PaoloGTC

Io voto per il bianco come scelta migliore... avevano in mente una certa fotografia (non sono un espertone ma mi pare del tipo già visto nel mega-spottone che circolava nelle concessionarie ai "porte chiuse", quello girato a.. dov'era? Madrid?) e imho la macchina bianca in questo caso è la morte sua. Piuttosto non mi è piaciuta quella su carta (vista su AUTO ieri); cioè il tema è lo stesso e rende (anche se lo spot con voce e musica è ovviamente n-mila volte meglio) ma su carta avrei preferito una Giulietta più vera e meno ritoccata (sempre che non sia finta del tutto... perchè a nell'immagine della pubblicità su carta la ruota posteriore mi sembra mal posizionata e troppo tonda rispetto alla prospettiva dell'auto... se sono solo i ritocchi per farla sembrare più ganza.. beh imho non li han fatti benissimo)

Molto bello imho. Come sempre con gli spot "importanti" ci san fare. Un plauso personale per la voce e per la musica (un genere che adoro).

A contorno del tutto propongo una colletta su AP per regalare un nuovo Nardi tre razze corona in legno a Barrichello, visto che lui i volanti li campa fuori e glieli porta via il primo che passa. Se è troppo cara come colletta ripieghiamo su uno di quelli per la PS3.

...e imho volendo fare la zuppa con ogni genere di cose e con tutti i marchi... -facciamo le Audi che son lusso però facciamo anche l'ammiraglia VW -facciamo le Seat sportive però facciamo anche le VW sportive -facciamo il Suv Audi però facciamolo anche VW -facciamo 32 berline a tre volumi nel range di poche migliaia di euro l'una dall'altra che tanto ce le comprano tutte (dimenticando che di solito uno quando compra una macchina se ne compra una non cinque perchè tu ne fai cinque diverse-uguali) -facciamo i monovolume e i Cross ma facciamoli sia VW che Seat e sempre nel range di poche migliaia di euro l'un dall'altro ... a forza di far zuppa la zuppiera si è riempita e la roba cade sul tavolo e sporca tutta la tovaglia che avevi fatto coi fogli di bilancio. Vero che è sempre stato più che ufficiale che volessero fare Seat sportiva, ma allora, se lo fai... o ti prendi le palle in mano e cancelli i modelli sportivi medi dalle gamme degli altri marchi che possiedi, e dici al tizio "se la vuoi sportiva ti compri quella là spagnola ebbbbasta", sperando che lui dica "ah ok"... oppure se ti manda a stendere, resta cio che è stato, cioè ufficiale e sbagliatissimo. Avessero continuato con l'idea ottantesca di fare low, oggi sarebbe miserrimo uguale come storia e appeal, come lo è anche Dacia che però per Renault non mi sembra una cosa da appendersi con una corda al collo. Evitavi di proporci Fox "perchè facciamo le Seat belle e sportive ma facciamo anche la VW a retrocarica" e facevi le tue low tenendo Seat per quello. Invece di fare Lupo e Arosa facevi solo Arosa. Invece di fare Passat e Touran e Exeo(o vecchia Toledo) e Altea, facevi Passat e Altea e basta. Imho non ci vuole molto a capire che, mi sta bene, devi far lavorare la gente e riempire le linee e quindi devi avere tanti modelli, ma se si coprono a vicenda non vai da nessuna parte. E non mi vengano a dire che non si coprono a vicenda, perchè ci son le frasi da marketting che ci dicono "che secondo noi c'è lo spazio per l'utente XY perchè lui non è proprio X che va su VW e nemmeno Y che va su Skoda, pertanto abbiamo voluto dare un'impronta di questo tipo a questo modello perchè ha la possibilità di crearsi un suo spazio...." ma doooove che non c'è neanche più posto per parcheggiare... ma doooove si crea il suo spazio che la maggior parte dell'utenza che gira in questi ambiti compra tot a tot al chilo a seconda dell'offerta... e loro mi stanno a parlare di filosofie di modelli, con un marketing che si attorciglia sulle definizioni e tipologie quanto lo fa AP sui quadrilateri. Ora sono arrivati qui, facendo le Seat sportive e le VW da miliardari. Groucho sul Dylan Dog del mese scorso se ne è uscito con la frase "viviamo in un mondo dove la limonata è fatta con aromi artificiali e il detersivo per i piatti è fatto coi limoni veri".

Non sono mai stato un sostenitore delle calandre Lancia grosse e alte, e credo di averlo già scritto da qualche parte. Fino alla misura di Y, mi potevano anche andare bene. Delta è già un'auto che avrebbe avuto imho tutt'altro frontale con una delle soluzioni viste nelle varianti cassate (modelli in scala) e non parliamo di Thesis che è stata una citazione... che citazione, anche molti Lancisti qui in valle (e sono tanti visto il club a Fobello) si chiesero ai tempi "ma cos'è 'sta cosa?" Son del parere che le calandre Lancia dei tempi, più alte che strette, avessero il loro senso perchè in quegli anni si camminava in un percorso stilistico dove tutti avevano il calandrone (a questo punto ditemi voi se non sembra una calandra lancia anche quella che aveva la Topolino, per dire..) e l'evoluzione stilistica andava in quel senso, partita dai tempi in cui il calandrone era radiatorone. Nei tempi moderni giustamente Lancia come tutti allargò e abbassò, ed ovviamente non è che si potesse andare all'infinito anche in quella direzione (tipo Kayak Bertone per dire, dove la calandra arrivò a "mangiarsi" anche i fari) però come ho già detto appunto in altri topic in passato, anche nel basso-largo la calandra lancia è uno stilema che ha ancora così tante cose da dire che non ho mai digerito il passaggio a quelle di oggi... e men che meno vorrei che le aumentassero ancora di proporzioni e di altezza. Di certo oggi c'è anche da dire che tutti osano nel campo del design, tutti esagerano, tutti fanno cose visivamente forti, e quindi una delicata e misurata calandra Lancia forse oggi non basta a far capire che è una Lancia (anche perchè tutti si copiano l'uno con l'altro). La calandra Dedra per me è una delle migliori che abbiano fatto, ma forse oggi ci vorrebbe più incisività, senza però andare nei padelloni da metro quadro. Non penso che vedremo mai Mercedes ripresentare calandre larghe 50 cm e alte 80, perchè sono una citazione dei mercedes codine e ponton. Se sono andati indietro, sono andati a riprendersi lo stellone del SEC anni 80, e già quello lo inseriscono male a volte, in una calandra esagerata che fa a pugni imho col resto dell'auto ristilizzata, che viene da un altro momento stilistico (vedi restyling SL e il prossimo SLK). Spero di veder tornare le calandre basse e larghe, io. C'è un sacco di lavoro che si può fare.

Un bel "prendi i soldi e scappa". Ne avevo letto qualcosa qualche settimana fa, la situazione non era ancora così certa riguardo l'azienda ma si vociferava già che dietro la scomparsa di Uwe ci fosse qualcosa che stava marcando male per la società. Scrivevano anche di quanti soldi si sarebbe fatto mandare (alla faccia dell'incidente, ora non ricordo ma si parlava di una grossa cifra)... resto sempre un po' stupito davanti a questi fatti... è ancora possibile oggi, sparire del tutto così? Io penso che prima o poi lo troveranno... di certo ora gli toccherà un understatement nei confronti dei suoi prodotti probabilmente dovrà evitare di farsi vedere in giro, ovunque egli sia, al volante di una delle sue supercar. Per un motivo o per l'altro, ecco un altro pezzetto di storia ottantesca-novantesca che scompare... bene o male anche lui con le sue esagerazioni ha fatto parte della mia gioventù, quando i suoi modelli riempivano le pagine di AUTO prima maniera (anzi no, seconda maniera perchè i primi numeri della rivista non erano ancora così centrati sul tuning pesante). p.s quanta gente perde il lavoro per questa faccenda? Mi pare fosse un'azienda non enorme ma nemmeno quattro gatti...

Lui

Forse Duetto intendeva "in rapporto a", e cioè che magari la percentuale di venduto rispetto a quanti la decantavano in ogni dove era inferiore a quella di altre concorrenti (magari di alcune che si sentono decantare di meno ma poi vendono e vendono). Che vendesse, per me è fuori da ogni dubbio, nel suo ambito, ora non so con precisione i dati della produzione globale di 147 ma credo che ne abbiano fatte un bel tot. Credo quindi che il discorso di Duetto possa riallacciarsi a quelli che ogni tanto si fanno quando si vede richiedere da parte di n-mila persone un tal tipo di Alfa Romeo, oppure in generale un certo modello che abbia certe caratteristiche, e poi vola la frase "vediamo di comprarle però poi". Cosa che appunto, in rapporto a quanto si decantava, vuoi per un motivo o per l'altro, forse non sempre è accaduta.

Spiace ma nella vista tre quarti e laterale io ci vedo solo un'altra due posti MB dove il frontale ci azzecca nulla col resto. Il proboscidone non l'ho mai digerito moltissimo come forma in sè, ma imho l'auto era almeno omogenea.

:D:D Magari perchè neri non sono più disponibili :D:D

Secondo me però queste clausole che correttamente ha riportato Raxiel non giustificano nulla nel caso di un imposto cambio di colore. Il punto 1 a mio parere andrebbe interpretato in questa maniera: il cliente ha ordinato (facciamo un esempio) un nuovo modello, al lancio, nella tal versione che rispetto alle altre, tanto per ipotesi, ha il cambio a 6 marce. Succede qualcosa, quello che si vuole: il cambio ha 6 marce ha dei problemi produttivi, il produttore è fallito, c'è la catastrofe, quello che si vuole. La Casa si vede costretta a modificare il listino della vettura dal lato tecnico, e si ottiene che tal vettura è disponibile al momento solo con cambio a 5 marce. In questo caso, non dico che il cliente debba accettare per forza, ma si ha una situazione in cui la vettura in sè ha dovuto esser modificata rispetto a quanto detto in partenza, per cause di forza maggiore, e la questione viene presentata dal concessionario al cliente. Ovvio che dover rinunciare alla marcia in più, a seconda del cliente, può essere grave tanto quanto dover cambiare colore, o magari ancora di più, oppure di meno. La solfa non cambia. In questo caso quindi sarebbe buona cosa che la Casa, al di là di quanto scritto nelle clausole, si attivi per venire incontro al danno che il cliente sta ricevendo, e non che lo obblighi a star zitto. Vero che le clausole sono scritte, ma è anche vero che la Casa dovrebbe sapere che ormai di questi tempi le balle alla gente gliele fai girare una volta sola, poi non li becchi più, con la concorrenza che c'è. Il punto 2 è ancora più "leggero", secondo me. Mi pare si possa interpretarlo come una modifica tipo: "la vettura montava Abs Bosch e ora lo monta di marca Vattelapesca per problemi di fornitura". Più leggero perchè l'Abs comunque resta ed il fatto che cambi marca nella maggior parte dei casi è cosa di cui il cliente non s'avvede neppure. Oppure può essere lo stereo, o altro che possa essere. Ma il colore, signori miei... per me non fa parte delle caratteristiche costruttive dell'auto in generale. Fa parte di quello che uno, il singolo, vuole comprare. Che possa capitare un problema, come sta accadendo, per carità, nessun dubbio, ma sentirmi dire che per quella clausolina lì io invece che rossa me la becco blu e devo star zitto... per me non sta nè in cielo nè in terra. Ma scherziamo??? Che possiamo trattare, che possano cercare di venirmi incontro, che io possa capire ed accettare altro, benissimo, non ci piove. Ma leggere che ho il diritto di stare zitto non esiste proprio, nel caso del colore, secondo me. Scusate un po': andate in sartoria e vi fate preparare su misura un completo blu, vi dicono due settimane, dopo questo lasso di tempo vi presentate là e lo trovate rosso perchè la stoffa blu era finita, esiste per caso che vi dicano "no lei adesso se lo piglia comunque e tace". Ma scherziamo? Ma non esiste proprio.

:D Sarginho devo dirti che la prima di queste tre aveva il potere ai tempi di farmi abbandonare la pista, passare dal bancone a prelevare un altro Cuba e andare fuori nell'estivo a sentire One Night In Bangkok

:clap:clap:clap:clap:clap Allora io gioco d'anticipo. Domani vado a cercare per 500-600 euro la prima nata su quel pianale 2-3 che ancora oggi occupa un sacco di parcheggi in tutto lo Stivale, sotto le più svariate forme... e mi siedo buono ad aspettare nel 2034 il remake della Tipo. Non vedo l'ora di vedere come sarà l'ologramma tridimensionale che mi riproduce il Digit con così tanta fedeltà da mostrarmi in accelerazione i km orari che fanno 21-27-38-57-76 Ma la compro solo se mi fanno un M-Air quarta generazione che rantola come il 1372.

Senza contare che il doppio vetro svolge l'utile funzione anche in senso inverso... cioè chi è fuori non è costretto a sentire tutte le cose poco serie che dici tu mentre non trovi un certo comando. Ah già... i vetri scendono. Uhm forse oltre al tergi dovevano nasconderti anche quelli. Ma dimmi, cosa molto importante... col clacson si riesce a fare "paraparaparapàà" o è lento perchè è sotto centralina wireless telefunken a 32 bit e 16 bot con rete can-can-bus-stop when red lights flash? No perchè io son sicuro che almeno una volta hai intonato "allo zoo"... e lì ci vuole il paraparaparapà.

Aggiungo un'immagine del telaio meccanizzato (non so se sia render o reale: le specifiche dell'auto sono ben precise in ogni articolo ove sia stata trattata, non saprei dire con precisione al di là del progetto globalmente definito, se "la" Nuvola vista ai saloni e al Museo fosse marciante o meno) via carstyling.ru

Hai fatto qualche foto? Guarda che qui le foto sono sempre ben accette quando uno si compra il mezzo nuovo

Concordo, anche se immaginandomela aperta mi viene un po' in mente la Honda S2000. Neppure io sono mai stato molto convinto di questa linea, comunque. Imho il finestrino laterale era anche troppo tondo e alto e faceva sembrare il tetto ancor più bolla di ciò che era, rendendomela un po' sproporzionata, leggermente fumettistica direi.

Volevate qualcosa di 156? Eccolo. (ACS NON GUARDARE!!!! ) Ohè al momento questo passa il convento. Comunque era roba per lei, rappezzata a dovere.

Nuvola, "qualunque colore purchè non sia rossa". Sembra una cosa buttata lì per rigirare ancora il coltello nella piaga a chi aspetta red Giulietta ma è vero, chiedi un po' hainz a chi conosci se non andò così. Il modello di stile era rosso ed in tale tinta era stata ipotizzata (e doveva chiamarsi Tazio); avevano già preparato tutti i campioni delle varie sfumature di rosso ipotizzate, ma il management (nella persona del Canta) se ne uscì con la frase che ho riportato all'inizio. La signora Ruocco comunque in quel frangente ci teneva a ricordare ai lamentosi che il celeste era un altro colore importante nella tradizione Alfa. Ti agevolo un'immagine (solo una, non esageriamo che questa è roba sfiziosa ) Intanto ti confermo la trazione integrale, e visto che hai parlato di telaio, ti agevolo un'altra immagine.

@ Cosimo Se veniva verso di te il tipino con la chiave inglese allora voleva dire che il tempo che avevi fatto prima l'avevi impiegato molto bene :D

Quindi è lei che hai svegliato, Net :mrgreen::mrgreen: non lui

Idem per Opel. Ora è migliorato, dicono, ma la GTC di babbo che è rossa dopo cinque anni di sole (al lavoro non ha tettoie o altra roba che faccia ombra) il rosso di lamierati e paraurti-specchietti-tappo serbatoio ha "lavorato" in maniera leggermente differente. Non tanto, ma si nota rispetto a quando era nuova, anche se pezzi non ne ha persi e lucido è rimasto. A dir la verità non l'ho ancora vista la macchina, di nessuna marca e nazionalità o segmento, che rossa, dopo tot anni non abbia una vernice che ha lavorato peggio rispetto alle altre tinte. Certo non saremo più ai tempi delle utilitarie che diventavano mattone-arancio-rosa e opache anche senza il wrap però per me resta un colore più a rischio. Poi certo dipende anche da che vita ha fatto la macchina... senti quello che ti dice che il tal modello rosso gli è diventato una schifezza, e l'altro che risponde che la sua è ancora perfetta... poi magari il secondo aveva la macchina in box o in tettoia tutto il tempo, il primo faceva il cassiere all'ipercoop e ha dieci anni di sole a picco nel parcheggio sulla carrozza.

Mi sento come Cibus. Io forse sono leggermente più giovane (o meno vecchio, come preferite :D:D) Per me la discoteca è cominciata con Baracca Destroy. (che non mi piaceva, ma è una delle prime che ricordo come "utilizzate" ) Poi ricordo le "scemenze" ("e sse cci giri in giro, adesso in questo giro, ci gireremo in giro mentre in giro ci gira..." troppo troppissimo bello con questa nel pianale anche il Clio16 sembrava più contento ... ammazza se ero imbecille ) Poi per me ci fu la svolta melodica e cominciò il periodo che porto oggi nel cuore. Per non parlare di un certo treno che bisognava prendere alle 4 e 36 perchè c'era Molly for digei Mi viene un po' da piangere.

Ma sicuramente raxiel come detto sopra, ciò non toglie nulla alla macchina in sè, resta quella che è sempre stata quindi io se ne fossi un acquirente di certo non andrei a prendere altro per questo fatto... se mi interessa questa mi interessa questa. Criticabile semmai l'andamento generale, o se vogliamo chiamarlo il caos di contorno. Andamento inteso come dai piani di un certo livello in su... credo che le persone come Francesco stiano vivendo certe cose esattamente come le vive uno come te che l'ha ordinata e c'è qualche impiccio.. quindi c'è da esser solidali sia con te che attendi sia con una persona come Francesco che per questi motivi vari, penso che possa trovarsi nella situazione di quello che deve sentirsi le lamentele per colpe che una persona nella sua posizione non ha di certo. Solidali con entrambi... solidali con chi fa 'sti casini no.

Questa te la quoto brother è il genere che oggi mi garba ancora, quando la canzone si fa un po' sopra le righe perchè mescola due cose apparentemente all'opposto, e anche ballarla in pista diverte proprio perchè fatta così. Ci ho fatto uscire fuori le casse dalle porte dell'Audi aziendale 'sta settimana in coda in tangenziale Condivido anche sul miglioramento della dance, pur lieve secondo me. A tratti mi è parso di risentire certe cose che ci facevano ballare 10 anni fa (e anche un po' prima quando imho abbiamo toccato il top della dance in disco)