PaoloGTC

Mah beh boh bah nelle memorie di Lehmann qualche momento bruttino c'è. Mica sempre son tutti d'accordo... Altri video VW ai tempi di Golf 6 non hanno mostrato mica tester così ospitali...

Su AP spesso si dice che viene osannata o detronizzata un'auto ancor prima di esser vista, toccata e provata. Questi mettono in lista da votare un'auto che ancora non c'è e lo fanno con un PS. Sono peggio di noi.

@ tonino La mia Fiat Auto s.p.a. scricchiolicchia anche lei. I materiali sono intonsi ma non so quanto possa far testo essendosi conservata così perchè di proprietà di un maniaco dell'auto. Però non è il caso di ascoltare quando si prendono rallentatori di traverso oppure per un qualche motivo l'auto si inclina salendo solo con una ruota (ad esempio svoltando di botto in una salita ripida o in ogni altra occasione che possa far lavorare l'auto sulle sospensioni in modo obliquo). Il concertino di tic-tic gnik gnek delle plastiche montanti centrali che sfregano con le guarnizioni e il bordo in plastica dell'imperiale è snervante Forse che lavora un po' troppo di gabbia? Però ha una cosa che ho sempre sempre SEMPRE adorato di lei, in tutte le sue serie (e l'aveva anche 75). Le porte che fanno PAFFF.

Certo che in mezzo a quel bel nulla, ci vuole un bel coraggio a far le foto al proto con due energumeni che per carità, fanno il loro mestiere coprendo i dettagli interessanti col loro corpo... va bene che si è su suolo pubblico, ma c'è un po' poca gente per essere sicuri di non prendere quattro ceffoni

Discorso finitura, pongo qui una mia piccola considerazione (che piccola è e per tale venga presa). In un segmento del genere, capisco che ci possa essere un'Opel o una Ford che fa cose in un certo modo perchè è generalista, e ci sia una Lancia che la sua piccola la dovrebbe proporre più fashion e che mi acchiappi quando in salone la vado a vedere, che mi faccia dire "beh, si vede che è una Lancia". Ora... fra gli amici di famiglia più cari c'è una persona che ha una Ypsilon. Ce l'ha da qualche anno. Dall'altra parte, c'è mia madre con una Corsa B del 1998, 1.2 da 45 cv Viva. Tolta l'Agila, la definirei il "quasi più schifo" che si poteva comprare dal listino Opel dei tempi. Quando vidi la Ypsilon (neanche tanto top come allestimento) dell'amico di famiglia, la Corsa sembrò una pattumiera. Ovviamente c'erano tanti anni di differenza, ma non è questo il punto. C'erano plastiche rigide ovunque, tessuti colorati ma ruvidi, cose messe al loro posto ma niente di più. Ypsilon era mooolto più appagante. Indubbiamente. Mi soffermo su un dettaglio ora. La Corsa B di mia madre ha il pomello del cambio che Opel a quei tempi probabilmente metteva dappertutto, dalla Agila al veicolo commerciale. Quello tondo, di fintissima finta simil pelle, con quattro cuciture, una borchia rotonda di plastica con un bordo finto cromato, il disegno delle marce dentro ed una plastica trasparente sopra che copriva il disegno delle marce. Ypsilon un pomello di design lo definirei, con un bell'inserto verniciato. Faceva sembrare il pomello Opel lo spazzetto del cesso. Bene oggi quel pomello ha 12 anni e a gennaio ne fa 13. E' ancora così. Il pomello Ypsilon dopo sei mesi col sudore della pelle aveva perso la vernice. E' questo il plus premium che cerchiamo? La sua Ypsilon scricchiola qui là su giù. La Corsa ha quasi 13 anni, è una ciofeca di utilitaria ma non balla/vibra/scricchiola niente. Era e resta un cessetto di utilitaria senza servo, senza clima, che si guida a livelli di una 127, però è costruita con un certo criterio. Ora... se spendo 40 mila euro PRETENDO che quando passo la mano su una plancia mi venga un'erezione. Se ne spendo 15 (che purtroppo son già tanti a prescindere, per qualunque scatolino, generalista, premium-near premium, quel che si vuole) preferisco vedere cose normali ma che dopo sei-sette anni (per questo l'ho comprata, che sia Lancia o MB o Opel, lo scatolino mi deve servire) sono ancora quelle. Se dopo tot anni vedo tutte quelle cose che non erano esattamente premium, che sono ancora come nuove, e non c'è niente che balla, beh per me la qualità è quella lì. E' la qualità che ha ragion d'essere su una macchina che mi deve SERVIRE perchè l'utilitaria questo dovrebbe fare. Me ne fa una cippa ma veramente una cippa aver visto materiali al top (che facevano la differenza uei questa è mica una Opel o una Ford, va' che roba qui dentro) se poi non hanno retto per il tempo che dovevano. Vedo la Corsa di mia madre con quasi 13 anni, niente che balla, niente che vibra, nessuna scucitura sui sedili, tessuti come nuovi moquette idem, pomelli volante ancora perfetti, la vernice è ancora lucida (13 anni senza box, quindi acqua sole neve ghiaccio sale e bla bla), i vetri elettrici che vanno come nuovi, chiusura centralizzata uguale. Per me QUELLA è una macchina di qualità (almeno, quella di mia madre, per carità... ci sarà chi ne ha avuta una che gli si è smontata in mano, non metto in dubbio). La Ypsilon dell'amico, che ha i tessuti consumati, il pomello cambio consumato, il volante che ha patito di più, e che ha molti meno anni... beh la sua qualità superiore che fa premium se la può mettere in quel posto (almeno, quella dell'amico, vale la parentesi che ho fatto sopra per la Corsa). Quindi... non starei a tirarmi giù la pelle per plastiche o meno plastiche in questo settore dell'auto. Se decidono di fare una cosa più economica ma che fra dieci anni è ancora così, beh la baratto volentieri col "fashion per due anni".

Ancor prima che buona, la D deve essere bella, se vuole avere speranze. Una macchina BELLA ha sicuramente più chances di una magari buona ma così così. Anche Vectra C e Signum erano buone D. Vestite però dal centro stile dell'Oto Melara. I risultati si sono visti. Insignia vende ed un motivo sopra agli altri c'è. Piace. Se sfornano una bella D Lancia, è più facile che tanti altri motivi di disappunto (è americana sotto, non è fatta qui, è fatta là, l'hanno pensata in Turchia, se la son sognata a Singapore, la verniciano a Sharm) passino in secondo piano. Se sfornano una roba così così, certi fattori (che spesso potrebbero essere considerati direi secondari) non te li dimentichi mica altrettanto facilmente.

Puntualizzo solo una cosina (e spezzo un po' il tiro di pomodori ). Sopra è stato scritto che Thema era una cosa non tanto lontana dai rebadging di oggi. Attenzione che seguendo la genesi e design story di Thema si scopre come sia Croma ad essere un derivato. La "4" nasce Lancia prima di tutto, e Croma ne è un derivato a portellone (versione che comunque era già allo studio come "4" Lancia, c'era l'opzione che seguiva il filone Gamma. Tutto quel che ha come diversità Croma era stato studiato nella progettazione di Thema, ci sono foto delle sue maquettes con portellone e sederotto più corto, nelle prime fasi di studio). Ovvio che poi il risultato non cambia, erano due auto dello stesso ceppo, con le stesse porte, ed indubbiamente avere una sorella Fiat molto simile sminuisce l'allure di Thema, però la "mamma", se così vogliamo chiamarla, sarebbe la Thema. Che nasce un anno prima anche per quello, mica perchè Fiat avesse buon gioco a ritardare l'uscita per godersi le vendite del modello precedente, ossia... l'Argenta?

Essì che sei d'accordo. Volevo dire esattamente ciò che dici tu, con "una serie del genere". Nel senso, non che non potrebbe mai più funzionare come concetto (storia ecc.), ma che non può funzionare COME l'hanno fatta ora loro. La serie ottantesca aveva un modo di essere tipicamente ottantesco per cose che scrivevo ieri, e funzionò lì. Oggi potrebbe funzionare come appunto proponevi tu. Non può funzionare appunto come l'hanno fatta, perchè come dici tu, non è questo e non è quello. Io sono d'accordo con te, e ciò implica che tu sei d'accordo con me. Gne

Sei andato via troppo presto. Sono rimaste un sacco di bottiglie alla fine e chi era ancora lì ha fatto cantina.

Riguardo le vendite, anche io ho avuto l'impressione che una bella fetta di Astra sia stata venduta in Cosmo e Cosmo S. Del resto le cose che porta in dote son quelle che fan gola (di certo non tutte utilissime) oggi, e il rapporto dotazione-prezzo secondo me è ottimo. Tra l'altro, parlando di vendite, leggevo ieri una pagina di quotidiano nel pavese dove c'era la pubblicità dei conce locali che per festeggiare offrivano l'auto al solito prezzo stracciato "a partire da"... mi sembra fosse 14 mila e rotti. Festeggiavano, secondo la pubblicità, i 200 mila esemplari già prodotti.

Poi va a gusti eh... però riguardo la nuova gamma Astra, io la vedo così: (solo estetica, non parlo di progressi o meno come pacchetto auto) -Berlina: son contento. Globalmente più riuscita della precedente che come frontale era ok (come il resto della gamma), di fiancata non era granchè e dietro era triste e strana coi quei fari bianco latte della prima serie. -GTC: adoro ancora adesso la mia ex macchina, mi sembra sempre molto bella, aggressiva e che si fa notare ancora oggi, però son globalmente contento del nuovo GTC perchè han fatto un bel lavoro, pare, un'ottima evoluzione. -SW: qui non son contento. Preferisco la vecchia (che secondo me nel periodo in cui è stata venduta è sempre stata la C SW più riuscita, misurata come dimensioni senza esagerare, con carattere e veramente ok se si voleva esagerare con un po' di cerchi in lega). -TT: vedremo se la faranno (anche se sono pessimista perchè il muso si è accorciato sulla nuova generazione e mi aspetto qualcosa di meno proporizonato... perchè, sempre imho, anche TT nel suo segmento è sempre stata la più riuscita. Non troppo culona rispetto ad altre e quella con la vista laterale migliore... vedasi confronto)

EVO non lo leggo più da tempo ormai. Cominciai a comprarlo dal primo numero (la serie originale, prima che diventasse ACI Mondadori) e mi piaceva tanto. Poi da ACI in avanti pian piano per me si è fatto più noioso e meno interessante...o forse mi ha solo stufato, boh. Se ne parlava oggi a pranzo con il buon Duetto, del fatto che in quanto a vendite se la stia passando molto maluccio.

Sinceramente a mio parere era (specialmente davanti) più grintosa la generazione che se ne va (oltre che più caratteristica e con più presenza).

Sicuramente se andassi ad una qualche riunione di supercapi europei, alcuni colleghi stranieri giunti in superberline corazzate si chiederebbero ridendo perchè arrivo con quella cosa. Gli farei leggere V6 TB e gli direi "roba buona". Mi farebbero notare che anche la loro è roba buona. "Si ma io sono italiano, te no."

In buona sostanza quel che ha scritto giustamente EC è l'esatto motivo per cui non si può più, riproporre una serie del genere. Negli anni 80 c'era questo boom di computer ed elettronica che si viveva anche in maniera abbastanza ingenua, nel senso che era talmente forte come cosa che permetteva di sognare (essendo novità, quindi agli inizi, che ci coglieva impreparati, cioè non abbastanza a conoscenza delle cose per definire ciò che vedevamo una cagata oppure no, come finzione) e nel sognare ci poteva stare che in un tempo presente ci fosse da qualche parte un gruppo di ingegneri, da qualche parte in California, che lavoravano per la Knight Research facente parte della Knight Foundation, il quale fosse così "avanti" rispetto a quel che già di moderno in quei tempi ci scorreva davanti agli occhi, da aver concepito l'auto senziente e tutto quel che c'era attorno. Eravamo così bombardati dalle novità in fatto di elettronica, ed in modo così veloce, da pensare "chissà cosa arriverà domani", e nel pensare quello, non potendo definire ciò che sarebbe successo più avanti, implicitamente si accettava la fantasia del vedere Kitt guidare da solo e parlare, pensare, decidere. Poteva essere, detto in due parole. Si accettava e lo si faceva con ingenuita. Oggi abbiamo un approccio molto diverso riguardo a cosa è moderno in un'automobile. Vedevamo il futuro in Kitt in quanto parlante, senziente ed autonomo, ma lo vedevamo anche frenare a ruote bloccate, sgommare facendo fumate e via dicendo. Cose che oggi di moderno hanno ben poco, perchè un'auto moderna (figuriamoci una così avanzata) come minimo è dotata di tutti i sistemi necessari per un'ottimo comportamento privo di sbavature. C'era poi la spettacolarità della cosa, nel senso che vedevamo Kitt fare i traversi perdendo del tempo: tutti sappiamo che il modo migliore di fare una curva velocemente (e quello doveva essere l'obbiettivo di Kitt mentre andava da A a B nel minor tempo possibile) è quello di farla il più pulita possibile. Ma eravam bambini, e quello era un telefilm. Oggi non siamo più bambini, e il nuovo Knight Rider è sempre un telefilm. Però non ci piace più. Perchè? Perchè han fatto un telefilm a misura di bambini. Oggi siamo molto più preparati, avendo seguito l'evoluzione dell'elettronica, conoscendone pregi e difetti nonchè limiti (quel che ancora non può fare e forse mai potrà), quindi tante cose appaiono come delle scemenze. Se è cosa plausibile vedere proiettato su di un parabrezza quel che Kitt mostrava in uno schermo tale e quale a quello della TV, se possiamo accettare il fatto che l'auto non si danneggi per via del colpi di pistola perchè ci sono le nanoparticelle che lavorano e assorbono lo shock ripristinando subito la superficie della carrozzeria, non è accettabile vedere una Mustang che si trasforma in un Pick-up Ford doppia cabina, mentre viaggia, con dentro i passeggeri... sentendosi dire che sono sempre le nanoparticelle. Lo puoi dire ai bambini. Negli anni 80 lo dicevi ai bambini ma anche agli adulti (e tanti adulti guardavano Supercar insieme ai loro figli) perchè anche loro, presi sotto l'aspetto della conoscenza dell'elettronica e dei suoi possibili sviluppi, erano "bambini".

Tanto ho già la macchina per arrivare a Palazzo (però la guido io così risparmiamo un autista e qualche soldo) Lo so sarebbe vecchiotta ma anche un buon messaggio. 1) il presiniente viaggia in Alfa 2) il presiniente se la guida da solo e ci fa risparmiare qualcosa 3) il presiniente ci fa risparmiare anche perchè non si è preso una macchina nuova ma una da 1000 euro perchè era ancora buona (e farei subito una bella dichiarazione alla stampa sul fatto che si può benissimo lasciare che le auto più nuove se le compri il popolo e noi che siamo al Governo e siamo loro servitori perchè per questo siamo lì, possiamo benissimo usare le ammiraglie italiane di una volta, perchè son più fescion e perchè sono italiane...) 4) il presiniente del coniglio ha scelto di usare quella macchina lì perchè voleva l'ammiraglia per andare a palazzo e non la voleva straniera e HA GUARDATO I LISTINI E NON C'ERA UN TUBO . Si sa mai che ci sia qualcuno all'ascolto, che poi verrà a trovarmi e gli farò notare che macchina ho, dopo avergli detto che quando parla con me deve mettersi la cravatta. Per 4R... ooooh non eleggetemi per quello. Io dicevo tanto per dire. Ho fatto estenuanti pistolotti ma se volete ringraziare ringraziate il sig. Cavicchi, che è lui che ha deciso di dare una scrollata a 4R (che ho appena finito di guardare con curiosità e per il quale faccio il mio primo piccolo clap-clap al sior Carlo, dicendogli che bene ha fatto e che avanti così si deve andare. Ora mi rifaccia le pagine delle vendite. Vorrei rivedere la sezione di una volta con le vendite marca per marca, invece di un elenco dove non si capisce se per una C c'è dentro anche la sua Sw, oppure no. Grazie.)

E non te lo diranno mai. Faranno come Rolls che una volta non dichiarava la potenza del suo motorone, (anche se poi la sapevan tutti) limitandosi a dire che era "più che sufficiente". Opel alla voce peso per Astra SW scriverà "anche troppo".

No è che a furia di far pistolotti (un po' qui dentro ma tanti fuori da qui, anche con persone direttamente interessate) boh... per carità io scherzo eh? Figuriamoci se quel che accade dipenda da me, ma che, scherziamo? Però è una vita che mi lamento con questo e con quello, dico certe cose e ora vedo che alcune arrivano Ho rotto troppo le balle mi sa. (è il ritorno di Oscar che mi ha fatto pensare )

Quoto per la nervatura che avvolge la maniglia. E' proprio l'unico dettaglio che mi suona male in un contesto imho riuscitissimo. Non è brutto in sè come dettaglio, però mi sembra una forzatura. Attira l'occhio quando si osserva la fiancata, e viene un po' da chiedersi "perchè? perchè metterlo? Ce n'erano già di cose da guardare". Mi sembra un'invenzione superflua, non so se riesco a spiegarmi bene, ma quando guardo quel dettaglio non riesco a non pensare che sarebbe stato meglio se non ci fosse stato. Visto l'andamento della spalla che arriva dal gruppo ottico posteriore, io avrei preferito vedere tale linea morire e magari ripartire debolmente come lieve diedro andando ad incontrarsi con la punta superiore della "lama" nel basso porta. Visto l'andamento dei due profili, ci poteva stare imho. Oppure collegarle proprio, spalla posteriore e lama, in modo evidente, con la suddivisione orizzontale della fiancata in due parti da parte di un diedro che spezzasse in luce-ombra. Secondo me avrebbe aggiunto una bella dose ulteriore di dinamismo, rispetto a quella nervatura che si attorciglia attorno alla maniglia. Anche così quella nervatura da l'idea di una maniglia che attraversa l'aria in velocità (ne simula la scia, fa sembrare la maniglia un proiettile sparato).. però boh, a me suona male.

Non è una sorpresa, quella dei 290 cv. Da tempo in ambiente Opel si chiaccherava del fatto che la nuova GTC in versione putente avrebbe toccato (o sfiorato) i 300 puledri. Vedere cosa hanno inserito all'avantreno e vedere anche che con Insignia han fatto un buon lavoro (parlo di dinamica della Opc se confrontata alla Vectra-amore di Clarkson) mi rende ottimista, credo sia possibile non trovarsi di fronte ad una grande-Corsa Opc che c'ha i numeri ma manca qualcosa in tutto il resto. Quoto Coaster sulla probabilità di vedere GTC povere (anche perchè dobbiamo ancora vedere come la vogliono posizionare, come saranno insomma le versioni "povere"). Anche l'attuale, come scrivevo tempo fa, nei primi tempi di commercializzazione stupì i dealers per la quantità di optional che gli acquirenti inserivano in più rispetto ad altri modelli anche di un certo prezzo. Veniva spesso abbigliata per bene (tante sono in giro con le ruote da 18, e tantissime con le più comuni, ormai, da 17 come le avevo io e che non fanno sentire poi tanto la mancanza di qualcosa di più grande). Questo nei primi tempi. Quando è cominciata la discesa nelle immatricolazioni, il parco circolante di GTC si è riempito di esemplari più "sfigati" se così vogliamo chiamarli, anche per via di quel malriuscito pack Anniversary che abbinava profili aggiuntivi come minigonne e robe varie a cerchi piccoli e per di più bruttini.

33 1.8 TD aveva tre cilindri ma che io sappia non lo scrissero mai da nessuna parte sulla macchina (non che fosse un vanto avere 3 cilindri all'epoca...). Che io ricordi c'era scritto "TD" e già coi caratteri stile 164, quelli cromati, perchè mi sembra che 33 TD arrivi ai tempi della serie con fari bianchi posteriori... non ricordo se era già quella con la fascia superiore mascherina in tinta o quella con la mascherina ancora tutta nera. Però... boh.

Credo che sia colpa mia.

Se hai completamente isolato la batteria dall'auto, ed il mattino l'hai trovata scarica lo stesso, non credo che il problema sia nell'auto a meno che la "scarica" dopo la notte non sia frutto della notte bensì del fatto che sei arrivato a malapena a casa prima di spegnerla, perchè l'alternatore non caricava, e quindi l'hai isolata che in pratica era già morta. Questo, se la batteria è ok. Insomma se la sera è ok, la stacchi dall'auto, ed il mattino è morta... quella batteria ha qualcosa che non va Oppure... sei sicuro che nei poli e relativi cablaggi sia tutto ok, e che il fatto che l'auto pare morta non sia problema della batteria ma di come la corrente va dalla batteria alla macchina? Hai la possibilità, quando l'auto non parte e non sai se è la batteria o no, di tirarla via un attimo e provarla su un'altra macchina? Te lo chiedo perchè non ho capito in che misura l'auto è morta la mattina, come corrente. Le spie ti si accendono ma non riesce a partire, oppure proprio che giri il quadro e scena muta, manco le spie?

Io vorrei stringere la mano al francese che ha pensato di dare a questa macchina, per cruscotto, un ranocchio che ha fatto a cazzotti (sdentato e con un occhio pesto).

Non ridere troppo forte che se ti agiti non riescono a piazzare la carota.