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No no per ora non vi siete persi niente. Semplicemente riflettevo... (tra l'altro la new GTC nera è stata richiamata all'ordine ed ha iniziato la sua vita ufficiale pure lontano da casa, è andata a Livigno). Diciamo che quando c'è di mezzo una vettura "difficile" (come un'Insignia del genere ma senza Navi) di casa siam sempre all'erta ad attaccare col discorso "su su smetti di piangere la tiriamo su noi se mi fai trentamila di sconto e mi paghi tre cene di quelle che dico io" "ti dò due calci ti dò" "vabbè ne riparliamo quando hai finito i fazzoletti" "ma no dai aspetta..." ... non so come fanno nel resto d'Italia. Io le Opel le compro così. Ti riassumo l'ultimo dialogo fra titolare del conce di famiglia ed il sottoscritto, oggetto il GTC nero delle foto di tempo fa. Ero in ufficio per pagare una lampadina bruciata (cioè, per pagare quella nuova, sarà già che pago quella bruciata ). Avverto un possente spintone dal dietro. L'omone titolare passa i 100 chili e mi ha appena dato una botta da spostarmi di un metro. Mi giro. (da qui in poi immaginati Pozzetto e Celentano in "Lui è peggio di me", come atmosfera) (lui) "uè, c'ho da vendere il GTC io" (la nera delle foto) (io) "anche io c'ho da vendere il GTC" (la mia, la vecchiaccia) (lui mi guarda col sorriso stupido) "facciamo cambiooo??" (io) "alla pari?" (lui) "... quasi, pari" (io) "cosa vuol dire quasi pari?" (lui) "vuol dire TANTO" (io) "cosa vuol dire tanto?" (lui mi scruta) "vediamo che schifo di offerta hai il coraggio di farmi" (io) "sicuramente non una cifra che comincia per 2" (cioè non 20mila o similia) (lui riflette) ".....sai che non so neanche cosa costa quella macchina lì? non ho ancora fatto i conti" ... e se ne va verso l'ufficio, entra e slam! chiude la porta. Un secondo dopo la riapre e mi dice "e ricordati che io e te l'abbiamo sempre aggiustata alla fine" e ri-slam richiude la porta. Un secondo dopo la riapre e mi dice "e se tu sei convinto, sappi che io son più convinto di te!" e ri-ri-slam Ad osservare la scena, una coppia di sposini che aspettavano l'altro venditore per parlare per una Corsa. Si son guardati e sembrava dicessero "ma qui le macchine le vendono così?" ...io i contratti di solito li faccio così.
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Arrivata la bichiocciola (allestimento idiota... c'è di tutto e manca il navi, non si venderà MAI, va a finire che ce la portiamo a casa noi.... tanto io sono abituato ad appiccicare il tomtom al parabrezza.... ma come si fa a dare una roba così senza Navi??? ). Sabato se riesco faccio un allungo (sono impegnato con la revisione del 164.....).
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Anche perchè, debbo dire, il percorso chiamiamolo inverso, del suo partire dalle tre viste e realizzare un'auto che poi si può osservare ovviamente anche in tre quarti, secondo me dava la sicurezza di ottenere un buon risultato con qualunque angolazione, mentre il passaggio da "favolosi trequarti" a "vediamo un po' che succede nel laterale ora" poteva e può appunto portare a delle viste infelici. Per non parlare del fatto che lui, soprattutto nell'era in cui le linee erano ancora tese, con diedri, spigoli, pizzicotti ai parafanghi e accentuate curvature nella vista frontale in zona brancardo (vedi Golf 1)... beh lo sappiamo tutti cosa ha fatto in quegli anni, è stato il maestro dell'equilibrio. Prendiamo uno dei suoi classici, la Uno prima serie. Si, una scatola. Ma trovatele una virgola fuori posto o un pezzo di "ciccia" di troppo. Non c'è. Un raccordo cofano-parabrezza meraviglioso, una proporzione fra altezza dei fari e massa del paraurti (nè esile nè grasso, scavato al punto giusto mentre scende verso terra ma che chiude con lo zoccoletto che gli dona un po' di carattere), il diedro sulla fiancata che col chiaro-scuro spezza la massa in proporzioni ad hoc. Era semplicemente perfetta, tanto che la seconda serie col muso a scivolo che legava poco con l'abitacolo e il portellone "tipesco" che sembrava più che altro una gobba, al netto dei gusti personali, imho era solo peggio in quanto a purezza e omogeneità.
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.... quando vedo aggeggi come questo mi viene da prendere al volo la chiave rossa e correre nel box, accendere il busso, fare un po' vrum vrum, appoggiare la testa sul volante e convincermi che tutto ciò che ho visto poco fa non è reale, è solo un incubo, passerà... ()
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Aggiungo la terza possibilità. Ti sei imbucato da fidanzato in una famiglia che al mattino in toilette produce carta moneta. Ma tu mi hai già detto in pm che sono un innamorato disinteressato (ero... è andato il fidanzamento così come è andata la Faettona, per la quale quoto Becker: macchina fantastica, dopo qualche migliaio di km ero fermamente convinto che se fossi stato ricco la mia ammiraglia sarebbe stata quella, con buona pace di Stelle, Eliche e Quattro Calamari)
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Dirò una cagata (come mio solito), però non vorrei che al di là di problemi in fase di sviluppo, non ci sia un pensiero del tipo "mah boh vediamo un po' che succede". Di sicuro non son soddisfatti di come l'Astra stia andando sul mercato (e la prossima volta imparano) e secondo me una grossa "X" sulla produzione che può smuovere al momento un modello del genere ce l'hanno eccome. Per questo motivo io penso che (poi sbaglierò) i collaudi stiano andando avanti anche un po' stile "si mah forse", e che nella penuria di moneta si arrivi anche al non costruire muletti più evoluti e definiti, motivo per il quale, quando girano, son sempre gli stessi. Io non so se la vedremo molto presto (e onestamente non credo che il mondo sia lì trepidante in attesa con il libretto degli assegni in mano) ma non saprei proprio dire se sia per motivi tecnici o altro...
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Per fare una postilla visto che Ricky aveva accennato alla cosa, se non ricordo male la SZ si basa sulla scelta dello stile realizzato da Robert Opron, durante la sua (breve, sempre se non ricordo male) collaborazione con lo stile Fiat. Il signor Opron è conosciuto in realtà per altre automobili, nel mondo del design automobilistico (il restyling DS, la CX, la Fuego, la R25...).
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Ma Gimmolo e Ricky io scherzavo. Con certi gioielli che giravano in quel loco, è giusto che ci sia un 164 di servizio che tiri il carrello. Poi, volendo analizzare, è un modello che non rientra ancora del tutto nelle passioni dei collezionisti e forse non lo farà mai completamente, ma a me sta anche bene così. Un domani ce ne saranno meno di quante Giulia GT ci sono in giro ancora oggi, e mi fa piacere sapere che (a detta di chi conosce l'ambiente) la mia sia una di quelle meglio conservate sul suolo italico, meno chilometrate e più coccolate. La sua dose di complimenti la prende sempre anche lei quando è l'occasione (soprattutto da persone nella fascia 40-50, automobilisti che "ai suoi tempi" l'hanno avuta o se la son sognata) e la cosa mi fa piacere, anche se non è assolutamente vincolante. Ne prendesse nemmeno uno di complimento o di dolce ricordo, mi cambierebbe zero. Per me è lei l'Alfa dei sogni. Di sicuro vorrei poter avere almeno la metà di quello che è comparso oggi in quelle foto. Ma averlo "anche", oltre alla mia 164. Qualunque scambio dovessero propormi, a scelta vostra fra quelle che compaiono lì. "Ti passo questa se mi passi la tua 164", potrai non credermi ma la risposta sarebbe "no, se vuoi te la compro la tua, ma la mia me la tengo, e il posto migliore nel box sarà sempre il suo". Ognuno c'ha le sue follie. Ma ripeto, stavo scherzando ricky, ci manca pure che tu ti debba giustificare per quel che c'era
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Quali vette dell'automobilismo stiamo toccando in questo topic? Ci ubriacheremo tutti. Serve qualcuno che riporti tutti coi piedi per terra. Quindi... "dalla strada, per la strada". Escort wagon 1.6D che quest'estate celebrerà il quarto di secolo (luglio '87), con cerchi misti. (in omaggio nella foto la stazione di Varallo Sesia col suo viale cespuglioso) Ho ribeccato la Thema inseguita tempo fa a bordo del 164. Ora posso aggiungere che trattasi di 2.5 Tds non ancora storica. Una delle ultime targhe-provincia, ottobre 1993. (metta a posto quell'ammaccatura per cortesia) E concludiamo con la più anziana fra quelle di oggi, paparazzata stasera. Renò 11 1.100 cc che lo scorso marzo ha compiuto 28 anni. Con la marmitta nuova ma con uno strano mix al retrotreno. La coppetta bulloni non si adatta benissimo, visto che i cerchi posteriori son presi da una Renò Supercinque. Andata via dal parcheggio mentre me ne andavo pure io, con a bordo signore anziano, motore a 6000 giri, passo d'uomo e frizione disperata. 28 anni così? I miei rispetti, povera. Porta ancora con sè la scritta "Gilardi Cars" della fu concessionaria Renault di zona. Tempi della mia infanzia, due fratelli in valle con una concessionaria ciascuno. Il primo vendeva Renò, il secondo era lo storico concessionario Alfa locale, dove nell'autunno '87 andai a sbausciare sulle lamiere del 164.
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Pianale Lancia k
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- fiat panda 2011
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Ricordo di aver visto il passaggio della separazione di porte dalla scocca in un video analogo per la 164. La scocca arrivava intera, le porte venivano sganciate e sollevate sopra la linea principale, finendo probabilmente in alcune isole ai lati, dove veniva mostrato il montaggio di finestrini e pannelli completi, mentre sulla linea principale entravano plance (nello stesso modo di Panda) tappeto sedili e poi pim pum pam guarnizioni giro porta con martello di gomma. Poi le porte scavallavano di nuovo dalle isole alla linea (le mostravano in un percorso parallelo sempre all'altezza della loro auto) e si ricongiungevano alla carrozzeria. Idem per la Tipo, non ho visto un video del suo montaggio ma ricordo lo schema dettagliato che spararono in ogni dove per mostrare l'auto costruita dai robot e c'era il preciso passaggio in cui le porte se ne andavano per poi tornare. Riguardo gli stampaggi fatti all'interno del plant, ha stupito un po' anche me. Quando qui in paese si stampavano interni per Fiat/Lancia e Alfa, erano destinati a Torino ed Arese, assolutamente non per il Sud perchè ovviamente sarebbe stato poco conveniente economicamente un trasporto continuo del genere. Però eravamo, diciamo, nei dintorni, e queste cose le destinavano fuori. Pensavo fosse così anche per il Vico.
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- fiat panda 2011
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No, il limite è di 18 tonnellate, per un vecchio ponte storico che attraversa il Sesia, e si trova là in fondo, appena dopo il furgone parcheggiato.
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"Babba bia.... scusate, com'è che si dice? Facce... Ciace.... Cace.... Ah, si!!! FACEPALM!"
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Ecco... è con quelle come questa dei DM che gli anni '80 mi scricchiolano un po' nei ricordi Non voglio offender i gusti di nessuno, sia ben chiaro. Però in quella decade ci son state queste, ci son state quelle CANZONI EROICHE , ci son state quelle più stupidine. "Wild boys" e "Sarà perchè ti amo" son due canzoni di quella decade e indubbiamente ogni volta che si ascoltano, la musica riporta ai tempi per chi ama rivangare.... però riporta in due modi diversi . Parere personale eh, però se "Wild boys" mi fa dire "bestia che canzoni che ci siam beccati da giovini", "Sarà perchè ti amo" mi fa dire "minchia che cavolo ascoltavamo". Entrambe fan piacere, per carità... però.... Ecco, questa dei DM, non dico assolutamente che sia come "Sarà perchè ti amo" (calma! non tiratemi roba addosso!) però ha un ritmo e uno stile che... un po' "che roba ascoltavamo" me lo fa dire... Facendo degli esempi automobilistici, se "Wild boys" è una Lancia Rally 037, questa dei DM mi sa già di più di coniglietti appiccicati sul culo della Golf col fascione catarifrangente fra i fari, la targa spostata sotto il paraurti e la mascherina Helvetia
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Ma si, stavo per tagliare la foto, poi mi son detto "ma lascia, anni '80 per anni '80" Anzi, ti dirò di più, ero uscito di casa da poco e per fare due commissioni in valle ne approfittavo per sgranchire le ruote alla PininThema, e mentre ho fatto la foto stavo pure ascoltando questa Quindi era tutto in atmosfera. A parte la spia della riserva che rovinava tutto.
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Poliziottesco ti punisce, io invece ti perdono. Ti va bene che qualche personaggio attualmente assente dal forum probabilmente non avrà letto.... perchè altrimenti ti arrivava un pm di quelli che ti si aprono in contemporanea tutte le antine del camper. Coomunque.... "there's a new Type in town". Milleqqqquattro diggitale, condizioni così così, (più che altro sporca, però), 22 anni suonati (aprile '90). Citando il topic di Gimmo (oh, scusi, del prof. Gimmo)... "l'altra faccia della crisi". Nei dintorni ultimamente ne sono spuntate tre, di Tipo. Questa, un'altra Digit blu, e una base blu. Prima non c'erano. Probabili auto "raschiate dal fondo" dei saloni del "vista e piaciuta" e rimesse in circolo con poca spesa. Di sicuro c'è molto di negativo in tutto ciò, perchè sta a dire che diversi non se la passano troppo bene. Dal punto di vista automobilistico, c'è semplicemente la constatazione del veder tornare a pestare asfalto diverse auto parcheggiate nel retro dei saloni da tempo. Ieri ho visto la seconda R21 berlina nell'arco di un mesetto. Anni che non ne vedevo più. Oltretutto, con tutti gli schiacci che ci son stati con le rottamazioni, mi chiedo pure dove diavolo fossero (tutte targhe di provincia, eh?)
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Peccato che per vari motivi di cui si parla costantemente tutto ciò non si traduca nel benestare economico del Costruttore, perchè altrimenti in altro tempo questo sarebbe un successo da stappare altro che champagne... preso a sè stante l'argomento veicolo vs favore del mercato, è cosa notevole. Mezzo milione di aggeggi del genere da Opel non è cosa da poco, rapportato al tempo trascorso dal lancio. Poi appunto, per carità, si tiri fuori (a ragione, non discuto) il fatto che anche "far le macchine" ora non è garanzia di moneta in tasca, però dobbiamo anche ammettere di saper tutti (per come siamo informati oggi, e lo siamo) che Opel paga anche per cose non sue. Ma imho la dimostrazione che, ripeto, parlando di macchina valida ed esteticamente azzeccata nei confronti del mercato, il riscontro arriva, c'è tutta. Non li avrà portati ad avere le casse piene di soldi. Certo, ma questo è un discorso lungo come da qui fino in America. Però c'è mezzo milione di queste auto (circa, qualcuna sarà stata demolita) in giro. Si spera che possa servire per il futuro, se chi ce l'ha ne è contento ed è diventato cliente della Casa anche per un domani. Se non l'avessero fatta, io credo che i conti di Opel non sarebbero a posto lo stesso, però con un mezzo milione di "contatti" in meno, verso il domani. Tutto imho.
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Io li ho apprezzati i tuoi avvistamenti... se tu non leggi bene però Riguardo le foto che hai postato oggi... ma stai scherzando spero davvero ci stai chiedendo cos'è?
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".... non lo so a me la campagna mi mette addosso una roba.. mi fa veramente incaxxare! Io non ci vivrei mai, tu?" "Non lo so." "Vabè va', son contento che anche tu sei d'accordo." "Non ho detto no, ho detto non lo so." "Che sarebbe poi a dire.." "SE HO DETTO NON LO SO NON LO SO!!!"
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E' buffo come funziona il forum in certi casi. Stavo facendo la ricerchina sui nuovi messaggi e vedo un topic aperto sulle bici elettriche... da me. "E questo quando l'ho aperto??? Oddio ormai faccio anche cose senza rendermene conto"
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Piccolo OT televisivo Ricordo che la comprarono anche nella famiglia del cuggino Ivan-vicino-di-casa. Del resto loro erano i più tecnologico-modaioli del quartiere.. se usciva una min-hiata che sapeva di moderno loro erano i primi ad averla (il videoregistratore, la telecamera VHS, il Pastamatic, la Rotowash... l'ultima "cagata" (tra virgolette perchè comunque ci piacevano quelle cose e non tutte erano inutili) che vedevi in tv come aggeggio più "IN" da avere, tu pensavi se sarebbe stato il caso di prenderlo e nel frattempo loro ce l'avevano. Noi più poverelli dall'altra parte del cortile (loro avevano una pizzeria che era l'unica del paese, e quindi "girava" per forza) risparmiavamo un sacco di soldi usufruendo dell'esperienza altrui. In poche settimane si scopriva se l'aggeggio acquistato valeva la pena o era l'ennesima tavanata. Ad esempio passai un sacco di pomeriggi da proprietario di un videoregistratore (abbinato alla nascita del primo videonoleggio in zona... tempo 30 secondi dall'apertura ufficiale loro avevano la tessera ) senza esserlo . Ma... domandina a Cosimo riguardo il tele ITT quadrischermo. Tu vedevi quattro canali contemporaneamente... ma a parte il fatto che se avevi la TV ad un minimo di distanza dal divano, dovevi farti due occhi così per vedere, che so, come andava la partita... non credo che ti potesse aiutare l'audio, giusto? Vedere quattro canali ok, ma sentirli credo che non fosse possibile, tutti assieme indi per cui ne dovevi scegliere uno e gli altri erano solo video... sicchè mi chiedo quale fosse l'utilità. Schermata piccola e niente audio per gli altri tre... secondo me ti sfuggivano un sacco di cose lo stesso, e per questo penso che si possa catalogare fra le "cagate". Fine OT televisivo
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Io me la ricordo solo televisivamente, ITT Nokia, con lo spot dei televisori Digivision Spot80 - Pubblicità ITT Nokia Tv Color Digivision (1989) - YouTube Però non è lo spot che ricordo io... ho in mente il jingle finale che fa "digivision IIIII TIIIII TIIIIIIIII....." che qui non c'è. Forse era una pubblicità più vecchia.