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PaoloGTC
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Quant'è vero quel che mostra quel video con Nicholas.... Chi ci vive a contatto, con un bro bro, lo sa. E' come avere una persona sotto il cofano. Quando ha le paturnie non c'è tanto tester da attaccare, non c'è una condizione precisa in cui le ha (che poi... è un bro bro mica "antico" come quello di Eleanor... però....)... lo fa sempre alla sprovvista. Giorni e giorni a girare come un orologio... e poi arriva il dì che lo senti... sta girando a modo suo da mattina presto. Ti fermi per un qualche motivo. Lui è lì.. .bro bro bro bro bro bro. Ad un tratto... bro bro bro bro... bro bro... bro... bro... ratatann.. bro.... clang clong... bro... brobrobrorbrorbro... gor gor gor... bro.... bro bro. E ti ritrovi lì che dici "no no no non adesso eh?" Allora se lui ti vuole ascoltare... bro... gor gor... bro bro... gor clang.... bro bro bro... e tu "dai dai dai"... bro bro... bro bro bro bro bro.. In quel momento sei come Nicholas in quella scena, o come Bo e Luke quando il Generale aveva le paturnie... e loro dovevano scappare, stavano seduti a girare la chiave con "lui" che faceva "garagaaa garagaaaa garagaaaa"... "Ti prego Generale, ti prego!!!" (perchè lui è un compagno fedele alla fine... c'ha le paturnie, ma quando si rende conto che tu hai davvero bisogno di lui, parte sempre. Voleva solo essere un po' coccolato )
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Ah mio padre si faceva prendere dal sottofondo musicale se era appropriato... nella visione di prima scordavo un dettaglio, magistralmente definito dallo zio PippolfromIbiza che un bel giorno disse "Piero quando passi tu con la Ritmo ti si vedono le gobbe dei pistoni sul cofano". Quella macchina ha avuto una vita "a balla", come diciamo qui. Ah... Il mio vecchio :D:D
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Verde, mi pare... però non son certo. Ci abbiamo consumato la mitica cassettina del mitico Mike, questa... (che da un lato aveva solo "Crises", che durava tutto il lato... e dall'altro c'era la senza-tempo "Moonlight Shadow" che ancora oggi impazza nei dehors estivi che sparano revaival ) E si andava... Ascoltando... http://www.youtube.com/watch?v=xxwMXEfKiE4 (questa è la canzone che mi fa rivedere il tutto davanti agli occhi... il bocia ed il padre automobilisticamente poco serio insieme a far casotto sull'asfalto )
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Che pruriti che scatena. Tieni duro bro bro. Non ci lasciare.
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Noi sul ritmone avevamo una Autovox... tipo questa. però invece di avere le frequenze sotto il vano cassetta (perchè in effetti non era "radio" ma solo lettore cassette la nostra) aveva l'equalizzatore con le levette (papi si era fatto prendere da quel coso, voleva regolare il sound.... capirai, col bordello che faceva il motore, lui regolava il sound.... ) Che ricordi, ho ancora nelle orecchie lo stack-stack che faceva il pulsante avanti-indietro per la cassetta, che qui si vede ritratto perchè non c'è la cassetta. Quando la mettevi, usciva in fuori e potevi spostarlo "stack-stack" a sinistra-destra per mandare indietro-avanti. Altro che CD
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Non riesco a trovare la fotina Cosimo... uffa. Però era tipo questa come design, solo che era colorata edit: ecco, questa già meglio (anche se mi sembra che fosse ancora diversa..)
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Spero che ci sia un macchinario altrettanto veloce a sfornare carta igienica allora (beh al massimo si usa quella letta fino ad un attimo prima). -
EEEcco bravo sarge... non mi si focalizzava l'immagine nella zucca. Vedo se ne trovo un esempio io in mezzo al ciarpame. Esatto erano gli stessi di Ritmo S, quando lei ebbe in dotazione delle vere e proprie coppe. Perchè Ritmo S anche nella generazione '82 non le aveva, i primi anni. Regata aveva coppe, Ritmo i lamieroni tinti d'argento e le coppine copribulloni. Lamieroni col disegno a piccoli fori accoppiati disposti verso il canale (diversi dai lamieroni di Ritmo 60 che aveva anche lei coppine ma altri fori). Da che mi ricordi io, Ritmo S dall'82 a non ricordo quando ebbe questi. La 60 tipo CL diciamo aveva questi (anche se qui non è esattamente la 82) Regata S aveva questi Mentre Regata 70 "base" (se non erro Regata non ebbe mai la denominazione tipo Ritmo in "L-CL"... c'era Regata e Regata S in principio) mi pare avesse gli stessi di Ritmo 60. Se non vado errato Ritmo SuperTeam aveva quelli del cabrio qui sotto. ...ed infatti tornando alla S "seconda serie prima maniera" , eccone una... non mi ricordavo il dettaglio delle maniglie apriporta cromate (uè questa coi lavafari poi...com'erano misurate queste auto eh? bastava un 14 pollici con un po' di battistrada in più e faceva già "ruotone") Se non erro quel cerchio lì, in modalità nerozinga è finito anche sotto un sacco di coppe, giusto? Altre Ritmo... la L se non ricordo male aveva i 2 fari anzichè quattro, e cerchi come la CL però con coppe copribulloni nere, le quali eran passate, come stile, dal far "sport" sulle 105 TC al far "barbone" (che brutta che era la Ritmo 82 nella versione con solo due fari) Le ES, così come le ES Regata ed ES Uno, avevano coppe di stile simile alle S ma non del tutto, inoltre erano piatte. Mentre la TD aveva (come la Uno) coppe specifiche. (per dovere di cronaca Uno TD aveva queste di questa enorme foto ) ... sulla prima serie. Sulla Uno restyling TD se non ricordo male trovammo queste.
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Risparmiando sul prodotto nel modo più facile per far notare a noi la pochezza di quel che abbiamo in mano. -si accorciano le prove (dati, testi, ecc. ecc.); -si investe poco in ciò che una volta era parte integrante della "bellezza" delle pagine che sfogliavi, cose come i disegni d'autore. Vero che oggi c'è la grafica al pc. Io da parte mia già la troverei poco interessante anche se fosse perfetta (in fondo il pc si prefigge di fare meglio cose che noi non riusciremmo o comunque ci porterebbero via troppo tempo) e aggiungiamoci che "perfetta" non lo è mai (i PS sulle future auto fatti col deretano sono all'ordine del giorno.. quando ai tempi c'erano un Alisi e uno Stehrenberger che ti facevano fermare 10 minuti su quella pagina) e ti ritrovi con pagine che fai correre alla svelta perchè ti appassionano come la buccia di una patata; -si fanno scrivere testi a gente "factotum" perchè tagliamo personale ed a quello che resta gli facciamo fare di tutto: oggi scrive della Pronza (cit. TonyH), domani di Corona per un'altra testata, ed il risultato è che se sei pena pena appassionato da sapere due cose ti ritrovi spesso e volentieri con fra le mani uno scritto di ciufole; -si mette gente uguale a scegliere foto di corredo e scrivere le dida: è la terza dico terza volta che su riviste della famosa casa editrice italiana che ci parla di auto da mezzo secolo, vedo la stessa foto, su articoli che parlano di Panda 1980, che mi racconta come nel 1978-79 girassero quei prototipi lì. E' una Yugo camuffata quella che mettete in foto, porca paletta. Un giorno o l'altro mi stampo 'sta foto, vado in redazione, butto giù la porta ed urlo "questa qui, è una Yugo!!" Ho cominciato a leggere riviste di auto appena ho imparato a leggere appunto. Ho continuato a leggerle quando erano già "così così". Sapete, hanno fatto passare la voglia pure a me che avevo la testa dura. Alcune le compro ancora per motivi di collezione, una rivista l'hai dal numero 1 e spiace interrompere. Beh... non le leggo quasi più. In quest'epoca di web, aifon e chi più ne ha più ne metta, la carta avrebbe ancora un unico potere, già bruciata dal lato degli scoop e delle news dal mondo virtuale. Essere specialistica davvero, essere un qualcosa che soddisfa chi non ne ha abbastanza dal virtuale. Beh, non ce la fa.
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Infatti anche a me pareva, però oggi ero di corsa e non avevo la certezza. Se non erro la Team aveva questi, la precedente IN (ancora targa alta e dotazione con miiiittica radio piena di pulsanti verdi tutti ammassati da una parte) aveva i "Regata S"... la SuperTeam ora non mi ricordo.
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La 200 tonda della seconda metà del 90 forse no, ma la precedente a sei finestrini era in un certo qual modo una... Concerto, si chiamava così, giusto?
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Mia impressione o l'hanno alzata un pochetto da terra?
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Oppure è sempre il frigo di Abarth03 che ha dieci vani per la Ferrarelle da uno e mezzo.
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Fuori a me invece non urta particolarmente, la trovo meglio di altre mercedesate recenti. Dentro pollice verso... plancia che starebbe bene su un Pajero anni 90, imho.
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Quello che pensavo anche io. (.... perchè mi è venuta in mente la 128??? )
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Dopo lo svarione, 8 annate di Mani di Fata a Duetto80 invece delle 6 per l'assemblea del gustoriccomicificco. @ Nick: n'altro qui che mette foto senza coprire le targhe.
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Comunque secondo me quella 127 ha qualcosa che non le appartiene...
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Mi sono fatto capire male. Riguardo Clio Williams-Clio RS ultima, mi sono espresso malamente. Più che riguardo la grinta percepita o meno, mi riferivo al lavoro che fu (e che è stato di recente sulla RS) necessario per renderle cattive. Nel senso che su Williams era una cattiveria (imho) che veniva da cose più semplici, perchè di base l'auto era più semplice stilisticamente. RS più accrocchio pasticcioso (sempre imho). Williams un cofano con un dettaglio "che serviva", paraurti "che serviva", e concessione, cerchi oro. Nick? Tesoro gioia Polo preferita, Clio preferita, Laguna preferita? Io nelle foto vedo tre Corvette
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Io invece mi sono fermato all'erede, della E36. Per me avevano raggiunto il top. "Una salsiccia, tre misure" (come dicevano i detrattori di quello stile), ma la 46 per me è stata il top della 3. Fuori e dentro (dentro poi.... per me meravigliosa, la plancia "bmw" raggiunse imho la perfezione di design). Guardavo l'altra sera nella vetrina del conce Bmw locale una 320d coupè di quella serie, grigia. Bella come quando uscì. Comunque al di là dei volumi che si sono gonfiati, un altro problema secondo me è che tutti, ma proprio tutti, ognuno coi suoi stilemi (e spesso producendo cose che si somigliano) han deciso che queste auto (come da frasi di cartella stampa) devono presentarsi "col muso che si è fatto più aggressivo, per accentuare la personalità". Si peccato che si son fatte tutte più "aggressive". Siamo pieni di auto "aggressive". Il frontale di una Clio Williams, oggi, se paragonato a quello di una recente RS, è aggressivo come una caciotta. Eppure una volta funzionava, era chiaro che quella era la Williams e non era la 1.2 RN. Non era necessario produrre dei surrogati di Atlas Ufo Robot per differenziare la sportiva dalla base, perchè la base non era di suo un'auto pronta ad andare in guerra. Vedasi il paragone Punto Evo Abarth-Punto Evo e Uno Turbo-Uno. Le differenze erano minime, tuttavia nessuno la Uno Turbo se l'è dimenticata perchè non sembrava uscita da Guerre Stellari. Ed oggi quando la rivediamo apprezziamo sia quello che era sia come era caratterizzata, con poco, con quello che bastava, perchè bastava poco perchè c'era più misura in tutto. Io penso che tanto stile di quello che abbiamo oggi, fra vent'anni sarà visto ridendo come facciamo noi oggi quando guardiamo le Golf e le Uno kittate Orciari (che quelle si erano fuori scala) coi quattro fari quadri, i cerchi col quadrato dentro e minigonne alte 30 cm. Le vediamo e ridiamo. Beh, quella era tamarraggine after market. Se la mettevi, era roba tua, mica la Casa. Oggi la tamarraggine è di serie, spesso e volentieri.
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Ma vai va'! Ed io che ero lì a pensare chissà quale novità ci stessi rivelando. (tipo che ti eri preso una Logan)
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Sicuramente su Astra J c'è più elettronica che sulla H, ma con ciò non voglio dire che su quest'ultima non ce ne fosse. Anzi alcune cose direi che sono le stesse, almeno come dotazioni e optional. Insomma, capirei se J rispetto ad H avesse problemi al freno di stazionamento elettrico, per dire. Si potrebbe pensare che sia un componente nuovo, si potrebbe aggiungere che sulla H non c'era, e giungeremmo alla conclusione che è una grana in più data dal progresso elettronico. Ma certe cose come Navi DVD, Cruise control... c'erano anche sulla H, volendo. Ora sulla J fanno problemi. Ragionando in modo elementare si potrebbe pensare "ma scusate... non dovrebbe essere quello che aveva già l'altra? Perchè ora non va?" Ho capito che l'auto è nuova.. ma i sistemi integrati di elettronica come un Navi DVD o un Cruise.. insomma! Ce li devi solo mettere, esperienza riguardo la loro funzionalità la dovresti avere. Quindi... nuovi problemi di elettroniche già conosciute, per me son motivi di costi. Tira di qui, tira di là, il fornitore a sua volta tira di qui, tira di là. Non mi capacito di come un cruise control che funziona bene su di una generazione d'auto, possa funzionare male sulla successiva. Cos'è, è perchè son cambiati i bottoni? O è calata l'attenzione generale nell'impostare e produrre, o è calata la qualità del pezzo, imho.
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In queste foto non mi fa particolarmente schifo (anche se bella non è affatto imho) però.... ha la strana capacità di sembrarmi... vecchia. Cioè se non sapessi che è il modello nuovo, per strada non mi sembrerebbe strano vederla con una targa di tre o quattro anni fa. Non ha niente di particolarmente vetusto addosso, però, non mi sembra nemmeno un'auto che esce oggi, una novità.
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Secondo me nel problema delle forniture casca esattamente la questione. Pur con comunanze con altri modelli che in generale si comportano meglio, per la parte di indotto (che pur non era elettronica, per la maggior parte) che ho avuto modo di osservare io (ed era sia per il Gruppo che per l'estero), un conto era avere una produzione stabile con un certo regime di controllo, un altro torturare fornitori con quantitativi e tempo risicato, chiedendo inoltre sconti per contenere i costi propri. Il risultato era che dall'indotto partiva parecchia "porcheria", mal controllata, che in fabbrica veniva montata tutta a prescindere, perchè bisognava "fare", al ritmo di "metti su metti su che bisogna far numero e poi semmai ci pensano in assistenza". Penso che valga per plastiche come per elettronica. Alla fine della catena hai macchine che per la miriade di componenti di cui sono fatte, possono essere ottime o essere dei disastri, a seconda dei casi. Dischi freni difettosi (rigati) già in partenza per una fornitura scarsa credo che cadano a pennello in questo discorso. C'è questo da mettere oh, le macchine son da fare. Metti su. Esattamente come da qui partivano parti di interni a volte scadenti per via di maestranze o macchinari obsoleti (o a loro volta prodotte con materiali di qualità inferiore allo standard) e nel periodo di calma, lavoro standard, c'era controllo e voglia di far le pulci. Lo scarto tornava indietro. Nei periodi "hot" non tornava indietro nulla. Non credo buttassero via.
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Oltretutto rischiate che la morosa tra tutte quelle pannocchie ignori la vostra.
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Infatti sono rimasto deluso anche io. Passi che il modello nuovo con problemi vale per tutti... ma leggendo il forum Astra al quale si era indirizzati dal link di VINJO, ci sono rimasto male. A livello locale (conce) non pareva andasse tanto male per ora. Qualche imperfezione sulle prime c'era stata sicuramente, ma leggendo il forum pare peggio. Quasi tutta elettronica, le cose più svariate e penuria di aggiornamenti da parte della Casa. Qualche problema di finitura (le cose più ridicole, tipiche di inizio serie, cioè uno che in autostrada si è ritrovato con una freccia penzolante dal paraurti, appesa solo al cavo elettrico, ed altre di quelle che col tempo uno potrebbe definire "cagate" ma ovviamente con la macchina nuova sotto il sedere si notano eccome, tipo alcuni che ogni tanto sentono uno scricchiolio dal pannello porta destro... e gira le balle cavolo se gira le balle) e tanta elettronica. Sensori vari del freno di stazionamento elettrico, problemi col FAP, insomma la girandola di spie che porti in assistenza, azzerano col tester, non si capisce perchè, ti ridanno l'auto e fai 5 km, si riaccendono. Già la H ebbe il suo periodo "elettronico" in principio (soprattutto moduli CIM) e poi col tempo si è rivelata un'auto di affidabilità superiore alla precedente, in generale. Questa sembra partir peggio. Io la prossima generazione "L" la complicherei ancora un po'. Onestamente non me l'aspettavo, perchè Insignia, l'ultimo prodotto in ordine di tempo, pare andare piuttosto bene.