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Fermo restando che è stupendevolissima, specie per me che vado sempre solo a carta e pastelli e a lavorare col pc sono una pippa ( a parte fare qualche tavanata per coprire la faccia ad ACS nelle foto dei raduni brobrobro-ferraglieschi)... osservando le osservazioni (scusate so che fa contorcere questa espressione) degli esperti del forum, da una parte mi sono sentito consolato perchè tutte le cose osservate le avevo notate anche io, dall'altra mi sono saltate all'occhio due piccole cose. Minime eh? Poi age, fai conto che te le dico io che ripeto, ne so zero. Però: non si potrebbe arrotondare un po' il profilo del passaruota posteriore, che sopra la ruota imho fa un po' troppo angolo acuto, anche calcolando la prospettiva? Un pelino eh, tanto da cancellare quell'accenno di spigolo.... Seconda cosa.... analizzando luci varie e provenienza delle stesse... lo specchietto non dovrebbe avere una qualche ombra sulla carrozzeria, in una qualche direzione?
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Eh qualcosa del genere anche. "AstraGT:(r" Per un attimo il mattino seguente ho avuto la tentazione di entrare nel box dicendo "Ehm.... posso? Disturbo? No perchè se disturbo allora io.... sai, è che io, cioè, sempre che tu non abbia altro da fare eh.... cioè dovrei andare al lavoro... peròòòò.... se sei occupata, passo dopo eh?" Però, cercando di tornar serio, strano l'inconveniente al climatizzatore dopo lo stacco batteria. So che togliendo la chiave si sentono una serie di "tup tup top" sotto il cruscotto, uno dopo l'altro, perchè le varie palette tornano in posizione "0" quando si toglie il contatto dal quadro, per poi risistemarsi quando si riaccende e il clima auto riprende da dove era rimasto. Forse che staccando batteria si sia inchiodato qualcosa? Sei sicuro che il carrozziere non abbia fatto altri lavori, smontando qualcosa? Ti chiedo perchè qualche mese fa ero in concessionaria per un tagliando, e mentre aspettavo ho visto cambiare da uno dei ragazzi in officina un motorino e una di queste palette; era successo che un meccanico generico facendo altri lavori (non so di che genere) aveva perso dentro in condotti non so cosa, se un dado un bullone o una chiave boh, cosa che si era infilata nell'apertura di una di queste palette. All'accensione, la paletta si era posizionata, o almeno aveva cercato di farlo, e aveva trovato un ostacolo. Sforzando, il motorino (evidentemente lento e potente) aveva sgranato l'alberino suo e la sede sulla paletta. In questo caso però, il proprietario se n'era accorto dal rumore (tale paletta sbatteva ormai) e non dal caldo-freddo, perchè era quella del ricircolo.
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Ah può essere (sono ignorantone pure io in materia, fidati)... ma ho preferito fermarmi prima... anche perchè era misterioso e affascinante, il pensiero che in realtà lei stesse lì' a guardarmi dicendo "ohè bimbetto, che ti credevi che tolta la chiave è finito tutto, che il padrone sei tu? Bimbetto va' che io penso.... non farmele girare..." Ma d'altra parte, io sono cresciuto guardando Supercar.
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Guarda che raccontai pure questo fatto al capofficina, che mi osservò con un sorriso. "Lo so, Graziano, tu non mi credi, pensi che mi sono 'mbriacato 'na volta." "No no, anzi, ti credo eccome. Ho imparato a credere ad un sacco di cose ultimamente ... ma il problema è un altro, e cioè.... non pretenderai che io ti dia una spiegazione, vero?"
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Problema di 155 secondo me fu anche il ruolo in cui si trovò. La misero fuori per sostituire 75... e 75 era, a fine carriera, esattamente ciò che è oggi per tante persone dentro e fuori da qui. Tutti sappiamo "cos'è", 75. Dopo di lei, arrivava 155, che: -era Temprizzata più del dovuto (anche se certi dettagli di stile piacquero anche a me, come l'idea di proseguire lo stilema 75 nell'inclinazione dei fari verso la mezzeria dell'auto) -aveva allestimenti interni veramente troppo tristi e scarni -aveva perso la TP e tutto quel che seguiva. Insomma... io credo che 155 fosse "troppo" da sopportare per chi veniva da una media Alfa Romeo. Se notiamo, 145, come sostituta di 33, imho fu accettata molto di più. Aveva le sue idee, portava ancora in dote i boxer per chi ne era affezionato, era di spirito giovane e forse appariva meno Tipizzata di quanto fosse Temprizzata 155. Ai tempi, per quel che mi riguarda, non ero certo in età di patente ed ero appassionato di auto si, ma l'Alfa "Alfa" mi coglieva fino ad un certo punto (sapete bene che io avevo e ho una passione per molti "strampalata", per la 164... il che induceva un certo atteggiamento di benevolenza per l'arrivo di Fiat... ohè parlo dei tempi eh? Non crocifiggetemi oggi, erano quei tempi là!!). Di conseguenza vedere 155 al posto di 75 poteva farmi un effetto meno negativo rispetto a chi aveva una certa Alfa nel cuore. Era il nuovo modello, vabbè boh bah beh bi. Questa han fatto, punto. Vediamo com'è. Ma oggi, che pure Alfista non sono materialmente (chissà un domani) ma subisco un innamoramento per Alfa Romeo che si è fatto molto più forte nel corso degli anni, posso capire chi, in quei primi anni 90, arrivando da 75 et similia, potesse vedere 155 come una certa presa in giro.
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Il modulo CIM è stato una tortura per l'Astra non so quante ne abbiano cambiate solo dal mio conce... non dico tutte ma una gran percentuale. Per fortuna nella maggior parte dei casi si rimbambiva ad auto nuova (e il giochino della radio che si mangiava il CD era uno dei più frequenti, è capitato anche all'altra GTC che abbiamo in casa, quella di mio padre; tra l'altro, sulla sua l'unico inconveniente in 4 anni e passa; non cambiammo nemmeno la CIM, la radio si sbizzarrì una sera con un CD, ma staccata la batteria per 15 minuti e ricollegata, lo sputò fuori e non accadde mai più) e veniva sostituita in garanzia. La grana era che col rimbambirsi della CIM che modulava un po' tutto, le burle elettroniche erano le più svariate e all'ordine del giorno. C'era chi se aveva le luci accese non gli funzionava il clacson, c'era chi aveva il difetto opposto. A me la cambiarono perchè a volte non mi riconosceva il code della chiave. Inserivo e mi lampeggiava la spia immobilizer, toglievo la chiave, reinserivo e tutto ok. Dopo due o tre volte sono andato in conce e ho detto "sentite, mi capita che quando inserisco la chiave...." non ho finito la frase. Il capo meccanico mi ha fatto cenno di portar dentro la GTC e mi ha detto "CIM". Prima di sostituirla, mi fece un altro scherzo di pochi secondi. Partii con la macchina e accesi le luci. Poi accesi la radio, che non partì. Osservando che non partiva la radio, notai che il display di bordo era spento, guardai il cruscotto e notai che anche la spia delle luci era spenta. Scesi dall'auto e infatti le luci erano spente. Suonai il clacson, non funzionava. Stavo già tirando parole... "per fortuna", pensai, "è giorno e le luci mi servono si e no"... poi mi prese uno spavento. "Oddio non andranno nemmeno le frecce!" Provai a mettere una freccia, e mettendo una freccia, tutto tornò a funzionare. Si vede che la CIM si era svegliata di traverso e voleva andare a sinistra, non so.... Spiegai il fatto quando mi sostituirono il modulo per via dell'immobilizer e mi dissero... "sempre CIM; non chiedere spiegazioni.... ci sono domande a cui non sanno rispondere neanche in sede" Ma la cosa più buffa, sempre prima di sostituire quella benedetta CIM, mi capitò una notte dopo aver ritirato la macchina nel box (quando avevo ancora un box ). Vi giuro che è vera, non ero ubriaco in quel momento e non lo sono nemmeno ora. Ritirai la macchina, scesi e chiusi col telecomando. La luce interna si spense gradatamente e tutto il garage piombò nel buio. Conoscevo "la strada" a memoria pertanto non accesi la luce del box, quindi era proprio buio pesto. Stavo per muovermi ed uscire, quando mi vennero in mente una serie di cose che dovevo fare il giorno seguente e rimasi così, lì nel buio, col gomito appoggiato sopra la portiera, a fare un po' di programmi. Lì nel buio, stavo fissando il niente, sapete quando uno pensa... e avevo lo sguardo rivolto al finestrino. Vedevo l'intera plancia e il posto guida. Rimasi lì qualche minuto a pensare... e ad un certo punto vidi accendersi... ma fioche fioche... tutte ma proprio tutte le illuminazioni di bordo: dagli strumenti alle lucine varie dei pulsanti, i led dei pulsanti clima, la luce nel portacenere. Tutto, ma proprio tutto: solo, molto smorzate. Rimasero accese qualche istante e poi si spensero. Vi giuro, è vera. Sono uscito con la bocca spalancata, pensando "io non ho visto niente, io non voglio sapere niente, non mi interessa affatto, farò finta di niente... non è successo niente Paolo, stai calmo" Queste macchine moderne. :D:D
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Vero, sicuramente 155 è la più "tempra" delle due sorelle cosiddette "premium". Non fu un lavoro felice quando quello di Dedra (mettendola così, visto che abbiamo appreso dalla design story del T3 che vien fuori prima Dedra di Tempra, quindi non è che Dedra sia un derivato). Imho non era così evidente che Lancia e Fiat eran sorelle, cambiava praticamente tutto. Quelle porte facevano davvero tanto. Forse 155 (ne parlammo tempo fa il buon Abarth03 ed io) avrebbe meritato anche lei le porte a telarino (che forse erano un po' tanto Lancia, ma indubbiamente erano più premium)... come si vedeva nei primi muletti che erano Dedre con il frontale Alfa. Cambiando, rispetto a Dedra, i lamierati porta per inserire la scanalatura alfizzante e magari spostando il divisorio del vetro porta posteriore più all'indietro, per rimpicciolire la parte fissa (like 164) imho poteva già venire qualcosa di più interessante. Mi sa che una sera o l'altra me la faccio, con la grafica, una 155 "dedrata" così tanto per vedere che succede.
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Non so... quella foto della Thema ancora camuffata che entra a Fiorano, foto che purtroppo non riesco a datare, mi fa sempre pensare che la faccenda fosse già in ballo prima di presentare Thema.... oppure non so, la storia parte dopo e la Thema a Fiorano ci andò camuffata per non far capire chi era che stava provando in casa Ferrari....
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Oltretutto credo che sarà un valido elemento di irrobustimento della lamiera che permetta di tenerla sottile. Non mi pare di vederci fori per l'applicazione di ulteriori pannelli, tipo fascioni. Resterà a vista così com'è, probabilmente? O magari avrà qualcosa di adesivo...
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Beh a parte gli scherzi (e soprattutto a parte le mie fesserie) io credo che questo fatto non voglia dire che l'auto sia un bidone... gli inconvenienti posson capitare, quando un progetto è nuovo nuovino nuovetto, e magari l'esperienza, soprattutto quella di chi produce, non è ancora ai livelli massimi. Ci sono state un sacco di auto nella storia che pigliavano fuoco per questo o per quello... e alcune non erano affatto minicar supereconomiche indiane.
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Saran le porte, sarà la forma della fascia nel basso porta, sarà la scocca che incompleta al posteriore mi dà un senso di bauletto... se non avessi saputo cosa era, avrei detto che era una vecchia foto di qualche scoop Renault, tempi Clio 2. Però a veder così, immaginandomela completa... imho potrebbe non essere malvagia.
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(ovviamente bisogna ricordarsi di Mork & Mindy... e ovviamente è sempre una leggerezza per sdrammatizzare; speriamo che al signor Tata vada tutto a posto, riguardo questo inconveniente:D) "Nano, nano la tua Nano Nano, nano brucia piano Nano, nano giri il quadro Nano, nano senti il caldo Nano, Nano! Maa se tu mi sei amico non stupirti se ti dico delle opzioni che son tante l'estintore è il più importanteee..."
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La Thema coupè di Coggiola però era una vera e propria concept molto sportiva, che di Thema design non conservava nulla. Nel 1986 Boneschi aveva realizzato la Thema Gazella che altro non era che una Thema due porte, come estetica. Se non ricordo male era bianca e "indossava" i famosi cerchi Pirelli coi fori a forma di P. (ma mi sembra che ne avevamo parlato dei "prototipi non realizzati" tempo fa) Se non ricordo male c'era qualcosa di particolare, a livello di meccanica. Non era forse proprio 4x4? Boh devo andare a rivedere.
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A titolo personale ho sempre pensato che 4x4 su SW fosse la soluzione giusta per Tempra... la trazione che la rendeva ognitempo si sposava bene imho con la tipologia station. Forse una versione 4x4 berlina non avrebbe aggiunto grandi fette di clientela... ho come l'impressione che con entrambe in gamma la preferenza sarebbe andata comunque alla SW. Riguardo la versione sportiva.. beh ho sempre pensato che Tempra non fosse l'auto adatta. A partire dalla linea. Ricordo che nel 1990 si parlò molto di una estetica parecchio riuscita, ma imho specie nella vista posteriore quella tre volumi non mi pareva granchè. Il bagagliaio altissimo era ben inserito in fiancata, grazie a quella terza luce che saliva e rendeva meno netto il gradino tra linea di cintura e piano terzo volume davvero alto... ma vista da dietro, con quel grande blocco di lamiera e due semplici ed enormi fanaloni rossi... non mi pareva molto felice. Ho sempre pensato che una versione sportiva sarebbe stata un po' presa sul ridere. Imho eh? Poi bisogna contare che pur nell'ambito del progettone T3 che sparava fuori tre auto molto simili concettualmente, a Torino cercavano (riuscendoci in Lancia, riuscendoci molto meno in Alfa, visti i bei ricordi che hanno gli alfisti di 155, specialmente sui suoi allestimenti) di proporle come tre cose diverse. Tempra come Croma 1 Dedra come Thema 155 come 164 Forse una Tempra sportiva sarebbe stata un "di più" nei confronti di Dedra che andò anche sul Turbo e sull'Integrale, e nei confronti di 155 che cercava di porsi come quella "veloce", col V6 (credo sia stata una mosca bianca) e con le corse. No, Tempra sportiva, scusami Maggio, ma non ce l'ho mai vista proprio.
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Un rimedio poteva essere, e forse quello più semplice, evitare di realizzare inquadrature che le mostrassero così bene. In altre scene non si nota nulla che faccia pensare che le due 112 siano legate assieme. Nello spuntare dal dosso invece si ha la situazione migliore (peggiore) per poterle vedere. Imho si poteva realizzare la stessa scena ma con un'inquadratura più alta che non mostrasse in piena luce il sottoscocca delle due 112, e la cosa era fatta. Mi sembra un rimedio abbastanza semplice, e tanto è semplice questo rimedio, quanto mi pare ovvio che agli occhi di un regista che controllava il filmato, queste barre fossero evidentissime. (se le abbiamo notate tutti noi, figuriamoci un professionista). Di qui il mio pensiero che probabilmente.... "andava bene così".
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Secondo me bisogna anche inserirsi nel contesto... che riguarda la TV, le sue tecniche e noi stessi. Era il 1982, il nostro occhio non era allenato e pignolo come oggi nel notare i difetti. Oggi critichiamo effetti speciali al PC perchè "si vede al volo che son finti"... cose che una volta ci avrebbero lasciato pietrificati. Penso che la maggior parte del pubblico non facesse caso, a quelle barre che tenevano insieme le A112, specialmente durante il breve correre di uno spot, che in quanto spot spesso poteva essere ascoltato con fastidio perchè interrompeva il film o il programma, e non guardato con attenzione. Probabilmente chi valutava, dietro la macchina da presa, la validità o meno di certi trucchi, aveva un metro di giudizio simile... "non lo noteranno in tanti... e se lo notano, vabbè..." Secondo me comunque questo spot poteva anche essere equivoco. Giustamente la voce spiegava che nella 112 convivevano due anime... ma le immagini potevano concedere ai maligni criticoni (quelli di oggi avran ben avuto degli antenati, no?) di pensare che ci volevano due 112 per fare una macchina normale Prossimamente nel topic degli spot Eighties avremo un altro spot di 112... però in questo caso solo testo e foto... sto continuando la ricerca del filmato, ma fino ad ora, senza successo.
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Avevo immaginato, pensando il giorno precedente a quello in cui vi sareste incontrati coi piedi sotto il tavolo (a mangiare intendo, non a farvi il piedino ) che sarebbe successo qualcosa del genere. L'amico-socio infatti ha quelle generazioni di Renault nel cuore, ci è cresciuto in mezzo. Suo padre era ed è titolare di autorizzato Renault, e lo divenne nel 1972 proprio in occasione del lancio di 5. (prima trattavano Fiat) Ogni volta che ci si trova, si fa lunghe chiaccherate sulle Renault dei tempi andati. Tornando IT, moooolto facile che fossero gomme da neve quelle della RenòVenti. Ricordo che la dida della foto presentava la Tempra quattrozampe come parcheggiata nel piazzale del centro prove Bosch nel regno dei ghiacci durante i collaudi invernali. Se tutto ciò che si vede in foto fosse stato compreso nel suddetto piazzale privato, resta da chiedersi cosa stessero facendo negli anni 90 con una RenòVenti :D:D Quoto il discorso del ritardo di Tempra 4x4 e di una 4x4 Fiat di un certo tipo in generale... secondo me rientra nel discorso "mah facciamo che aggiungere anche..." Facciamo che aggiungere anche una SW per Dedra.. Facciamo che aggiungere anche una 4x4 per Tempra... Facciamo che aggiungere anche una 3p per Tipo... Ma, del resto è un discorso che conosciamo bene.
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Agevoliamo immagine dei tempi d'oro (ora aspetterò di vedere chi sarà il primo a scrivere "ohè c'è un Renòventi là in fondo!" )
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Io non sono un insider ma credo che oggi come oggi, con tutto quel che tagliano-stoppano-congelano e con l'arrivo degli accordi che semmai porteranno del nuovo in D per Alfa e Lancia (ma Lancia non ho mica capito bene)... credo che una D Fiat sia l'ultimo dei pensieri che hanno in mente. Imho, eh?
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Mi viene in mente lo sketch di Paolo Migone a Zelig sulla Multipla... "c'era un'edicola chiosco, è arrivato uno che stava andando a portare a piedi una gomma ad aggiustare, l'ha appoggiata un attimo per riposarsi, e a quel punto qualcuno ha detto... fermo! fermo così! Abbiamo la Multipla!" Qui mi vedo il teenager figlio del designer che va a trovare papi in sala modelli, e appoggia un attimo lo skateboard su una plancia incompleta. E li è rimasto.
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Vista una ieri, grigia, sulla via principale di S.Maria della Versa, mentre attendevo Mako. Quel povero malcapitato su Cinghiale non poteva scegliere momento peggiore per insinuarsi nel traffico... transitando durante l'arrivo di svariate bellezze di un certo tempo, di un certo stile... e di un certo mondo dell'auto (eccchecccacchio). Molti l'hanno guardato, come del resto avrebbero fatto con qualunque altra auto "infilata in una sfilata" (che poi sfilata non era, era solo l'arrivo di un gruppetto di partecipanti)... però ovviamente alcuni sembravano chiedersi "ma... 'sto coso... ma 'sto coso????" e colui che guidava si stava guardando intorno pure lui, vedeva il pubblico e sembrava volesse dire "scusate.... io.... non so cosa mi sia preso... perdonatemi" :D
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Io avrei fatto ancora qualche virgola sul frontale, qualche ricamino, un profilino, una griglietta... dai si poteva mettere ancora qualcosa, così è troppo semplice. (avanti con le porcherie, avanti.... )
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Il volante in effetti è l'unico particolare che in passato ad altre repliche ha creato problemi con le Forze dell'Ordine (a parte lo scanner che su strada andrebbe tenuto spento in quanto passa per luce irregolare secondo il Codice). Ovviamente uno quando va al collaudo o alla revisione, mica ci va con quel volante lì Se poi si gira su strada e si viene beccati... beh c'è sempre da sperare che le pattuglie prendano la cosa per il verso giusto, e la cosa finisca nel "ohè ci voglio fare una foto co' Kitt! che poi la mostro ai colleghi, ho fermato maicolnait!" A volte così non va e la notte di Ferragosto del 2008 girando il spot ufficiale del Knight Rider Italia a Torino (con la replica torinese).... ci fu qualche impiccio in più... ma merita un racconto dettagliato. Un'altra replica in Puglia ha risolto il problema-volante con il mozzo a sgancio rapido (non per cambiarlo per strada ma per effettuare l'operazione velocemente quando si tratta di andare in revisione). Il volante "normale" è un Momo, curiosamente lo stesso che è stato scelto dai realizzatori di Kitt 2008 per essere montato sulla Mustang del nuovo Knight Rider (solo che è tagliato di sopra). Sgancio rapido e si piazza la cloche.