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Questo mi sfugge. Mi ricordavo che da G ad H cambiava poco e niente (stesso passo pure) ma mi pareva che con G del '98 si parlasse di roba nuova, poi si sa, magari erano anche dichiarazioni "pianale nuovo" intese come "abbiam cambiato qui là su giù", sottinteso che so, che magari la zona sedili è la stessa. Andare così indietro però fino a Kadett E mi sfugge... vedendole spesso smontate (rottamate in conce e depredate di tutto) a confronto con modelli successivi smontati anche loro per qualche guaio, non avrei mai detto che ci sia della familiarità tra una H e una Kadett E . Figurati che a me pareva di ricordare che il pianale F fosse un Vectra A ridotto (ma probabilmente il Vectra A era un Ascona ) Sicuro che Meriva A=Zafira A rivisto? Io mi ricordavo roba Corsa C.
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Eh lo so che son belli, tuttavia io amo il pensiero del Giugi dei tempi il quale diceva che una roba è bella quando oltre ad esserlo, funziona bene. Uno specchietto che è una figata visto stando giu dall'auto diventa una mxxda quando ti strombazza qualcuno in autostrada perchè non l'hai visto arrivare. Testato clinicamente più volte sui fantastici retrovisori (che citavo oggi nel vecchiume) di Vectra B, meravigliosamente innestati nella bombatura del cofano che partiva dalla mascherina. Ah, bellissimi. Peccato che probabilmente quelli del Fifty erano più grandi si vedeva un tubo di niente, nè per strada nè in manovra.
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E se non sbaglio per Meriva B dovrebbe ricondursi tutto ad Astra G perchè mi sembra che Zafira B (che modificato è Meriva nasca da Astra H, il quale era poi nato da Astra G (da G ad H il pianale non cambiò) la quale lo condivideva con Zafira A. Anzi se non vado errato uscì prima Zafira A che Astra G, di poco ma prima.
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Anche per me meglio di quel che pensavo, soprattutto nel posteriore che han risolto bene imho. Mi piace la linea che dall'interno faro scende sul paraurti, corre verso la ruota e diventa la lama in fiancata. Bel dinamismo. Dinamica anche la plancia, sarà per le dimensioni spropositate che sicuramente ha, ma han tirato linee slanciate. Specchietti idioti. Speriamo che cambino. Manca superficie proprio dove serve.
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Bentornato anche da parte mia Enzo. Ieri sera sono entrato a controllare cosa aveva scritto Tibì perchè quando mi son seduto qui mi ha detto "guadda un po' pecchè va a finire che ho fatto qualche patticcio" e ho visto i tuoi avvistamenti, volevo scrivere ma avevo davvero la palpebra che mi calava. Mi piange il cuore per quella 25, perchè le vecchiette che vediamo di solito, come la 127, è vero, son rare ormai, ma ci sono. E pare che chi le ha sappia che è meglio conservarle. Auto come la 25 invece, chi lo sa se ne resteranno. Molti potranno dire "vabbè, non è che sia 'na Porsche o una Flavia", però... è testimonianza di un'epoca d'oro dei macchinoni, quando anche i generalisti potevano e volevano. E' un peccato che queste auto non rimangano. @ Cibus: la XM non è affatto abbandonata, anzi. Dev'essere di proprietà di qualche impresario edile o suo dipendente. Come vedi in quel cortile è appena stata effettuata una spianata (è a pochi passi dal mio luogo di lavoro) e la casa che si intravede è di proprietà di un riparatore di motocicli, probabilmente vuol costruire qualcosa. Da quando sono cominciati i lavori di pulizia e quant'altro, ogni tanto quella XM fa capolino in quel cortile. Prima non si era mai vista, il proprietario della casa ha una Vectra B ultimo FL blu. (altro modello che va scomparendo, gia la mitica A, mitica per le sue vendite che diedero il via al rilancio Opel di fine '80, è ormai l'auto di qualche extracomunitario, con tutto il rispetto parlando; la B, la serie shock con gli specchi che uscivano dal cofano si vede sempre meno anche lei, soprattutto berlina. Ne abbiamo avuta una, era un bel mezzo, anche se non monolitico parlando di affidabilità come la prima serie, che negli esemplari che rimangono in giro, continua a lavorare imperterrita col suo millequattrino GLS da 75 cv a carburatore. Penso di poter dire che sia stata l'ultima OPEL, in maiuscolo. Poi a partire dalle Astra F sono arrivate tutte le estetiche più piacevoli e le vendite boom, ma è arrivata anche la cacca...) p.s Ma quella 112 nel prato è abbandonata?
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Miao a tutti. Direttamente dalla mia poltrona preferita, quest'oggi vi presento una serie di immagini abbinate da quel Paolino che si crede di essere il mio padrone ma non sa che in realtà è il contrario. Tuttavia lo tollero, è un bravo tipo. Nel paesello dove viviamo c'è una strada (dove io non vado mai perchè non mi fanno uscire) che si chiama Via Roma ma per tutti è il viale della Stazione, perchè appunto all'altezza della curva dove il viale inizia c'è la fermata del treno. Il Paolino ha ritrovato due cartoline che inquadrano questo viale e mi ha detto di proporvele, insieme ad una terza foto che è andato a scattare il weekend scorso per aggiungere un'immagine di oggi. La prima cartolina è del 1961. La strada era ancora di quelle "di una volta", e sulla destra del viale c'erano le piante con una passeggiata e le panchine. La seconda è del 1976, è già cambiato tutto, le piante non ci sono più, la strada è asfaltata e molto larga, e c'è anche una Fulvia. Scusate se è un po' sfocata, è solo una cartolina d'epoca e io son solo una micia. La terza è del 2011. Il mio padrone (ingenuo lui ) mi ha lasciato detto di dirvi che è vero, di solito si parla di avvistamenti di vecchie auto, e qui a parte la Fulvia (e la GTC coi lattoni zinga edition invernali a destra) non c'è molto, però era per fare un esempio di come cambiano le cose col passare degli anni. Passando agli avvistamenti fatti dal mio Paolino negli ultimi giorni, ecco una Bmw 325e targata sfizera, lasciata parcheggiata con le posizioni accese. Una giardinetta milanese. Un'ammiraglia francese che riposa proprio come me, tutta squarata in terra. Il Paolino si scusa ma non la poteva fotografare più da vicino, era in un cortile privato. Un vosvaghen (ma come si scrive 'sta roba io non lo ciò...) valsesiano ma che vien da Venessia. Lo dise la targa. Per ora sè basta. Vado perchè c'ho una riunione coi colleghi. Miao miao a tutti. p.s. e cercate di non fare i furbi.... perchè io... ..vi tengo d'occhio. Tibì
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Vi straccio tutti con un Maico 490 dell'81. Divagando (tanto per cambiare), metto la pubblicità. L'altro dì si parlava in altra sede di sensazioni inculcate da odori memorizzati nei tempi che furono. Mi capita ora in maniera musicale... nel senso, quando ritrovi per caso una canzone o un jingle (come in questo caso) che avevi "messo via" da un sacco di tempo ma nell'istante preciso in cui cominci ad ascoltarlo ti rendi conto che lo sai perfettamente a memoria, parole e melodia. Stavo iutubando per cercare una roba e mi imbatto in questo, che con le auto ci azzecca nulla ma questo è un luogo dove si raduna gente per la quale è dolce naufragare in questo mare e quindi ci sta. Come è partito il "em-o-er-o-es..." già stavo canticchiando "na na na na naaaa prendila moorbidaa..." :lol: e so per certo che nello stesso istante Mazi si è messo a ballarla senza sapere perchè, per via del filo invisibile che ci lega (stava riponendo i piatti dopo la cena e momenti rompe tutto). Considerazioni: -non badate alla mia demenza, cioè, ora non fate vi prego una sequenza di spot d'epoca. Già abbiamo trasformato il topic delle pubblicità in uno che parla di puzze varie non modifichiamo anche questo delle vecchiette avvistate in un iutube d'epoca insomma se io son pirla non è che dovete venirmi tutti dietro -'sta canzone mi piaceva un sacco e se potevo la ballavo -la donna che prende sulla capoccia la palla da buling mi faceva morir dal ridere perchè era identica alla (odiata) padrona di mia madre ai tempi -dov'è che erano morbide 'ste caramelle: io le ho sempre trovate bianche e dure come un sasso. Di morbido lì c'erano solo le chiappe di Cannelle.
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Trovo anche io che il FL le abbia fatto bene. E' più pulita. La berlina mi ha stra-stufato ma la SW per me continua ad essere una bella SW. Forse un po' pesante il posteriore visto di lato, ma è una buona Saab, cioè una macchina che spicca nel traffico imho.
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Qui sono scomparse praticamente tutte. Parlando di 200, inutile cercare in giro un esemplare della generazione Honda Concerto, e lo stesso vale per la relativa 400. Forse c'è in giro ancora qualche 200 coupè (che qualcosa aveva venduto). Rimangono le 200 di generazione più recente, ma son soprattutto MG ZR, dal primo tipo all'ultimo con quel pessimo restyling stile "non sappiam più cosa fare". E dire che la prima ZR nel panorama del tamarro secondo me era venuta davvero carina. La 600 scomparsa, l'unica che vedevo in giro era del figlio del titolare nell'azienda in cui ho lavorato fino al 2005. La cambiò per un Galaxy quando arrivarono due bebè. Lui ne era molto soddisfatto. Le 400 e 600 più moderne (generazione Honda Civic)... c'è qualcosa in giro ma pochissima roba. Gigio ce l'aveva Le 800, penso che per loro influisca anche la veneranda età. Prima generazione del 1986, mi pare che da noi abbia venduto di più quando arrivò il fastback. Non mi dispiaceva affatto la 3v, era slanciata e semplice, una di quelle auto a fiancata ancora bassa che facevano un po' XJ. Non andava benissimo, però, come affidabilità, ed il restyling che prese la mascherina cromata ed il culone rifatto e rialzato non credo abbia migliorato le cose. Quando, a cavallo del millennio, lavoravo in concessionaria, ne avevamo due nell'usato, date in permuta per esaurimento nervoso. In effetti valutammo cosa fare di quei due macchinoni, ma c'era da mettersi le mani nei capelli. Poi non so, magari erano solo quelle due, ma commenti positivi sull'invecchiamento della 800 ne ho sentiti zero. Quindi tra vecchiaia, rogne e mancanza della Casa, credo che la 800 abbia ancor più motivi per essere ormai scomparsa. Parlando di ammiraglie più recenti, la Seventy-Five qui si è vista ben ben poco. Però c'è un pazzoide che si è comprato la versione MG, se non erro si chiama ZT? Chissà che sconto si è beccato.
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Con questa in strada credo che Tigra A avrebbe venduto qualcosa in meno e paradossalmente oggi Opel avrebbe qualche cliente in più
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Vero vero. Infatti il mio 164, complice un infinitesimale trasudamento d'olio che profuma il vano motore durante le soste e ti lascia assaporare un qualcosa quando accendi la ventola, ed un sempre lievissimo penetrare nell'abitacolo di vapori di serbatoio (penso dal tappo galleggiante) quando fa caldo, ha quel profumo di officina che, parole di mio padre "se non ce l'avesse non sarebbe un'Alfa"
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A me piace proprio perchè semplice e proporzionata, non incafonata da tremila cose aggiuntive che oggi tutti mettono dove capita per far scena. C'è qualcosa nel laterale, non capisco cosa, che mi riporta alla purezza di Golf 1. Come han detto altri, non c'è niente di speciale e ci son tante cose che si vedono su altre auto, ma in un periodo in cui nascono veri e propri obbrobri in ogni dove, a me piace un design così. p.s. La Lampo è una di quelle cose che avrei voluto veder su strada. Negli anni '90 sono nate secondo me tante cose che sono state saltate a piè pari per passare direttamente ad altro, e questa era una di quelle. Così come nel decennio precedente avrei voluto veder realizzata un'auto simile al concept su base Ritmo di Pininfarina, che lo stesso aveva già proposto come Quartz su meccanica Audi e successivamente riciclò ancora su base Delta Integrale per la Hit.
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Condivido pienamente per quel che riguarda la 190. Le auto invecchiano ma quelle belle lo sono sempre, e Sacco col 190 fece uno dei suoi capolavori. Il 200 nato subito dopo era anche lui di rottura e (citando Autocapital dei tempi) fece passare il seg. E Mercedes "da taxi a maxi" ma secondo me non era altrettanto riuscito, più pesante e cardenzone. Il 190 era perfetto e nella sua vecchiaia come proporzioni lo è ancora oggi. Forse alla nascita gli si poteva imputare solo un po' di leggerezza nella parte inferiore (il paraurti anteriore a scivolo verso il basso dava l'idea che mancasse qualcosa) ma col restyling del... 1989 dico bene?... dove arrivarono accenni di spoiler inferiori, fiancatine e cerchi in lega su tutta la gamma che già prima aveva la 2.3-16, diventò ancora più bello e compiuto. Tanto che la Classe C (di cui questo 190 porta i cerchi o le coppe, ora mi sfugge cosa siano) coi fanali a formaggino, non è per dire sempre la stessa cosa, cioè "era meglio quella prima", per me era solo peggio. Certo, l'auto perfetta (per essere una MB intendo) non era. Costava carissima all'esordio, non aveva niente addosso (a quattro marce la davano, ricorderò sempre che la 5a era a richiesta per la modica cifra di 727.000 lire, fate un po' voi....) e come abitabilità posteriore se la giocava con la Sr3 '82 ed Audi 80 1986, nel senso che giocavano a chi ne aveva meno di spazio . Tanto che col succitato FL del 1989 una delle novità furono i sedili anteriori dal retro schienale scavato per cercare di recuperare qualche cm destinato alle ginocchia dei passeggeri posteriori Di certo è stata un'auto che ha reso meno di nicchia il marchio MB (se ne parlava ancora sabato scorso a cena con Duetto80, del fatto che venne definita "la Mercedes del salumiere" perchè pur costosa si era resa accessibile anche a chi non era precisamente ricco ma aveva qualche soldino) ma esteticamente è un qualcosa che merita di essere ricordato. L'avevo citato qualche tempo fa in altra sede, lo stesso Giugi presentandola in una delle lezioni di design che tenne in una famosa piazza italiana (non ricordo quale) negli anni '80, davanti a studenti di design, disse "questa è un'auto che vorrei aver disegnato io". E detto dal Giugi di quei tempi là, era un piacevolissimo complimento. Un pensiero, in conclusione, per la Rover sul carro attrezzi. Imho una delle più belle come estetica realizzate dal marchio in epoca recente. Forse non era niente di particolare ma era, se mi si passa la definizione, esteticamente completa. Non c'era imho un punto in cui la vista era spiacevole, era bella, elegante e proporzionata.
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Parte che bisognerebbe vedere cosa c'è in un abitacolo Daily fatto con plastica riciclata... se c'è qualcosa. Non sono molto aggiornato su questo fattore (ed in effetti è un tema che non viene più trattato nel modo in cui lo era negli anni '90 quando ci si fece tutti belli con la storia del riciclaggio, cioè non voglio dire che era una baggianata, ma che veniva dato grande risalto a quella svolta epocale che in teoria si stava vivendo) ma io ero rimasto al fatto che qui e là comparivano nelle auto parti fatte con materiale riciclato, ma si trattava di parti nascoste, come rivestimenti che stavano sotto la moquette ed altro come le canalizzazioni dell'aria. Cose nascoste insomma perchè nel riciclaggio (come tu ben saprai avendo studiato quelle cose a scuola mentre non ascoltavi la lezione di francese, tanto che ti è rimasto appiccicato solo il "Oui je suis catrin denev" ) il materiale al secondo passaggio si presentava come meno pregiato ed inadatto ad essere posto in vista all'acquirente. Insomma della plastica di un cruscotto non si poteva fare di nuovo un cruscotto. (beh si forse già prima la peugeot l'aveva fatto e la plancia della 405 era già stata plancia di una 504, bella che era da vedere come plastica ) Però appunto non si sa mai con precisione in una data auto cosa c'è di riciclato e cosa no. Che io sappia però gli odori tipici degli interni delle auto sono sempre stati in gran parte dovuti alle esalazioni di collanti, solventi et similia impiegati sia nelle plastiche che nei tessuti. Mi sembra di ricordare che Opel avesse per le mani un pasticcio a metà anni '90 con le Corsa B prima serie (prima del restyling-paraurti in tinta-tre cilindri insomma) che odoravan di verdura:lol:. Mi sembra fosse dovuto a reazioni fra collanti e qualcos'altro. Sicuramente poi la faccenda venne risolta. La B 1.2 che aveva la mi mamma sapeva di Opel e basta.
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Non è che odorasse di nuovo... diciamo che anzitutto non aveva altri odori, tipo sporco, muffa di tappeti bagnati o qualche deodorante particolarmente aggressivo. Aveva l'odore dell'allestimento Fiat, nuovo o meno nuovo, di quegli anni, quando si scalda sotto il sole. Per fare un esempio, il mio 64 ormai l'odore di nuovo non ce l'ha più da un pezzo, e questo vale anche per la mia GTC. Però quando si scaldano sotto il sole hanno due odori molto diversi. Penso che plastiche, stoffe, colle e quant'altro c'è dentro un abitacolo, anche quando esso non è più nuovo, continuino a rilasciare odori quando si scaldano sotto il sole anche dopo anni, e probabilmente a seconda di cosa c'è in una macchina rispetto ad un'altra, si crea qualcosa di differente da Casa a Casa. Quella Uno aveva lo stesso odore della Uno Fire che annusavo negli anni '80, che anche lei aveva qualche mese di vita ed a temperatura normale di "nuovo" non profumava mica più tanto. Altro esempio, la mia GTC da nuova aveva un odore diverso rispetto ad altre Opel che ho avuto. Sarà per la pelle o per altre plastiche o colle rispetto a quelle che c'erano nelle Vectra A, B e via dicendo che abbiamo avuto in casa. Però, al primo freddo autunnale, la prima volta che ho utilizzato il riscaldamento, l'aria calda che è uscita dalle bocchette aveva un odore tipicamente Opel, lo stesso che uscì al primo riscaldamento abitacolo della Vectra A nel 91, della B nel '97, della Corsa B nel '98. Magari cambiano alcuni particolari o procedure nel montaggio, ma evidentemente nelle strutture interne dell'abitacolo c'è un qualcosa che continua ad esser fatto nello stesso modo da decenni, tanto che a forza di avere Opel, se mi chiudessero d'inverno in un'auto col riscaldamento acceso ad occhi bendati, se è una Opel lo riconosco al volo. Certi odori secondo me non se ne vanno anche se l'auto invecchia. Casomai se ne aggiungono altri
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Devo dire di avere la fortuna in questo periodo, di poter "annusare" di nuovo certi odori. Come scrissi tempo fa in altro topic, parlando del più e del meno, ho in dotazione un nuovo Daily e, che ci crediate o meno, raga, la prima volta che son salito è stato un riaccendersi di sensazioni e di ricordi, il "Quando risenti un odore che ti para davanti l'infanzia la gioventù e ti fa venire in mente immagini momenti sensazioni voci canzoni" (va' a capire te come funziona 'sto coso che abbiamo nel cranio). Son passati anni, si parla di modelli completamente differenti, ma oh... che ci crediate o meno, quel Daily mi parla di Tipo, Uno, Tempra, Croma, Thema, Panda. Tutte le volte che salgo c'è una potente annusata e sembra di essere negli anni '80. Purtroppo, come sempre, se ne andrà fra un po'. Pensavo di dover tenere per me la cosa perchè da malato (come voi) di queste cose, non sempre son sicuro di essere capito se ne parlo con la gente che ho attorno durante la giornata. Però il mio capo ha 4 anni più di me ed è un seguace nostalgico pure lui del decennio colorato . Così un giorno mi chiede cosa ne penso di 'sto nuovo aggeggio in dotazione e dopo un paio di considerazioni gli butto lì la frase "te mi prenderai per scemo ma sai che salendo ho sentito..."... non ho finito la frase, perchè lui mi ha interrotto. "Vero che sa di Croma?"
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Non è male dai. Nera con porte e padiglione bianchi ed un bel paravacche sul muso è un'ottima bluesmobìle. "Camon, beibi donciuonna go, camon, beibi donciuonna go..." Basta entrare nell'ottica. (mal che vada si può sempre scambiarla con un microfono)
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Uh guarda cosa salta fuori... mi ricordo di quando girava 'sto casotto di macchina.
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Eh sveleranno che non c'è nemmeno la maniglia "alta", che le porte posteriori sono disegnate come sulle Burago per non dar troppo fastidio a coloro che si son chiesti "perchè a cinque porteee?????" Però si sa che nell'elenco delle personalizzazioni disponibili si potrà scegliere il colore del filino che disegna la porta.
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Grande Pacer un mito. Non è la prima volta che la Disney la usa.
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Condivido pienamente. Io ho compiuto un cammino simile a quello descritto appena sopra, anche se cercavo poi una 164 e non un Cavallino ( non posso permettermelo e forse non fa neanche per me). Prima di tutto parlando coi privati (e ne ho incontrati... l'ho menata per ANNI tra forum ed amici perchè cercavo un 164 che valesse la pena) ho scoperto una straordinaria varietà di interpretazioni dell'espressione "la macchina è messa molto bene". Le interpretazioni andavano da quelle rivolte all'auto come quella che ho comprato (e chi l'ha vista dal vivo sa di cosa parlo) a quelle identiche rivolte ad una vettura che era "messa molto bene" perchè si accendeva ancora . (ho visto una 164 "messa molto bene" coi sedili stracciati, gomme pelate, due cerchi per tipo, una marmitta che non so cosa fosse, e soprattutto "oh mai stata in carrozzeria" come se fosse per dire che era inurtata. No no, mai stata in carrozzeria perchè le botte le aveva ancora tutte addosso ) Non parliamo delle valutazioni. I primi che attaccano il discorso dicendoti che vogliono quella cifra lì perchè "una macchina così non la trovi più" sono i primi che scarto. Poi le cose si sono intrecciate tra privati e rivenditori, mi è capitato di vederne una non lontano da casa, molto bella ma accompagnata da una richiesta economica un po' alta. La vedo, comunque, e posso ragionarci se mi garba davvero tanto. Posso anche decidere di sedermi a parlare di soldi con te. Mi dici che la richiesta è un po' alta perchè hai fatto un sacco di lavori, e me li documenti con ricevute, e mi va già meglio, son cose che non dovrò fare io. Tra questi lavori ci sono tutte le cinghie, che su un V6 Alfa non sono due lire (o due euro diciamo oggi). Poi non la prendo, perchè son sempre troppi soldi alla fine. Lui la passa ad un rivenditore il quale me la propone, ignaro della mia precedente esperienza, a 1500 euro in più rispetto al privato, dicendomi che questi soldi li ha messi in più perchè "gli han fatto le cinghie". Uè 'sta macchina fa le cinghie una volta al mese, gli ho detto. Mi chiede perchè, gli spiego e gli faccio notare che può prender per fesso qualcun altro, e lui mi liquida dicendo che non ha tempo da perdere coi piantagrane.
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Nei tre quarti anteriore pare qualcosa di carino e cuccioloso... ma nel laterale, cercando di immaginare il proseguimento sulla porta posteriore di quella cintura così impennata ho paura che possa uscirne qualcosa di goffissimo.
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- chevrolet crossover
- chevrolet spy
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