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PaoloGTC

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  1. Questo è un topichino di importanza relativa, non racconta grandi storie. Però qualche sera fa si è parlato di HPE, tramite un avvistamento del Nick, e mi è tornato in mente che da qualche parte avevo conservato questo articolo come cosa un po' curiosa e tipicamente ottantesca; per l'auto, per la moda, per lo stilista e per la rivista che la proponeva. Ho aggiunto un prefisso "Mode ottantesche" al titolo del topic perchè ci sono altre cosette sfiziose dell'epoca di cui parlare. Sarà una serie di topic, mettiamola così. Da Autocapital del giugno 1983. (testo e foto) LANCIA DI CUOIO Molti lettori, proprietari di una Lancia Beta HPE, hanno scritto ad Autocapital chiedendo consigli sulla personalizzazione di questo modello, che, nonostante la non più tenera età, ha un affezionato pubblico di estimatori. Nata nel 1975, la Beta HPE voleva introdurre anche in Italia il concetto di break sportivo che aveva avuto un certo successo specialmente nei paesi del Nord Europa. Vanno ricordate, a titolo di esempio, la Reliant Scimitar disegnata da Ogle la bellissima Volvo 1800 ES e la Bmw 2002 ti Touring. Vettura un po' snobbata dai vari elaboratori e personalizzatori di carrozzerie, l'HPE è stata rivisitata adesso da Nicola Trussardi, una delle firme del pret-à-porter italiano, che, dopo l'esperimento della Mini (altra storia...), l'ha scelta come show-car, avvalendosi, per la costruzione, della collaborazione della carrozzeria Marazzi di Caronno Pertusella (VA). Il lavoro di Trussardi e e Marazzi ha contribuito a modernizzare la linea di questo modello riuscendo anche ad accorciare otticamente il corpo vettura. Autocapital propone ai suoi lettori lo studio di Trussardi in tutto ciò che di riuscito e fattibile c'è, prendendo invece le distanze da ciò che fa parte della filosofia di alcuni interventi, nati, va ricordato, perchè l'auto doveva essere una showcar che mostrasse materiali e lavorazioni tipici della produzione dello stilista milanese. Ecco la descrizione degli interventi operati. Colore. Partendo dal presupposto che era necessario rimpicciolire la vettura, un po' troppo spampanata nei colori chiari, Trussardi ha optato per un nero metallizzato gamma Porsche, in sostanza un grigio molto scuro con pagliuzze dorate che non è troppo cupo, ma che copre alcuni vizi originali della linea. Modifiche esterne. Sulle fiancate, sotto la battuta delle portiere, sono state aggiunte due bandelle che si raccordano col rigonfiamento dei passaruota anteriore e posteriore. Le due bandelle, realizzate in lamiera su questo prototipo, evitano quel vecchio effetto di chiusura della parte bassa dell'HPE e le danno, indiscutibilmente, una certa grinta sportiva. Dai montanti posteriori del padiglione sono stati eliminati i poco felici coperchi in plastica nera scalinati di serie, sostituiti da altri completamente lisci e verniciati in tinta col corpo vettura. Questa modifica ha snellito molto la linea posteriore del tetto e l'ha resa più pulita e moderna. Sempre sulla fiancata si nota la sostituzione delle cornici nere ai finestrini e del gocciolatoio con elementi cromati che illuminano la parte alta del corpo vettura altrimenti troppo scura, vista la scelta del colore. Sul padiglione, poi, è stato montato il tettuccio apribile elettricamente. Il muso è stato riveduto e non ha più alcun grado di parentela con quello di serie. Sparita la mascherina nera opaca in plastica e abbandonati i fari circolari, ci sono ora i quattro fari rettangolari di piccole dimensioni presi dal muso dell'Audi Coupè. La presa d'aria, caratterizzata dal profilo a diedro, ha aperture rettangolari d'entrata aria ed è verniciata nello stesso colore del corpo vettura. Questo elemento, che è incorniciato da un profilo cromato con viti dorate a vista, comprende, come già detto, la fanaleria e riporta, molto stilizzato, il motivo dello scudetto Lancia. Nella coda è stata tolta la maniglia d'apertura con la serratura (adesso il portellone si apre dall'interno con serratura elettromagnetica), è stata eliminata la brutta grigliatura interna sul lunotto (ambasciator non porta pene, Roberto! ) e la parte verticale dello sportello non è più incavata, ma a rilievo, esattamente come la zona della presa d'aria. Anche qui una cornice cromata raccorda la superficie con le luci di coda che non sono state sostituite. L'intervento ha migliorato notevolmente l'aspetto posteriore dell'HPE e ha pulito la parte più pesante della vettura. I paraurti anteriore e posteriore sono stati rifatti in lamiera e disegnati in modo da raccordare questi due elementi alla coda e al muso. Le superfici arrotondate e perfettamente lavorate di questi elementi danno alla HPE Trussardi una linea molto moderna ed elegante senza accentuare nel paraurti anteriore, dove c'è lo spoiler, un aspetto esageratamente sportivo. Lo specchietto retrovisore esterno è stato verniciato nel colore della carrozzeria mentre sul cofano motore la presa d'aria di climatizzazione di serie, piuttosto bruttina in plastica nera, è stata sostituita da un elemento in metallo incorniciato da un sottile profilo cromato. Naturalmente dalle fiancate della vettura sono state tolte le strisce antiurto di serie ed è stata arretrata la gemma del ripetitore di direzione verso il centro vettura tra la battuta della portiera ed il passaruota anteriore. I cerchi di serie, in lega leggera e Bugatti style, sono stati riverniciati in un colore che armonizzasse con la tinta dell'auto. Gli interni. Essendo una showcar, sono stati impiegati materiali di qualità eccelsa, superiori perfino a quelli impiegati nelle Rolls. Strutturalmente la vettura è invariata, cioè: plancia, sedili e pannelli hanno mantenuto lo stesso design Lancia; sono variati, ovviamente, i rivestimenti. Così la plancia è stata totalmente ricoperta in pelle, i sedili hanno ricevuto lo stesso materiale nelle fasce laterali mentre la zona di appoggio del corpo è stata rivestita in uno speciale tessuto intrecciato antiscivolo che permette la traspirazione (materiali esclusivi Trussardi). Lo stesso tessuto è stato usato per rivestire le parti incavate dei pannelli portiere mentre la pelle è stata usata per ricoprire tutte le altre parti di ebanisteria (fianchetti, cielo, tasche rigide anteriori, tunnel centrale). Fine Chissà che fine ha fatto questo veicolo. p.s. parere personale, sarà stata la moda ottantesca (forse) ma per me la griglietta delle bocchette aria centrali è un calcio nei colli oni.
  2. Non si sa mai:lol: magari gelosi delle risate che si sentono provenire dallo stand di Chivasso quando parla Franz, potrebbero aver pensato "....mma spariamo un po' di caxxate anche di qua!" mai sottovalutare i cervelli (scherzo ovviamente, questo è un gran bell'aggeggio, bravi e benfatto ci tenevo ad aggiungerlo perchè sennò owluca mi fogorafa di nuovo )
  3. Al momento così dalle foto, parlando SOLO di disegno, non c'è nulla che mi disturbi particolarmente negli interni Y. Per i materiali da più parti ho appreso che ci sarebbe un passo indietro ma lo valuterò poi dal vivo. Quel che mi da particolarmente fastidio è una cosa soltanto, già ora. La strumentazione. Mentre prima sembrava un qualcosa di dedicato e ben inserito, ora a me pare che abbiano preso il quadro del Daily e l'abbiano appoggiato lì.... cioè come disegno del quadro per me è inserita malissimo nel contesto, la strumentazione....
  4. Ecco qui si supera il confine fra il promuovere i propri prodotti e lo sparare IMMANI CAXXATE che diano atto alla presa per il culo istantanea. Dov'è sulla Flavia l'abito tutto italiano? Dov'è l'artigianalità degli interni? Poi si dice di non esser troppo cattivi perchè "è un momento, passerà". A parte che mi vien da citare Aldo Giovanni e Giacomo con "son vent'anni che mi dici è un momento, passerà" .... un po' di misura con le parole, please. All'utonto potrà andar bene. Ma se parli di Flavia non parli solo con l'utonto. E allora per cortesia, non fargli proprio capire così tanto che pensi di esser così furbo da poterlo pigliare po'o culo. Eh dai....
  5. Ahahahahahahah :lol::lol::lol: Mi piacciono un sacco i contorsionismi letterari di chi è lì per far belle le cose. Col passare degli anni ci siamo spostati da "gruppi ottici che si inseriscono in maniera splendida nelle linee del frontale, creando un tutt'uno dallo sviluppo omogeneo, dinamico ed affascinante" (creata a caso ma robe del genere si leggevano) a " I proiettori anteriori si stagliano sulla carrozzeria con un disegno personale, indipendente dagli altri elementi". Insomma "i gruppi ottici sono una figata perchè son messi a caxxo" (che per me è vero) "e non ci azzeccano niente col resto" (altrettanto vero) detto in bella maniera. :lol::lol: Esteticamente è un imho, ovviamente. A me fa ribrezzo da qualunque parte la si guardi. De gustibus. Ora mi concentravo più che altro sulle frasi di contorno
  6. Grandissimo. Gli devo un sacco di buonumore. Canzoni come il duello, la balera o l'ultima appunto son per me quella musica che si definisce MUSICA nel senso che ha il potere di cambiarmi d'umore. Quando passata una sua canzone mi ritrovo più sereno di come ero prima, Davide ha fatto il suo. E poi quando qualcuno ti canta nel tuo dialetto, sembra che sia seduto di fianco a te a raccontarti una storia. "non ti preoccupare fig-liolo, male che fata, te copi" p.s. la cosa che mi fa più morire del video di Yanez è quando alla fine, dopo l'ultima frase, resta lì, poi si gira, se ne va facendo "si si si" p.s. 2 "e cul geton de la sala giochi el caval el moev en zic el cuu..." :D:D
  7. Non linciatemi. E' che mi fa impazzire... seguo Davide da quando ai suoi concerti c'erano 10 persone, quest'anno è andato a SanRemo. Questa è una versione leggermente rivista, più curata e melodica di quella portata al Festival. Lo so, sono di parte. Al 90 per cento è il mio dialetto :mrgreen:
  8. Esatto Nick, primo numero di Auto Oggi, grandi scoops la Ferrari 348 ed in alto in copertina la 126 Bisss. Fotografata ferma sulla corsia di decelerazione di una tangenziale turinesa, col portellozzo aperto. Ti metterò la foto.
  9. Hanno rilasciato un "2.0". Adesso se vuoi te lo cambiano ed ogni volta che la turbina soffia ti parte nelle casse il giro di "Anvedi come balla Nando".
  10. Il mio parere: da un certo punto di vista, una GTC diesel da 90 cv, tranquillina di motore che è, sarebbe anche adatta come prima auto, proprio perchè non ha velleità sportive e quindi tende anche a calmare gli animi (parlo in generale eh? non riferito a te) di un neopatentato. Inoltre ha dalla sua un'impostazione da segmento superiore rispetto alle altre due secondo me (per quanto piccolette scatolette non siano più ormai in quella categoria). C'è un'adeguata robustezza, dotazione di sicurezza (ma anche sulle altre) e aggiungo, per esperienza personale, degli ottimi freni. Da un altro punto di vista, bisogna poi vedere l'utilizzo: in primis perchè se l'auto è espressamente tua, è un conto (cioè la usi sempre tu, da singolo). Se una volta che è in casa la si usa in famiglia, ci si viaggia in più persone e si va in vacanza, o in montagna, d'estate, col clima, beh poi il 1.3 sicuramente potrebbe apparire piccino e scarso. Di certo posso dirti una cosa. Quel motorino lì è un gioiellino Fiat come consumi ma quando si esprime su auto di stazza a lui idonea. Sulla GTC, per quanto deve lavorare, a meno di non andare proprio all'andatura "uomo col cappello la domenica mattina" credo ci sia da metter da parte le speranze di fare 20 al litro... la GTC bene o male passa sempre i 13 quintalozzi quindi lui di lavoro sotto il cofano ne avrà.
  11. Lo cuociono nell'autoCLAVA? (perchè devi sempre svelare tutti i segreti del Gruppo te, eran giorni che Nando cercava di scoprire questo telaio per poter gettar via gli stampi del Kafer... )
  12. No no infatti Lucio, era solo una battuta. A me non dispiace quest'auto esteticamente, semplicemente perchè la 300 mi è sempre piaciuta, sia la prima che questa nuova, e quindi mi piace anche la Thema. Non entro nel merito del definire se sia la Lancia giusta o meno, si è già detto tutto ed il contrario di tutto. Mi limito a dire che io me la comprerei, perchè la macchina mi piace. Del resto se potessi me la comprerei pure se fosse Chrysler, mi affascina. Forse Thema non è il nome adatto, o forse si. Boh. Da un lato mi fa piacere (riferendomi solo al nome) tornare a pronunciarlo come una cosa d'oggi. Devo dire di non apprezzare per niente tutto il resto che Lancia sta per proporre, la Y mi fa ribrezzo (de gustibus) e lascio stare Flavia e Voyager. Il 300 Thema è l'unica cosa che mi acchiappa un po'.
  13. E qui si spiega perchè quando uno apre il cofano di una mascolcar vede la traversa dei fari, qualche cavo, poi un mezzo metro di spazio dove se non ci fossero robe potrebbe entrarci in piedi, e poi c'è il bro bro. Erano zone d'assorbimento urto pro... culone di altra mascol che servivano ad arrivare in fondo all'inseguimento (magari....'ste macchine in 10 minuti si sono accartocciate e parzialmente riaggiustate 30 volte)
  14. Messa così per un attimo c'ho avuto un flash della Cadillac di Boss Hogg. Poi è passato. La sua era bianca
  15. Parentesi paparazza per agevolare il premio a Mazi. Ecco un esempio di camuffatura Bis. Ho scelto questa foto perchè ferma al semaforo a fianco della progenitrice. Aggiungo anche questa in cui, all'uscita dai cancelli, la Bis viene scortata dal Lancia Tipo2. E concludo con questa dove vediamo una camuffatura un po' più definita, direi artistica quasi (ce ne sarebbero ancora una ventina ma non posso intasare il topic )
  16. Dov'è GTC? GTC LAVORA durante la giornata, mica sta qui a fare bau bau micio micio bro bro prem prem. :lol: ... non vedo perchè mettere il sound nello stereo quando si può avere l'originale. Se la moda dilaga prendo il TransAm e gli metto nello stereo lo scureggiament del TwinAir.
  17. Oh che bello c'è altra robba vedi che sei un segugio anche tu? Chissà forse questo rosso, visto che è un 2000 cc, è il secondo esemplare che citavano alla fine del racconto sul volume Stanguellini, ora ho guardato un po' di corsa ma mi sembra diversa in alcuni dettagli (poi vabbè magari sarà anche stata rimaneggiata nel corso di anni e restauri vari, se ne ha subiti).
  18. Guarda Ste, e lo dico in totale serenità, che per rispondere alla tua affermazione spiritosa e di un certo tono pizzicoso che spesso ti contraddistingue, posso dirti che alcuni ALFISTI di cui alcuni insider che bla bla bla, in parte han deciso di non contribuire più (non entro nel merito, ognuno fa le sue scelte in base a cosa pensa, sente e vive dentro e fuori da qui) ed in parte non possono più scrivere. Quindi preferirei pensare che l'auto sia bella perchè è bella e basta, senza tirar frecciate che ormai non servono più a niente perchè certe vicende da più parti si è deciso che son terminate.
  19. Eh beh oh Nick tutti bisogna contribuire, ognuno di noi come può.
  20. Ecco infatti era facile, c'era anche la possibilità di leggere sotto. Tuttavia ho fiducia piena in Mazi e quindi so che ci è arrivato senza leggere (e lui penserà "bravo furbo" ) i commenti sotto al video. Ottima memoria perchè la maggior parte della gente mia coetanea che conosco, non ricorda affatto questa sigla come appartenente alla prima serie di Chicco and company. Tutti si ricordano la seconda canzone, ossia "Studiare in jeans c'est plus facile..." e via dicendo. Nemmeno io in effetti me la ricordavo, la sera in cui ci inciampai per caso navigando su supersigle.it. Poi, come sempre, il cervello fece il suo strano lavoro ed ebbi un flash di quella musica abbinato alla scena della sigla (chissà perchè proprio quella scena ) in cui si vede Chicco sulla Corsa SR che accompagna Massimo mentre fa footing. Comunque sia, Mazi ha vinto e si aggiudica la foto di un prototipo camuffato a scelta dall'archivio. Ovviamente di un'auto di cui ci siano fotoscoop. Onestamente, senza peccare di modestia, posso dire di avere più o meno tutto quanto di camuffato è comparso sulla carta stampata, però bisogna tener conto che vi sono alcune auto di cui le foto di prototipi camuffati non esistono proprio... (insomma non chiedermi le foto di un prototipo camuffato della 1100 ) Condivido con saikibimbo il fatto di essere stregato da accapiè. Una di quelle che mi piacerebbe avere. Tra l'altro stasera vedremo un articoletto se c'è tempo, che riguarda proprio la HPE in una sua interpretazione ottantesca da parte di un famoso stilista italiano (stilista di moda intendo).
  21. deh guarda che c'ho un tim menager io che...
  22. ... hai lasciato indietro un po' di targhe Nicketto Povera accapiè. Le Tipe son destinate a rimanere solo NO DIGIT??? Uffa.
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