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Premetto la più assoluta ignoranza della cosa, ma mi chiedevo: questo test esiste per via del fatto che in quattro paesi la cintura non è obbligatoria. Anzichè modificare tremila cose all'interno, non si potrebbe aggirare la regola sostenendo che: -le cinture non saranno obbligatorie in quei quattro paesi, quindi saranno facoltative, insomma le auto le hanno ben, no? poi sta alla testa di chi guida metterle; -premesso questo, non potrebbe diventare obbligatorio metterle sulla 500? Nel senso che un qualche sistema obbliga ad allacciarle sennò l'auto non va in moto? Poi uno potrebbe levarsele una volta partito, o allacciarle e sedersi sopra come fa chi non vuole sentire il cicalino. A quel punto però sarebbe colpa del cliente, la casa avrebbe fatto il suo...
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Grazie ma, debbo dire, in realtà non feci poi molto. Le proporzioni già c'erano, quelle della Mazda. I dettagli, presi e solo rimodernati. La calandra, cercai (da quel che ricordo, come ho scritto, non so quanto tempo è passato da quando lo feci) di riportare il più possibile il taglio dell'originale, inclusa la posizione delle frecce e come esse si raccordavano col paraurti. Cercai insomma di arrotondare e portare ad oggi, e niente più. I cerchi, già, sono stile Duetto. Forse lavorai su una foto di 124 che li aveva (ne aveva un tipo simile, che a dire il vero risultavano molto diversi come dettagli da quelli del Duetto, ma nel mio pasticcetto veloce non furono abbastanza caratterizzati). # EC: in effetti i paraurti stile Punto Evo potrebbero adattarsi perfettamente come idea di integrazione, ovviamente cromati like 500. L'idea era quella. Il bumper in generale era in plastica e avvolgeva il basso frontale e basso coda. A simulare il paraurti a lama restava l'inserto cromato.
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Premetto che qualitativamente è una gran porcheria. Non l'ho nemmeno fatto ora, è cosa di un bel po' di tempo fa. Buttata lì tanto per, proprio lavorando su una foto di Mx-5 che mi pareva adatta come proporzioni (e non ci vuol tanto ) Eppoi... io non sono bravo a fare i remake, ho poca fantasia per cogliere i tratti essenziali trasformandoli in qualcosa di moderno che ricordi però senza equivoci il modello del passato...insomma mi viene sempre un semplice aggiornamento generale di quel che era. Però... proprio per l'argomento che propone nuca, avevo qualcosa fra le cartacce, quindi lo metto. Non ridete troppo. Se poi qualcuno vuole lavorarci su, è il benvenuto. (nello schifo non si intuisce molto ma i fari li immaginavo molto simili all'originale, cioè con la sede scavata nella lamiera, però carenati tipo Duetto).
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I miei 2 cents.... se alla fine la versione di produzione esce tale e quale, imho migliora molto esternamente rispetto all'attuale, da qualunque parte la si guardi. Mi fa sorridere solo il fatto che mentre Opel prende la gamba di cane dei finestrini e la mette su Insignia, Bmw reinterpreta a la "lama" di Insignia nel basso fiancata. Dentro... riconosco che quel "tendone" (è la prima cosa che mi fa venire in mente) che dalla plancia lato passeggero scende ad avvolgere l'aidraiv sia un bel tentativo di fare qualcosa di nuovo e movimentare le cose, però per me è uscito fuori troppo pesante ed evidente. Il fatto che sia così in rilievo rispetto alla superficie della plancia mi dà l'idea di un qualcosa aggiunto in seguito per arricchire.
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- bmw concept
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Tra l'altro loro han fatto meglio. Sono riusciti a posizionare la maniglia posteriore in modo più coerente con quella anteriore. (non avevo mai notato che il difetto c'era anche sulla B, si nota di meno).
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Secondo me il discorso originalità, se si fa un paragone con 20-30 anni fa, si presta a due interpretazioni diverse. Un tempo, sempre imho, c'erano scopiazzature che nascevano dalla voglia di proporre una nuova formula, appena stata scoperta da qualcun altro, che si rivelava vincente sul mercato, e quindi "facciamolo anche noi". Prendiamo 127. Manzù tirava fuori una forma innovativa, guarnita si di tocchi stilistici interessanti ma soprattutto nuova per il segmento. 127 sostituiva 850, era una nuova 2v di rottura con la trazione anteriore. Qualche anno dopo, nel 1976, esce una Fiesta, che ditemi se non era ispirata a 127. Lo era eccome, imho. Ma non si trattava di copiare uno stilema, un dettaglio, un profilo. Era la sagoma nuova che dovevano avere le utilitarie, quella che il primo ad usarla aveva fatto scoprire come fosse la più redditizia R5 del 72, troppo vicina a 127 secondo me per essere un plagio, aveva camminato lungo lo stesso sentiero, semplicemente. Poi gli stilisti personalizzavano caratterizzando la forma con dettagli specifici che facevano distinguere le due auto. 127 e Fiesta come forma generale erano molto simili ma all'interno del loro design c'erano anche tante cose che le differenziavano. Prendiamo Ritmo e Horizon. Due auto molto simili come forma generale, rese però differenti da diverse interpretazioni dei dettagli che le componevano. Oggi in generale potremmo essere allo stesso punto. Segmento B tutte quasi senza muso, vetro inclinatissimo, forma a uovo, passo lungo, dimensioni in crescita. Poi la differenza la possono fare o meno le varie cose che uno appiccica a quella forma quasi uguale per tutti. Quindi... in teoria non cambierebbe molto la solfa rispetto a 30-40 anni fa. Però... quando vedi Segmento C con un terzo vetro laterale che va in su, lo vedi sull'Astra, lo vedi su una Kia, lo vedi su una Mazda... vedi frontali giapponesi che non capisci se è una giapu, una kia, una hyundai, una Ford con quella bocca a trapezio lavorato così cosà cosera cosetta... Vedi Mercedes ridere al Salone degli interni della Bmw 7 di Bangle, e poi la vedi uscire con una plancia Classe S che sembra quasi che Bangle sia andato a Stoccarda per un paio di mesi...ti viene da dire "ma allora lo fate apposta, dai...". Non è che non c'è voglia di innovare. C'è voglia di copiare, per me. Di ispirarsi a qualcuno, per sembrare quel qualcuno. Passat è sempre stata una berlina a tre volumi con tre luci laterali. Ora abbiamo Passat berlina con la porta posteriore a gamba di cane come la Bmw. E ce l'hanno le Subaru, le Insignia, le 508... non mi si venga a dire che son Centri stile alla ricerca del "nuovo".
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Il plancione non sarà stato il top del design (comunque più completo, strutturato ed importante di quello della Tipo Digit che come design pareva nato dalla semplice esigenza di rivestire con della plastica la parete tra abitacolo e vano motore ) però aveva il Digit, che a molti non sarà piaciuto, che a molti avrà dato grane, che quasi nessuno oggi ricorda... ma io avrò sempre nel cuore. L'ho sempre adorato e anche adesso vorrei avere una Tipo Digit, solo per il gusto di prenderla la sera quand'è buio e andare a fare un giro con quell'albero di Natale davanti agli occhi, che nel 1988 ci sembrò il futuro. Spettacolare.
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Esatto teneva pulito il lunotto. La fine della Naca coincideva con alcune feritoie che gettavano l'aria verso il basso sul vetro. Ricordo che la prima volta in cui la vidi fu in TV. Non so dire ora se fosse ancora il mitico Cadillac condotto da Cesare Cadeo, o già Nonsolomoda che ogni tanto proponeva un servizio su nuove auto. Comunque una delle due trasmissioni presentò un filmato riguardante Tempra SW, anche un po' in anteprima se vogliamo. Ricordo che la SW era bianca e nel filmato girato su qualche stradina di qualche paesino, era in targa prova. Ad un certo punto la si vedeva ripresa da un balcone (punto di vista di Limone in pratica) e vidi quella Naca sul tetto. "Ma che cavolo gli han messo nel tetto?" mi chiesi
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Noooo l'hanno paparazzato che sfiga. Svanisce l'effetto sorpresa. Trattasi del nuovo furgone aziendale che Net ha appena finito di preparare... che peccato doveva essere una cosa svelata all'ultimo...
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- auto particolari
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Cioè praticamente a questo qui la tesi devo fargliela io. Già capito.
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Daiii si sente il rantolo del 1372 al cinema lo devo vedere
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Che poi... volendo proprio insistere con la simulazione di reato, poteva essere messa giù meglio. Magari non con la macchina chiusa e le chiavi in mano, per dire... in fondo a combinare il pasticcio al fiume poteva essere stato chi l'aveva rubata, perchè l'aveva presa per fare un po' il pistola.
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Per la mancanza della targhetta, mi viene facile pensare che comunque, anche loro, 'sta Tempra (o 'ste Tempra, di solito nei film hanno sempre più copie dell'auto chiamiamola protagonista, metti che la spatacciano? ) l'avran ben raccattata come usato da qualche parte. Magari era stata rimaneggiata o riparata... non credo che si siano presi la briga di dire "uhm, se vogliamo essere realistici dovremmo... trovarobe? Vai in Fiat a prendere un paio di targhette SX" (manco ci fossero ancora ) Certo che più ci penso... niente da dire sull'auto, cioè, non che non la dovesse avere Clooney in un film, però... chissà a chi (e come) è venuta l'idea della Tempra. E il rombo? Si sente il 1.4-1.6-1.8 che sia (mi è sfuggito se hai scritto anche l'engine) o l'han doppiato? Che ci combina con 'sta macchina? Ci viaggia svelto? Fa qualche numero?
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... facendogli passare la voglia di leggere, ed una volta constatato che essa era passata, usare la cosa come scusa dicendo "facciamo cose più stringate e veloci senza troppa roba perchè oggi la gente non si ferma più a leggere". Il fatto è che un po' di tempo che non c'è più niente, da leggere. Confrontiamo il resoconto della prova 100 mila di Bravo con quello di un 100 mila a caso, tipo la Uno con il caravan al traino (primo esempio che mi viene in mente.... un giorno o l'altro ne trascriverò una intera per il piacere di chi non ha mai avuto possibilità di leggerne una). Capisco bene che in fondo quel che è successo a Bravo bene o male l'han scritto. Però una prova che includeva: - come ci si sentiva in concessionaria (il trattamento) il tal giorno (specificato) in cui ci si era recati (sotto mentite spoglie) a comprare 'sta Uno (specificando concessionaria e zona) - come procedevano le cose durante l'attesa dell'auto (telefonate, cortesia o meno) - come essa veniva consegnata (controlli, mancanze di dotazione) - come essa veniva equipaggiata dall'officina Domus - ovviamente un dettagliato racconto di tutta la durata del test - rilevamenti vari - giro di varie officine (in varie zone) per tagliandi (con successivo controllo di quanti lavori fossero stati effettuati o meno, tramite pezzi segnati prima di consegnare l'auto) che serviva anche ad analizzare come la Casa lavorava sull'auto in quanto ad assistenza - elenco dettagliatissimo di lavori ordinari e straordinari, difetti, annotazioni, rotture, e relativi costi - mega considerazioni finali ... in un totale di una quindicina di pagine... non era una cosina. Era una storia, non una prova. E la leggevi tutta fino in fondo. Ora... non so se tutto ciò lo fanno ancora oggi quando fanno un 100 mila. Se non lo fanno, superficiali sono. Se lo fanno e non ce lo raccontano, peggio ancora. Finchè non torneranno a capire queste cose, a capire che una prova fatta di 10 pagine con le stellette per ogni componente o esame dell'auto era più esaustiva ed oggi lo sarebbe comunque di più di quel che spara fuori il web in cinque minuti... resteranno relegati allo spazietto cartaceo che loro stessi hanno contribuito a restringere. Si mettano in testa che gli appassionati che vogliono leggere ci sono ancora, perchè per loro non è cambiato il tipo di prodotto cartaceo ideale.
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Già vero cc'hai raggione. Scordavo la cosa. Io avevo il 16v delle primissime GTC. L'8 è arrivato dopo. Pardon. Comunque gran motore (tra l'altro mai stato rumoroso manco da freddo, da fuori. Nemmeno passati i 100 mila. Sarà che dentro quel vano tra coperchi e cofano era la fiera del fonoassorbente..) come performances generali. A dire il vero non ho mai avuto occasione di provare l'8 su una GTC o una GP. So solo che il mio aveva un carattere fantastico. Non posso proprio dirgli nulla quanto a funzionamento (grattacapi di affidabilità invece si. Ha avuto bisogno di qualche lavoro per arrivare a 100 mila, tutti concentrati tra i 60 e gli 80 mila. Fu un periodo in cui pensai mi si stesse smontando in mano. Poi più nulla, è arrivato a 110 mila che era stupendo). Forse però la mia testimonianza a questo punto non serve a un fico secco Chiedo venia.
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Oooh dai il problemi della culona erano... solo uno. Era un'Alfa Romeo.
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Seguendo il tuo discorso, all'estero potrebbero rinfacciarti che Lancia ha usato HF per una vita... che non significa "Hai Fame?" Troveremmoci quindi con una Fulvia Alta Fedeltà magari... o una Beta Alta Performanza Esecutiva... o meglio ancora una Delta DuraNera Non so se ti conviene fare il pignolo
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Ora che a scuola hanno il banco uno vicino all'altro sicuramente non mancherà anzi probabilmente ne approfitterà per rovesciargli il calamaio sull'ultima greca che walter tecsas renger ha appena finito. Solo che per far questo il povero Giorgi si distrarrà e Cosimo dal banco di dietro gli fregherà qualche altro biscotto.
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Non era una GP ma io l'ho avuto il MJ 120 sulla GTC e come performances non posso dirne che bene. Sprintoso quello che bastava, non era una delusione in rapporto alla potenza dichiarata, anzi. Mai sentito la mancanza del 150 (ma forse sono io che non chiedevo troppa roba sportiva), perchè era godibilissimo e molto dolce anche da basso. Tanto che pur avendo il tasto Sport che lo faceva incacchiare ai bassi ma diventare anche scontroso, era più il tempo che giravo in "normal" che in "sport". Ha sempre fatto i suoi 16-17 al litro andando normalissimo (cioè nè piano nè forte), e si tirava dietro un GTC che probabilmente qualche kg in più di GP pesava (la davano per 1385, però si sa come va il peso, quindi non mi sbilancio troppo). Pertanto pur non avendola mai provata, penso che GP con quel motore sia un bel macchinozzo. Di certo coi diesel compatti che sono usciti in anni recenti forse su GP un millennove non è strettamente necessario; la rivendita potrebbe anche essere un calvario, vedo un amico le fatiche che fa per prendere due soldi due di una Punto ultimo restyling col 1.9... tutti i conce gli dicono "eh ma se era 1.3... non la vuole nessuno una Punto col 1.9, troppe tasse per la macchina che è". Forse è per questo che ha valori di mercato più bassi.
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Non dargli 'ste idee te! Magari non ci starà del tutto, ma lo sai che poi per quei dieci secondi ti senti libero?
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'spetta che VAG prende Alfa poi vedrai che lo fanno anche con la Giuly. Maglionne però insisterà per accentuare l'effetto stick perchè la Giuly tiene deppiù, sicchè metteranno una calamita più forte. Tu tirerai tirerai tirerai, e nello stesso tempo in cui ti si sgancerà il modellino, ti verrà giù il palo sulla testa. Una volta steso a terra con già la croce di cerotti tipo Spank, leggerai sotto e ci sarà scritto "IO sono la putenza". Poi ti accorgerai che il retrotreno è rimasto attaccato al palo. Voleva farlo anche Opel ma non hanno trovato calamite di dimensioni adatte alle 1/43 che avessero abbastanza forza per tenere su il peso dei modellini (che sono molto fedeli). Eppoi dopo tre Astra e due Meriva è collassato il palo. Da qui la dichiarazione che nel test del palo Meriva si è comportata molto bene.
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Ora che leggo Dell'Orto, mi viene una domanda. E' un piccolo OT. Scusate anzitutto l'ignoranza... ma dopo carburatori, Dell'Orto cosa ha continuato a fare per Alfa ed i suoi V6, in particolare? Visto che sul collettore di aspirazione del mio trevolumi meneghin-sabaudo (in quest'ordine) con sei pargoli, un bel "Dell'Orto" c'è?