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PaoloGTC

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  1. Se non ricordo male... il long term test di 4R (50 mila km? non ricordo bene, dovrei andare a rivedere) mise l'accento, fra i pochi "nei" della vettura, su una precoce ed un po' inaspettata usura degli ammortizzatori.
  2. 2600 OSI? Detta così al volo? Rara sicuramente... da qualche parte ho letto che ne fecero poco più che una 50ina.
  3. Faccio una precisazione, sui gusti di mammà. Non è che non le andassero le macchine bianche. Le potevano andar bene, come anche oggi molte le piacciono bianche (si è fusa il cervello qualche tempo fa per la Corsa Black&White, e anche la GP T-Jet di zio "ex-MiniAttentoAlVaso", bianca, le piace; tra l'altro dopo la 126 P4 rossa ebbe una Corsa A 1.0...bianca). Non le andava giù la livrea "da corsa", di quella 127 (secondo me aveva già i pruriti per qualcosa che sarebbe successo, automobilisticamente parlando, pochi anni dopo ). Bianca con cofano nero opaco... che ai tempi (si era nel 1976, io non ero ancora nato) faceva "racing". Troppo racing, per mammà. Ora è necessaria una parentesi di spirito... in tempo reale direi. Mentre scrivevo questo post... mi è venuto il dubbio sul momento preciso in cui papi acconsentì a riverniciarla tutta blu. Così ho abbandonato un attimo il pc, mi sono voltato e ho chiesto ai due senior, che spaparanzati in poltrona e divano, stanno (lui) guardando il TG regionale e (lei) leggendo l'ultimo numero di Dylan Dog. "Papi... domanda perchè mi son perso. Ma quando son nato io, il 27 l'avevi già riverniciato blu o era ancora bianco col cofano nero?" (papi pensa) "Allora... vediamo..." (intanto lei smette di leggere e sembra aiutarlo moralmente nelle memorie) "l'ho presa nel '76... è passato tot... tu sei nato a giugno l'anno dopo... no quando sei nato era ancora bianca e nera... l'abbiamo rifatta dopo..." (lei annuisce) A quel punto viene un dubbio a me... visto che non ci sono foto purtroppo. "Ma 'sto cofano nero.. era "tutto" nero... cioè quando la guardavi di lato vedevi un coperchio nero, visto che il cofano scendeva sui fianchi?" "No no ehi frena... non era "tutto" nero. Sai che il 27 aveva quei due rialzi nel cofano sopra i fari? Ecco, era nero, e nero opaco intendo... solo la parte centrale, sopra la mascherina per dire..." "Beh doveva esser bello da vedere!" dico io. Lei a quel punto chiude un attimo il Dylan Dog e fa "Ah guarda... era n'amour!" Lui "certo che era n'amour! stava benissimo, era di moda!" Lei "ma che moda e moda... sembravi un delinquente!" Lui "ma piantala! a confronto con certe macchine che giravano ai tempi!" Lei "ah beh allora perchè giravano certe macchine ai tempi... andiamo in giro come dei pirati!" .... adesso stanno discutendo sul fatto che lei 32 anni fa gli ha fatto riverniciare il 127. chebello-chebello-chebello! (vorrei che foste qui )
  4. Per intenderci... questa e gli altri prototipi di questo genere? (ricordo che nel servizio di anteprima sulla "Fiat fra la 600 e la 1100" apparvero foto di diversi modelli in prova).
  5. Io ho chiesto l'altra sera in concessionaria e mi han detto che loro finora questo display chiamiamolo "via di mezzo" non l'hanno ancora visto dal vivo. O arrivano Insignia base con lo schermo piccolo piccolo rettangolare e il divisorio appena sotto, oppure arrivano con il grande schermo che fa da Navi e quant'altro. Vero però che sul depliant edizione 01/09 appaiono due foto di interni con la descrizione delle due versioni, "Insignia" e "Insignia Cosmo". Su "Insignia" (che prevede come dotazioni che potrebbero essere legate al display, Clima mono-zona, Computer di Bordo e Radio CD300 con MP3) appare in effetti questo schermo che cerchi... non schiacciato da un divisorio, ma nemmeno grande come quello del Navi. Quello del Navi appare poi nella pagina successiva, su "Insignia Cosmo" (che come dotazioni legate passa solo dal clima mono-zona al bi-zona con sensore di umidità). Entrambe le foto riportano in fondo "possono esserci equipaggiamenti forniti a richiesta". Ora, quindi.... non ti so dire. Questo schermo appare sul depliant, e viceversa lo schermo piccolissimo che c'è sulle Insignia base che arrivano, sul depliant non c'è. Per me resta mistero al momento.
  6. Bellina anche per me. Però fossi stato in loro avrei evitato la mega cromatura della calandra... imho è pesante. Un po' meno cromo all'anteriore e un qualcosa in più al posteriore per nascondere il cartone del latte di scarico che imho su una macchinuccia tutta bella disegnatina sta malissimo. A parte questo non la trovo male.
  7. La Mini AttentoAlVaso... quanti ricordi (già rimembrati in altra sede ). Era identica a questa, quella di zio.. però era blu direi elettrico, metallizzato, e mi pare che i faretti nel bumper fossero gialli. O forse erano gialli quelli che aveva messo dopo.. perchè i primi glieli avevano fregati giù al fiume mentre si era tutti a prendere il sole la domenica. "Turnài su da 'n' Sesia... i fanai i gheru più" (tornati sul dal Sesia, i fari non c'erano più)
  8. Maaaaa che cappero fate i "rolling topic" su matasse di materiale d'epoca, citando un buon 60 per cento delle robe nate su quattro ruote... uno poi si confonde :D:D
  9. Recepito il messaggio. Visto che da qualche parte c'è il materiale (ringraziate il buon Gianni Marin e la sua rivista ottantesca impicciona) prima o poi scriveremo la storia di come nacque Fuego. (col tempo... prima viene il debutto di 128)
  10. Tipo Suite l'aveva la mia prof di italiano alle superiori, ma era la versione "no pelle"; la versione "pelle" mai vista nemmeno io, anche se sulle riviste andava continuamente "in onda" così (ricordo la pubblicità a due pagine.. Fuori è una Tipo, dentro è una Suite, o qualcosa del genere, con la gente spaparanzata sui sedili). Mi par di ricordare che il digitale spesso e volentieri fosse poco preciso e molto generoso. A volte però non era tutta colpa sua. Le Tipo andavano qualcosina di più del dichiarato. (ricordo che la 1.4 DGT nella prova di 4R feb. 88 oltrepassò i 167 orari, mettendo una pezza direi al 161 dichiarato che era abbastanza penoso per una 1400 a dire il vero). Sempre se non ricordo male, la 1100 era andata fino a 156... ma dovrei ricontrollare. Di sicuro il resto era tutto scarto . Renault Frog... non so per qual motivo, ma qui si diffuse parecchio (e in un paese vicino al mio ce ne sono ancora due, di due personaggi che si conoscevano, che la comprarono insieme e la tengono ancora... le ho riviste assieme parcheggiate non tanto tempo fa). Rispetto a Mehari però ebbe il grande onore della copertina di Quattroruote 381 Quattroruote 7 / 1987 Prova Alfa Romeo 33 1.5 TI su eBay.it Sport, Motori e Nautica, Riviste e Giornali, Libri e Riviste nel mitico numero dell'estate 1987 in cui 4R raccontava della sua "toccata e fuga" con la 164 (e ci stava pure la prova della 33 1.5 TI) Credo che la foto valga anche per quanto diceva Duetto sul mal di mare dei passeggeri posteriori. Forse l'ultima cosa da fare era guidarla così
  11. La Fuego in questo preciso "istante" di topic rappresenta la congiunzione fra vari argomenti. Se ne parla perchè auto ormai rara, e se ne può parlare anche per auto apparsa nei serial USA. Quale serial? Beh, uno a caso. Episodio "Il carro di Helios" (scusate il doppiaggio "français" ). MaicolNait sta tentando di sventare i piani criminali di una associazione che sotto le spoglie di una congrega di geni, mira a conquistare il mondo intero. Fra questi geni una signora ha dei complessi, si è pentita e intende collaborare con la giustizia. MaicolNait è a piedi perchè Kitt gli è stato sequestrato dalla congrega di geni che ha sopraffatto Bonnie (invitandola a far parte con una finta ammissione al gruppo) facendole il lavaggio del cervello, e inducendola a riprogrammare Kitt. Così lui è nelle mani di una Fuego Turbo, che lo aiuta ad arrivare in tempo per bloccare il succedersi degli eventi. Notare che nella scena si decide di far comunque guidare l'attrice (e poi forse lo stuntman quando la Fuego riparte, e nelle evoluzioni successive sul bagnato sicuramente); solitamente avrebbe preso il volante lui... ma si vede che con la frizione non ci azzeccava molto (e nemmeno lo stuntman o la signora, vista la partenza iniziale ). Però possiamo godere della sua brillante accelerazione.
  12. Il periodo coinciderebbe. La numerazione della targa che per ovvi motivi ho omesso, andando a stima con le memorie di targhe avute in casa, indica un 1981 circa, e sarebbe quindi la reimmatricolazione. Nel calcolo bollo all'agenzia delle entrate invece mi ha segnalato la prima immatricolazione nell'aprile 1972. Ora... mistero. O è sbagliato il dato nel calcolo bollo, e il 1972 è in realtà un 1982 (che io ho scritto 1981 ma 1982 ci potrebbe ancora stare, perchè auto nuove targate VC nel 1983 avevano "40...." e qui abbiamo una targa che comincia per "36") oppure nel calcolo bollo fanno il ragionamento sulla targa attuale ma ti riportano come immatricolazione la prima sul libretto, e sarebbe 1972. Fosse questo il caso? Come va preso questo 1972? L'auto era prodotta in quegli anni? Il 1972 è immatricolazione civile o polizia? Non penso risulti anche quello poliziesco nel dbase del calcolo delle entrate... o si? Potrebbe essere la prima reimmatricolazione civile dopo un passato poliziesco? Poteva già essere smessa dalla polizia nel 1972? Questa cosa mi incuriosisce molto... come anche quel tettino di tela sui posti anteriori. Modifica? Optional apparso all'epoca? Accessorio fuori catalogo prodotto da questo o da quello? Illuminatemi, la cosa mi incuriosce molto.
  13. Ciao Moped94, spiegaci un po': dove si leggeva il "Prestige"? Era per esempio una scritta fatta bene sul portellone, da sembrare una "cosa seria", oppure era che so, un adesivo sul parafango, un adesivo da qualche parte... questa Croma aveva qualcosa di diverso rispetto alle Croma normali? Come erano gli interni? I cerchi come ha detto Abarth, la Turbo i.e. li aveva in dotazione.
  14. Non so se possa servire ad aiutare coloro che conoscono meglio questo modello, però aggiungo ora la vista posteriore. Il dettaglio che mi ha incuriosito e su cui mi sto soffermando ora (mannaggia a me che non son andato a leggere bene ieri, ci ho fatto caso solo nella foto) è che sul lunotto l'auto sembra avere l'adesivo di una concessionaria, sbiaditissimo, in cui non riesco a leggere bene il nome. Magari qualcuno molto bene "sul pezzo" da quel poco che si legge riuscirà a capire di che concessionaria si trattava. Me lo chiedo perchè: se fosse una ex-PS, sarebbe passata da una concessionaria diventando civile? Oppure ancora più a monte, anche le PS passavano dalle concessionarie e circolavano con l'adesivo sul lunotto? Sembra vecchio tanto quanto la macchina...
  15. L'inaspettato incontro di oggi. Domani metterò anche la foto del posteriore... stasera il server ha voglia di rompere los cocones.
  16. Voto per la X1/9. La Beta, così a pelle, mi sembra un po' paciocco e servirebbero foto migliori. La GT, imho, alla faccia del qualche lavoretto. Ne dovresti aggiungere un bel po' ai 7500. La Fulvia Z... la boccio secondo il gusto personale. Scusate ma per me è sempre stata, semplicemente, una macchina orribile. La X1/9 non sembra male.
  17. Stesso inconveniente che soffriva mio padre con la sua 127 prima serie del 1971 (che sempre ricordiamo così comprata bianca con cofano nero opaco molto rally, con tanto di antennone da cb del precedente proprietario, per il quale mio padre prima di decidere di levarla fece un attacco sul montante anteriore sinistro per tenerla piegata a parabola, dopo le parole del vigile del paese, che furono qualcosa del tipo "lei sta andando in giro a frustare i ciclisti"; io però non la vidi così, arrivai in questo mondo che era già tutta blu per volere di mammà). Un vano di carico enorme per la categoria (probabilmente la parte posteriore inclinata che fissava il sedile posteriore in un certo punto per via delle teste dei passeggeri, unita alla forma un po' a vasca del basso posteriore, avevano disegnato un gran bel vano utile) con una bocchetta per caricare. Lo riempì pure di tegole per rifare un pezzo di tetto, fino a che ce ne stavano... tornando a casa con le gomme che grattavano nei passaruota ma vabbè queste son storie da "gioie e dolori" . Non passò molto tempo prima che arrivasse il portellone... e vista la funzionale auto che avevano creato, mi son sempre chiesto come mai fin da principio, come si usa dire dalle mie parti, "visto che avevan fatto trenta, perchè non far trentuno".
  18. Mmm... scelgo il primo. Ed ecco la pippa mentale... la boiata notturna da dieci minuti. (per carità non la firmo neanche)
  19. Tutto il bla bla sui personaggi e manca l'info principale. Cosa guidano? No perchè devono avere un furgonazzo nero con banda rossa e American Racing nelle gomme eh? Altrimenti non vale la pena. A Sberla una Vette ZR06 bianca con fascia laterale rossa, ovviamente, ma il furgone? Non sono ferrato sui modern van merrecani. Chi ha qualche proposta? Ci facciamo subito un bel ps.
  20. Si vero verissimo sulle Fiat c'era... ricordo la levettina da muovere nel telaio porta. Se non ricordo male c'era pure un adesivo arancione (nella Ritmo forse nel finto deflettore posteriore) che spiegava le due posizioni della levetta e il loro funzionamento. Parlando delle scelte 3p-5p, ricordo che almeno qui, quando sentivo da bambino mio padre parlare coi suoi amici, spesso ricorreva un pensiero. A quei tempi almeno in questa zona, le auto piccole-medie (diciamo categoria 127-Ritmo) col gancio traino non erano affatto poche... c'era chi aveva il carrello tenda, chi la piccola roulotte. Così spesso nei discorsi che ricordo saltava fuori la scelta di chi, pur avendo prole da caricare sui sedili posteriori, sceglieva di faticare con le tre porte ma preferiva così perchè visto che voleva trainare, la scocca a tre porte essendo meno "aperta" era più robusta. Poi non so se fosse realtà o meno.
  21. Mah a veder la prima neve sui monti caduta l'altro ieri, mi pare di essere ancora al nord. Tra l'altro vorrei capire di chi è questa 127, la vedo sempre in giro parcheggiata, ma mai una volta che vedo il/la proprietario/a. Sarei curioso di chiedergli se l'ha rinfrescata di vernice o è originale, perchè i paraurti mostrano la loro età, ma la vernice è proprio bella bella. I cerchi credo siano stati rifatti. L'unica pecca che ha questa 127, in quanto a totale originalità (pecca che ora non si vede per motivi di privacy) è la targa. E' in targa nera, ma al posteriore è rimasta nera solo la parte dei numeri. La parte della provincia, (come sappiamo bene tutti ai tempi la targa posteriore era fatta di due pezzi), forse rovinata o andata persa per qualche motivo, è stata sostituita con quella bianca-lettere nere anni 80-90. Non sta mica tanto bene. Bisognerebbe trovarle un "VC" arancio su fondo nero (credo si potrebbe cambiare, no? tanto è solo la provincia... ma mi sa che quando si consegnavan targhe si consegnava tutto... non so se è facile trovarlo; però il "VC" nero su bianco l'ha trovato...)
  22. Oh ecco signori, abbiamo un paio di immagini, che riguardano una superstite valsesiana, che è possibile vedere ogni giorno qui e là per le strade di Varallo Sesia.
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