PaoloGTC

Grazie per la conferma, Vandiemen. In effetti ci stavo pensando, alla Z... ricordavo che probabilmente il nome doveva essere diverso vista l'appartenenza al progettone italo-francese. 837.... mistero... se fosse Dedra SW? No, probabilmente era 835 anche lei... però però però. Non mi viene in mente altro. Ypsilon l'abbiamo già vista, 840. K 838, poi Lybra 839... Thesis 841... quali altre Lancia ci sono in quel periodo? Boh magari è un numero non assegnato o è qualcosa che non abbiamo mai visto e di cui non sapremo mai.... (K coupè non la prenderei nemmeno in considerazione... sarà stata 838 anche lei... e poi comunque verrebbe dopo come "parto"... idem per la SW) 837 sarà mica stato un Delta III? Qualcosa che si pensava e poi invece no? In fondo, Dedra 835, Delta II 836.... come fu per Lybra di essere ipotizzata come erede Dedra... ci sarà mica stato un pensiero anche per Delta, diciamo una Delta di mezzo fra la II e quella di oggi?

Ossignore lo zio PippolfromIbiza già ha un pessimo ricordo della compatta spagnola, prestante per carità, ma cadente in pezzi in pochi mesi. Ha sempre salvato nei suoi ricordi proprio il motore, quel tanto menzionato ai tempi "System Porsche". (tutte 'ste cose non è che si sapessero ovviamente, ai tempi...) Ora se gli dico che aveva il motore della 124 ci rimane male . (non che fosse un male avere il motore della 124, per carità... solo che, vabbè, farcirsi la bocca col "System Porsche" era molto ganzo ) Tornando (o meglio, cercando di tornare ) un attimo ai codici... abbiamo tutti visto e rivisto che la Uno era 146. Qualcuno sa quello della Duna? Per Lancia, invece, abbiamo 838 che è la K; ieri ho appreso che Dedra risponde al nome di 835. Posso ipotizzare Delta II come un 836, a questo punto? Se così fosse, 837 cos'è? La Z?

Maaa.... volete far cambiare di nuovo il nome al topic? :D A questo punto potremmo chiamarlo "Gossip d'epoca in terra sabauda" e siamo a posto, così divaghiamo in ogni dove. Non voglio assolutamente sostituirmi a Roberto con le mie parole riguardanti la Y3.... tuttavia ciò che ricordo del giorno in cui mi raccontò di questa Y che non conoscevo, mi parlò di una grande berlina, vista in maquette scala 1:1, che poteva ricordare vagamente la Peugeot 504, ma molto più elegante e slanciata per via delle dimensioni maggiori e della fiancata a tre luci, con coda allungata e sfuggente, che ricordava, con le dovute proporzioni, la coda della cavallina 365 GT 2+2... questo fu ciò appresi tempo fa, ma aggiungo che è praticamente sicuro che di quest'auto non sia rimasto nulla da nessuna parte (gli anni erano il 75-76). Per Lanciaboxer: si si concordo sulle denominazioni in 8xx... infatti per quello ad inizio topic segnalavo il fatto che Beta sia conosciuta sia come Y1 che come 828. A questo punto però, almeno a me, mancano le sigle 8xx corrispondenti ad altri progetti Y... per esempio, allora, Y5-Delta e Y9-Thema, che "8xx" avevano?

Se non ricordo male la 155 dovrebbe essere 167.

Ah ecco chi era che lasciava la finestra aperta e faceva corrente :D:D Scordavo una cosa. Potrebbe essere che Tipo divenga 160 appunto dopo il 159 di Tempra, e che gli Unoni avessero un codice loro, di un progetto precedente (in fondo ne furono costruiti pure diversi, anche se solo per testare la meccanica... )... e potrebbe magari essere uno di quei numeri inutilizzati su cui ci si interroga.

Mi piacciono i fari accesi, son particolari. Certo che con quel disegno a puntini, pensate che bello sarebbe se si accendessero progressivamente, dalla chiocciola verso il marchio sul portellone. Molto Las Vegas Quindi questa sarebbe una di quelle delle foto rubate, oppure è la solita che fotografarono settimane fa, a cui han levato il camuffo dal tetto e montato i fari? (non ho visto bene ma la location mi sembra sempre la tedesconia)

Per un approfondimento riguardo la Tempra-Tipo story, per la serie "è nato prima l'uovo o la gallina", rimando al topic specifico dove in uno degli ultimi interventi ho notificato la scoperta di nuovi elementi che avvalorano appunto la tesi di vandiemen. Qui, per non riprenderla da capo, ricordo brevemente che mentre Tipo navigava ancora in alto mare come ricerca stilistica (Giugiaro fa una roba brutta, il CS anche, poi il CS cerca di riprendere il lavoro di Giugiaro ma sempre brutto resta... e mi riferisco ai prototipi "Unone").. I.De.A crea una tre volumi (prima per Lancia, è la Dedra a nascere per prima) che in Fiat piace molto, e da quel concetto stilistico si decide di partire, applicando gli stilemi I.De.A al concetto "due volumi tozza corta e larga, a tre finestrini laterali" che era fisso fin da principio. E nasce la Tipo. Ora non so se questo possa aver inciso sui numeri di progetto, ma potrebbe essere che il 159 venga assegnato prima come progetto varato del tutto, rispetto al 160 di Tipo.

Credo che fra un po' arriverà un mod e dirà... "vabbè, ho capito va', cambiamo titolo al topic... "

Faccio una piccola postilla... da quel che mi risulta (prendetelo con le molle, dovrebbe esser quasi certo, ma mio padre stesso dice che alla fine son ricordi, e non vorrebbe dire una cosa per un'altra), almeno nell'indotto riguardante parti di abitacolo (dove lui lavorava e lavora appunto) per Fiat, la Regata non era abbinata al 138 Ritmo. Ora non so se valga per tutti, ma per loro la Regata era 149. Riguardo i numeri cosiddetti "mancanti", potrebbero essere stati abbinati oppure no... non sono sicuro che si possa esser certi siano stati "usati" tutti per identificare progetti. Anche in Lancia vi sono sigle conosciute e altre che restano nel mistero... come sappiamo un po' tutti, Y10 rimase tale e quale, mentre Y5 fu la Delta e Y9 fu la Thema. Di sigle però, ve ne sono altre, e qui vorrei citare il carissimo Roberto che mi ha spiegato cose che ignoravo. Y1 fu la Beta (per quel che riguarda l'elenco di denominazioni in "Y" dei progetti, perchè Beta era conosciuta anche come 828 ) Y2 fu la Gamma Y3 fu un'auto che non si vide mai, una alto di gamma a tre volumi, che doveva essere l'erede della Flaminia, con motore V6 di 3500 cc, abortita in fase di impostazione ma con modello di stile già approvato, di Pinin, per via della crisi petrolifera anni 70. Y4 fu il progetto di una piccola by Castagnero (altro non so dire, sorry) Y5 Delta appunto Y6, 7 e 8, non vi sono notizie al riguardo, e forse appunto non furono assegnati, come dicevo sopra Y9 fu la Thema Y10... Y11 non un'auto bensì un motore, il Fire (questa fu una grande sorpresa per me, avevo sempre pensato che dicessero giusto i giornali quando parlavano della prima Ypsilon, l'erede di Y10) Y12 fu la Prisma. In tempi più recenti, di Lancia conosciamo le sigle 8xx... 838 fu la K, 839 la Lybra, 841 la Thesis. Mi sfugge l'840, chi lo sa? Quindi alla fine può essere che i numeri di Fiat che non dicono nulla, non rappresentino qualcosa di misterioso. Magari non furono nemmeno usati.

Tornando ai numeri Fiat stile 100 e rotti... curioso notare come andassero un po' come gli pareva, nel rapporto fra categoria dell'auto e nome. Da 126 in su, c'era coerenza: 127 un po' più grande, 128 ancor di più. Però questo andava incrociato con le date di nascita, e nomi-numeri affibbiati senza pensare ad una scala omogenea o a ciò che si sarebbe lanciato dopo... perchè nei tempi di 127 e 128, vedevamo anche 130, e uno poteva dire, "beh, giusto, è l'ammiraglia". Si però, 131 aveva un numero più alto, e 132 rispetto a 131 seguiva una logica. Poi salivi e c'era 130 che era un numero più piccolo. Stessa cosa sotto 126, in precedenza c'erano state 124 e 125 che fra loro avevano coerenza, però col numero più basso di 126. Insomma a mio parere, nomi-numeri appiccicati un po' a caso a volte; pur non essendo i veri nomi di progetto, sembrava un po' un discorso del tipo "che numero non abbiamo ancora usato? Ah ecco, c'è questo".

Penso però che sia per via di quello cui siamo abituati.... abbiamo sempre visto Volvo con il numero, e Opel col nome. Anche a me una Opel col numero suona strana... Alfa per esempio ritengo possa fare un po' come preferisce, nella sua storia ha avuto di tutto. Ora, io ai tempi ero davvero piccino, non saprei dire se "33", a prescindere dal fatto che fosse un nome famoso (arma comunque a doppio taglio perchè chiamavi una berlina "due volumi spezzato" per dirla alla Cressoni, con il nome di una famosa auto da corsa...) avesse suscitato commenti negativi o meno. A me le Alfa col numero non sono dispiaciute poi tanto; forse stanno meglio coi nomi, però bisogna usarli bene e soprattutto vedere a cosa si abbinano. Cioè, bello rivedere una Alfetta o una Giulia, ma bisogna vedere ai bauli di cosa si appiccica, 'sto nome. (oh mi fermo qui eh.... vi prego non ripartiamo con la storia dei nomi e di quel che sarà un domani con 'sti nomi ). Guardando cosa c'è in giro oggi, pare che il numero o la sigla alfanumerica sian cosa più da premiummm (vedi BMW, MB, Audi, Volvo, Saab) e il nome da generalisti (e più vai nei segmenti inferiori, più sono radicate colonne portanti, come Fiesta, Polo, Corsa, Punto... nomi che ci si pensa 340 mila volte prima di abbandonarli...Toyota l'ha fatto, almeno da noi, lasciando Corolla per Auris... ma credo che la cosa non abbia fatto nè caldo nè freddo... tanto la macchina in sè, durante la partita, resta sempre a bordo campo...)

Mah io penso si possa parlare di corsi e ricorsi, voglia di cambiare o di mostrare un cambiamento epocale. Nello specifico Ritmo nasceva con l'intenzione di mostrare il futuro, staccandosi nettamente (come forma e costruzione più che altro, perchè sappiamo bene che meccanicamente non è che ci fosse chissà che cambiamento da 128... anzi potremmo dire che non c'era..) e forse fu il momento giusto per aggiungere il cambio di tipologia di denominazione. Lasciare i numeri per passare ai nomi, credo aumentasse ancor di più l'effetto novità; se pensiamo alla Ritmo presentata come "la nuova Fiat 138", forse l'effetto non sarebbe lo stesso. Da lì in poi, beh, la storia la conosciamo. Mentre presentano la Ritmo stanno lavorando alla Zero che diventerà poi Panda (con un po' di screzi con il WWF a dire il vero); Zero che era il punto di partenza della gamma di progetti correnti e futuri, seguito dal progetto Uno che rimase Uno, dal Tipo Due che rimase Tipo (anche se c'era chi sosteneva fosse possibilissimo l'utilizzo di Due... molte maquettes in fondo lo riportavano questo nome sul portellone), Tipo Tre (Tempra che anche lei veniva indicata spesso come Tre), e Tipo Quattro che vabbè lo sappiamo divenne prima Chroma (per par condicio con Thema) e poi perse la H proprio nelle ultime fasi. Stesso discorso di voglia di cambiare lo abbiamo col passaggio da 132 ad Argenta.... anche qui come con Ritmo (anzi, meno ancora) l'auto cambiava ma non tanto quanto il nome, ergo il plus del nome nuovo (anzi, della nuova tipologia di denominazione) era un valore aggiunto su cui secondo me si puntava non poco. Questo succede anche oggi... vedi Opel che fa una Vectra A nel 1988 che vende 2,5 milioni di auto (e parlo di una D), la sostituisce nel 95 con un'altra generazione di successo pure lei (anche se un po' meno), e mantiene il nome perchè è consolidato ormai. Nel 2000 decide di fare un carro armato che distrugge quel relativo tot di immagine che aveva nel D generalista, e poi, oh che combinazione, arriva una berlina bella che potremmo definire della risurrezione e.. ma dai? ha un nome nuovo. "Eh volevam cambiare per sottolineare che volevam cambiare". Ehm.... (imho) no. Con Corsa e con Astra non cambiate mai... il fatto è che il nome di prima l'avete ammazzato con un carciofo (detta terra terra). Comunque, riguardo l'arrivo dei nomi in Fiat, ritengo fosse voglia di comunicare l'arrivo di una nuova era. Personalmente, ho preferito e preferisco... non mi piacciono molto i numeri, come nomi per le auto, e non apprezzo molto nemmeno le sigle. (vedi Citroen... C1, C2, C3, C4, C5, C6, C8.... viva la fantasia. Cavoli mancava C7 e poi era colpito e affondato )

E aggiungo per completezza che X1 in Fiat era abbinato ai progetti riguardanti automobili, mentre X2 era utilizzato per i veicoli commerciali. Con Ritmo abbiamo il cambiamento, non più un numero ma un nome a identificare una vettura di grande diffusione. Nei mesi antecedenti il suo arrivo, si parlava spesso e volentieri di 138.

Io voto per la prima. (la linea che parte dal passaruota anteriore e corre sulla fiancata mi ricorda un po' il concept Mercedes Vision SLA di diversi anni fa, anche se in quel caso tale linea si congiungeva poi nel bordo inferiore del retrovisore e non correva su tutta la fiancata) P.s. Quando ho letto "schizzi sul progetto 038" mi è preso un colpo, da archivista ottantesco. Non ho notato che la sezione era fotoritocchi, pensavo avessi trovato materiale storico Lancia. 038 era il codice della Delta S4

Oh che bel musetto, confermo le mie impressioni positive. Spero solo che sulle tinte scure le cromature anche attorno a fari non gridino troppo (e spero soprattutto, ma credo di no perchè il musetto pare bello e finito, che non decidano in extremis di cromare anche qualcosa nel basso paraurti perchè poi imho diventerebbe troppo). Il posteriore invece a me, piace pure quello. Saab mi sta mostrando che si può fare ancora qualcosa di diverso nel campo delle tre volumi (relativamente, ovvio... in fondo è una macchina con un muso, un abitacolo e un sedere... e millemila persone troveranno poi millemila somiglianze, visto che è il discorso che va più di moda oggi) senza fare cose alla BMW tipo vecchia Sr7 "baule sul baule". Bene bene bene, mi fa piacere che esca 'sta macchina.

Quoto, quoto per le scarpe soprattutto. Per i panta non posso dir molto, sono forse io ad essere fatto con un fisico che esce un po' dal contesto.. perchè sono magro magro di vita ma ho le gambe lunghe... di conseguenza i pantaloni me li devono sempre stringere in vita perchè per averli di una lunghezza che non mi faccia "c'ho l'acqua alta in casa" devo sempre sceglierli di una taglia o due in più che poi di conseguenza in vita mi ballano. Forse d'ora in avanti lo sentirò un po' meno perchè non so per qual motivo ma muovendomi sempre uguale e mangiando sempre uguale, ho cominciato a prendere lo stesso un po' di pancetta... sarà la vecchiaia che fa capolino. Quoto per le scarpe perchè non penso che negli ultimi dieci anni il piede mi sia cambiato... nonostante questo dieci anni fa un 44 di scarpe mi andava bene sia come pianta che come lunghezza... ora per avere una scarpa che non mi faccia arrotolare il piede come l'avessi infilato in una bottiglia di Ceres, devo prendere un 46 e mi rimane un vano bagagli davanti alle dita... se non altro nella folla quando si scusano di avermi pestato un piede, in realtà han pestato solo la scarpa. Per le camicie me la cavo... sono seccosecco e non ho nemmeno spalle, quindi i capi ciucciati da bimbominkia mi van bene di solito (e di questo son contento perchè è il settore imho dove la moda lavora di più, il bimbominkia, e spesso le nuove collezioni non mi dispiacciono affatto... almeno quelle riesco a metterle). Il mio sfogo, che si accoda a quello di Tony, è più sui cappelli. Intendo cappelli da cowboy e robe del genere (panama e quel che volete)... mi piacciono, non da metter sempre però è una roba simpatica che ogni tanto mi sfagiola quando si tratta di fare lo stupidotto... però son nato con la testona grossa. Grossa relativamente, non penso di girare con un dirigibile sulle spalle. Tuttavia in varie situazioni (raduni di americane come fiere di paese) quando capita di trovare quei cappelli che van via come il pane, son carucci e costan poco e magari te lo prendi anche solo per quella tal vacanza per fare due risate, visto che magari ti viene 10 euro o poco più.... mai 'na volta che ne trovo uno che mi va bene. Uffa. Mi toccherebbe andare in un negozio di cappelli vero e proprio, e lì la taglia la trovo; ma la trovo solo da chi fa cappelli seriamente, e giustamente spendi quel mucchietto di euro... mucchietto che esce dal mio contesto perchè come detto il cappello lo vedo come una cosa un po' così, per ridere.... e non penso seriamente di comprarmi un serio cappello... alla fine quindi, non ce l'ho mai. Sono un testone. Sarà l'archivio

Occhio che ricadiamo nei commenti negativi a sproposito.... ricordate cosa diceva James Tont a Zelig delle robe a chiocciola? Bisio: "Si vedono i fari". Tont: "Ta-nannnnnn!" Bisio: "Ma sono a chiocciola?" Tont: "Centro Stile di mmm.... " (ovviamente è solo una battuta , per chi si ricorda di James Tont a Zelig) Tornando allo stile di questi fari "a chiocciola" (penso ci si riferisca a come si presenta il disegno della luce quando sono accesi)... cercando di interpretare le vostre parole, potrebbe voler dire che c'è un profilo rettilineo nella parte allungata (sul portellone) che poi andando verso la fiancata, si "arrotola" nella parte tonda sul parafango? (come a disegnare tipo un fischietto, per dirla terra terra?)

Non mi dispiace, per quel che si capisce ora. Forse imho un pelino troppo accentuato l'effetto doppia gobba sul padiglione e lunotto. I teaser imho come qualità sono fra i migliori che ho visto in questo 2009, molto molto carini come luci e tonalità. Però... è una mia impressione, oppure, in questa foto... http://static.blogo.it/autoblog/teaser-ufficiali-peugeot-rcz/big_peugeotrczteaser02.jpg ...'sta macchina, nella zona lamierata dove atterra il montante del tetto, vicino al taglio tra parafango e cofano posteriore, è bollata?

I fari fendi più interni secondo me hanno i loro pro e contro (parlo di estetica)... imho se son più vicini mi stringono otticamente il frontale, però sul muso di GPunto fanno un bell'effetto... come dei dentini nella boccuccia sotto gli occhietti (i fari) un po' aggressivi come posizionamento. (che descrizione del menga ). Mini OT (sarge non mi picchiare che ho quasi trovato quel che ti serve) Le Lexus ci sono anche nei parcheggi di Balocco, insieme alle IQ e alle Mitsu Evo. Fine mini OT.

Sul motore non posso pronunciarmi, sono troppo giovane per averne provato uno quando erano diffusi qui e là. Sulla DeLo ho fatto un giretto, ma si ciondolava per Gabicce l'anno scorso a porte alzate in mezzo al traffico non abbiamo valutato prestazioni. Curiosità: sapevate che primordiali collaudi della DeLorean furono svolti sotto le mentite spoglie di una X1/9? (Giascarcio sicuramente lo sa già, mi riferivo al forum in generale). Nel database ho recuperato una interessante storia (una traduzione) riguardante John De Lorean, la sua vita e la vicenda della sua auto; mi piacerebbe postarlo come testo però (e qui mi rivolgo a Giascarcio che sicuramente ne sa più di me) non ho più la minima idea di dove lo trovai e non so quindi chi citare per la traduzione prima e per l'inserimento sul Web poi... insomma non vorrei fare un dispetto. Giascarcio, può essere che sia opera di NFM? Mi piacerebbe farlo leggere anche agli utenti del forum (gli appassionati di DeLorean come te sicuramente lo conoscono già a memoria)... però ripeto, io stesso lo recuperai sul Web e quindi non vorrei fare un dispetto riportandolo qui senza citare la fonte.

Questa si che è una sorpresa :D altro che i fari a boomerang . Uè han messo qualcosa là sotto oltre al ponte della Kadett. No beh, a parte gli scherzi... questa macchina è davvero carina. Sarebbe ora che uscissero i muli del GTC, uffa, voglio vedere cosa c'era di vero in quel PS da Formula 1 Mi piacerebbe anche vedere qualche foto "official" di un'Astra in altra tinta, abbiamo capito che questo colore le sta bene e che il fanale c'ha il boomerang.

Aggiungiamo stasera due sketch dal centro stile Renault, riguardanti rispettivamente Megane 1 e Clio 2.

Si ma tu tieni scritto nella firma "quanto mi diverto con la mia Marea" e vai in giro col casco da formica atomica pure sul forum.... non fai testo per i consumi. :b35:lol:

Grazie Righel per il "grande archivista"... non esagerare semmai è l'archivio che è grande, (e tremendamente incasinato ahimè al momento, causa mancanza di spazio che mi ha costretto ad ammassare e ammassare col risultato che prima che trovo una roba.... quasi non riesco più nemmeno a distinguere cosa ho già "verificato" da cosa no...)... io cerco di stargli dietro . Bella ferita che riapri chiedendomi di quel volume. Ce l'avevo, lo prestai (cosa molto strana per me) ad un signore col quale lavoravo, il quale poi si trasferì armi e bagagli in un altro paese, e le rare volte che lo rividi, alla richiesta di averlo indietro, fece sempre "lo gnorri" come si dice... dicendomi che doveva vedere dove l'aveva messo.... una volta disse pure che era convinto di avermelo già ridato. Lasciamo perdere.... ho imparato così a non prestare più niente. Ne ho rivista una copia settimane fa al mercatino di Monza durante la InterEuropa... ma l'ho lasciato dove stava, vista la richiesta (25 euro... ma stiamo scherzando?????). A dir la verità però, non ricordo che vi fossero molti bozzetti in più rispetto a quelli che ci sono già passati sotto gli occhi (mi riferisco ai due in blu di versioni alternative di K, viste in fiancata, che ho già postato pagine addietro). Andando a memoria, se non erro, vi era questo, in più: (che forse non avevo ancora postato) e forse uno analogo come stile, con varie "leggere" varianti per il pannello di coda. Non ricordo bozzetti degli interni però. Spero che riesca a trovarlo tu, così scansionando stavolta aiuterai me a completare la cartella della genesi design K, se vi era altro materiale.

Lo sai che io ci metto poco... a fiera Alpàa finita (che comincia stasera e finisce domenica l'altra, quindi non fate caso se per un tot di giorni non mi vedete )... va a finire che la combiniamo. Se Duetto viene. Se Duetto non viene vado a prenderlo io, e ci vado con una Rekord Diesel color banana con tanto di portapacchi, gancio traino con carrello tenda carico di lavatrici da riparare e parafango anteriore geneticamente modificato con aggiunta di ruggine-ossido quanto basta. Sul lunotto la scritta "Duetto80 è seduto qui dentro, e ha detto che gli piace un sacco".