quasi hanno inserito la data di immatricolazione compreso il giorno. Qualcuno sa se è necessario? Io i libretti mica li ho più.... ricordo con certezza il mese ma il giorno è un po' dura... (a parte che ho inviato la richiesta di iscrizione ma non mi hanno ancora risposto...)

Allora non pensiamoci più di tanto che ci abbattiamo, e rituffiamoci nelle immagini delle veterane (gioia e dolore allo stesso tempo ). Ricominciamo con... Flavia e Appia. (con l'aiuto della pagina Nickettiana possiamo ora datare la Flavia come antecedente al settembre 1963 e la Appia antecedente al dicembre 1960) Una Flavia convertibile piacentina probabilmente oggetto di cambio targhe, in quanto dalla numerazione risulta inserita fra l'agosto 1975 ed il dicembre 1976... (quella mega-scritta "iniezione" sa veramente d'altri tempi ) Ollallà, questa per me è una chicca. Da quel che posso capire (da novizio, lo ammetto, nel campo delle storiche di quest'epoca) dovrebbe trattarsi di una Appia coupè Pininfarina, la quale però mi lascia perplesso per un dettaglio. Cercando immagini nel tentativo di identificarla (perchè appunto non ci arrivavo) ho trovato alcune viste di questo modello, ma compare sempre con i rostri sui paraurti. Magari qualche personaggio come il nostro Roberto.c può illuminarci. Collocabile tra a Varese tra il giugno 1967 e l'ottobre 1968, come immatricolazione. Ed ora una Flaminia GT purtroppo ritargatissima che non ci aiuta nella sua collocazione temporale. Fine della seconda manche, a più tardi col finale. p.s. Merak, non cercare il pelo nell'uovo di questi tempi è già tanto che c'è rimasto l'uovo :D

Si infatti pare che tal particella nel momento in cui l'hanno individuata, stesse percorrendo una traiettoria orizzontale ma non troppo, partendo dal basso a destra e salendo verso sinistra, rilasciando dei micro punti di luce molto brillanti, che duravano qualche istante. Fotografata quadrimensionalmente l'immagine con il flussocanalizzatore ("ho inventato qualcosa che funziona", cit.) hanno poi provato ad unire i puntini. Ecco in esclusiva un negativo dell'immagine.

Sapete una cosa? Nella pagina di Vercelli (seconda pagina) ad un certo punto c'è la targa VC 433000, datata settembre '84. Beh, ragazzi, era qui, a pochi metri da casa mia (o meglio, dalla casa in cui abitavo prima). Era un'Alfa 33 1.3 color oro, di proprietà della moglie del padrone dell'appartamento che affittavamo (che era poi il titolare dell'impresa che aveva costruito il palazzo, e aveva appunto costruito la sua villa accanto all'ultimo palazzo costruito, cioè quello in cui stavo io). C'è segnato il 450000 che per noi ha voluto dire "passaggio al fondo bianco", ed il 650000 a fondo pagina... beh chissà chi l'ha avuto ma è stato l'ultimo "VC". Ci siamo fermati lì, vennero le "AA".

Beh se non erro Nicketto questa Delta dovrebbe appartenere ancora alla serie che aveva pure la mascherina in acciaio (se non sbaglio fu cambiato il materiale poco tempo dopo il lancio). Quoto Mazi per la Thema. Per quel che riguarda l'immagine intesa come presenza sulla strada, potremmo dire che la nuova Thema-300 non difetta in questo, è un bel macchinone. A me piace ma semplicemente perchè mi è sempre piaciuto il 300 e quindi questo nuovo modello che bene o male è solo un'evoluzione, mi garba anche lui, quindi per la proprietà transitiva a me la Thema non dispiace; ma come auto, non come Lancia. Vista come Lancia lascia perplesso pure me. Parlando della vecchia (vera) Thema, secondo me c'è da dire una cosa: noi tutti la amiamo per come è ma stiamo guardando un'auto nata come doveva nascere QUANDO doveva nascere. Ha una linea che secondo me non è possibile replicare in un remake. Non puoi ottenere altro che un barcone, se cerchi di prenderla e riprodurla oggi. La Thema originaria è eccellente perchè lo era quando nacque e ha attraversato gli anni in maniera eccellente, elegante e con misura. Misura, ecco la parola. Lancia voleva dire anche questo, una vettura che passava e ti ammaliava con la sua eleganza e la sua misura, non che ti colpiva perchè era fucsia con le ruote gialle. Ti passava davanti in un elegante silenzio estetico che esprimeva tanta classe. Oggi sulla Thema-300 questo non lo cogliamo perchè non c'è, essa ti colpisce (non "ti piace", ti colpisce) perchè è enorme e ha tanta presenza, ma questo è un modo d'essere americano, non Lancia. A quel punto rivaluto la K berlina, che ebbe i suoi difetti estetici nessuno lo nega, io per primo, però aveva ancora un qualcosa di quella "misura", solo che la formula che ottennero non era la più indicata. Misura persa già con la Thesis perchè con la voglia di essere originali e di citare cose, c'era già di più un effetto "guardatemi" che ti portava poi a GUARDARLA e capire che non era venuta poi benissimo. Io personalmente non ho mai incontrato nessuno che mi abbia detto che la Thema era BRUTTA. Al massimo c'era chi non ne era colpito, perchè cercava altre cose più urlate, ma non ha mai offeso nessuno esteticamente. E quando l'ammiraglia Lancia si faceva notare con discrezione, si faceva cogliere da chi apprezzava quello stile e semplicemente non infastidiva altri perchè era misurata... beh quella imho era l'ammiraglia LANCIA. Questo è il difetto per me dell'attuale Thema: a me piace, ripeto, però.... ho capito che non è fucsia con le ruote gialle come dicevo sopra, però ha una prepotenza che è tutt'altro che Lancia, a mio modo di vedere. Poi possono dirmi che i colori e gli abbinamenti sono di gusto, non discuto. Che i singoli dettagli presi a sè sono discreti, che la calandra è semplice, che il posteriore cita la Flaminia (PURO CULO non stiamo a raccontarci che "l'han fatta così perchè.."; 300 si ispira ad altre cose merrecane di quei tempi e Flaminia aveva il suo nonsochè di merrecano, quindi diciamo che è venuto buono dire così ma non è il caso di parlare di scelte stilistiche fatte apposta ).... è un barcone. A me piace ma è un barcone prepotente muscoloso e massiccio. Se debbo pensare a come potrebbe essere una Lancia, anche che non citi nulla ma che abbia un certo spirito, beh per il mio gusto personale penso alla XF Jaguar. Un'altra macchina che "c'è", ma allo stesso tempo passa e va, senza farti dire "ella miseria!"... esattamente come faceva la Thema originale. A più tardi con il seguito delle immagini.

Alè adesso Evoqizzano tutto? A me quella fiancata lì pare solo un gran cassonaccio... con 'sto spigolume mi sembra di vedere un LandCruiser degli anni '80 (o roba simile)... però erano gli anni '80. Non dovrebbe esistere che si prenda la matita, si disegni un cassonaccio, lo si presenti dicendo che è bellissimo, e ci sia un sacco di gente che fa "si si" con la testa condividendo che sia bellissimo. E' un cassonaccio con un rapporto lamiera-vetri indecente. Punto. Se questo è bello, i Kubang e i Kamal cosa sono, orgasmi con le ruote? (tutto imho.... ma anche no. Insomma, là! )

Eccoci qua, un po' più tristi di prima perchè mentre preparavo le foto apprendiamo della scomparsa di Sergio Pininfarina. Dicevo ieri, nel topic degli avvistamenti d'auto d'epoca, di questo raduno Lancia (ma non solo) che ha avuto luogo domenica scorsa, nella stessa cornice di quello svoltosi a giugno con le American Cars. Questa volta le veterane erano raccolte tutte in Piazza Vittorio Emanuele, quindi rilassatevi, non ci saranno i miei sproloqui riguardo gli angoli caratteristici della città (che d'altra parte ormai conoscete, quindi non sarebbe stato nemmeno il caso di presentarveli ancora). Partiamo quindi con le immagini, ed iniziamo subito dal regalino per Nicketto e Mazi. Lancia Delta 1300 prima serie, "nata" il 23 maggio del 1980, direi quindi "fresca fresca di adesivo". (scusate se questa foto è stata ritagliata, ma purtroppo in questi giorni siamo stati invasi dai moscerini... non so voi ma qui la cosa sta diventando pesante... sicchè è successo che solo a casa mi sono accorto di avere un moscerino sulla lente della fotocamera cellulosa.... e quindi ho ritagliato... volevate vedere la gigantografia di un microrompiballe? ) (levando targhe ho lasciato la provincia in arancione... perchè è troppo bella da vedere; qui sopra, potete notare a distanza, all'estremità opposta della piazza, l'intrusa 164 che ha scelto di starsene in disparte per non far sfigurare nessuno anche se poi alla fine non sarebbe stata fuori luogo più di tanto, ma lo vedremo poi...) Ed eccoci col dettaglio del celebre adesivo riguardante la vittoria del premio Auto dell'Anno. Onestamente non ho ben presente quale fosse la tonalità originaria, quindi non so dire se esso si sia conservato bene o meno, me lo direte voi che lo conoscete meglio. So che avreste voluto anche alcune foto degli interni, ma il fatto è che in questo raduno c'erano dei personaggi un po' strani: insomma, mettete le macchine in piazza, poi quando qualcuno fotografa e curiosa lo guardate un po' storto... alla fine in certi casi non me la sono sentita di essere troppo invadente. Comunque sia: siam partiti in Delta, spariamo fuori tutte le Delte. Questa bianca "nata" nell'aprile del 1992, passando alla vista frontale cede il testimone fotografico ad una sua celebre antenata, in condizioni meravigliose; immatricolata anche lei nel mese di aprile, ma 17 anni prima, e cioè nel 1975. Avanti con le Fulviette. Una bella Thema appartenente all'ultima serie, "nata" nel marzo del 1993. Prima di lei, in... gamma c'era la Gamma, che vediamo qui presente con un paio di esemplari (locali) della versione coupè. Il secondo esemplare, che nella vista posteriore vediamo affiancato ad una Flaminia in una curiosa pur vaga somiglianza a livello di linee sul piano del bagagliaio, ha una targa (VC "29.....") disponibile sul calcolo bollo che ci dice "ottobre 1977". Il primo invece è leggermente più giovane, essendo un VC "30....". Sono quindi entrambe poco più giovani del sottoscritto, e guardando il mio piede oggi mi sa che si sono anche conservate meglio Ed ora... pausa. Come avete visto, però, ci sono ancora le più anziane da osservare, nonchè alcune "intruse".... ma ci arriveremo dopo. Adesso vado a farmi un aperitivo

'giorno a tutti Ieri sera purtroppo non ho avuto modo di iniziare la carrellata fotografica a causa di un piccolo incidente al piede che mi ha causato qualche contrattempo. Niente di serio, però stamane sono obbligato a rimanere in casa e quindi posso rimediare. Prima del contrattempo avevo iniziato a cancellare targhe e volti e mi son reso conto che le foto erano un po' troppe per intasare gli avvistamenti classici, quindi alla fine ho pensato che un topic tipo "Varallo 2 la vendetta" lo farò, oggi. Frattanto inserisco qui degli avvistamenti più canonici. Mi scuso se in alcuni casi le foto avrebbero essere più dettagliate e di maggior numero, ma farò il possibile per riprendere meglio i soggetti prossimamente. Soprattutto perchè con l'arrivo dell'estate c'è stata una particolare intensificazione nel traffico delle veterane. Anzitutto, è tornata a farsi vedere la Duna di cui vi avevo parlato qualche tempo fa... purtroppo ho una sola fotografia perchè l'ho dovuta inseguire apposta nel paesello, e sono riuscito a scattare solo quest'immagine fermandomi a bordo strada, mentre alle mie spalle sul marciapiede c'era il proprietario che mi guardava un po' perplesso non me la sono sentita di farle il book fotografico. Sarà per la prossima volta. Confermo comunque che dalla targa vercellese si tratta di un'immatricolazione della fine '87, quindi una delle prime Duna vendute in questa zona. E' una 60, con qualche piccola ammaccatura sulla fiancata destra e dei conseguenti piccoli accenni di corrosione, di cui l'altra volta non mi ero accorto. Questa 126 gira nei dintorni di casa mia da qualche settimana. Non so definire la sua data di nascita, perchè della targa ricordo solo la provincia ("ME" , arriva da lontano) e non posso fare una ricerca pertanto. La prima volta che l'ho vista ho letto anche i numeri, ma a mente non son riuscito a far nulla non essendo pratico della numerologia di Messina. Ed ora una Golf 1300. Qualcuno all'inizio del 1988 decise di non aspettare la Tipo che sarebbe giunta nelle concessionarie sabato 30 e l'11 gennaio immatricolò questa VW che oggi ogni tanto si fa vedere in giro per la città di Borgosesia. Per chiudere gli avvistamenti classici, un paio di Uno. Questa 45 sosta spesso nella stessa piazza dove ho fotografato la Golf appena postata. E' stata ritargata, però, e la sigla alfanumerica AW XXX XX mi dice (a spanne, il calcolo bollo mi ha dato "operazione non consentita") fine 1998. Peccato per il paraurti sganciato, perchè per il resto le condizioni sono buonissime. Ed ora la foto di peggior qualità della giornata, fatta scattare da mia sorella col mio cell mentre percorrevo la statale alla guida del barcone... di più non potevo fare. Prima volta che la incontro, questa Sting 903 nata il 21 giugno del 1988. Cosa curiosa, la signora al volante, dotata di una permanente così perfetta da sembrare scolpita nella roccia, mi pare la stessa che ogni tanto guida anche il 126 prima serie (forse beige? non ricordo) che ho paparazzato l'anno scorso a Varallo. Parlando di Uno, prossimamente spero di avere del bel materiale per Mazi. Sono spuntate ben tre dico tre Uno CS. Tutte e tre sono visibili solamente nella giornata di sabato in quel di Borgosesia, quando c'è mercato in piazza; ragion per cui credo siano di proprietà di abitanti dei paesini qui attorno sui monti. La prima è rossa, ed è in buone condizioni con la licenza poetica di coppe della Uno seconda serie (credo la "S", quelle tutte piene con le piccole aperture vicino al bordo del cerchione), la seconda è bianca identica al modello Mazi, e la terza è argento, immacolata, con la chicca delle fasce paracolpi laterali after market che la locale concessionaria dei tempi aveva fatto preparare "personalizzate". Sulla parte di fascia che sta sul parafango anteriore c'è la scritta "Uno", mentre vicino alla ruota posteriore c'è il badge "Auto.Valsesia", dal nome della concessionaria, scritto coi caratteri Fiat dei tempi. Al prossimo mercato vedrò di catturarle. Ora torno ad occuparmi di targhe e volti, in giornata aprirò il topic.

Ieri Varallo ha colpito ancora, questa volta in stile lancista (ma non solo). Tuttavia era una cosetta un po' più misurata rispetto al raduno di american cars, quindi ho pensato che se la moderazione nun s'incaxxa le foto stasera potrei inserirle qui, di certo come avvistamenti sono un po' "facili" ma non mi pare il caso di aprire l'ennesimo topic.... a stasera (devo ancora scaricare immagini, cancellare targhe e volti...); ci sarà un gioiellino per Mazi e Nicketto, con tanto di adesivo "Auto dell'Anno 1980" sul lunotto, very very first model (non serve che dica di che modello parlo ormai...)

Concordo con chi dice che fra questa e la 208 la vittoria è per Renault. Nel paesello è arrivata la prima 208 (nera, cosa che imho non la agevola affatto, debbo dire) e avendo sott'occhio anche una 207 di un amico che vedo quotidianamente, me la sono squadrata per bene.... ci son rimasto male. De gustibus, maa... dopo averla guardata tutta, non ho trovato un solo lato che me la facesse piacere. Ad un certo punto mi sono immaginato di aver davanti gli uomini dello stile e di chiedergli "ma perchè avete deciso che 'sta roba andava bene??" La 207 non mi aveva fatto gridare, per carità, però la 208... ci son rimasto male. Per il mio gusto personale, ci ho visto solo un sacco di cose che qualcuno ha pensato fossero belle, ma imho sbagliava... pertanto sono decisamente a favore del Clio (che lui si sembra migliorare parecchio rispetto all'ultimo, sempre imho ovviamente).

Mi sa che questa entra in casa... mamma l'ha vista e ha detto "cucciolotta!" il che vuol dire già tutto. Per le ruotone, beh mi sarei stupito se l'avessero mandata a fare il book con le 15 di latta e le coppe... non gridiamo al disastro che se non si desiderano le ruotone non saranno certo obbligatorie.... Starà sotto i 13 quintali?

C'è solo un caso in cui svolgono bene la loro funzione, ed è quello delle famiglie con pupo nel seggiolino. Con quel tipo di apertura la mamma che scende ha un miglior spazio di manovra ed una migliore posizione per interagire col pupo, perchè la porta si leva del tutto dalla posizione migliore per la mamma nei confronti del seggiolo (per legare il pupo, tirarlo fuori, accudirlo). Non a caso di quelle vendute qui, alcune sono andate a questa tipologia di famiglie perchè il venditore è stato abile a mostrargli questo vantaggio e loro l'hanno colto. (rossa è inguardabile)

Allora mi sa che hai sentito più rombi tu che io. Ieri mattina han girato (pista "Alfa") ma sempre con una certa pacatezza. Solo al pomeriggio il GTA ex-gara si è acceso (ci ha messo un due-tre minuti a stare acceso in via definitiva a dire il vero) e poi ha urlato, ma è andato solo dalla Bella Luigina allo steering pad e ritorno. Per il resto è stata una giornata abbastanza statica, afosa e piena di moscerini. Briefing, giri in pista appunto, pranzo buffet (così così, divisi su tre turni, noi eravamo nell'ultimo e l'impressione era che ci fosse stata una guerra...) e poi conferenza. Vabbè, tutto sparisce quando poi nel pomeriggio puoi sederti sulle panchine sotto le piante davanti alla cascina insieme a Chirico, Ruocco, Lodola, Lanati, e ascoltare LE VOCI e LE MEMORIE. Riguardo le "cose che non si possono fotografare", tranquillizzo tutti, non c'era nulla per cui diventar matti. Svariate 500L ancora pezzate di nero, qualche Ypsilon ancora bardata di nastro e un paio di 500 col muso nero, viste da lontanissimo. Mi è sembrato di scorgere sotto una tettoia una Rialzetta ma del solito tipo di cui ci sono in giro decine di foto merrecane (sempre se non ho visto male). Se c'era del "meglio" ovviamente era chiuso al sicuro. A fine giornata, l'immagine di Lodola che parte su Giulia 1300 per riportare a casa Chirico e Ruocco, è senza prezzo.

Io ho marcato visita ieri. Di solito un salto lo faccio su AP la domenica, ma ieri non potevo. Ero a Balocco. In mezzo alle Giulia (quelle del '62, non infartatevi tutti) e alle 500L. (gnegnegne cicca cicca) Mi son pure preso una strigliata dal supermegacapo raybanato "la legge sono io" della squadra security top secret MIB Area 52, perchè ad un certo punto c'è stato da andare a recuperare una 75 ASN dallo steering pad e mi son finite in mano le chiavi. Ho sbagliato a dire "che bello così faccio due tondi sul tondo". Non riporto le parole del supermega capo. Eh scherzavo. Suvvia. (comunque gne gne gne cicca cicca )

a parte che le scatole non me le rompi affatto, anzi "la ringrazio signorina per questa domanda" (cit. Carcarlo Pravettoni) sono io a scusarmi perchè in questo periodo non ho proprio la possibilità di esaudire la richiesta (ammettendo che ci fosse il materiale, nel senso che vabè ci son tante cose ma a volte non si cava un ragno dal buco, oppure le cose ci sono ma non si trovano ). Nell'ultimo periodo ci sono stati un po' di stravolgimenti nel mio tempo libero, ed il risultato è stato che ho dovuto tagliare diverse cose fra cui le mie bischerate d'epoca, come forse alcuni di voi avranno notato. Mi sa che quest'estate andrà così, magari in autunno...

Infatti ultimamente notavo che se digito il nome di una qualche italiana ottantesca su gugol, nei risultati vien fuori un tot di camuffi che prima nel web non c'erano. Ho insozzato il mondo di plasticoni e nastri adesivi.

Per me rovinata da quella, come chiamarla, "costola" che parte dallo sfogo d'aria nel parafango e si allunga sulla portiera. Mi spiace, per me non ci sta proprio, e non riesco a guardarla senza essere infastidito da quel dettaglio, per me sarebbe stata molto meglio senza. Il resto meglio ma non mi fa impazzire in generale. Imho Aston ha fatto cose più belle, qui piuttosto che il giusto mix di fascino eleganza e grinta, ci vedo un po' di casino.

Sei sicuro che i pezzi durante il restauro li hai rimessi tutti? Di solito col Busso le mutande si bagnano al salire dei giri...

Cercando di non concentrarmi su questa pippaiolata assurda del db in più "solo se" (la prossima sarà che la GTC può parcheggiare in centro nei giorni di mercato ma solo se la prima bancarella a destra vende formaggi e il proprietario della bancarella è un fan di Carlo Conti e va in villeggiatura a Celle Ligure), faccio un'osservazione personale veramente di poco conto, ma mi devo togliere il sassolino dalla scarpa. Io quel parabrezza con la macchiona nera che contiene i supersensori (luce, pioggia, cartelli, cacche di piccione, sfitinzie per la strada, quello che rileva il palo in arrivo e grida ahia-ahia-ahia-ahia) LO DETESTO. Sembra un display a cristalli liquidi che ha preso una stangata.

Eh ma non si fa così però :D mi prendi sempre in contropiede!

"Ehhh si si si si...." "Mulder, ti prego.... un'altra volta con le tue teorie...." "Ma non l'ho tirata fuori io stavolta, è stato L'Uomo_che_fa_fumare_le_gomme_della_Panda.... guarda qui, su Autopareri!" "Cos'è, un forum?" "Non è un forum, è IL forum. E' da qui che ho preso il mio motto." "Quale motto?" "I want to believe, no?" Grazie ancora a tutti per le angurie!

Potevano stare più attenti con la continuità delle sequenze. Prima le levano la porta posteriore, poi si vede che gliela devono ancora levare e mostrano che le levano tutte e quattro, poi a scocca nuda le ha di nuovo, poi gliele rimettono. Insomma facciamo i fighissimi?...beh io ti faccio le pulci. Bocciato, e uno scappellotto al regista.

Parlavo poco fa col venditore e mi diceva che al momento parrebbe che non sia destinata all'Italia, però mi ha detto anche che non ha informazioni certe dell'ultimo minuto. Se ci sono novità mi farà sapere.

Aridaje co' sta triade non se n'era creata una l'altro giorno parlando del raduno? Grazie a tutti per le angurie e i regali (Nicketto scusa per il messaggio breve in cui non ho ricambiato ma ero in ufficio alle prese con l'ufficio per questioni d'ufficio.... oggi ho realizzato che l'ufficio si chiama così perchè uno passa otto ore a dire "uffa") Cosimo è come il fidanzato che sulla porta di casa della morosa fa bella figura con i fiori che ha appena estirpato dal suo di lei giardino. Mi regala le foto che ho postato io. Grazie a tutti e tanti auguri ai miei due colleghi di birthday, non linko regali ora perchè sono un po' di corsa, ma stasera farò qualcosa a modo mio. p.s. un regalo me l'ha appena fatto la legge del caos: giusto dieci minuti fa il paesello è stato investito da un temporale di una violenza che posso dire di non aver mai visto in vita mia, ha sfiorato l'uragano. Son volati via (giuro, son VOLATI VIA, per qualche metro, erano vuoti) i bidoni gialli-rossi-blu-neri della differenziata del quartiere e tutti son passati ad un metro dal 164 (che era fuori e non ho fatto in tempo a ritirare perchè il semi-uragano è arrivato con la velocità con cui Cosimo mangia un vassoio di meringata, ed io ero preso dai tortellini). Indi per cui ringrazio la legge del caos.