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Dai che io porto i 9 bulloni (5+4) e vediamo come si possono dividere sul tavolo. :b35 (cavolo, ho provato...si può proprio fare solo 5 e 4... non c'è niente da fare, c'è chi è premiummm e chi no) Dai, foto ricordo... tutti in posa... "Pieno fiooooreeeeeeeeeeeeeee"
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Avevamo fatto un discorso simile, tempo fa, se non erro. Il "c'è chi può, e chi non può". (forse parlavamo dei Quattro Calamari però ) Il mio parere resta sempre negativo sul design di quest'auto e sulla sboronaggine che porta con sè. Però sicuramente il marchio potrà fare molto per lei, sul mercato. In altra sede stiam parlando di due berline, Insignia e C5, che stavolta sono carucce. Se uno di questi due manufacturer avesse tirato fuori una berlina con quel sederino... probabilmente gran parte della platea sarebbe ancora ribaltata dal ridere. Però... il fatto che sia Porsche porterà sicuramente a dei... "un posteriore particolare...." "un interessante esempio di 4 porte fuori dal coro..." "magari un filo massiccio ma che si integra bene...." Se trovo un giornale che scrive "che cesso di sedere" faccio l'abbonamento subito. Questo, imho, riguardo all'atmosfera che le si creerà attorno, penso. Per il mercato... beh... sempre imho, basta vedere quanto non sia contata l'estetica su Cayenne, nel totalizzare certe vendite pur essendo una delle auto più ORRIBILI messe in vendita negli ultimi anni. Ho sentito tanti "bello, bello" ai tempi. Bello? Porsche, caro, costoso, e figo (figo per i tre aggettivi precedenti, non per altro) semmai... Imho, se venderà, la Panettiera, non sarà per il design... e se non venderà, non sarà per il design.
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Questa è una delle ultime rimaste al mio paesello... appartiene ad un'anziana signora che ogni tanto incontro il sabato mattina facendo la spesa... e qui la vedete con la sua permanente con la P maiuscola che si fa sempre il fine settimana... ha una guida veloce e decisa... va un po' come una matta ma guida bene. Ovviamente nei limiti dell'auto, quindi quando la trovo come nel caso della foto, potrei superarla in un niente... ma non lo faccio mai. Mi piace starle dietro. Prima le signore. E le loro vegliarde 4ruote.
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Davvero un peccato che non se ne vedano più. Cioè, ok... meno male che ora le mamme vanno in giro con airbag e abs... va bene va bene va bene. Però... che traffico che c'era una volta.... ognuna era a modo suo... ti passava davanti la 126 ciof ciof ciof ciof... e magari era seguita da una Dyane prenprenprenprenpren ... ieri sera non riuscivo a capire se avevo davanti una Alto, una Splash, una Agila o una i10
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Però bisogna anche tener conto del fatto che a questa maggior complessità può corrispondere negli anni a venire un maggior esborso in caso di manutenzione... nel parentado qualche citroenista "molleggiato" c'è stato, e quando ci sono stati problemi, non è stata cosa di poco conto e pochi soldi, rimettere a posto. Pertanto, viste i costi delle grane delle auto di oggi... beh se fosse C5, opterei per la versione "senza", così come prenderei Insignia senza Flex... non credo comunque che ci si potrebbe lamentare tanto in entrambi i casi... (siamo un po' viziati ormai ).
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Imho JC è ormai uno che ha "sforato" il suo contesto... il fatto stesso che si ponga in tal maniera e che i suoi discorsi siano sempre coloriti, lo rende meno "pericoloso"... cioè, se dovessi farmi dire per filo e per segno come è un'auto prima di valutare il suo acquisto... sicuramente ci farei quattro chiacchere con lui, e soprattutto dodici risate, ma dubito che opterei o meno per un acquisto in base al suo pensiero. Ci si è messo da solo, in questa posizione di "personaggio" nell'automotive. In tanti altri settori, dalla TV alla musica a quant'altro, abbiamo critici che oltre che essere fuori posto (se fossi un aspirante cantante piuttosto che andare a farmi giudicare da Morgan, continuo a cantare alle sagre di paese) sono anche antipatici... questo almeno è uno spasso. Basta non prenderlo troppo sul serio.
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Si, hanno fatto una Tigra TT 1.8 con il 1.8 da 125 cv della Corsa C GSI (alias 1.8 di Vectra C che aveva 122 cv). Sulla mia Corsa però il consumo di 12 litri/100 km (che mi pare un po' esagerato... bisognerebbe vedere come viene usata...) non l'ho mai visto... anzi i numeri erano al contrario... facevo in media 12 km con un litro. Ok, Tigra pesa un po' di più di Corsa GSI, ma imho per arrivare a fare in media 8 con un litro vuol dire che il piedino è pesante... e se il piedino è pesante... non so se c'è una 1.8 seg. C a benza che resta parca... Sicuramente Astra è una media che, se viene acquistata per fare km, non conviene a benzina perchè non è la più economa di tutte. Però dipende da ciò che uno vuole... cioè se il consumo è uno degli aspetti più importanti nell'acquisto, beh imho posso stare a ravanare in tutto il segmento ma se decido di rimanere su un 1.8 benza non troverò il miracolo nei listini. A quel punto scarto il benza... a meno che esista (e io non la conosco) la C 1.8 benza che ha il dono divino di essere molto parca... (lasciamo stare i dati dichiarati... che lo sappiamo tutti....)
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Eh... l'ultima foto che ha postato J, della Personal 4 rossa, son tanti ricordi. Mamma ce l'aveva identica (si, quella finita sotto il balcone, ma non rivanghiamo qui che c'è già il topic ) però con i paraspruzzi al retrotreno... con scritto "FIAT". La levetta per il riscaldamento... che più che entrare aria calda entrava puzza di motore . Mi ricordo le due bocchette tonde di aerazione, là sotto, che mi pare avessero la chiusura a farfalla. E come dimenticare il "push" per il lavavetri, per fare "squeeze squeeze" e far uscire l'acqua sul parabrezza (su quella di mamma non ha mai funzionato...) Che macchinette... così spartane ed elementari... ma così vere. La leva del cambio era un pomello tondo... con un'asta e basta. Perchè, in fondo qual'era la forma necessaria alla funzione? Un pomello tondo e un'asta, no? Certo... era spartanissimo... e oggi c'è il superpomello con tre tinte con l'asta in pelle-finta pelle-gomma o quel che è, spessa, disegnata, moderna. Ma dentro cosa c'è? Un'asta di ferro ... è uno dei simboli imho di come sono cambiate le auto, per certi versi. Della 126 di mamma mi piaceva il volante... aveva solo due razze ma rispetto a tanti volanti precedenti, non aveva quella corona che sembrava un tondino di ferro fatto a cerchio... era bella "cicciotta" da prendere in mano. Le serie speciali erano davvero carine... Black, Silver e Brown... la Black specialmente (anche qui, la cito solo brevemente... ha già una storia a sè ) come interni abbinati al nero con fascioni grigi... davvero carina. Rivederla oggi sarebbe un bell'oggettino. http://www.126clubitalia.it/nuova_pagina_26_file/image008.jpg Con la Bis per me finì tutto... non mi piaceva più. La finzione la stava già assalendo... copricerchi carenati, fascioni maggiorati... addirittura sulle ultimissime quella decals sul musetto, fra i fari, che cercava di creare un family feeling (!!!!) con le allora in auge mascherine in tinta di Tipo-Tempra e Uno 2a serie... ma non ho mai capito perchè fosse disegnata in quel modo... sembrava più Saab (rovesciata) che Fiat . http://www.imperialautocollection.com/scuderia/FIAT126/12604.jpg
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Ho guidato Insignia per qualche giorno, per motivi vari. Come confort mi sono trovato molto bene, ma direi più che altro nello standard che uno si aspetta da un'auto di tale categoria-prezzo-posizionamento (inteso come quel che si intendeva fare). Non aveva il FlexRide, ma un telaio standard che ha fatto la sua figura su buche e come agilità (ovviamente rapportato all'auto). Non era estremo nè in un senso nè nell'altro (ad es. non avevo nè le 17" più confort-meno grinta, nè i 20" che ho letto dare tutto nella guida con risultati da sorriso sulle labbra, ma ovviamente facendo decadere un po' la comodità... avevo le 18"... che imho sono anche quelle che come proporzione fra ruote e corpo vettura, che come design, sono le migliori). Tuttavia, pur non avendo provato il FlexRide, ma conoscendo un po' il linguaggio tecnico Opel (cioè cosa propone e cosa intende quando lo propone, insomma come studia la sua soluzione tecnica e con che obbiettivo) non credo possa raggiungere lo standard di una soluzione Citroen, casa che ne fa uno dei suoi vanti. Ritengo, così a spanne, di poter definire Insignia con FlexRide, inferiore a C5 con idrattiva. Così, eh, diciamo quello che mi aspetto. Insignia base vs C5 senza idrattiva (avendo viaggiato anche su di lei)... imho direi parità. Per tutto il resto però... a parte la simpatia per il marchio che è di casa e in questo momento ci azzecca nulla, voto per Insignia. Ci ho trovato veramente una gran bella macchina. Devo dire che mi piace molto anche C5 nell'ultima interpretazione (non sono un fautore dei suoi interni però... non assecondano i miei gusti, e quel volante non riesco proprio a digerirlo). In questo ritengo Insignia superiore, come design. Come materiali e montaggi... non so, forse siamo lì. Insignia è molto ben fatta e C5 si è alzata molto. Insignia è indubbiamente molto scenica in certe configurazioni, e quando osservo interni del genere... il mio voto va a lei.
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Spesso pure io sono in disaccordo con tanti pensieri esagerati che esprime... però devo ammettere che è sempre uno spasso leggerlo. Secondo me non si tratta di perdere tempo a dargli retta... non credo che nessuno qui dentro lo faccia poi al 100%. E' bello piuttosto perdere quel tempo a leggere "come" ha scritto quel che aveva intenzione di comunicare... poi questo non implica certo il prenderlo totalmente sul serio o pendere dalle sue labbra. Bello che ci sia uno così... in mezzo alla stampa automobilistica che scrive "nel baule ci stanno 1240 palline da tennis" oppure "gli interni sono dentro e hanno i sedili..." Per questo motivo penso che quando parla così di Alfa, sia più sincero che in altri casi... perchè indubbiamente non è la persona più razionale del pianeta, e ci credo quando scrive della sua convivenza con la GTV6 (non che creda al 100 per cento a come descrive la macchina, e di conseguenza mi metta in testa che la GTV6 era così.... ma credo che fosse realmente ciò che lui vedeva in quella car)... perchè imho si tratta realmente, nel caso di Alfa, di un amore che deve essere un po' irrazionale. Quindi ce lo vedo molto.
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Boh... io continuo a trovare questo restyling (come un po' tutto il recente design Renault) come una cosa molto confusa. Mi danno l'idea di non saper bene che fare, che stiano cercando una strada ma che fatichino a trovarla. Questa Clio rinnovata, a tratti sembra ripulirsi, a tratti incasinarsi. Preferisco il modello che esce di produzione, a questo punto. Forse non diceva molto ma la trovavo più coerente e serena.
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Tra l'altro Linea Rossa, non vorrei sbagliarmi ma tempo fa uscì come allestimento speciale su Tigra TT.... non ricordo le specifiche ma mi pare avesse una parte del tetto ripiegabile rivestito come se fosse in stoffa. Non ricordo però se era versione solo per i mercati stranieri (di certo da noi non è mai arrivata) o solo un concept di allestimento poi mai realizzato.
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Occhio che la zia oggi è prossima alla settantina, baciamela piano che sennò poi si emoziona tutta e vuol portarti a fare un giro in macchina (guida ancora eh... una fiammante Y10 Fire)... e poi ti emozioni tutto tu.
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Allora potrebbe essere un buon acquisto per chi ha già, una 90.... per una cifra abbordabile ti metti in garage una 90 di scorta (smontata ovviamente) che mi pare sia fatta di parti (specie l'estetica) che non si trovano mica più tanto e poi pressa per quel che è strettamente necessario per dire di averla pressata. Certo... è annientarla quando invece sarebbe mooolto più "storico" salvarla, visto che è rarissima in questa livrea. p.s io una 90 rossa ce l'ho... la mia Polistil ... ma se devo dare una preferenza di tinta per quella in scala 1:1, voto per quella.... champagne si può dire? (non ricordo il nome del colore... non uccidetemi )
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Potrei anche prenderti in parola... però ti comunico che per la miglior riuscita della cosa, servono macchine. Abbiamo solo Opel qui. Quindi ti tocca portar su qualcosa. La zia con la canadese a 8 bambini ce la vedo. No, dai, perchè fai quella faccia?
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Grazie ACS per la citazione sul digitale in effetti ho avuto un momento di gaudio e tre capelli grigi mi son tornati castani. Comunque, senza vergogna, confermo che pure io quando vedo una 90... eh, non so il motivo... forse è voglia di vendetta per la sua carriera carriola poco fortunata... ma a volte salverei più lei che altre. Sai ACS che la consolle 75 Duplo è esattamente la stessa definizione che ho sempre usato anche io? Dobbiamo avere qualcosa in comune nel DNA (non cominciare a tremare, ho detto QUALCOSA... non cominciare a farti domande mitologiche ). Onestamente però, questa Campione... no. Ha proprio tutto per farmi dire... no. Capito che è rara anzi forse ormai unica... però per me quella è cosa che passa sempre in secondo piano... prima viene il fatto che lei deve "dirmi" qualcosa... e questa non mi "dice" niente. Anzi, una cosa me la fa venire in mente. Diego Abatantuono, quando faceva il tassista (non ricordo quale film) "Sonno 'u re di sgummament, TRAKK-UN TRAKK-UN TRAKK- UN TRA'.... al volante so' viulent... TRAKK-UN TRAKK-UN TRAKK- UN TRA'..." (che il Duettone con cappottone in pelle nera stile matrix ce lo vedo abbastanza, driftando negli svincoletti attorno al Pirellone) (ma davvero il Duetto si siede e mi fa la lista? ma dai, quasi non ci credo )
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Mentre Nico puntualizzava la differenza fra sospensioni performanti e scuppiate che accadeva quassù fra le caprette? (ma quali caprette, manco i monti fanno "ciao" qui... Heidi lo sappiamo tutti cosa tirava). Eravamo rimasti a zia Black che chiede supplemento di supplenza e ottiene risposta positiva dal mio genitore maschio che ai tempi troneggiava ancora lassù sul podio degli uomini più veloci del paese. Ho già brevemente accennato a questa esperienza come poco piacevole da ricordare per papi. Vediamo di approfondire con un aneddoto (ho cercato di ricostruire al meglio con il suo aiuto, ma ho ottenuto ben poco, in quanto ha preferito fare molto finta di leggere un giornale a caso... mancava solo che lo tenesse in mano al contrario). Quindi, andiamo con le mie memorie di quel giorno. Come la intitolo? Vabbè, dai, citando un famoso film... "Vi presento Zia Black" Le guide di supplenza furono varie e diversificate (per quanto tutte di una tonalità piuttosto grottesca) ma ce n'è una che ricordo più delle altre, o meglio, ricordo il suo finale. Domenica pomeriggio, giro "after lunch" a trovare i nonni che abitavano agli estremi opposti del paesello (quasi a voler prendere le distanze... "no no, quello è figlio vostro...".... "no no, è che da quando ha sposato vostra figlia...."). In quel momento specifico, eravamo a casa della nonna materna. Squadra al completo: la mia famiglia con Scorpione, zia Black con piccola Fiat, e anche il cugino Mauretto con relativa famiglia (alias altra sorella di mia madre, che mai prese la patente quindi ai fini del processo è di importanza secondaria... scusa zia ) Mi pare che girasse dell'anguria quel giorno... insomma, per farla breve, eravam lì. Cuginetto ha la brillante idea di lavare la sua car, ai tempi la sua prima Delta HF Turbo (che fu seguita da varie Integrali in tutte le salse... tutte rimaste; oggi cuginetto fa il meccanico in proprio e non ho capito se di Integrali ne ha tre o quattro, perchè una è sempre smontata in fase di restauro... solo che ogni tanto è di colore diverso, insomma non ci capisco niente ) e babbo si associa. Da riunione famigliare in cortile si trasforma in autolavaggio famigliare... la solita scena, secchi e spugne e tutti bagnati. Riesco ad ottenere il "permesso" di lavare io lo Scorpione (anche se sul tetto ci arrivo si e no ) mentre babbo litiga coi semini dell'anguria e poi con le ditine li scalcia dal tavolo uno ad uno verso mamma che ovviamente è molto felice di questo. Ad un certo punto Zia Black si mette in testa l'idea meravigliosa... "facciamo un giro che faccio un po' di pratica?" Non avendo prove del manifestarsi di un'improvvisa allergia all'anguria che lo obbliga a stare seduto sulla seggiola, babbo non può che capitolare. La piccola Black abbandona il vialetto e si allontana verso il centro del paesello. Ora, mentre loro sono in giro, vi spiego un attimo la morfologia del posto in cui ci trovavamo, perchè è importante ai fini della cazzabubbola. Onde evitare di fare 4mila parole, usiamo la grafica Come vedete, la freccia principale indica il ritorno di Zia Black, e la seconda indica il vialetto di casa di mia nonna, ove lei doveva svoltare. Prima del vialetto, come si vede, un prato con una casa in costruzione, recintato da paletti provvisori e da quella rete arancione a maglie spesse, insomma avete presente. Stavamo dando di spugna quando li vediamo tornare. Zia arriva, non c'è traffico, non si deve fermare a centro strada. Sterza, e imbocca il vialetto. Evidentemente però c'erano troppe operazioni da compiere in così poco tempo, così decide di tralasciarne una. Quale? Beh... quella di raddrizzare il volante una volta imboccato il vialetto. Così la 126 dopo averci mostrato il muso mentre entrava sulla stradina di casa, ci mostra il fianco, perchè la svolta diventa un tondo... da lontano vedo mio padre agitare le braccia cercando di strapparle via le mani dal volante per raddrizzarlo.. ma lei è pietrificata e dalla faccia credo stia urlando (anzi credo che siano in due ad urlare). La 126 colpisce in pieno uno dei paletti provvisori, lo abbatte, e affonda nella rete... che comincia a fare "stip-stip-stup-stap-stip" dagli altri paletti... e non è finita, perchè mia zia è pietrificata anche coi piedi, anche se moderato, continua a tenere il gas di quella 126 che sembra abbia voglia di farsi uno scialle in tinta ANAS. La traiettoria si è ristretta un pelo così almeno un tondo intero riesce a farlo nel prato del futuro vicino, prima che babbo pietrificato pure lui riesca a collegare un paio di neuroni, tirandole il freno a mano e levando le chiavi. Il tutto si ferma in un po' di polvere... "stip" la rete dall'ultimo paletto. Comprendo perfettamente che possa sembrare una scena di fantasia o da film... ma vi assicuro che vorrei poter avere la macchina del tempo per portarvi tutti lì. A raccontarlo la gente non ci crede. Dov'erano i cellulari che fanno i video, a quei tempi.... Scesero... sia Zia che babbo... non una parola... troppo choc. Mia nonna, dopo essersi accertata che stavano tutti bene, anche quelli che stavano infartando dal ridere (o meglio, infartando dal cercare di NON ridere) se ne uscì con un "eh... dai.... succede" Si, succede. Cuginetto era sdraiato nella Delta che faceva finta di pulire sotto il cruscotto per nascondere la crisi di risate, io non credevo ai miei occhi... pure i semi erano rientrati nell'anguria dallo spavento. Mia madre era un po' spaventata, ma un po' anche goduta. Lei era andata solo sotto il balcone.
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Colore o no, nervature o no, imho quei Dentoni,come apprendo ora si chiamano sono un pugno in un occhio come forma e posizione rispetto a tutto il resto. Imho, ovviamente. Non trovo ci azzecchino granchè con ciò che dovrebbe essere Insignia anche se in OPC Mode. Giudizio molto personale, ma mi lascia come l'impressione che al CS qualcuno dei pazzi creatori di Corsa Opc sia riuscito a mettere le mani su qualche foglio da disegno. Quest'auto è ora nei saloni delle concessionarie a cercar di raccontare che si volta pagina, a partire dal design... sicuramente questi Dentoni sono una novità perchè non somigliano a molte altre cose... ma credo che nello specifico non mi diano molto l'idea di voler voltar pagina (nel senso di piantarla col tamarro tuning)... visto come si esprime il resto del design dell'auto... trovo che questi dentoni rimangano troppo fini a sè stessi e.. a dirla tutta... mi sembrano un po' una boiata.
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Ossignore.... non pensavo che li avrebbero fatti davvero quei "cosi" sul front bumper. Anzi, speravo di no. Che peccato.
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Allora con questa notiziola che hai scritto adesso, da parte mia hai guadagnato altri 14 punti. Prima stavo ripensando a quei tempi.... il versante maschile della famiglia era molto generoso nel procurare brividi... ma non è che il femminile fosse da meno... solo che era sotto un altro aspetto, che li procurava. Si creavano così due squadre nel parentado allargato... da una parte i maschietti tutti SennaProst che facevano rimpiangere le loro mogli di aver detto "si" quel giorno sotto il velo, e dall'altra appunto le mogli che oltre a lamentarsi, rispondevano con performance motoristiche piuttosto deprecabili.... A quei tempi si può dire che guidare la brumbrum fosse cosa da uomini, in famiglia. Nessuna fanciulla, giovane o adulta, prendeva in mano il volante. Mia madre era patentata da tempo ma non aveva mai messo in pratica, e le mie tre zie (una era quella con l'Ibiza, l'altra quella con la padella pesante che la domenica si aggrappava a tutto l'aggrappabile della Mini AttentoAlVaso, e la terza era la sorella de la mi mamma) non ce l'avevano proprio, il documentino. Poi, non so che gli prende... si iscrivono di botto, a poca distanza le une dalle altre. E nello stesso tempo, mia madre decide di prender macchina. Suonava un po' come il profilarsi di una vendetta. La zia MondialCasa "prendi la bombetta che la padella ti aspetta" si iscrive ma dopo la teoria, spaventa il teacher e sè stessa con le prime guide, e rinuncia. I carrozzieri del paese, alzatisi dalla sedia come il popolino ai Mondiali in attesa di un rigore... si risiedono sconsolati. La zia from Ibiza ce la fa, e si accatta per cominciare un bel 27 1050 CL, che porterà con discrezione senza mai compiere atti sconsiderati (o se li ha compiuti, non l'abbiamo mai saputo... cosa che si pensa sia comunque accaduta, perchè pur senza notizie, la 27 mostrò in breve tempo sintomi di quella strana malattia che fa cambiare le dimensioni in lunghezza e larghezza). Mia madre comincia la sua carriera su ruote con una fiammantissima 126 P4 rosso Ferraglia, comprata dal classico venditore "era di una vecchietta che la usava solo per andare a far la spesa"... eh... si vede che abitava in Siberia e faceva la spesa in Marocco... in un anno l'abbiamo rifatta praticamente tutta. (mia madre avviò così il discorso "ecco... guarda un po'... lui va in giro con lo scarafaggio... ehm, mamma, Scorpione... si, quel che è... e per la moglie invece, il cesso va benissimo, basta e avanza!!!") Tal 126, una sera delle prime guide in family, confuse le idee alla sua proprietaria, perchè tre pedali erano troppi da gestire, insomma, non è mica facile. Così, arrivati nel cortile di casa, facciamo un balzo finale per una frizione mollata prima dello spegnimento e finiamo sotto il balcone del piano rialzato. Prima 126 al mondo con svasatura più ricciolo sul cofano, che ricorda molto la presa d'aria del 112 Abarth. "Patrizia! La frizione!" "Stai zitto tu! Con tutto quello che mi fai passare!" "Si ma io non vado sotto i balconi!" (tralascio il seguito, non è pubblicabile... cito solo i carrozzieri che rientrano velocemente dalla pausa cognachino dopo il primo tempo, perchè qualcuno ha segnato) Nello stesso tempo, la sua sorella mia zia, dopo così tante guide che nemmeno la Michelin le ha mai pubblicate... costringe in pratica l'esasperato teacher a rilasciare il documento tanto sognato. Però, se il gestore dell'autoscuola l'ultima sera ti saluta dicendo "ecco... signora, lei adesso in pratica ha la patente... ma la prego... non guidi!!" qualche sospetto dovrebbe venirti. Fatto sta che lei ignora questo consiglio, e fa sua la strada. I carrozzieri sono tutti in piedi, potrebbero anche levar le sedie tanto nessuno di loro si siede più. Fa sua la strada a bordo di una bellissima (davvero), immacolata, e scarsamente chilometrata 126 Black (che oggi sarebbe tanto bello riavere... perchè non se ne vedono più) quella nera coi fascioni grigi e i sedili a quadrettoni con poggiatesta... molto cool. Il fatto di non avere un garage dove ritirarla è veramente un dramma per lei (e anche un po' per i carrozzieri, che speravano già in un qualche restringimento casalingo) così si adopera finchè non riesce a trovare un rifugio sicuro per la piccola Fiat. Lo trova nel vicino Asilo nido, ai tempi gestito dalle suore. La sera gliela lasciano parcheggiare nel cortile, sotto la tettoia. Solo che.... proprio una delle prime sere, mia zia va a parcheggiare ma lo spazio sotto la tettoia è un po' occupato per via di un trasloco di mobilia che sta avvenendo all'asilo... ed in pratica succede che per la stessa antipatia per la frizione che aveva manifestato sua sorella... il balzo della Black termina sotto un tavolo da cucina. Evidentemente l'Abarth style del cofano di mia mamma stava facendo tendenza in paese. Così... nella seconda metà degli anni 80, il sottoscritto circolava spensierato per le vie del paese in BMX (magari inseguendo i muli 164 )... ma dalle 8 alle 12 e dalle 14 alle 18.... ore in cui il parentado motorizzato era tutto al lavoro. Nelle ore di transito dei famigliari, il sottoscritto era il primo a stare attento a dove metteva le ruote... vuoi per lo sfrecciare del reparto maschile, vuoi per la mancanza di controllo di quello femminile. La storia non è finita... perchè la zia Black ne convenne di non essere abbastanza preparata, e chiese supplemento di lezioni all'uomo col petto gonfio e lo Scorpione tatuato sulla fronte.... che disse "ghe pensi mi" e subito dopo cominciò a pentirsene. Fu spassoso vederlo alle prese con certe strizze mentre urlava "Lilianaa!!!!" seduto al lato passeggero... mentre mia madre sol sorriso a 66 denti guardava il cielo e sussurrava "allora esisti..." Ma questa, è un'altra storia. Tu bi... continued (eh si legge come si scrive... )