PaoloGTC

Ma.... quello che si vede nella seconda foto è il freno a mano? Mi ricorda qualcosa ma qui sembra lavorare al contrario? Si tira su da dietro? Oppure esce in verticale? Così come appare mi pare "tirato".. ma non mi sembra che possa andare a riposo in avanti... c'è il cambio... cos'è quella cosa????

Salta fuori fatta un po' alla svelta visto che a fondo pagina, dopo tutto quel bel lavoro, ispirato e romantico, ti invitano in tutte le conCESSOnarie (forse che eran quelle che vendevan Delta II? )

Leggendo, mi son fermato a pensare ai lamierati. Quanti in effetti erano gli stessi, parlando di pelle esterna? No perchè... se la ruggine avesse coinvolto parti specifiche in modo tale da doverle sostituire.. in effetti diventa (diventava ahimè) una bella grana. Prendiamo le portiere, o le fiancatine posteriori. Si dovrebbero quasi rifare da zero, tenendo buono quel che resta, o sbaglio? Dove si potrebbero mai trovare dei lamierati della Lucciola, calcolando anche il tempo che è passato dalla scomparsa della Lombardi a Vercelli? Ho paura che si tratti di uno di quei modelli che, se sfiga vuole, necessitano di qualche lamierato... sei nella pupù più profonda. Questo non per andare controcorrente al pensiero di Duetto... lui sa bene come la penso, su ciò che ha diritto di essere collezionato o conservato.

No no l'ho scritto in quel tono perchè (scusate ho scordato di precisarlo nel post) nessuno si era fatto nulla. La Porsche era piantata ma non devastata, loro erano giù e stavano bene. Avevano sbattuto ma arrivando lunghi in frenata, avevano già decelerato parecchio.

'sticà! Aveva fretta. A me successe una cosa simile taaanti anni fa, ero solo un piccolo passeggero sull'auto di famiglia che andava al mare. In piena galleria, sul Turchino. Scendevamo verso la riviera, il traffico c'era ma non era tantissimo. La corsia di sinistra era sgombra, e nel buio tutti noi automobilisti comuni mortali sentimmo un rumorone pauroso, vedendo schizzare due faretti rossi che scomparirono subito. Dopo tre minuti, fermi in coda. Coda fino allo svincolo Levante-Ponente. Arrivati allo svincolo, rivedemmo l'oggetto dei due faretti rossi: una Porsche Carrera Turbo, nera. Col muso piantato esattamente dove cominciava la divisione della strada. Probabilmente lui voleva andare a Genova e la moglie a Savona, e avevan provato a vedere se si poteva far qualcosa.

Vabbè... dopo tutta 'sta prosopopea, dimenticavo che anche io l'altra sera mi ero messo a giocare col photoshoppe, pensando a questa LanC300. Alora. (proprio con una L sola). Punto primo: lo sapete che io con 'ste robe moderne non sono una cima, quindi il risultato l'è quel che l'è. Punto secondo: non ci credo troppo nemmeno io; sapete che a me piacciono le robe vecchiotte... quindi penso sia sicuramente anche troppo classica. Diciamo che ho voluto provare a mischiare un altro stile Lancia, un po' meno recente, con le linee della 300C. Mi sembrava che si adattasse un pochetto. Sarebbe sicuramente trooooppo classica e poco innovativa. Però vabbè, l'ho fatta.

Sarà che io non ho forse l'occhio del designer... ma se penso ad una fiancata "Lancia" o che possa far pensare a Lancia, non so a che pensare, se non a cose che possano far pensare anche ad altri modelli, altre marche o altri paesi. Secondo me è questione di separare, nel giudicare una fiancata, i dettagli stilistici magari piccoli ma eloquenti, che ci fanno pensare ad una Lancia o ad un'altra Marca, dalla forma generale. Quale dovrebbe essere, una fiancata che sia Lancia? Questa è tanto una domanda ai più esperti quanto una domanda che mi pongo io stesso. La intendiamo "Lancia" come una citazione di una ammiraglia di Chivasso del passato, qualcosa che ricordi e che quindi faccia dire "si, è Lancia anche vista di fianco", oppure c'è uno stile che possa dir del nuovo ed essere esclusivamente italiano e soprattutto "Lancia"? Quali sarebbero i dettami di questo stile? Di sicuro il terzo montante pieno, e non un terzo vetro. Gli stilisti e chi si occupa di stile ci hanno sempre spiegato che il montante pieno è sinonimo di privacy per i passeggeri posteriori, e ciò porta al concetto "passeggeri posteriori"---> auto di una certa classe---> auto di una certa classe in Italia--->Lancia. Thema aveva un montante pieno ed il terzo volume perfettamente delineato, che la faceva "Lancia" nei confronti della sorella Croma con portellone e sederotto più corto e compatto. Differente ancora, 164 aveva si montante pieno, ma bagagliaio più alto, scanalatura in fiancata, lunotto più inclinato e soprattutto vetro porta posteriore a "gamba di cane" che era già da tempo stilema Alfa (come anche di Bmw), stilema che si è declinato nel tempo sia su 156, che su 166, che su 159. Stesso discorso per Dedra che aveva montante pieno che la differenziava da Tempra, la quale aveva il terzo vetro--->luminosità--->auto più pratica--->Fiat (anche se esistevano proposte a livello di sketch per una Tempra senza terzo vetro). Ok... mettiamo come uno dei punti fermi, il montante pieno. Ma oggi ne fanno un sacco di tutti i generi. Su cosa vogliamo ragionare? Rapporto vetri-lamiera? Cintura alta, bassa, linea a cuneo like K oppure rettilinea e bagagliaio discendente like Thesis? Thesis in fiancata imho era più Lancia che K. Si potrebbe ispirarsi a lei, per una ipotetica nuova Lancia,e quindi "citare" nuovamente? Thema a mio avviso non può essere modello di citazione. Quali erano gli stilemi Lancia nella fiancata di Thema, al di là del concetto del montante pieno già espresso sopra? A mio parere è stata "semplicemente" un'ottima opera di Giugiaro, intesa come eleganza ed equilibrio, che però può essere anche vista come il più semplice e meno offensivo dei design. Le porte di Thema, se vogliamo vederle in maniera "acida" son tanto ben fatte ed equilibrate quanto prive di qualunque guizzo di originalità, e viste insieme al resto, producevano una fiancata che imho rappresentava un successo stilistico, se si faceva riferimento a quel che cercava di essere l'auto. Semplice, elegante, duratura e imho al di là delle mode (di certo a guardarla oggi Thema è vecchia, ma per me è sempre bella). Però nella ricerca di una ispirazione a qualcosa che sia Lancia... non è da prendere in considerazione: quali sarebbero i suoi elementi chiave da citare per riprodurre oggi un'auto che dica "Lancia" in fiancata, passando attraverso di lei? Non ne vedo. Si, forse la fiancata di questa Chrysler potrà apparire come "non Lancia", ma io chiedo allora, come dovrebbe essere una fiancata "Lancia" nel 2009? Il design globale dell'auto oggi ha prodotto tutto e il contrario di tutto, da tutti i Marchi e da tutti i Paesi. Esiste qualcosa da disegnare che sia Lancia senza sembrare altro, e di conseguenza, c'è la possibilità di dire che una fiancata come quella di questa Chrysler si possa definire "non Lancia, perchè così e cosà"? Forse l'unica maniera di disegnare una Lancia di fianco è quella di andare sul classico e sulla citazione del passato, perchè citazione del passato--->auto classica--->auto elegante--->Lancia? Alla fine, il mio modesto pensiero è che rispetto ad altri Marchi, una Lancia abbia più chances di distinguersi nel frontale, con tutti i caratteri che ha da usare in quella zona; dico questo per dire che questa fusione italo-americana potrebbe anche non essere mai esistita, e altrettanto non essere mai esistita quella Chrysler da cui queste ipotesi Lancia derivano, e senza questi due fattori, se i designer Lancia domani mi presentassero una nuova berlina fatta come questa Chrysler, con degni frontale e coda "Lancia"... non mi sembrerebbe che non possa esser Lancia. Un'Alfa la vedo più facile e al tempo stesso più fissa, in fiancata, da realizzare. Secondo me i designer in quel caso hanno più elementi per parlare di lei nella vista laterale. Di sicuro una Lancia deve essere elegante e misurata, e per questo nel caso di 300C il concetto non rende nemmeno secondo me; quella fiancata non va bene. Ma non perchè non è "Lancia". Ha proporzioni da americanona che non rientrano imho nel concetto di eleganza, semplicemente. La 200 però, per me potrebbe anche andar bene.

Nooo no no no... non sarebbe possibile. Touà su Insignia no. Se Touà compra un'Opel, poi a me tocca comprare VW. A parte questo, complimentoni per l'acquisto cioè non è il mio genere di auto (non sono un fan della Mini) ma non posso dire che non sia un gran bel giocattolino.

Epparlate come mangiate... "Vadomatto, per i piani ben riusciti" (col sigaro in bocca).

Concordo sul fattore quantità-qualità.. però... visto che un'opera del genere (e tante sue simili per carità, mica ce l'ho su con questi qua): A- non credo sia stata prodotta di notte in fretta e furia in uno scantinato con qualcuno che gli puntava il fucile dietro la schiena perchè per le 6.30 dell'indomani tutto doveva esser pronto B- non credo l'abbia fatta Topo Gigio (con tutto il rispetto per Topo Gigio) C- ha comunque un certo prezzo una volta sommati tutti i volumi ... certe cose sarò cattivo ma non gliele perdono. Sono dei professionisti che si imbarcano in un'opera di settore, e decidono di scrivere questa cosa. Che controllino bene info, testi e fotografie. Proprio perchè si imbarcano andando a raccontare ANCHE storie di Case minuscole quasi mai sentite, ciò fa presupporre una certa ricerca. Poi vai nelle cose più comuni e trovi inesattezze che molti di noi sanno cogliere al volo. Mi viene da pensare alla faciloneria, e da appassionato che, proprio per la sua conoscenza comunque limitata, vede con piacere l'arrivo di opere come questa, leggere pagine chiamiamole "facili" messe giù con inesattezze... mi fa mancare di fiducia verso quello che ancora non so e vorrei scoprire. Leggerò cose giuste, quando leggo cose che non conosco e di cui non posso verificare l'esattezza? Hai citato una bella monografia su Alfa. Ecco, per dire, di Alfa ci sono un sacco (ma un sacco tanto) di cose che non so. Mettiamo che esca questa monografia, io la prendo tutto eccitato e quando arrivo alla 75, che bene o male per epoca e storia un po' conosco, leggo che l'ha disegnata, che so, Bertone. Mi viene il dubbio sul resto che sto leggendo. Poi, come detto sopra, per carità, li prenderò anche io, e li leggerò volentieri. E' sempre una bella idea una cosa così. Però... ecco, per me quando si tratta di carta stampata e della sua funzione divulgativa.. è sempre cosa importante. Già ci sono le riviste che ormai per un appassionato vero possono far testo si e no, per un sacco di motivi che ben conosciamo. I libri dovrebbero essere una cosa esemplare, sempre (lo so, vivo nel mondo dei sogni). Quando vedo che portano dentro di loro errori grandi o piccoli, i quali con ben poco potevano essere evitati e denotano pressappochismo... mi incazzo.

Eeeeeeee cooooomodo così... provo, esagero, vado fuori tanto chemmèfà l'erba ci sta. Che vengano un po' su per Montalto o S.Maria dove basta la metà dei cavalli, e quella certa telaistica (non questa ovviamente... o quasi :D:D no beh scherzo, Vette oggi è un'altra cosa...) per pensare di partire già con un certo stock di mutande pronte al cambio.

... la Alfa 155 TD 2.5 da 165 cv però non me la ricordo, io. La 164 non condivide affatto il giro porte con le sorelle Thema-Croma. Nel riquadro alla pagina di GTV 916, che si riferisce allo spider, mostrano una Spider-Brera. Son pignolo? Io li prenderò, penso. Però la smettessero di sparare ogni volta che stan per lanciare l'enciclopedia totale, la raccolta definitiva, la meravigliosa opera... se poi scorri dieci pagine a caso e trovi tre minchiate (tre minchiate che ho trovato io che sono solo un povero pistola seguace di baracche ottantesche... figuriamoci un esperto).

Credo che (almeno a mio parere) la giusta visione delle cose stia nel mezzo. Tutti noi abbiamo avuto e abbiamo davanti agli occhi un diverso parco circolante, a seconda di dove viviamo e di dove abbiamo vissuto, e soprattutto di quanti anni abbiamo. Così può essere rara per un teenager un'auto che quando ero teenager io per dire, non lo era o non lo era ancora, o meglio... beh non la incontravi tutti i giorni, magari, ma durante la settimana intera si. Potremmo quindi, almeno secondo me, vedere questo topic nel senso "auto rare perchè tutti noi, giovanissimi o adulti che siamo, non le vediamo più in giro tanto facilmente". Credo che questa definizione possa calzare per buona parte delle auto che abbiamo visto finora nel topic. Una Capri ai tempi suoi non era certo presenza rara come una 037, e quindi non si potrebbe definire altrettanto rara. Però... oggi nel 2009... se stiamo in giro una settimana intera, è facile che non vediamo nessuna 037 (che sarà anche oggi più rara di una Capri).... ma imho non è nemmeno facile che vediamo una Capri. @ ACS: grazie per il chiarimento. Però mi manca ancora una info. E' sempre stata una concessionaria di auto nuove? Non ha mai avuto un salone di mezzi d'epoca, cioè, la situation che si vedeva in "Lui è peggio di me" era totalmente inventata?

Chissà se in TouringAuto a Milano c'è ancora qualcuno della vecchia guardia che si ricorda... C'era una sequenza nel film (quando Luciano esce mettendosi il cappotto e vede Leonardo andar via con la bella sul gippone) che mostrava chiaramente che i saloni usati per il film erano di tale concessionaria. Oggi, navigando sul Web, leggo che è una concessionaria Land Rover. Non so nemmeno se sia nella stessa sede di allora (o se avesse più sedi e quella del film fosse una) o se abbia cambiato proprietari. Mi ricordo che anni fa ero convinto che fosse un salone di auto d'epoca tanto come nel film... oggi vedendo che è una concessionaria di auto nuove, mi prende il dubbio. Magari le auto che si vedevano nel film erano tutte inserite, e già ai tempi si trattava di una concessionaria di auto nuove. ACS e Duetto? Milanesi doc? Ci raccontate qualcosa sulla TouringAuto? (a dir la verità così, senza aver mai cercato, io ero quasi convinto che quello scatolino rosso con cui viaggiavano nel traffico della sera, discutendo se mangiare dei tartufini o delle quagliette avvolte in un bel pollo ... fosse una Osca... ma era proprio così, a mente... non ho mai controllato)

Può essere che nella fase iniziale dei test, per via di qualche modifica meccanica, qualche novità nei vari sottogruppi, ci siano delle incompatibilità fra la pavimentazione dell'auto che viene usata come mulo e la meccanica del nuovo modello, che costringa il costruttore a rialzare l'auto con qualche modifica ai lamierati del pianale, che comporta un piccolo body lift?

Si esatto, è tratto da "Lui è peggio di me"; mi fa piacere che così tanti lo riconoscano al volo... si vede proprio che certi dialoghi a volte escono dalla pellicola ed entrano nella storia L'unione Pozzetto-Celentano in quel film è stata semplicemente magica, per me. Erano entrambi in gran forma (Pozzetto forse di più) e la storia era frizzante e con un bello sfondo motoristico. Inoltre c'era la Milano ottantesca a far da sfondo... che è cosa che rivedo sempre con piacere (nonostante non ci abbia mai vissuto... ma film come questo me ne fanno sentire la nostalgia che non avrei motivo di provare... figuriamoci se ci avessi vissuto). Film che rientrerà per sempre nella mia Top Ten. (a proposito, Moped, ti ho mandato un pm qualche giorno fa, l'hai ricevuto?) @Cosimo: adorabili Professionals... erano uno degli amori televisivi di mio padre... che mi obbligava quasi a vederli (ma dopo qualche episodio non fu più necessario obbligarmi). Mi piaceva tantissimo anche il tema della sigla, che me li faceva passare un po' come due Starsky & Hutch col volante dall'altra parte.

Ford Capri... mi è sempre piaciuta. L'aveva uno zio un po' lontano... la vidi pochissime volte, e forse ci sono salito solo una. Tra l'altro Capri che rientra nella lista delle auto protagoniste di serial in TV. La ricordiamo nella serie "The Professionals" (insieme ad altre svariate Ford dell'epoca... un po' di promozione )

Questa la adoravo. Ci vedevo un po' di spirito del Generale. Ma non è un po' più vecchia del 2006? Dico così eh... a memoria mi pare di qualche anno prima...

Giunge voce, a quest'ora della sera, che un gruppo di estremisti di Chivasso sia riuscito a dire la sua, attuando la sua pur tardiva vendetta, nei confronti di oeffe, facendo in modo che venisse destinato, nell'ambito del suo nuovo incarico, a mansioni di marketing e analisi di tutto rispetto. Eccolo in una foto pirata, nell'arcipelago nelle Chissandostan, non lontano dalle terre della Lontanonia, mentre nel pieno delle sue mansioni, controlla se l'acqua è bagnata.

Non ci sarà solo lui. Giusto questa mattina sergionnne ha ricevuto due membri dello staff merrrecano per attuare per benino tutti i piani che ACS ha svelato qualche post fa. La berlina qui presente è ovviamente già sviluppata su LX e pronta per le vetrine dei dealers. Giunge voce che fra le novità tecniche, invece del paracadute ci sia lo sparacazzate.

Oh se son veri/e, io avrei voluto che prendessero tutti quelli/e. Sai che ascolti?