PaoloGTC

A me questo spot piace parecchio, tuttavia se avessi dovuto dire la mia sulla canzone... avrei voluto sentire questa... peccato che sia troppo legata alle avventure di un certo pugile (che forse non sarebbe male come richiamo... sia per il titolo della canzone che per la voglia di combattere). Beh... a me sarebbe piaciuta si

In realtà la quarta offerta sono io. Ci tengo così tanto alla Opel che ho messo sul piatto il mio archivio, e ci stan pensando perchè sanno che è pieno di aneddoti e immagini sconvenienti su ciò che i costruttoren non hanno mai prodotten. Sergionne ha detto che mi lascia fare, basta che gli tengo da parte gli AutoCapital, perchè vuole venderli a Duetto80. Insomma è un po' un giro. (scusate, è domenica... )

Onde evitare di inquinare questo topic che tratta un grande argomento con le mie peripezie familiari passate, ti rimando alla lettura del "Famiglie e motori, gioie e dolori" nell'Off-Topic. Troverai tutto il necessario, Roy.

Caro Volumex, anzitutto ti ringrazio per le belle parole che hai scritto nei miei confronti; mi fa piacere che col passar del tempo si stringano sempre più rapporti fra appassionati (anche se per ora mi limito a guardare e non posseggo nulla). La tua Gamma Coupè è in uno stato esemplare oserei dire, e aggiungo che le foto sono davvero molto belle! (quella ad Alghero è da Depliant, cavoli...) Bello come si incrociano le cose... Roy-Volumex-Mini DeTomaso (o AttentoAlVaso come si diceva in casa mia quando ce n'era una... motivi che ho già raccontato )... questi discorsi mi fan sempre pensare che a questo mondo siamo più vicini gli uni agli altri di quel che sembra... perchè alla fine, in sezioni di forum come queste, ti accorgi sempre che in quel dato periodo in cui c'era quella data cosa... c'eravamo un po' tutti. Forse è una banalità.. però è molto bello per me pensarci un po' sopra a volte.

e L'ALTRO è qui che scrive su AP Happy:redd:b35

Probabilmente è per questo che stanno pensando di ridefinire il famoso slogan "il metano ti da una mano" in "c'ho il metano, chi mi da una manooo?" (nel senso de 'na spinta)

Direi una delle più catastrofiche esperienze dei fabulous Fifty and Sixty (ce li metto dai). Pure Tennesse Steinmetz la demolì in "Herbie il maggiolino tutto matto" (trasformandola in un Ford-Totem) Jim Douglas: "Non avrai demolito la Edsel??" Tennesse: "Mh mh.... era l'unica cosa giusta da fare. Credimi Jim, starà molto meglio così".

Anche se però volendo forzare la mano uno potrebbe sostenere di trovarsi su suolo pubblico e quindi fa un po' quel che gli pare... non credo che uno uscito da terreno privato possa pretendere che un altro su suolo pubblico se ne vada da dove sta... certo poi la situazione bisogna viverla sul momento. L'immenso database di foto mulettose di ogni epoca e marchio mostra un sacco di scatti ove si vedono personaggi addetti al collaudo che si stanno avvicinando a piedi con fare incazzoso a chi sta facendo le foto, anche se si era evidentemente su suolo pubblico (l'esempio più recente che mi viene in mente è quello di SLK attualmente in produzione, mi pare in collaudo in America.. una serie di scatti che davano l'idea che la faccenda fosse finita a schiaffoni ) Riguardo le foto nei soliti posti... nell'ambito delle foto scoop riguardanti i muletti del Gruppo c'è un'edicola-chiosco che col passare dei decenni ha rimediato una certa celebrità... le uniche cose che cambiano negli scatti fra le varie epoche sono il tipo di muletto e le copertine delle riviste. (ad es. Lancia Tipo 4-Thema con Corrado presenta "Il pranzo è servito" e Lancia 841-Thesis con il Grande Fratello... due esempi messi così a caso ) Nel '93 quando scattavo in Valsesia alle 145-146 qualche volta si è fermato un tizio che evidentemente li precedeva.... no no no sto andando troppo OT. Un giorno scriverò qualcosa da qualche altra parte. Tornando a bomba su 940, osservavo ora una cosa mai notata prima. Il montante anteriore: il taglio porta anteriore e il bordo parabrezza non corrono paralleli come accade sulla maggior parte delle auto che hanno porte a telarino... qui lo spessore del montante in lamiera si riduce mentre si scende verso il cofano. Particolare.

Ogni volta che rivedo questo dossier resto estasiato. Cose del genere bisognerebbe averle per ognuna delle auto che abbiamo nel cuore... Tuttavia, non per fare il pignolo o giocare a fare il mod... non sarebbe il caso di unire i due topic visto che una genesi Delta c'era già (non che lo dica perchè l'avevo aperto io, però magari rimane più chiaro il tutto... anzi a dire il vero mi pareva fosse già stato inserito dallo staff questo dossier in cima al topic "Come è nata-Lancia Delta 1979"). Però che dire... dossier così son quelle cose che fan dire... "una volta era meglio"... a volte si dice a sproposito, in questo ambiente si dice sicuramente con ragione.

A Monza non so, però dovrei riuscire per il 31 maggio ad intrufolarmi in una delle sue damigiane e far compagnia a Duetto a Bergamo (se mi vuole, se non mi vuole è un brutto cattivo). Chissà che prendendolo a calci nelle ginocchiette tutto il tempo non mi dia la lista degli AC.

Sono convintissimo anche io che Opel oggi sia con un piede nella fossa, per tutta una serie di motivi, che traslati sul prodotto sono fatti sia di modelli che hanno fatto flop pure nella sua gamma (e anche qui ricadiamo nel discorso di poco impegno o poca visione delle cose, per questo dicevo che avrebbe, in una qualunque situazione anche di stabilità, da continuare a lavorare e mica poco) sia dell'immagine che ritengo piuttosto appannata. Immagine appannata che è il risultato di anni di crollo dell'affidabilità e di varie cose, ed è una di quelle immagini che fatichi parecchio per scrollarti di dosso. Per questo motivo apprezzo lo sforzo in un momento difficile come questo. L'immagine.... leggere del responsabile di design che commenta il suo lavoro dicendo "con Insignia abbiamo cercato di fare il meglio perchè non sembrasse una Opel" la dice tutta... quando fai una macchina che non debba sembrare ciò che sei stato fino ad ora... mentre altri giustamente per via del loro patrimonio storico cercano in questo periodo di attaccarcisi più che possono. Il lavoro a mio parere era già partito anni fa con la generazione di Astra che sta per andarsene, perchè pur nel campo generalista credo che la sua qualità globale come auto dimostrasse una certa voglia di crescere rispetto a storie precedenti da accantonare. Inoltre i motori diesel da Torino hanno dato una spinta non da poco, e qui finiamo nella validità dell'apporto che Fiat può dare come casa automobilistica (guai negarlo, ci mancherebbe). Tuttavia.... imho mancava ancora la "furbizia del bello" come mi viene da definirla, insomma lo svegliarsi, aprire gli occhi e capire che nel mondo auto di oggi si deve piacere alla gente e smettere di pensare che "tanto va bene così perchè noi siamo così". Si, bravi... non basta più stare sulla concretezza o cercare di tornarci dove mancava, servono le cose belle oltre che ben fatte. Alla fine della fiera, io mi sento ottimista, perchè da una parte vedo (ipotizzando che tutto vada in porto come si deve) l'entrata di un Gruppo che farà moltissimo con la forza che ha in sè (spero che la usi bene), e dall'altra una Casa (o semplicemente un brand ormai, chiamiamolo come si vuole) che di suo stava dimostrando di cercare di reagire alla situazione critica con mosse di prodotto non da poco. Non è che veda tutto rose e fiori ora, sarà dura, dura per la gente che ci lavora, ci saranno perdite e lo dico da una famiglia che se le sente sulla pelle (e aggiungendo purtroppo, come tante altre) lavorando in un indotto in crisi che ne ha lasciato a casa un componente (mia madre) e l'altro è lì che non sa che farà l'anno prossimo (mio padre). E' dura ma sono ottimista al riguardo, perchè da una parte vedo la forza materiale ed economica per ripartire, dall'altra vedo un grande sforzo per reagire con praticamente nulla in mano. La perla del ragionamento sarà sicuramente il poter fare numero, come scrive luxan, e per poter fare numero, servono i prodotti che lo facciano fare. Guardando così le gamme dei prodotti in uscita e futuri, mi sento fiducioso, perchè le possibilità ci sono. Con questo ritorno al punto di partenza di stasera. La gamma dei prodotti.... sono pienamente convinto che sia stata un'ottima mossa continuare nella ricerca e innovazione motoristica da parte di Fiat, cosa che ha portato a progetti che sono basilari negli accordi che si sono già siglati. Spero che ora pigino forte pure loro sul settore auto e che tutta questa innovazione ci arrivi vestita da prodotti che aiutino a fare questi numeri, e che si smetta una volta per tutte di veder uscire modelli che lasciano perplessi tramutandosi in un insuccesso. Altrimenti, con tutta questa innovazione c'è il rischio di farci ben poco. Il mercato.... quando va bene va bene per tutti.. quando va male... beh è sotto gli occhi di tutti il fatto che ci sia chi soffre un po' meno magari perchè vende cose che la gente desidera (belle per davvero o belle perchè pare, la moda-il brand ecc. - premiumm o meno... quel che conta alla fine è che quel che fai la gente lo deve volere.... )

Non credo sia necessario un riassunto. Era solo il mio parere che credo/spero di aver espresso senza mancare di rispetto a nessuno. Se è troppo lungo e noioso da leggere... beh in fondo resta solo il mio parere, non è una cosa così basilare.

Tutti sanno ormai che io sono un Opelista convinto (che ne ridano pure, la cosa non mi tange, ognuno è convinto e/o affezionato a quel che gli pare) e come ho già scritto altre volte, non voglio entrare nel merito di questioni economiche, socio-economiche, industriali-aziendali-politiche e tutto quel che l'è, perchè in sezioni come questa mi limito sempre a leggere e ad apprendere quando c'è da apprendere, perchè non ne so molto e non sono "dentro" in nessun ambiente. Tuttavia, per una certa parte voglio quotare questi ultimi pensieri. Questa Opel è sempre stata vista, in vari ambienti e a vari livelli... beh, non c'è bisogno di scrivere come viene vista la Opel. Però, in questo ultimo periodo difficile e molto, per l'auto e per l'economia ad essa legata, vedo un marchio che si sforza. Presenta una concept, la concept piace, viene detto "la facciamo, facciamo una berlina e vedremo di fare una macchina valida". Beh, questa macchina esce, piace, sta riscuotendo un certo successo e (mi viene da aggiungere "stranamente" perchè sono il primo a ritenere il marchio come uno di quelli che c'han da lavorare se vogliono, e se è nei loro intenti, arrivare in certi posti) col passare del tempo si dimostra un progetto valido da esser preso in considerazione come punto di partenza per tante cose. Ora, in periodo immediatamente successivo e sempre nella "popò", sta per arrivare la sorella minore di questa berlina, quella che occuperà il segmento C, e vedendo così, parrebbe un'altra macchina piacevole (sulle sue caratteristiche ovvio non si può dire, ancora deve essere tastata con mano). Ecco, io a certe correnti di pensiero, mi sento di dire con tutta la mia umiltà... beh signori... queste persone le macchine le stanno FACENDO. Oh certo, ne arriveranno molte anche dal nostro Stivale, nei prossimi anni... speriamo. Tuttavia nel nostro Stivale abbiamo una flotta di modelli che ha subito un sacco di perdite e che quando non sono state perdite, sono state invece prodotti validi fino ad un certo punto, vuoi per una cosa o vuoi per l'altra. Insomma, il cammino percorso dall'auto italiana negli ultimi anni non mi pare tale da poter avvalorare più tanti discorsi sulla potenza, sulla capacità e soprattutto sulla voglia. Momento difficile economicamente? Certo. Ma non lo è per tutti? Quelli là che stanno facendo le macchine, non sono quelli con l'acqua alla gola? Certo. Intanto però i progetti vanno in porto e le macchine escono, quelle che devono, e quando devono. Ci vedo un impegno differente nei confronti e rispetti del mercato, rispetto a quanto ha fatto un Gruppo che imho ha sfasciato negli anni tante cose e che oggi da molte parti viene gonfiato ed esaltato come quello che salverà qui e là e su e giù. Non dubito affatto che lo facciano, anzi, penso lo faranno e lo spero anche perchè ce n'è da guadagnarci per tanti. Però a mio parere è un momento valido, validissimo, per un attimo di riflessione su tanti pensieri e pareri "noi qui noi là", mentre invece il cammino percorso a volte lo si dimentica un po' in fretta. Questo lo scrivo non rivolto al pensiero di qualcuno in particolare, bensì in risposta a tante considerazioni un po' facilone che ho letto qui ed altrove da quando sono cominciati i discorsi su certe alleanze e progetti comuni. Per carità, ci saranno mille considerazioni e argomenti che potranno smontare questo mio discorso, perchè è solo il mio parere e per me resterà tale, tuttavia penso che un po' più di riflessione ed obbiettività non fanno mai male.

Imho credo sia più logico ritenere che resteranno più o meno sul livello attuale... più o meno bilanciano sempre... se ti mettono la "chiccona" che costa soldi, ti accorgi usando poi la tua nuova auto che certe cosine ine ine che avevi scoperto apprezzandole in anni di convivenza col modello precedente, magari non ci sono più. Faccio un piccolo esempio... la Corsa B di mia madre, anno 1998 generazione 93 quindi, aveva le cinture posteriori regolabili in altezza. 'ndiamo un po' a cercarle sulla mia GTC? (quindi pure di livello superiore). Se gli chiedi sicuramente ti diranno cose tipo "eh ma con la tecnica di oggi siamo riusciti a trovare una posizione dell'attacco cintura che va bene per tutti i percentile..." bla, bla, bla, bla, bla... leva che costa-leva che costa-leva che costa. Nel 2002 comprai la Corsa C GSI. Aveva le ruote da 15 pollici e delle normalissime pinze freno e cinture di sicurezza nere, e una splendida plafoniera multiluci multibottone da ammiraglia. Dopo due mesi esce la GSI con le ruote da 16 e le pinze rosse e cinture colorate in grigio. Plafoniera superlusso? Puff... svanita nel nulla, c'era una lampadina da 126 Bis. Metton di qua, tolgon di là.. per questo non credo che abbiano fatto chissà quali salti. Magari ci saranno plastiche più appassionanti da toccare da qualche parte, su questa nuova Astra, e magari non so, salendo vedrò che le alette parasole con specchio richiudibile e doppia luce a fianco dello specchio (che l'Audi A3 te le faceva pagare, scusate ma lo devo dire :D) saranno svanite nel nulla. Dico magari eh? E' tutto imho. Però non credo per tutta questa serie di motivi che ad un certo prezzo che ritengo sarà "più o meno sempre quello" possano averti dato chissà che di tremendamente superiore.

Quello che mi lascia un po' perplesso nel testo di Automobilismo.it è la frase riguardante questo notevole salto di qualità nei materiali degli interni... per il design e gli accostamenti dei colori o soluzioni sciccose sono del loro parere, perchè finalmente sembra abbiano smesso con la tristezza generale, ma sulla qualità dei materiali non credo che possa fare salti da urlo, per il semplice fatto che già l'attuale ad una analisi approfondita mostrava di non avere proprio niente che non andava sotto questo aspetto.. plancia morbida, plastiche valide, inserti floccati sull'interno delle maniglie tiraporta, calotte montanti in tessuto, guarnizioni giro porta bicolore... non credo che su una C possano averci messo tanto di più. Semmai sarà lo stile che ti fa vedere un sacco di cose carine in più. Un po' come per Insignia... è vero che è tutta un'altra storia da vedere, ma perchè è cambiata la maniera di presentare... non è che Vectra C fosse una Trabant e ora Insignia è una Bentley.

Bravi ragazzi, un buon lavoro. Niente di pazzo.... ma ormai vi siete fatti furbi. Nice job. Vediamo la GTC, che ve ne prendo una dai.

Scusate eh... io non vorrei fare il pignolo... ma quelli non sono interni che somigliano tanto a quelli della Insignia.... hanno messo una foto degli interni della Insignia. A parte che manca il vetrino anteriore, vorrei far notare che Astra nelle immagini più recenti degli interni sui muletti, mostrava già che: (confrontando la foto di oggi con queste da Autoscoops.eu) http://i44.tinypic.com/4r58a1.jpg http://i39.tinypic.com/2rzdmol.jpg -la consolle scende dal cruscotto e abbraccia la leva del cambio in una posizione un po' rialzata, mentre Insignia, esattamente come nella foto di oggi, la abbraccia da dietro con una sagoma che arriva dalla zona bracciolo (satinata-cromata) -il bracciolo con maniglione tiraporta di Astra ha un disegno completamente differente che va su ad abbracciare la maniglia di apertura, mentre su Insignia è più basso (satinato-cromato pure lui) e riproduce lo stilema che vi è di fuori sulle lamiere del basso fiancata; -su Astra non c'è nessun profilo che sale dalla consolle e corre sopra il cassetto portaoggetti, di spessore tale da essere un inserto in legno-carbonio-titanio-plastica-quel che si vuole; questo accade su Insignia, su Astra è una semplice linea di stile che separa le due parti; -le bocchette laterali di Astra sono più strette e alte; -su Astra dietro la leva del cambio vi è il tastino freno a mano elettrico con a fianco il portacenere a bicchiere, mentre Insignia ha il tasto tipo I-Drive e l'inizio del mega bracciolone; -su Astra la zona degli interruttori luci, pur simili nella forma (conoscendo Opel che spalma sempre la stessa componentistica su auto di gamme vicine fra loro, probabilmente saranno proprio gli stessi) è abbastanza verticale mentre su Insignia è inclinata verso l'avanti; -la cornice della console di Astra come scrivevo prima non è piana che si sviluppa verso il cassetto e sotto il piantone, bensì da vita ad una consolle in rilievo che va su ad abbracciare le bocchette, inoltre la "testa" della consolle (sopra il display diciamo) è meno bombata e più a livello col profilo che corre sotto il parabrezza (anche qui più sottile rispetto ad Insignia); -altra cosa, la cupola degli strumenti su Insignia è "fusa" con la plancia in generale, mentre su Astra è un pezzo a sè applicato sopra; Insomma, a mio parere c'è una grande familiarità nelle linee generali... però quella che hanno postato oggi, dai, è semplicemente una Insignia.

Scusate, avrei voluto scriverlo nel topic "scoops" di questa auto, ma è chiuso e così lo devo mettere qui, anche se di avvistamenti di prototipi si tratta. Si... non ho sbagliato topic. Proprio la X6M... e allora mi chiedo..... "che ci fanno i muletti BMW in Valsesia?????". Quaranta minuti fa. Tornavo a casa per pranzo e avevo imboccato la via centrale del mio paesello Quarona, quando vedo uscire, da lontano, in senso contrario, un Banvù che anche da trecento metri si distingue perchè ha il paraurti camuffato "psichedelico" come usano ora, in bianco e nero. Solo il paraurti. Seguita da un'altra normalissima, e da una terza che portava inutili strisce di nastro nero su cofano e fiancate. Tutte targate crucchia, ovviamente. Ora.... mai accaduto niente di simile in questa valle. O si son persi ma di così tanto? Oppure hanno scoperto la Colma, un mini-mini Stelvio che Alfa ha sempre usato nel suo classico giro di prova. Più tardi farò un giro perlustrativo per vedere se era una situazione anomala oppure sono qui accampati da qualche parte per far finta di far test e godersi la valle durante la primavera come fanno i loro connazionali di solito. Purtroppo non ci sono foto... viaggiavo in senso opposto e... cioè, voglio dire, non è che me lo aspettassi.... le Bmw camuffate in Valsesia. Mah. Non è mica che per caso stessero andando a Balocco? :D:D:D

Ehi! Sanzionate la Brenda. Non si può fare pubblicità alle sigarozze. :b26

E trovo che (forse volutamente) abbiano pasticciato un po'.. perchè sotto il telo aveva la presa d'aria che dovrebbe essere, imho... con il "baffo" che scende verso la ruota... cosa che in quella su strada hanno completamente eliminato. Del resto anche il camuffo sui muletti ci mostra che il "baffo" c'è...

C'è qualche bel pezzo su di lei... andrò a ravanare nella savana.