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Toh, il Kangedes. Meglio dell'originale (almeno davanti, dietro chi lo sa....). Finalmente al centro stile il promotore della maniglia porta posteriore più avanti del dovuto ha trovato soddisfazione . Più avanti di così non si può
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- citan 2012
- mercedes citan
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Ricordo che prima di comprare la GTC mi trovai di fronte ad una situazione simile, parlando di possibilità di abbinamento interni-esterni disponibili a seconda dei paesi. La GTC non era ancora uscita ed era un po' di tempo che in famiglia si osservava la Astra H 5porte. Parla parla, un bel giorno ci ritroviamo (col conce di famiglia) a discutere su un depliant che contenevano immagini di un interno molto BMW-style. Era una versione della Cosmo (la più bella al momento) che invece del solito nero per tessuti e finta pelle, abbinato a profili scuri (che imitano... non so cosa, il marmo? Non so. Comunque son quelli che ho io.) aveva la (finta) radica, che non sopporto, ma mi colpiva per il bicolore della plancia (scura sopra, chiara sotto) abbinato a sedili rivestiti... dalla foto sembrava un'imitazione dell'alcantara, sempre color crema e con gli inserti sui pannelli porta ovviamente abbinati. Dissi "beh, così ha tutto un'altro aspetto, però non ne ho mai vista una..." "Infatti c'è sul depliant ma per il mercato italiano in teoria non sarebbe prevista..." "Come, in teoria?" "Beh, bisogna fare un ordine speciale perchè non fa parte degli abbinamenti previsti per noi (non capisco perchè poi, dato che BMW di macchine abbigliate così ne vende un sacco anche da noi, segno che la cosa piace...), e magari devi aspettare, però la facciamo arrivare...." Poi vabbè, non accadde nulla di tutto ciò, arrivò la GTC con la ecopelle nera, abbinata a tessuto nero, con pannelli neri, e plancia scura (la moquette però è grigia! Botta di vita.)
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Ah beh allora si, però ripeto, è un pensiero contorto cui non sarei mai arrivato non vivendo in una zona interessata da queste cose. Certo che però se becchi un vigile con un minimo di occhio per le auto, il ritargaggio non è servito a nulla.....anche se devo dire di aver vissuto l'esperienza opposta. Partecipo ad un raduno di auto varie storiche o di interesse nel piacentino. A fine giornata c'è un'esposizione in piazza, si arriva in fila e c'è un vigile a smistare il traffico. Le auto del raduno possono svoltare in piazza (pedonale di solito), il resto del traffico deve proseguire diritto. Tocca a me entrare in piazza e il vigile non vuole farmi passare perchè vede l'auto in targa bianca e "troppo nuova". Gli dico che faccio parte del raduno e mi fa "con questa??" "Si, non ha vent'anni ma è già inserita nella lista chiusa del RIAR, eh?" "Sarebbe?" Si, vabbè. Lei non si preoccupi, si fidi, io devo andare di qua.
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Post sopra le righe del forumista della domenica (quindi nun ve la pigliate sto a scherza'...) Ocio che al prossimo giro di "tizio prestami che non tocco il borsello ma devo ridare a caio" potrebbe decidere di allargare la schiera degli interessati e vi vedete un uomo in maglione blu al citofono che vi chiede di contribuire. Io son pronto a farlo, se mi citofona c'ho un doppione di vaschetta d'espansione per il 164 V6turbo, glielo cedo volentieri. In un Novegro qualsiasi potrebbe fruttare tranquillamente 25-30 eurini (e potrebbe cogliere l'occasione per dire che non è vero che non vende ricambi per le Alfa vecchie ). C'ho solo paura che quando mi chiederà, mentre gli passo il ricambio, "per che modello devo dire che è" e io gli indico la vettura blu nel cortile, lui mi domandi "ma cosa l'è quella roba lì?" "Una roba che i tuoi antenati avevan provato a vendere in USA" "Ah, e come è andata?" "...'bbiam preso quattro schiaffi..." ... e lui domani se ne esca che ha deciso che Alfa in USA meglio di no Fine del post stupido della domenica (scusate, ogni tot devo scrivere una scemenza)
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Si non vorrei scrivere una cazzeta ma mi pare di aver letto (ed essermi stupito in quel momento), diversi anni fa, un listino con una versione del vecchio Pandino dotata di 899 ciccì.
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Credo sia dovuto al fatto che son cambiate le norme (di cui, premetto, continuo a non capire un tubo di come funzionino, quindi aspettiamo che entri qualcuno a spiegare per bene le cose) secondo le quali è più semplice ora reimmatricolare un veicolo storico o di interesse, anche se in passato era stato radiato con la conseguente consegna delle targhe. Inoltre noto un certo sviluppo nel mercato delle auto d'epoca, che porta anche ad una maggior circolazione di auto fra i vari paesi europei. Così come molte (specialmente Alfa) se ne sono andate all'estero, altre ritornano in Italia o ci arrivano per la prima volta, e di conseguenza prendono nuove targhe. Ho giusto un amico che da qualche mese gira in 75 3.0 America, targata "EA xxx XX" perchè di provenienza sfizera. Però ripeto, non ho capito un ciufolo di come funzionano queste cose. So solo che da più parti mi han spiegato che ora è più facile ritargare auto a riposo da anni e conservate senza mai mandarle allo sfascio.
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Oh, yes. Fiattara era. ...e i prototipi che circolavano insieme a quelli della X1/9 non facevano che supportare l'ipotesi che sarebbe nata Fiat (per tutte le riviste era appunto la X1/20 come ha scritto angelo) (non so se in questo preciso istante stessero collaudando un qualche genere di balletto...) Madò quanti avvistamenti pasquali che vi siete fatti... tanta robba. Io per Pasqua la tantarobba me la so' magnata sul Lago D'Orta in quel di Pella, ma per quel che riguarda gli avvistamenti... ho giusto beccato una Sierra 3v 1.8 Ghia che l'ho paparazzata eh.... però forse non è nemmeno il caso di caricarla, messa a confronto con simili perle.
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KITT. (così quando giocate insieme e gli lanci il bastoncino puoi sempre gridargli "vai col turbo KITT!")
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Rover 800. L'erede della SD1. Fu presentata nel 1986 ed era parente della coeva Honda Legend. Uscì come 820 e 825 (2000 e V6 2500 cc, motori rispettivamente Rover e Honda) poi arrivò anche la 827 ( il 2500 portato a 2700) in concomitanza con la nascita della Vitesse, ossia la 2v con carrozzeria fastback che assomigliava di più alla SD1. Con il profondo restyling (muso con mascherina cromata e posteriore arrotondato e rialzato mentre l'abitacolo restava uguale), mi pare inizio anni 90, arrivò anche il diesel (VM) e nacque la versione coupè. Ne ricordo diverse in giro all'epoca di Rover 800, soprattutto la Vitesse fastback. Se non sbaglio ebbe anche l'onore di una copertina su Quattroruote
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Intenti seri? Brother che vuol vedere le morose degli altri sarebbero intenti seri?
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Eh beh finchè metti certe camicie
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Però il quattro fari tornò in maniera molto valida sulla BELLISSIMA Maratea, canto del cigno della 131 modello... "allora bambini vogliamo dare una scassata alla macchina?" Giusto oggi mentre archiviavo alcuni inserti di Rombo pro-GP Monza (credo anno '82) ho trovato una pubblicità mascherinquattrofarosa, però è della Helvetia. C'è anche il 131, lo posterò.
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Io passo. Me mi conoscete già abbastanza, mentre la mia dolce (beh insomma...) metà preferisce tenere le camuffature. Comunque se vuoi ti metto una foto di Batman e Robin......
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Felicemente fidanzato (a parte la rottura di balle di essere felicemente fidanzato).
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Ehi Nino qui in valle negli anni '80 c'era il tuo sosia allora . La Regata ES del paese (dico "la" perchè di ES ce n'era una ) aveva lo scanner di Kitt sul paraurti, appena sotto la mascherina. Ora non ricordo il motivo ma il personaggio che la guidava era stato ribattezzato (come in ogni piccola comunità che si rispetti, i cittadini più conosciuti o variopinti avevano ognuno il proprio soprannome) "mirtillo". Sicchè quando arrivava davanti al bar dopo cena, i ragazzi ai tavolini cominciavano a chiamarlo parlando nell'orologio. "Mirtillo? vadavialcù"
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@ tassinaro in Giulietta : Ah mai detto che fossero belli, che lo siano o che possano un giorno divenirlo. Dico solo che quel minimo di senso potevano averlo (ed essere da taluni apprezzati) nella loro epoca, oggi di certo non più. Per dire, posso capire il ragionamento se mi viene fatto da una persona che non ha mai amato il tuning estetico (nelle sue varie forme a seconda dell'epoca), ma se me lo viene a dire il tamarro medio, ridendo del frontale a quattro fari della Tipo per poi andare via con la Grande Punto con le file di led artigianali tutte attorno al faro, allora mi vien da pensare che oggi non sia nè più bello, nè più brutto, questo aspetto del mondo dell'auto. E' solo diversamente tamarro Negli anni 70 c'era il cofano nero sulla 127, prima ancora la 500 col cofano motore aperto senza motivo "perchè sembra modificata", negli anni '80 è arrivata la plastica e oggi lucette appiccicate su ogni profilo del muso. Allora se si parte dal presupposto che il tuning tamarro è una schifezzola (de gustibus, non voglio offendere nessuno) io son d'accordo e penso che lo sia sempre stato. Trovo solo che il triplano di plastica sul bagagliaio non sia più "scemo" dei lampadari sul frontale,e che quindi ai tempi era così perchè andava così... mica volevo dire che era una figata @ vanny: non so se ho foto del 131... le foto che ho di Lester vengono da inserzioni pubblicitarie sulle pagine di Rombo degli anni '80, e riguardano auto come Ritmo 2a serie, Escort 1980 e via dicendo... proverò a guardare col tempo
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Io penso che le elaborazioni di quegli anni siano brutte oggi, ma che (per gli appassionati dell'epoca del settore) non lo fossero allora. Lo stile del tuning, rispetto al design auto generale, personalmente è molto più legato all'epoca precisa in cui si diffuse. Per dire, ci sono auto disegnate in quegli anni che oggi saran vecchie ma son sempre belle, mentre la "modifica" è sempre stata più passeggera, secondo lo stile in voga o secondo qualche moda lanciata da qualcuno per caso. Di conseguenza, le auto in sè son diventate tutte vecchie, ma quelle brutte son rimaste brutte, quelle belle son rimaste belle. Il tuning no. Cose che un tempo esaltavano i ventenni (tipo uno spoiler triplano sopra il lunotto della Golf) oggi fanno ridere oppure orrore. E noi possiamo dire "le belle balle, a me non piace e non sarebbe piaciuto manco se fossi stato ventenne in quegli anni là". Ma non lo possiamo sapere questo. Non possiamo sapere cosa ci sarebbe piaciuto in quegli anni se fossimo stati dei patentati amanti di un tuning che oggi magari apprezziamo sotto forma di leggero ribassamento dell'assetto, cerchi più grandi, vetri appena oscurati e magari due minigonne discrete. Oggi ci può garbare questo, perchè siamo fatti, cresciuti e abituati in un certo modo, e tra il bello-brutto che ci circonda scegliamo quello che ci piace. Ma non possiamo sapere cosa ci sarebbe piaciuto se avessimo avuto 20 anni nel 1985, ed il fatto che queste aziende sfornassero cose del genere ogni cinque minuti è prova del fatto che alla parte dei "noi" che erano giovani automobilisti ed erano appassionati di modifiche, queste cose piacevano. Altrimenti non le avrebbero fatte. Poi non sono piaciute più ed infatti sono scomparse, la cosa si regola in automatico. Anche a me fanno ridere queste cose, così come mi fanno sorridere le ragazze con certe pettinature da due metri cubi, i pantaloni sopra l'ombelico con la camicia di Fiorucci e i capelli con la gommina Simmons. Però erano le cose che andavano in quel periodo là, quindi se vengono contestualizzate hanno il loro senso. Così come non lo hanno se le guardiamo e ce le immaginiamo oggi. Ovviamente tutto imho. Riguardo la Tipo di Orciari, quoto Mazinga per la scomparsa del terzo vetro. Una modifica fatta col desiderio di cambiare del tutto l'auto, cancellando un elemento che la rendeva (e la rende ancora oggi, come scrivevo tempo fa, è impossibile confondere la Tipo con un'altra auto, nel traffico) unica. Con il risultato di renderla molto pesante, perchè la terza luce, oltre ad avere un disegno molto particolare, alleggeriva un padiglione decisamente cubico... se si fa un photoshop lasciando il resto della Tipo normale ma cancellando la terza luce, l'auto diventa veramente molto pesante. Il resto delle modifiche, era tutta "moda". I parafanghi nascevano ispirandosi agli allargamenti della Delta, i quattro fari rettangolari erano il must del tuning, li infilavano dappertutto già da tempo (ho certe immagini del catalogo Lester di quegli anni dove non c'è un'auto che sia una che si salvi da questa modifica)... forse perchè i frontali di Audi Quattro e DeLorean erano piaciuti, sembravano moderni ed aggressivi. In effetti, per fare un esempio, a me di frontale piaceva molto di più la R11 che la R9, proprio per quei fanali (che la 9 ebbe poi su alcune versioni, la Broadway sicuramente e se non ricordo male li aveva anche la Turbo, parlo ovviamente della Fase 1 di 9 e 11, non del restyling). Il fatto che la 9 Turbo avesse il frontale a 4 rettangolari testimonia che veniva inteso come più aggressivo rispetto ad altre formule, e questo ci porta a pensare che chi disegnava tuningate seguisse lo stesso ragionamento, perchè era "la moda". Insomma, anche dietro la modifica più becera, c'è tutto un ragionamento teso al raggiungimento di una vendita e di un profitto. Se le han fatte per un bel po' 'ste robe, vuol dire che "andavano".
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Orciari.
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Pruriti pruriti pruriti..... ogni volta che la guardo mi immagino di montarci sopra, buttarla su di giri, sbatter dentro la prima ed uscire dalla porta dell'hangar già in drift, mentre le casse sparano Bon Jovi che canta "You give love a bad name" . Poi mi ricordo della prima volta che ho guidato la GTS facendo l'asino, che mi sono divertito molto e ho fatto anche tanta cacca. E allora forse è meglio che sto seduto qui By the way, I really love it.
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Poco approfondita per forza di cose. A me piacciono molto queste retrospettive (e anche a qualcun altro, vero Due'? ) però quando decidi di CONDENSARE un decennio di fatti e di auto (un decennio mirabolante per giunta, pieno zeppo di cose da raccontare riguardo l'automobile), devi "volare" su tutto, senza approfondire (tanto che mi son stupito di vedere la foto della Vectra ) . E alla fine arrivi al punto che da qualche parte, "volando", cogli un passaggio che non era essenziale, lo riporti come tale e in quel punto la retrospettiva non è veritiera. In effetti, dovessero approfondire per ogni singolo caso-auto-evento-fatto-storia il decennio degli anni '80, non basterebbe un numero di Ruoteclassiche, altro che qualche pagina quindi queste retrospettive vanno anche prese come un'infarinatura. C'è da star sereni, comunque, perchè il decennio in oggetto è agli albori, per quel che riguarda le riviste di auto d'epoca, e da qui in avanti verrà trattato. Ci sarà tempo e spazio per approfondire, auto per auto, storia per storia. La nostra amata decade (parlo per me e per gli altri vecchiacci, oltre che per chi è venuto dopo ma la ammira e vorrebbe averla vissuta) è alle porte, sulle riviste di vecchiume. Noi vecchiacci ci sentiamo appunto tali vedendo che sulle pagine di una rivista d'auto d'epoca vengono mostrate cose che noi avevamo attorno negli anni dell'infanzia (e che non vogliamo abbandonare, le viviamo ancora oggi come se fossero qui), ma è iniziato il periodo dei dolci (crudeli) ricordi. La retrospettiva ottantesca vuole anche essere un segnale, è giunto il momento. Su quelle copertine riappariranno auto che per noi erano la normalità quotidiana, e ci ricorderemo dei discorsi che sentivamo da bambini, quando i nostri "vecchi" parlavano di Fulvie e Giulie. Non ti crucciare per questa volta Nicketto, se son stati veloci. Hanno appena iniziato girare il coltello nella piaga di quelli come me e andranno avanti per un bel po'.
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Ho letto anche io qui e là l'articolo.... devo ancora mettermi disteso a leggerlo per bene. Però non è la prima volta che ho l'impressione che chi ha scritto sia stato ispirato da falsi ricordi o da qualche opinione personale. Molto spesso chi realizza queste retrospettive va a ripescare qui e là, mette assieme, magari prende alcune opinioni riportate chissà dove e costruisce un discorso che alla fine ti fa dire "mah a me non sembrava mica così", perchè chi ha scritto non ha bene in mente le cose e va a ripescare magari non in maniera corretta. Anche su Tipo hanno scritto una cosa che mi ha lasciato perplesso, e l'han fatto alla veloce, passandoci sopra solo un attimo, col risultato che ti fan dire "beh momento spetta un attimo". Hanno scritto che la linea di Tipo era sobria ma non fece immediatamente presa sul pubblico. Letto così, uno che non ricorda o non c'era potrebbe pensare che Tipo abbia fatto fatica all'inizio della sua commercializzazione. MA TUTT'ALTRO! I primi tempi della vita di Tipo furono un qualcosa di pazzesco, in quanto a vendite. Più corretto sarebbe stato dire che la linea all'inizio aveva "bloccato" un po' la gente, ma questo nell'estate del 1987, quando uscirono le foto e l'Italia si divise in chi urlava che era fantastica, l'auto del futuro, che finalmente Fiat avrebbe fatto il c... "a" e via dicendo, e in chi diceva che era orrenda, copiata dalla Golf (ma dove??), che era un cesso, con in mezzo chi non era convinto perchè la trovava strana. Insomma, nell'estate del 1987 la Tipo fece indubbiamente discutere. Però non è corretto scrivere "che non fece presa sul pubblico in principio" perchè fu un BOTTO, la Tipo. Semmai calò abbastanza vistosamente negli anni successivi, finito il boom e sparsa la voce che non era proprio perfetta.... Quindi, anche in questo caso, son passati 24 anni e si scrive (poco, perchè le han dedicato quattro righe) condensando ma pigliando come argomento un qualcosa che ai tempi era uno dei tanti pensieri, riportando solo quello ed il risultato che ne esce è un giudizio che lascia perplessi. Idem per la Dedra, io non ricordo che fosse vista come qualcosa di scialbo. Anzi, le fecero fiocchetti tutti quanti, e il successo non mancò. Se mi vengono a dire "non ha lasciato il segno come Thema", ok ci sto, ma se contestualizziamo l'epoca visto che dell'epoca stiamo parlando, ci si può esprimere con più positività riguardo a Dedra e come fu accolta.