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PaoloGTC

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  1. Tu pensa che ho visto una roba simile anche nelle proposte di inizio ricerca (insomma quando la prendono ancora alla larga e valutano le possibili direzioni) come idea per Astra H 5p e GTC. Mi vedo la scena... Designer alternativo ed ottimista: "beh potremmo anche fare una cosa così dopo la G, no? Per distinguerci un po'..." Capo progetto: "vado di là, prendo quel paraurti della Kapitan che è rimasto nello sgabuzzino e te lo piego sulla testa."
  2. Ecco il tapiro con le gobbe in alcuni momenti della sua breve e segreta esistenza. Appartiene infatti al periodo di ricerca stilistica del progetto G90, che fu costruito come da tradizione da Bertone. Nelle fotografie scattate presso le officine del carrozziere ne ho anche intravista una in cui si vede la scocca del concept "salone" in allestimento, mentre sullo sfondo si nota l'altro esemplare che compare oggi nelle foto delle "cantine Opel" Immagino che sia l'epowood definitivo, realizzato prima di passare alle lamiere.
  3. Angelo, adoro il fatto che tu sia un grandissimo curiosone come me! Un post pieno zeppo di considerazioni mooolto interessanti (e di foto che manco avevo trovato/dettagli che non avevo notato... in effetti, essendo preso da un altro progetto che mi tiene occupato per gran parte del tempo passato al pc, questa volta all'ennesima comparsa dei "fantasmi Opel" avevo dato una sbirciata un po' veloce). Credo di aver svelato il mistero del tapiro con le gobbe. Più tardi ritorno accompagnato da una serie di immagini che avevo messo via tot anni fa
  4. Delta sicuramente sta per Autodelta... prodotti da chi non lo so. Sapendo che si trovava su accessori sportivi tipo cerchi after market o di modelli speciali, immagino che fosse un dettaglio simile come idea al triangolo con il Quadrifoglio o altri emblemi Autodelta. Un po' come vedere dei cerchi della linea accessori sportivi Fiat con lo stemmino dello Scorpione. Mi dicono anche che in quegli anni entrando a Balocco questo simbolo si vedeva spesso in giro... non so dove, se su indumenti da lavoro, o cartelli, o decorazioni, oppure attrezzature... comunque là dentro si trovava un po' dappertutto.
  5. Ma si in effetti visto in sezione laterale il frontale ha un profilo ad ogiva che la richiama un po', anche se con altre proporzioni, e c'è anche un po' di "bottiglia di coca cola" sui fianchi, spezzato però da quell'inserto sotto la battuta della portiera. Eccole
  6. Ne hanno fatti, ne hanno fatti... Non sono mai stati montati direttamente su un'Alfa uscita dalla fabbrica, ma giravano su alcuni componenti/accessori come i cerchi che aveva la Montreal prototipo presentata all'Expo nel 1967. La foto l'ho avuta tramite FB da un signore che sta restaurando dei cerchi per una Giulia.
  7. Due cose mi incuriosiscono. Nella prima delle foto postate da nucarote si vede una roba con due gobbe stile Zagato dietro la Corsa Eco...e non riesco a capire cosa sia. Inoltre, nella stessa foto, di fianco alla Corsa Eco c'è la Tigra B con pecette, ma nella foto della Tigra V6 postata da j c'è, di fianco alla Tigra Roadster, un'altra roba con pecette (a meno che siano foto fatte in tempi diversi, abbiano mosso le macchine e sia sempre la Tigra B). In buona sostanza ("AVVOCAAATO!!! In buona sostanza mi hai rotto le balle..." - Johnny Stecchino) perchè quando fanno certe visite non fanno mai abbastanza foto???
  8. Ok ma il mio discorso è "ciò che per me dovrebbe essere Alfa" e non "è giusto o meno ciò che fa Bmw oggi". Oggi potranno anche avere ragione di esistere le millemila Bmw per chi vuole la Scenic un po' di più ma bisogna tenere conto che comunque Alfa sarebbe seduta sul dondolo insieme a Fiat e Lancia, per cui certe Bmw fuori dal sentiero qui da noi dovrebbero avere gli altri due marchi e Alfa fare la Bmw come era la Bmw prima di diventare un costruttore che ne fa di tutti i colori, anche con un pistone in meno.
  9. Credo che la traduzione corretta sia "vettura progettata come un cassonetto". Sembra una Punto Cabrio rimaneggiata con quel che c'era giù per di là per proporre una convertibile a chi gira con le camicie a fiori e balla salsarumbachachacha.
  10. Le prime due per me inedite, (la Corsa D cabrio poi ,addirittura con un nome suo come se l'avessero presentata da qualche parte... ma dove?? Quando??? Mi vien da pensare che siano arrivati fino all'ultimo, nome compreso, e poi abbiano detto nonononononono ) la terza dovrebbe essere la variante di Tigra A arrivata fino al livello di maquette completa per il confronto con la soluzione che poi venne scelta e prodotta. Anno 1989 (Tigra come idea è nata subito, durante le fasi di definizione di Corsa Vorrei far notare ancora che siamo nel 1989 e quanto fosse "ganza" (e perfettamente attuale oggi) la fanaleria posteriore di questa Tigra scartata... e quindi quanto fosse "avanti e bella" la ricerca del design Opel ai tempi. Questa macchinina qui, con qualche modifica qua e là, potrebbero produrla anche oggi e si venderebbe. Ha 30 anni.
  11. Io ne vedo una, lui ha scritto due ma non ho detto nulla per rispetto verso chi è più anziano.
  12. Infatti il mio modesto parere è che in un mondo fatato dove Alfa continuava a funzionare, la sua gamma avrebbe dovuto essere nè più nè meno quella di BMW ai tempi in cui copriva a sufficienza senza diventare un minestrone di cose. I tempi in cui c'erano una Serie 1 a 3 e 5 porte, una Serie 3 berlina/sw/coupè e cabrio, una 5 berlina e sw e una 7. Una spider e UN suv (uno) medio-grande con un certo spirito, stile X5 (ma lui E BASTA). Tempi in cui Bmw di auto ne vendeva ma era sempre comunque "il bmw" che aveva il suo perchè rispetto ad altri marchi. Fine. Di certo non la gamma che hanno i tedeschi oggi, che è un minestrone di mille cose perchè devono fare fare fare per spalmare spalmare spalmare e io ultimamente ogni tanto quando ne vedo una non capisco che Bmw è.
  13. In questa foto si vede da un'altra angolazione la portiera della "Tigra B mancata" e mi vien da pensare che non sarebbe stata malaccio. Guardando il taglio della portiera verso il parafango anteriore, che arriva al montante senza coprirlo (come era in fondo sulla A e anche su Corsa B e C) e poi proseguendo sopra lo specchietto non riesco ad individuare una cornice porta... mentre invece il bordo posteriore del finestrino ha un montante porta bello corposo... mi sembra quasi che il finestrino sul bordo superiore faccia battuta da solo e non so perchè mi vien da vedere il tetto come un tappo... sarà mica stata un "targa" quell'ipotesi? Mi piacerebbe molto trovare delle immagini più belle due o tre orrende che esistono, e provare a ripulirle per capire come avrebbe potuto essere. Secondo me non era malvagia.
  14. Nein. (ma quanti film che vi fate ho pensato leggendo tutti i commenti ) Questa è una di quelle robe che si inventavano ogni tanto "più aerodinamiche più scorrevoli più levigate più gentili col mondo più salvabenzina", la Corsa Eco3 prototype, presentata nel marzo del 1992 a Ginevra. 1.5 turbodiesel da 72 cv con start & stop. Obbiettivo 4 litri per 100 km nel ciclo misto. Marce lunghe, levigata, abbassata, air cooler per migliorare la combustione, riduzione attriti interni, frizzi lazzi e mortaretti. Presentata al Salone in prossimità della morte del modello di partenza, e poi messa in cantina.
  15. Volendo aggiungere un ricordo dei tempi in cui il consumo dichiarato era sincero perchè alla prova dei fatti la vettura percorreva le medesime distanze o addirittura qualche volta faceva meglio, e volendo portare anche un altro esempio di consumi irrisori (anche se non arriviamo certo ai livelli della Croma), vi cito la Opel Corsa A con 1.5 TD che nella prova-verità di AUTO dei tempi.. che non ricordo mese anno stampò i seguenti dati: (parliamo di un 1.5 TD iniezione indiretta con 67 cv su una vettura con un peso dichiarato di 955 kg in ordine di marcia). Velocità massima circa 167 km orari Da 0 a 100 in 11,7 secondi circa A 90 km orari 26,6 km/litro (dichiarati 25) A 120 km orari 17,7 km/litro (dichiarati 17,9) Guida economica 33,1 km/litro. C'era un po' di onestà. Mica dichiarati 30 effettivi 16...
  16. Da qualche parte nel vecchiume del forum dovrebbe esserci una mia discussione sulle Uno Wild Boys credo che qualche immagine riguardo questi accrocchi dovrebbe esserci.
  17. Il frontale della Premio in stile maranzawildboys by LesterOrciariammiocuggino con i quattro fari quadrati è un riciclone di un prodotto Giugiaro. Dopo il lancio della Uno in Italia si sprecarono i Kit estetici paiura ed uno di questi, marca Personal, era stato ideato dal Giorgetto in persona.
  18. Non ricordo i dettagli della prova di 4R, ma il test dal Brennero a Reggio Calabria fu pubblicato da Auto Oggi e scritto da Alessandro Ferrari. Il risultato fu conforme a quanto dichiarato dalla Casa (che dava l'autonomia pari a 1400 km con un pieno ad una velocità costante di 120 km orari). Partirono di buona mattina dal Brennero dopo aver rabboccato fino all'orlo ed arrivarono a destinazione dopo aver percorso 1441 km, con un consumo pari a un litro per 22,16 km.
  19. Ora metto questa e poi ci fermiamo qui perchè si va off-topic, ma ne hanno fatti di lavori incredibili.... quando Ford per collaudare la Escort TA del 1980 costruì da zero una gigantesca Fiesta?
  20. Si infatti, ho aggiunto e corretto il testo dopo che tu mi avevi quotato però se non sbaglio di anni ne passano tanti fra questi collaudi e la presentazione di Vito/Classe V. Comunque può essere, che ci abbiano pensato tanto
  21. Oh beh qualcuno ai tempi aveva immaginato pure quello... i primi articoli di anteprima sui Vetturoni Fiat/PSA avevano bozzetti anche per un UlyssAlfa . Era quel periodo in cui sembrava che tutti avrebbero fatto la mpv... giravano bozzetti strampalati di monovolume BMW (ok oggi ci sono ma all'inizio degli anni '90 no ) e Mercedes e Jaguar e Volvo poi Mercedes ci mise il carico da 11 quando costruì quel laboratorio su ruote che sembrava tanto una enorme Espace ma se non ricordo male fu utilizzato per il primi collaudi della Classe E w....non mi ricordo ma quella dopo il W124 (aneddoto che non ho mai verificato... un po' strano accrocchiare un monovolume per testare una berlina...anche perchè mentre sei in pausa ti paparazzano e vedono che la confronti con il Pontiac "ornitorinco" TranSport... però... scrivevano così....)
  22. Si si certamente, lui è stato un grande sostenitore di questo cambio di filosofia.
  23. Ma si anche a me è capitato di vedere dei disegni tecnici che mostravano studi per una trazione anteriore, va ricordato che a più riprese era stata presa in considerazione, in maniera blanda o più decisa a seconda dei periodi, a partire dalla 103 o "Pidocchio" come fu ribattezzata. Poi ci fu la Sud e comunque anche negli anni '70 qui e là spuntano ipotesi. Nella sezione Auto d'Epoca dovrebbe esserci un topic intitolato "Alfa Traction" o qualcosa del genere, nato sulla base di un articolo pubblicato da 4R ai tempi del lancio di 164, in cui si raccontava che più volte qualcuno in Alfa aveva ipotizzato di spostare la trazione . A quanto ne so io comunque, agli albori degli anni '80 l'idea era quella di continuare con la trazione posteriore per le vetture medio-grandi.
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