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PaoloGTC

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  1. E poi ci sarebbero le Puma col boxer 1700. (hosì, per romperti holioni :D)
  2. Infatti. Su Croma andò il 2.5, su Thema il 3.0 che sostituì il PRV.
  3. Come spesso accade nei retroscena giugiareschi, ci fu un rimescolamento di idee e stilemi durante l'evoluzione della proposta che lui stesso stava preparando per Fiat. Vi sono altre foto di maquettes che mostrano la sua prima proposta per Punto (suppergiù coeve della proposta-Clio di cui sopra)... e la prima idea che lui mostrò a Fiat non era affatto la Punto che conosciamo. No no. Potrei definirla un incrocio fra la Polo del 1994 (o giù di lì) e una grande Matiz. Poi da una parte un progetto non va, lui rimescola e ripropone dall'altra (detto con rispetto eh, mica in senso negativo: mi sembra normale che un designer spinga per le idee che ha in testa e se non le vede andare in porto in un'occasione, ci riprovi tornando a lavorarci sopra). Così come una delle sue proposte per piccola Lancia (vista in giro sul forum da qualche parte), al di là della Lancia-alta-Rossignolo-poi-diventata-la-Uno, non fosse altro che 3/4 dell'Ibiza. Per quel che riguarda la plancia di Bino o di maquette Punto nel confronto dei posteriori, va detto che gli studi sulle plance (1989-90) proseguivano per loro conto. Mentre si studiava quale carrozzeria dare all'erede della Uno, si ragionava anche sugli interni e col tempo tra proposte che avanzavano ed altre che venivano scartate, si è mescolato un po' tutto. Quella maquette Punto coi fari verticali monta una plancia simile a quella dei prototipi Bino, ma ciò non significa che fosse la plancia DELLA Bino. Era la proposta del Centro Stile Fiat nell'aprile del 1989. Più o meno. Proposta che finì sui prototipi Bino quando vennero carrozzati, e che ai tempi del congelamento dello stile della Punto era ancora fra le papabili. Il tema "a onda" era una costante, però nella proposta del Centro Stile Fiat era trattato in maniera un po' più spigolosa.
  4. Con una tinta chiara la apprezzo un po' di più... e apprezzo che dietro si siano trattenuti dal ficcare qualche alabarda cromata da qualche parte. Curioso di vederla dal vivo, deve avere una bella presenza alla fine. Interni corretti ma prevedibilissimi, hanno comunque una certa aria premium. La wagon proprio no, mi spiace.
  5. Anche abbastanza spiritoso direi... rileggevo una prova l'altra sera, nella categoria millessei come performance se la giocavano lei e una celebre berlina milanese coi dischi entrobordo al retrotreno, questioni di decimi. Non erano solo muli. Sta benissimo che la meneghina partisse da lì per poi salire, però rivedere ora quei dati e vedere che una, celebre e celebrata come esponente briosa del segmento medio, aveva a fianco la cenerentola che le diceva "e quindi?"
  6. Può sembrare incredibile vista la differenza di livello (anche per gli anni e per l'evoluzione del mercato, per carità) fra le due vetture, ma questa è nata con tanta, non dico "voglia", ma... non mi viene la parola adatta, d'Ascona 5p. Un po' una scommessa nel vedere se nel generalismo delle grosse può tornar di moda il pensiero-Croma, agganciandosi però al duevolumismo di Ascona e Vectra A/B. Non sono nuovi a cose del genere, che spesso passano inosservate. Tanti in passato hanno sottolineato il carattere che aveva il frontale di Astra H. Beh... leva lo stile moderno, riduci un po' la freccia del frontale visto in pianta, guarda calandra e fari e poi cerca una foto del frontale di Ascona a trazione anteriore. Quasi nessuno ha fatto l'accostamento, perchè quella berlina non è certo un modello che ti viene in mente tutti i momenti, ma il muso della H era la sua interpretazione moderna.
  7. Il posteriore della station non mi garba, ma la berlina ci può stare. Hanno entrambe il difetto di sembrare ancor più grandi di quel che sono. Frontale nessuna sorpresa, esattamente quello che mi aspettavo facendo la tara ai camuffi. Sicuramente in generale per me non son belle come lo fu la prima generazione al lancio. Non credo che farà gli stessi numeri, che furono alti e sul perchè non c'è molto da girarci intorno. La clientela di quel segmento tornò a scegliere Opel, che in precedenza si era suicidata con un certo CARCIOFO, per un motivo molto chiaro. La macchina per la maggior parte della gente era BELLA. Dentro e fuori. Qui... mah.
  8. Al barattolo bianco ti riferisci, vero? Perchè la seicilindrata meneghina non c'è più.
  9. Guardi, visto che abbiamo già la Karl a riempirci di gioia, anche arrivasse una nuova Agila il suo aspetto sarebbe l'ultimo dei miei pensieri. Piuttosto, (ka-boom!!) se non erano baggianate grafiche (ma dubito, ahimè) stasera credo di aver visto quelle che potrebbero essere delle piratate dell'Insignia stescion. Santo cielo. Qualcuno li fermi.
  10. Uè, vedendo il frontale avevo pensato "toh, qualcosa di particolare: un po' carico e a tratti inquietante ma almeno si distingue". Poi ho visto il posteriore, e ho perso le parole.
  11. Questo Fiestino mi ha portato oggi ad una riflessione post-cantuccini col vinsanto. (si, sono io) Riflettevo su quanto si stia fermando il design. Mica solo in Ford, per carità. Vedo girare anche la Corsetta incerottata e facendo la tara al camuffo Opel (che son più abituato a decifrare) già mi chiedo cosa ci sarà da vedere. Al di là del fatto che questa Fiesta sia diversa da quella che ha la mia vicina di casa (cioè l'attuale) perchè il fanale invece che così fa cosà, perchè la bocca anteriore è un po' più qui e un po' meno là, mi domando cosa ci sia di NUOVO, che mi parli di un'automobile più moderna, che stanno lanciando ora e che per qualche anno sarà "il nuovo modello". Se arrivassi da un altro pianeta e mi trovassi davanti la Fiesta della mia vicina insieme a questa, avrei dei dubbi nel dire quale delle due sia quella più recente. Fra le due sono passati quanti anni? Meglio ancora, mi chiedo a questo punto cosa ci sia di tremendamente obsoleto nella mia Punto Street che di primavere, stilisticamente parlando, ne ha? Quante? Ho perso il conto. Non voglio dire "che palle", però che palle. (p.s. bboni, state bboni, non partite in quarta dopo questo post: passavo di qua )
  12. Buon Anno a tutti quanti. L'altra sera ho avuto come la vaga impressione che sia necessario prima caricare le immagini in una qualche pagina che ho visto (e che ora non ricordo più dove sia.... non ho ancora avuto tempo di guardare bene cosa è successo qua dentro) e poi andare a pescarle per inserirle nel topic che si sta facendo.... perchè (come scriveva Ciccio in altra pagina) ho avuto l'impressione che mi lasciasse inserire solo foto che avevo già caricato... son necessari due passaggi? Spero che qualche mod passi di qui e approfitti del lieve OT per spiegare a una testa quadra come me come funziona (magari l'hanno spiegato in altra pagina e ammetto con pigrizia di non aver voglia di perdermi nelle pagine tecniche) in modo che col tempo possa riprendere il mio operato..... anche perchè se non ci arrivo a come si fa con le foto, mi tocca raccontarvi il vecchiume a parole
  13. Era una prova del nuovo sistema per caricare immagini. Che non ho capito, e quindi non ha funzionato.
  14. Com'è che te c'hai 129 di reputazione e io solo 111 con tutto quello che mi spupazzo epocando mentre tu fai briciole dappertutto? Potresti almeno portarmi un panino con la porchetta ogni tanto.
  15. Anche qui le 206 si vedono ancora. Non tantissime ma ci sono. Comunque confermo, tutte quelle che ho "conosciuto", o girano ancora, o hanno abbandonato dopo essere state sfruttate fino all'ultimo. Dei muli. Un esempio, un amico del paese che conosco da quand'ero ragazzino, la comprò subito, appena fu disponibile una diesel aspirata. Per lavoro non ha mai fatto meno di 50k km all'anno. L'ha gettata due mesi fa e ha preso una 308 SW usata (non l'ultima). Siamo nel 2015, 50k all'anno... fate voi i conti.
  16. Io (che le ho postate, caricandole sul server di AP) non vedo PIU' NIENTE. Non so se cambiando il titolo o spostando (o cosa hanno fatto ) sono andate perdute nei meandri del server... vi prego non ditemi che devo ricaricarle tutte.
  17. Infatti a gennaio c'era in copertina la Flaminia. A febbraio la Giulia Gta. A marzo la 600. Ad Agosto Giulietta Spider ed Aurelia. A settembre il Ferrari 308. E a fine anno il disegno sulle coste affiancate è dedicato alla Fulvia coupè. L'anno scorso ci sono state Ritmo, Giulietta, Aurelia, Duetto e 124 Spider, Disco Volante e Maserati Quattroporte.
  18. Beh come hai ancor meglio sottolineato ora, il punto è proprio quello, un punto che abbiamo già analizzato svariate volte negli anni su questo forum. Negli anni '80 fu un fiorire di ammiraglie generaliste, tutte più o meno con il loro successo anche in casa nostra. Si ve(n)devano le 25, così come le Scorpio, le Omega, le CX, le 505, le "non ancora slurpremium" Audi 100, a fianco delle tedesche Bmw (già più avviata imho a diventare un terzo della Triade di oggi) e Mercedes ("Mercedes" da sempre, direi ) e conviventi del nostro trio tanto bello quanto a volte problematico fatto di Croma-Thema-164, che viaggiavano su altre cifre (sul nostro mercato), ma non per questo impedivano alle generaliste di ritagliarsi il loro spazietto. Anche Opel, se vogliamo, aveva rivisto Omega in maniera eccellente. Trovavo decisamente riuscita e personale (specialmente davanti) la seconda generazione, figlia dell'ottimo design Opel di inizio anni '90 e vettura molto concreta (tanto quanto lo era la prima, ricordando che la 3000 24v fu giudicata da tutti "peccato per il marchio che porta, perchè le bastona un po' tutte IN TUTTO e la gente dovrebbe valutarla un po' meglio"). La station "cadde" nella moda Opel SW degli anni '90 e qualcosa concluse, anche a livello di occhiometro. La berlina, le briciole. Mai vista più. Dopo quella, remi in barca, una grande (e brutta) Vectra squadrata con una Signum che sa di Velsatis e di "provamiola strana che ormai per noi non c'è più da mangiare".... e provarla strana non ha mai portato niente di buono a nessuno.
  19. Allora, qui il discorso si allarga, e fra poco andrò ad allargarlo io stesso ancora di più (tanto che forse verrà il momento di cambiare il titolo al topic...). Da dove comincio? Beh... cose spicciole. Anche per me Safrane era una bellissima macchina, sia esteriormente (mi piaceva molto la vetratura laterale con il terzo finestrino nè troppo grande nè troppo piccolo, ben rapportato al montante posteriore: alleggeriva il lamierato ma senza invaderlo tipo Vectra 2 volumi che aveva un vetrissimo il quale la faceva sembrare debolissima di struttura.. insomma un po' di montante ci va.... ed inoltre apprezzavo l'idea del frontale con la calandra sdoppiata e la losanga appesa a metà fra i due livelli), che internamente, perchè era l'evoluzione moderna, morbidosa e "puffosa" della 25 che già mi aveva fatto sognare nelle pagine pubblicitarie "Partner di razza" con la vista sugli interni tuttocuoio e tuttibottoni, con tanto di equalizzatore e via dicendo, la quale però obbiettivamente (soprattutto come stile, spigoli vari e via dicendo) all'inizio degli anni 90 era diventata vecchiotta. Veramente, quando vidi le prime foto della Safrane pensai "ammappa che bella macchina!" Il socio di bro-bro, che ai tempi (ormai lo sanno anche i sassi) le vendeva, concorda e dice che fu un bellissimo arrivo. Erano già contenti della 25, che fin da principio avevano venduto abbastanza bene e che comunque aveva tenuto botta in maniera discreta fino alla fine (anche se in passato non ha mancato di farmi notare di non essere pienamente d'accordo - pur essendo ex-uomo Renault ma con la losanga ancora nel cuore - sul fatto che tali ammiraglie francesi fossero poi così migliori sotto il profilo della qualità costruttiva, rispetto alle italiane "dei tempi d'oro ma con le pezze al cu..o", perchè lavorandoci sopra notava che anche in Francia certe soluzioni costruttive non erano differenti da quelle adottate sul basso di gamma), ma quando videro la Safrane rimasero a bocca aperta, aspettandosi dei bei risultati. Invece... così così. A lui parve che il clima fosse decisamente cambiato (come si diceva sopra, "l'inizio della fine per le generaliste"), tante visite, tanti complimenti, ma se nell'arco della carriera di 25 a lui capitò di venderne svariate decine, di Safrane ne immatricolò...2. Ci ritroviamo quindi ora a parlare di vendite, per cui torniamo per un attimo (sarebbe il caso ) alla vettura protagonista del topic, prima di divagare nuovamente con qualcosa che sto architettando (c'ho il tempo, l'azienda che mi paga la busta ha sede legale a Milano, per cui anche se valsesiano io mi faccio un bel Sant'Ambreus ogni anno). Spulciando le classifiche di vendita che (come dissi tempo fa) sto costruendo man mano che mi cadono addosso quando nuoto nell'archivio, vado a recuperare qualche dato sull'ammiraglia Peugeot degli anni '90. I primi dati mensili che incontriamo sono quelli del 1990. Per i mesi di gennaio, febbraio, marzo 4R non riportava la quota di 605, però, subito dopo, troviamo: -marzo 210 (Renault 25 170) -aprile 300 (Renault 25 170) -maggio 400 (Renault 25 180) poi fino a dicembre sparivano nuovamente i dati negli articoli sulle vendite, e nell'ultimo mese dell'anno vediamo -dicembre 160, per un totale 1990 di 2100 Peugeot 605 immatricolate in Italia. Nello stesso mese, 4R riportava un dato che mostrava il crollo della 25, la quale, iniziando il secondo semestre con il solito passo (190 pezzi a luglio), calava progressivamente per arrivare ad un quantitativo di 18 esemplari nel mese natalizio. Il suo totale italiano per il 1990 era di 1720 vetture, per cui la sfida tutta francese in terra italiana aveva già mostrato il sorpasso della nuova ammiraglia Peugeot ai danni della Renault. Citroen in quel periodo non faceva più testo ormai, la CX aveva un piede nella fossa e l'unico dato pubblicato da 4R per il 1990 indicava 33 esemplari targati a gennaio, cifra che veniva ripetuta nel consuntivo semestrale, segno che poi "basta più". XM era ancora lontana. Purtroppo non possiamo proseguire nell'analisi, perchè come alcuni ricorderanno, con l'inizio degli anni '90 4R decise di cambiare il modo in cui pubblicava i dati di vendita, passando dai paragrafi "casa per casa" alle classifiche "segmento per segmento", riportando solo (quanto li ho odiati per questo!!) i numeri delle prime cinque o sei (non ricordo)... per cui da lì in poi, di tutte quelle auto che non erano le "star" del segmento non s'è saputo più una cippa. Ora ritorniamo un attimo alla Safrane, visto che Gran Prix si chiedeva se ci fosse dell'attesa per la nuova ammiraglia Renault, se vi fossero state delle anticipazioni. Beh, ovviamente nel mondo Renault, inteso come rete, appassionati, utenti e via dicendo, di certo si sapeva dell'arrivo della nuova "grande", e anche sulle riviste se ne parlava (bozzetti, foto spia*, articoli su quella che in codice si chiamava X-54)... però sicuramente non c'era la coda fuori dai concessionari o dalle edicole per avere news fresche di giornata. Era l'avvicendamento di un modello generalista d'alta gamma, di sicuro in Italia non fu un evento nazionale. Non so nemmeno quanto sia stata "spinta" dal marketing al momento del lancio nel nostro Paese... sinceramente non ricordo nemmeno uno spot televisivo (ma forse non l'avevano fatto neanche per la 25... a me pare che le pubblicità Renault, salendo in gamma, si fermassero alla 21 nel nostro paese). * si, si ok ok... "uh foto spia della Safrane, non è che si potrebbe..." Giusto un paio eh... e, no! Non mi sbagliato con la prima. E' una Safrane, anche se non sembra Ma ora... passando a cose più corpose (e che probabilmente, come dicevo, porteranno qualche moderatore sandalato a cambiare il titolo al topic ), visto che da 605 e 164 siam finiti a parlare anche di 25 e di come era una e di come era l'altra, ho notato di avere a portata di mano un confrontone del 1990 che mette assieme una decina di baracconi generalisti e non, di quelli belli massicci e completi che ci vuole un po' di tempo per metterli insieme. Per cui l'udienza è tolta e mio mi ritiro per deliberare.
  20. Bisogna dire però che lo svaso sulla fiancata di XM era nato per essere qualcosa di differente rispetto a quello di 164, vettura sulla quale, come abbiamo visto, alla fine prese il nome di "collana", perchè girava attorno alla vettura e nel frontale andava a morire nel diedro della fanaleria della prima serie, avvicinandosi al centro della vettura per unirsi idealmente allo scudetto che veniva definito il "gioiello". Vero che anche su XM alla fine apparve come uno svaso che percorreva la fiancata da cima a fondo, immerso nella parte lamierata, ma nella prima proposta di Bertone, tale svaso non era altro che la base dei finestrini. Infatti sui primi bozzetti dell'idea che venne approvata da Citroen, lo scalino del bordo inferiore della superficie vetrata era molto più accentuato e netto nel suo profilo. Questa soluzione, piuttosto drastica, venne poi ridimensionata e comparve una porzione di lamiera tra lo svaso e la base dei finestrini, che ha quel punto presentava uno scalino in parte addolcito (che fece comunque scalpore al lancio). In principio non era nemmeno presente la fanaleria suddivisa in due livelli che oggi crea il simpatico gioco positivo-negativo con 164, come è stato mostrato sopra. L'idea era quella (la si vede anche nei bozzetti qui sopra) di inserire tutto nella fascia superiore, scura. Soluzione (presente anche su altre maquettes e su parecchi modelli in scala ridotta) secondo me molto più bella, perchè non ho mai amato i due patacconi rossi nel basso della coda. Ho sempre pensato che sarebbe stata molto più piacevole e moderna se tutta la luminaria fosse stata inserita nella fascia alta, ed in basso non fosse rimasto nulla. Io l'avrei lasciata pulitissima, pure la targa l'avrei spostata nel paraurti, pensate un po'.... Poi comparve un'altra soluzione... i fanali erano tutti in basso e la fascia superiore era diventata un pannello vetrato, del quale sinceramente non capisco molto l'utilità dato che non avrebbe certamente aiutato il guidatore in fase di retromarcia, dato che fra i suoi occhi ed il panorama alle sue spalle si sarebbero intromessi il sedile posteriore e la cappelliera.... a meno che ciò che stiamo vedendo non sia un dettaglio semplificato da maquette, e quel pannello trasparente voglia significare "parte di fanaleria". Bertone comunque con lo svaso ci giocava già... s'era già visto (più in basso) sulla Tundra-concept per Volvo, anche se lì sembrava più che altro la scomposizione orizzontale del corpo vettura in due parti, superiore ed inferiore, ed in maniera più simile a quella vista su XM, sulla Zabrus costruita su base BX 4TC. Tornando alla 605, ci sono da aggiungere alcune spy pictures.
  21. Io quello l'ho smarrito, però ricordo bene... MO E' DI UN BELLO
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