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PaoloGTC

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  1. Mamma mia come siete esperti di lettere nelle targhe. Io mi ci perdo sempre. A parte che ci ho messo un tot per capire come funzionavano, da bambino... anche perchè ne vedevo poche. Le targhe "con lettera" che incontravo erano più che altro dovute a gitanti milanesi che salivano in valle per il weekend. La nostra piccola Vercelli, e quando mai la vide una lettera nella targa? Idem per la più grande Novara, che se non sbaglio non arrivò nemmeno alla "A" prima che arrivassero le nuove targhe. Tanto per dare un'idea di come andavano a rilento le immatricolazioni nella nostra provincia rispetto a quelle di una grande città, posso citare la targa della Ritmo 60 che comprammo dopo la 130 (di cui non ricordo la targa, sorry...). La 60 come ho detto in altro topic era un'usato dell'inizio 1983, fra i primi esemplari della seconda serie, e di targa faceva VC 4032xx. Le targhe a sfondo bianco arrivarono con il VC 450000. L'Ibiza dello zio PippolfromIbiza, un gennaio '88 era VC 5084xx. Nello stesso periodo, il padre di una mia compagna alle elementari portò a casa la prima Tipo del paesello, 1.4 Digit scritto Digit azzurro spring, ed era VC 5116xx Poco più di 100 mila auto in 5 anni. Targammo la Vectra del gennaio 1991 con VC 5791xx (il mercato vercellese si era impennato a quel punto si trattava di 68 mila auto in 3 anni anzichè di 100 mila in 5). Arrivammo, come ho già scritto altrove, a VC 64xxxx e il 65 non vide mai la luce. Novara... non so a che cifra sia arrivata. Però ricordo la Civic "modello bello", insomma quella tonda bassa di metà anni '90, col bauletto a ribaltina, non so la generazione, EK qualcosa ditela voi, di un amico, presa usata con targa novarese che faceva NO 8188xx Per fare un confronto tra le due province, mentre noi nel 1987 dovevamo ancora arrivare a VC 50xxxx (usciti appunto a gennaio '88) ricordo la R9 di amici novaresi, presa nell'estate '87, targata NO 6012xx. Quando parlo col socio di bro-bro e gli dico una targa milanese, lui a seconda di quale lettera è e dove sta mi sa dire non solo l'anno ma anche la stagione io resto sempre allibito. Le uniche targhe metropolitane che so collocare son quelle di Torino con la H finale, che sono dell'inizio 1988, ma lo so soltanto perchè tutte le Tipo in prova sui giornali erano targate di H finale
  2. Secondo me, come spesso accade quando ci si ritrova a discutere serenamente e senza faziosità, tutti i ragionamenti espressi oggi sono corretti. A mio modo di vedere, una critica netta ha più modo d'essere nei confronti di K coupè rispetto ad altre auto elencate qui sopra. Proprio per il contesto, il motivo per cui queste auto sono nate in un certo modo. Possiamo partire dall'Arna. Bella? Per carità. Alfa? Idem con patate. Onesta? Si, probabilmente si. Chi l'ha avuta ricorda che in fondo il suo mestiere lo faceva, e la TI era anche divertente. Ma la cosa finisce lì. Poco di bello da dire su di lei. Ma in che modo nasce quest'auto? Nasce da una Casa che DEVE fare quello che gli dice qualcuno. Dobbiamo ricordare che anche all'epoca antecedente la sua presentazione, chi viveva e mangiava Alfa Romeo all'interno della stessa azienda non mancava certo di far notare che non sarebbe stato proprio il caso... ma tant'è. BISOGNA fare 'sta macchina, il risultato è quello che è, ed oggi sicuramente possiamo attaccarla, denigrarla schernirla ma non possiamo d'altra parte prendercela al 100% con una certa Alfa Romeo che deve sottostare a certe scellerate decisioni. Quindi, se vediamo Arna come idiozia commerciale, non è affatto scorretto. Però dobbiamo anche dire che un'Alfa Romeo sana e che stava in piedi da sola difficilmente l'avrebbe fatta 'sta roba. Non è esattamente un'idiozia made in Portello o Arese, ecco. Oggi rivive nelle collezioni degli Alfaziosi (cit.) perchè.... nella storia dell'Alfa c'è anche quella pagina lì.* La 90: siamo sempre in casa di un'Alfa Romeo che deve fare i conti con quello che ha a disposizione e come viene definito che venga impiegato. Mandano l'Alfetta a rifarsi il trucco da Bertone, il quale non mancò di lamentarsi di non aver potuto fare di meglio (sua personale la lamentela sul carry over fisso) "per problemi di metodo".... che in realtà vorrebbe dire per problemi di soldi. Poi lui ci mette le sue Bertonate ottantesche come stile, la macchina a qualcuno piace, a qualcuno no, oggi viene rivalutata anche perchè fa parte di una certa storia dell'Alfa ed in fondo è un'evoluzione su di una meccanica che gli appassionati alfisti hanno nel cuore: c'è lo schema Alfetta, c'è il Busso, c'è una certa dinamica. Il tutto confezionato con una carrozzeria che poteva esser meglio, ma anche lì secondo me si può addolcire la critica perchè siamo in un altro caso di prodotto nato per questo e per quello. La K coupè. Scusate: c'era qualcuno a Torino col fucile puntato sul management che diceva "o fate la K coupè o non avete idea di cosa succedera"? Non credo. Tuttavia, si decide di farla. Buono, ottimo da un certo punto di vista. Invece di lasciare una berlina lì da sola, diamole la SW e la coupè. Però, proprio per quel che ha detto Nicketto, e cioè che alla fine la macchina aveva tanto di specifico (indi per cui soldi se n'erano spesi) non si poteva fare qualcosa di più valido? Realizzare DI PROPOSITO pare quasi un'auto dallo stile infelice e mandarla fuori a farsi coprire di critiche. Ma si faceva prima a non farla eh? Quante ne hanno vendute? Avranno ripagato gli investimenti? Io non credo. A quel punto quindi, la cosiddetta "idiozia commerciale" secondo me ha ragion d'essere. Non c'era un contesto critico che obbligava a fare scelte infelici. Si poteva fare altro (visti i soldi spesi) o non far nulla proprio. Invece si decide di proporre un qualcosa che già 2 giorni dopo le foto ufficiali a tutti pare infelice.... secondo me è un caso diverso da quelli di Arna, 90 ecc. ecc. Se davanti ad un'Arna definitiva coloro che dovevan dire "si" non poterono dire altro che "si", davanti alla K coupè fatta così, secondo me si poteva dire benissimo "ma anche no" *"Nella storia dell'Alfa c'è anche quella pagina lì." Idem per Lancia: nella sua storia c'è anche la pagina di K coupè, non c'è mica solo la Delta che ho appena finito di vedere nelle sue gesta sul DVD della Gazzetta. C'è anche la K coupè, e giustamente una rivista che tratta di auto d'epoca o che lo stanno diventando, ha deciso di trattarla. Dicendo quel che andava detto. Si, forse potevano dire una cosa tipo "una decisione commerciale di dubbio gusto e prevedibile scarso successo".... ma in fondo voleva dire quel che han detto senza girarci in giro. A me piace quando fanno così. Ma mica solo per la K coupè. Ce ne sono. Se io fossi un domani un redattore di una rivista d'auto d'epoca e dovessi trovarmi a scrivere della Tigra Twintop, vorrei poter evitare di dover scrivere "Opel decise di tentare la sorte con un coupè cabrio a due soli posti ma probabilmente il concetto di auto non era adatto a ripetere il successo della prima giovanissima edizione del modello". Vorrei scrivere "Opel sbagliò alla grandissima pensando di fare la Tigra 2 in questo modo". Perchè io che sono una persona, quando faccio una cagata sul lavoro, il mio capo mi prende e mi dice che ho fatto una cagata. Non mi dice "rispetto il tuo punto di vista ma dato il risultato io direi che si poteva fare altrimenti". Se sono un regista e faccio un brutto film, il popolo dice che è una cagata, non dice "mah chissà, probabilmente pensava che questo copione potesse...."; questo per dire che noi stessi siamo molto schietti (o frettolosi, o "quadrati" cioè o bianco o nero) a volte, a seconda di ciò che stiamo valutando. Quando apriamo un topic su una macchina nuova che è brutta oggettivamente (capita ogni tanto), non ci mettiamo molto a scrivere cose tipo "dio che cesso" o a mettere la faccina che vomita. Potrebbe sempre entrare chi l'ha disegnata a dirci "ma dèèèèè un po' di contegno eh?", non trovate? Certo, noi possiamo dire "eh vabbè, è il mio parere, mica quello di una rivista, io la penso così e punto"..... ma perchè, una rivista deve sempre fare una riunione per decidere una linea editoriale e definire quali parole usare o non usare perchè l'articolo non sia nè troppo bello nè troppo brutto? Ebbene si, spesso lo fa. Ci porta realismo questo? No, c'è sempre quella sensazione di filtrato, di "avresti voluto dire eh? però non potevi..." Dato che oltretutto si parla di un modello fuori produzione da anni e il danno commerciale non esiste (affosserà le quotazioni? Quali quotazioni? Se risaliranno sarà per quell'Arnismo che anche un'auto come la K coupè ha, anzi la rivista parlandone questo mese la pone nuovamente come oggetto di discussione, trovando certamente consensi in quel che scrive ma attizzando anche l'umore dei contrari, ed arriviamo al famoso "purchè se ne parli";)) io penso quindi che se una Casa fece una macchina che risultò essere una cagata a me piace che ci sia chi oggi lo scrive. Certo, una rivista è una rivista, ha un nome, una visibilità, ci sono "i modi"... ma dirlo coi modi o senza modi, se il concetto è quello alla fine che cambia? Essere un po' schietti rende anche tutto più brillante, no? Molte volte noi stessi leggiamo delle frasi di circostanza e diciamo "seee vabbè, qui in bella maniera in pratica volevano dire che", oppure "avrebbero dovuto dirla tutta". Beh, l'han detta.
  3. Mi spiace se l'aggiungermi al gruppo di coloro i quali ritengono che la rivista, usando quell'espressione, non abbia affatto scritto a sproposito, possa far pensare a Nicketto di trovarsi di fronte ad un muro di pareri contrastanti il suo, ma imho la definizione data al modello così come fu creato ci sta tutta. Non è che gli appassionati Lancia, i concessionari (coloro che lo sono ora e coloro che lo erano ai tempi) e anche le persone che han fatto e facevano parte delle maestranze (ai vari livelli) del Gruppo, la pensino tanto diversamente eh? Forse la colpa che ha RC è quella di averlo scritto. Un po' come quando tutti quanti pensiamo una cosa ma a fare scalpore è chi la dice. Egli si prende tutti gli "oooooh"... ma se vogliamo esser sinceri, colui ha detto una cosa che pensavamo tutti. Poi per carità, può esserci l'amatore particolare del modello, che contesta i pareri negativi. Non discuto. I gusti sono tanti e tutti si rispettano. Però, obbiettivamente, quando chiedendo a 100 persone un parere su una tale auto, essa risulta essere "brutta e sgraziata, senza speranza di piacere" per 98 di quelle persone, beh ragazzi, è brutta e sgraziata. Diviene poi idiozia commerciale (che attenzione, secondo me non implica in assoluto l'abbinamento della parola "idiota" a chiunque abbia preso parte alla cosa, è diverso....) perchè in effetti questa è. Lanciare un'auto del genere con un'estetica del genere, sperando che cose come il piano del bagagliaio abbassato di un dito rispetto ai parafanghi potesse far pensare alla Flaminia e alle sue pinne (dai su eh? non facciamo gli offesi, la Flaminia è LA FLAMINIA qui dentro come fuori, arrabbiarsi perchè la K coupè viene trattata male quando con soluzioni ridicole cercava di scimmiottare un capolavoro di un maestro, vuol dire diventare incoerenti )... per me è un fatto che si può tranquillamente definire così come ha fatto la rivista. Il mercato non fece altro che confermare questi pareri. Vero verissimo che il mondo è pieno di idiozie commerciali, tanto nel campo dell'automobile quanto in altri campi... ma la K coupè è una di queste idiozie. Nessuno sta a criticare l'auto per quanto potesse fare su strada, nè più nè meno quel che faceva la K berlina, auto probabilmente con ben poco per passare alla storia, ma comunque onesta al netto delle sue grane (avute anche dalla sua progenitrice che non era un gioiello di fedeltà meccanica e lo sappiamo tutti). Non credo che nessuno intenda far passare per idiota nemmeno chi se l'è comprata perchè gli piaceva (saran fatti suoi e li rispettiamo in quanto tali) o la cerca oggi perchè cosa particolare (come c'è chi cerca l'Arna). L'idiozia si riferisce, per come la vedo io, all'aver pensato che quell'auto, malfatta versione coupè di una berlina che faceva fatica già di suo a spiccare in un mondo dove la triade faceva già faville, potesse avere successo. Se il CEO Fiat arriva a dire che la 500 in America, per tutti i motivi che conosciamo, è stata "una cavolata enorme" (che per me non è neanche così, fa quello che poteva fare, forse la cavolata è stata pensare che potesse fare chissà che), io non vedo perchè oggi, tirando le somme (che si potevano tirare già dopo le foto ufficiali, siamo onesti) della K coupè, non si possa definire un'idiozia commerciale. Lo è stata eccome. Mi sarei arrabbiato di più se avessi letto giudizi accomodanti "no ma non è stata capita, in realtà era bella ma era avanti sui tempi, la gente non ha voluto analizzarla", perchè mi sarei trovato di nuovo davanti ad una rivista che scrive con l'intento di esser piaciona. Fecero una porcata, in tanti l'abbiamo detto qui, io son contento che chi scrive d'automobili sulla carta stampata si prenda la briga di dirlo. Anche perchè, non credo possa esser visto come l'ennesimo attacco all'operato ATTUALE del Gruppo. Gli attacchi la direzione attuale della testata non li fa mai mancare, negli editoriali e via dicendo. A volte son rabbiosi, a volte hanno senso al 100 per cento perchè se parliamo di conservazione della propria Storia, beh non riapriamo il discorso. Si potrebbe fare certamente meglio. E di Storia la rivista tratta. Sicchè gli attacchi ci stanno. Qui si tratta di un pensiero negativo su un'auto che con l'attuale direzione del Gruppo nulla ha a che fare. Se la K coupè era un modello dalla dubbia estetica non è colpa di Marchionne e del suo staff. Però è una verità incontestabile per come la vedo io, e se si decide di parlare di quel modello (si può anche decidere di non farlo, di non cagarlo mai manco di striscio, no?) è giusto che ciò venga scritto. Se ai tempi di uscita dell'auto, già poteva sembrar lecchino scrivere che era bella, interessante, particolare e che il bagagliaio era "un interessante tocco vintage" , ma conoscendo il modus operandi che ha a volte la carta stampata ("parlo bene, dammi gli spot") si poteva anche arrivare a comprenderlo, farlo ancora anche oggi sarebbe stato proprio fuori luogo. Era brutta, mal pensata e proporla fatta in quel modo fu un'idiozia. Credo ci siano elementi sufficienti per dimostrare come tutto ciò corrisponda a realtà. Se si chiede di tacere di questo, allora non bisogna lamentarsi della politica ruffiana delle riviste poi...
  4. Ho guardato 46 volte il momentino in cui la NSX si accende (con quel certo rumorino8-)) "aprendo gli occhi". Troppo fighissimo
  5. Questa bianca, scivolosa precipitazione atmosferica è indubbiamente una gran rottura di scatole per chi deve stare al volante. :mrgreen:Però con un piazzale (privato e chiuso al traffico, prima che decidiate di lapidarmi seduta stante) assume un aspetto differente:mrgreen: IABADABADUUUUUUUU..... (santa GTC che nei momenti del bisogno ti lascia staccare tutto quel che di elettronico si pone fra te e la demenza )
  6. Qui ha ricominciato oggi pomeriggio a buttar giù farina e in quattro ore avrà fatto si e no un centimetro, e solo dove non passava nessuno. Poi, due ore fa, ha virato in bufera con quella bella polverina ghiacciata che non ti permette di tenere gli occhi aperti manco se hai gli occhiali. Ha già sbiancato di nuovo tutto e si sta attaccando in qualunque senso sulle auto fredde è attaccata anche in verticale, sui cerchi, sulle ruote. Chissà cosa troveremo domani mattina. Le strade continuano ad essere abbastanza pulite. Mentre rincasavo stavano iniziando a tornar bianche e stavano uscendo i mezzi. Inoltre sono arrivati i bobcat e gli spalatori a fare i marciapiedi e gli accessi.... solo che quest'anno mancano (non so perchè) la ruspa ed il camion che la portan via da dove la ammucchiano tutti i bobcat insomma stan pulendo ovunque possono ma in certi punti stan facendo dei mucchi di neve che, secondo me, a giugno andremo ancora con lo slittino Temperatura -5 più o meno. Sulle montagne qui attorno stamane c'è stato qualche -10.
  7. Hai ragione anche tu Nicketto, il fatto è che ci sono foto simili sia del 2000 (anno del proto) che di anni successivi. Vabbè ti tolgo il 3- e ti lascio un 5/6, e io calo dal 9 e mezzo al 7+, contento? (in realtà, era solo per farti scartabellare, cavillare e scoperchiare: vedi che cercando si scopre? )
  8. La Giulia miagolante fu consegnata da Alfa Romeo alla redazione del Corsera, era di proprietà del quotidiano. Per la provincia milanese era la prima targa con una lettera al posto del numero, ma se ne andò subito dalla Lombardia, perchè fu destinata alla sede romana della testata.
  9. Copiare mica tanto. Te sei un giovane di lusso, coi lega anche per le termiche. "No no no, non sia mai che io vada in givo pev la stvada coi lattoni neri" Io c'ho quattro robe nere che manca poco sian tirate giù da una Manta prima serie , come sei premiumm te. (d'altra parte, preferisco portare in giro con orgoglio i miei lattoni neri, piuttosto che coprirli con CERTI COPRICERCHI by Bennet o Ipercoop che sto vedendo in giro.... "eh ho messo le coppe perchè sai, con i cerchi neri è brutta..." "ma perchè con quelle porcherie che hai messo su è bella????" :D)
  10. Sti cciofani che fanno sempre le ricerche a metà. "Ho trovato una foto ma non so cos'è" ma il fatto che la foto sia intitolata "santiago", non accende in te la scintilla della curiosità? Siete tutti troppo aifonati, tutto e subito e alla svelta. Bisogna scartabellare! I due nella foto.... a sinistra è Santiago DeTomaso, a destra Stephane Poux che a partire dal 1991 fu l'importatore ufficiale del marchio DeTomaso per la Francia. Qui li rivedi qualche anno dopo, insieme alla Pantera 20mo anniversario. Inoltre, dato che la foto con l'uomo in carrozzina a quanto pare è del cinquantenario, ossia del 2009, dubito che il signore in cattivo stato di salute possa essere Alejandro, mancato sei anni prima. Insomma, stasera ti prendi un bel 3-. p.s. ebbene si, aveva i fanali della 33. E pure i freni della F40.
  11. Ghiaccio anche qui. Stanotte ha fatto poco e niente, giusto quella che c'è sulla GTC in questa foto delle ore 7 di stamane. Solo che poi è andata giù a -5 ed ora è ancora peggio, sicchè è ghiacciato tutto. Stasera in cortile, dove non abbiamo pulito, non sono andato nella neve, sono andato SOPRA la neve, è un blocco ormai. E stanotte non so cosa accadrà. Aggiungo immagine che intitolerei "baby, è uno sporco lavoro, ma qualcuno lo deve fare" Riguardo ai fenomeni al volante, si vedono cose incredibili anche qui. Gente che viaggia al ritmo di "a me non servono le termiche, ho messo le catene nel baule e con gli sbirri sono a posto. Beh le catene non le so mettere su ma tanto, che ci vuole, vado lo stesso... ", poi fa due curve ed il risultato è che siamo tutti in coda dietro di lui a 8 all'ora. Io li fermerei, li tirerei giù dalla macchina e gli pianterei nelle chiappe tutti i chiodi di un chiodato dei tempi d'oro. Giusto lo scorso weekend, in montagna, è morta la new A4 aziendale (che viaggiava con trazione Quattro e le termiche) per colpa di uno di questi fenomeni, che procedendo in senso opposto con le gomme estive si è ritrovato a scendere dai tornanti come fosse con lo slittino. Risultato.... Audi in clinica. Per dire.... non sei tranquillo neanche quando ti sei messo a posto tu con tutte le cose per viaggiare in sicurezza. Sei in mezzo alle mine vaganti. Io a gente che combina casini del genere farei lo stesso trattamento che subiscono quelli beccati a guidare ubriachi o strafatti. Perchè magari eri sobrio e non ti droghi, ma con la testa non ci stai lo stesso, che è anche peggio.
  12. Ragazzi, che super prova. Ancora meglio di quanto si faceva in seguito. Sembra che col passare del tempo le cose si siano fatte sempre più in fretta e furia. Probabilmente si legge male perchè imageshack mentre te le carica te le impoverisce assai.... Non ti resta che scriverla tutta
  13. NOO! Eh insomma non mi stai attento, non mi studi. Ai tempi il creatore del Geoide era responsabile del progetto specifico, Da Silva era il responsabile dello Stile tutto. Si dice che gliene abbia cassati due o tre di progettini prima di quello definitivo. Però il responsabile di progetto si prese la rivincita e nei ritagli di tempo, lavorando anche di notte, nel 1985 prese una Giulietta e...
  14. Guarda, io posso dirti che patisco lo stesso inconveniente sulla 164 quando fa caldo, e proviene dal serbatoio che ha il tappo del galleggiante sotto il cuscino posteriore. Hai fatto caso se quando senti odore nell'abitacolo, se apri il cofano si sente anche nel vano motore? Se nel vano non si sente è probabile che sia qualche esalazione dal serbatoio. Ora non ho presente come è fatto, magari nella zona più adiacente l'abitacolo ha il tappo del galleggiante?
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