PaoloGTC

Grazie Panda, troppo buono. A vederla oggi, inquietante si... ma all'epoca era la più sicura fra quelle... ovviamente si parlava del classico crash a frontale pieno....che si sa benissimo è sopportato molto meglio dalla struttura perchè lo assorbe su entrambi i longheroni e montanti. I guai cominciarono quando queste auto vennero provate nei crash di oggi, che impegnano solo mezzo frontale. Quest'urto destabilizzava di parecchio la struttura, e i risultati si vedrebbero mandando a sbattere oggi una Ritmo (oltretutto ormai palesemente inadeguata) contro una barriera NCAP. Non oso pensare. Qualche tempo fa è apparso un test simile che impegnava una Golf 1.... da paura. Certo, va detto che erano 900 kg.... e bastavano 80 cv per andare spediti. Altra epoca, nel bene e nel male. Peggio ancora pensare ad un crash simulato auto contro auto sfalsate di metà... con le strutture di assorbimento che in quel caso diventano degli arieti nel mezzo del frontale dell'altra... Ora, la prova qui sopra non lo citava, ma ricordo che la Ritmo andò benissimo anche nel test di ribaltamento, rispetto a certe sue rivali. Ovviamente andava anche tutto rapportato alla massa.... il peso da assorbire era relativo, rispetto ad oggi. Alla fine è un cerchio che si chiude.... ci vuole più metallo per assorbire... perchè c'è più metallo... e non si finisce più.

Nell'attesa di scoprire se mai ci sarà una Ferrari 4 porte, rivolgo ancora una volta lo sguardo addietro: ecco una serie di bozzetti ufficiali riguardanti gli studi per la Testarossa del 1984. Varianti più o meno simili alla Testarossa giunta sul mercato, e anche studi molto diversi. Non lapidatemi, vi prego ma vi confesso che l'ultima qui sopra, seppure molto fuori dallo stile Testarossa e anche un po' fuori dal Cavallino... beh mi piace parecchio. (vista ovviamente come anni 80... forse non Ferrari, ma mi sarebbe piaciuta come sportiva)

Tempo fa si era parlato di una rassegna sui crash test di una volta... ed avendo recuperato materiale su una storia interessante, direi che è ora di aprire il topic in questione. Apro il sipario riportando la bella performance di cui fu protagonista, nel 1979, la nostra Ritmo, alle prese coi nuovi tipi di test iniziati nel maggio di quell'anno dall'NHTSA. Ovviamente la Ritmo si presentava all'esame col nome di Strada. I nuovi test prevedevano due tipi di prove. La prima era il classico urto frontale pieno contro barriera fissa, alla velocità di 57 km orari, mentre la seconda era il tamponamento da parte di un corpo rigido del peso di 1800 kg, lanciato anch'esso alla velocità di 57 km orari. I risultati che presento riguardano soltanto la prima delle due prove. Strada fu l'unica a superare il test, insieme all'americana Chevrolet Chevelle. Qui di seguito troverete giudizio ed immagini per lei e tutte le sfidanti, tranne che per due di loro, per le quali troverete solo giudizio in quanto non furono riportate fotografie a corredo del servizio. FIAT STRADA (berlina 5 porte, peso kg 936) Superamento test: SI Osservazioni: nessuna Il giudizio da parte dell'NHTSA fu lusinghiero. "La Fiat ha usato un metodo modernissimo per rendere sicura la Ritmo. Usufruendo delle più moderne tecniche di elaborazione elettronica dei dati, i tecnici italiani hanno disegnato sul video di un calcolatore le varie parti della carrozzeria, che sono poi state sottoposte, sempre con sistemi elettronici, ad una serie di test. Questi ultimi simulavano soprattutto l'impatto frontale e in base ad essi gli ingegneri sono riusciti a determinare che cosa accade, in uno scontro, alla struttura dell'auto, e quindi all'abitacolo con i suoi occupanti. Si tratta di un metodo sofisticato, modernissimo. I valori registrati, di 150 millisecondi per la durata dell'impatto e di 26 g per la decelerazione, sono i più bassi registrati, e sono sinonimo di una maggiore protezione per gli occupanti della vettura." Veniamo ora alla prima delle sfidanti, l'unica che superò il test insieme alla Fiat. CHEVROLET CHEVELLE ( berlina 2 porte, peso kg 925) Superamento test: SI Osservazioni: dotata del nuovo sistema (opzionale) di cinture automatiche a tre punti d'attacco. Da qui in poi la lista delle sfidanti che non passarono il test. VW Rabbit-Golf (decappottabile, peso kg 992) Superamento test: NO Osservazioni: Lo spostamento del piantone dello sterzo ha provocato un duro impatto della testa. Audi 4000 (berlina 4 porte, peso kg 993) Superamento test: NO Osservazioni: Il guidatore ha urtato duramente il volante. Toyota Corolla-Tercel (berlina 2 porte, peso kg 842) Superamento test: NO Osservazioni: Gravi danni all'abitacolo, entrambe le portiere bloccate. Datsun 310 (berlina 2 porte, peso kg 909) Superamento test: NO Osservazioni: Cinture di sicurezza sbloccate dall'urto. Impatto duro del cranio e del torace contro le strutture interne. Subaru GLF (berlina 4 porte, peso kg 952) Superamento test: NO Osservazioni: Cinture di sicurezza sbloccate dall'urto. Impatto duro del cranio e del torace contro le strutture interne. Mazda 626 (coupè 2 porte, peso kg 1168 ) Superamento test: NO Osservazioni: Entrambi i manichini hanno urtato duramente le strutture interne. Datsun 200 SX (coupè 2 porte tetto rigido, peso kg 1175) Superamento test: NO Osservazioni: Test non superato pur con velocità effettiva inferiore (causa errore) rispetto a quella prescritta per la prova (rilevata 54,5 km/h anzichè 57). Ora alcune partecipanti delle quali purtroppo non ci sono foto. Anche loro non superarono il test. Honda Civic (berlina 2 porte, peso kg 775) Superamento test: NO Osservazioni: La testa del guidatore ha urtato duramente il volante. Honda Prelude (coupè 2 porte, peso kg 959) Superamento test: NO Osservazioni: Il movimento dello sterzo ha causato un impatto duro della testa del guidatore. Toyota Corolla (berlina 4 porte, peso kg 963) Superamento test: NO Osservazioni: Forte penetrazione della meccanica nell'abitacolo. Carichi sul torace molto elevati. In linea generale si riscontrava una palese inefficienza delle cinture, che in due casi si erano addirittura slacciate sotto carico. Molte delle sfidanti avevano perso proprio per l'inefficacia dei sistemi di ritenuta, troppo blandi. Anche in questo Strada aveva mostrato ottimi risultati, le sue cinture erano le più efficienti. Va detto che NHTSA mise l'accento anche sulla posizione della ruota di scorta nel vano motore, che indubbiamente aveva dato un maggior potere di assorbimento d'urto. (cosa che quindi andò persa con la Ritmo europea nel passaggio alla seconda serie nel 1982, quando la ruota di scorta venne spostata sotto il piano bagagli). Questa era la storiella per aprire il topic... col tempo ce ne saranno altre.

Io posso solo ribattere con mio padre che ha prodotto tutti i pannelli porta Croma A con l'inserto in Visconti di Modrone. (e le cappelliere di Thesis e 166, i cruscotti Alfa 33 prima serie, le cappelliere Y10, le plance Multipla, le cappelliere Delta 2, Uno 2a serie e Punto 1a serie...)... ma non è per niente eccitante a confronto con una zia che fa le teste. Però anche mio papà sa fare le lasagne (e gli strozzapreti)

Lo sai che ancora prima di vedere la foto, Cosimo, ho immaginato che ti stessi riferendo ad un van scuro con la banda rossa obliqua? "Vado matto, per i furgoni ben riusciti".

Non avevo dubbi su questo. Credo che abbiano sempre fatto vedere solo quello che volevano... e tanti giù dietro ad abboccare come pescioloni. Dopo queste foto si sprecarono i disegni su varie riviste che definivano la futura Fiesta come identica a questo concept. Seee.... perchè te la facevano vedere, se era lei, no? Gli unici casi in cui ho scoperto qualcosa di sfizioso nelle foto dei centri stile erano quando valeva la pena di mettersi lì con la lente a decifrare il "paesaggio" circostante... succedeva a volte che spuntasse fuori un angolino di qualcosa. Stasera per esempio posterò una foto in VW mai nate, sempre anni 80, dove c'è.... "un bello sfondo".

Intanto ecco uno schizzo ufficiale dal CS che testimonia quanto hai scritto. Visto che si è detto in passato che Gallardo prendeva le mosse da proposta del Giugi... rimaneggiata in Lambo, pensavo che potesse essere la versione Giugi poi modificata.... ma vedo che già schizzi di Donckerworke portavano questi stilemi. (ora non mi è chiaro come fosse la proposta Giugi... spero non si riferissero alla Calà)

Wows! Questo si che è un bell'argomentino.... ora non vorrei fare la parte del grande segugio come il troppo buono Regazzoni mi ha definito.... ma forse da qualche parte (su carta o nella testa... perchè mi ronza qualcosa) dovrei avere qualcosa da riportare al riguardo.... non ricordo bene ora il fatto... ma è sostanzialmente, anzi esattamente come dici tu.. era la Gallardo impostata in partenza... e c'era un motivo nelle modifiche... ma devo andare a cercare (o nelle scartoffie o nella testa )... Perciò fo il giudice Tanti Bicchieri di Forum (di AP) e mi ritiro per deliberare.

In effetti ... si vedeva l'impronta "scandalistica" delle riviste della stessa editrice... GM era un po' un Novella 2000 dell'auto. Certe volte esagerava con le parole, ma le foto erano sempre succose per chi viveva di muletti (vedi il sottoscritto). Settimana scorsa ho ricevuto una mail di saluto da uno dei redattori di Auto Oggi, con cui ogni tanto si fa quattro parole in amicizia... del più e del meno. Mi avvisava in anteprima di come sarebbe stato il nuovo Auto Oggi (che è già uscito settimana scorsa... una grafica nuova e una reimpostazione dei servizi) e mi ha detto "mi raccomando fammi sapere cosa ne pensa un lettore come te". Gli ho detto come la pensavo e poi mi son detto "massì tanto che succede?" e gliel'ho detto... "rimettete i muletti in copertina" Ma non credo che sarà un suggerimento contemplato... Prima di andare del tutto in OT, è meglio che mi fermo.... domani altri muletti Alfa.

Primissimi '80.. sala presentazioni modelli Ford. Sotto il telo si vedono modelli simili a Sierra tre volumi, Escort (magari restyling) e Sierra due volumi... ma la coupè rossa in primo piano..... non arrivò. Inoltre l'allora capo designer Uwe Bahnsen che sposta un concept (evidentemente funzionante) di quella che veniva definita una futura Fiesta.... troppo avanti evidentemente.

Infatti. Credo che le foto per questi articoli fossero giusto di testimonianza.... il più era la notizia della joint venture. GM... quando voleva era uno spettacolo.... come burla. Ricordo il numero di Gennaio 88... la Tipo venne presentata il 30 di quel mese. Poco prima fu data alle riviste in prova, ed infatti 4R uscì con la prova sul numero di febbraio. GM, nel numero di gennaio, uscito prima di natale 87, la metteva in copertina (foto ufficiale di luglio '87 scandalosamente appiccicata su.... una foresta ) col titolone "NOI, SOLO NOI VI DICIAMO COME VA" (il servizio era fatto di foto ufficiali sempre scandalosamente appiccicate sul traffico di torino... con frasi tipo "Notare in questa curva a fianco di una Ritmo la notevole larghezza della carrozzeria"). Eppure... era un giornalismo affascinante ed eroico anche questo.... oggi si rivedono con piacere e un po' di nostalgia, quelle cose...

Questa non è che sia una mai nata.... anzi il modello in scala mi sembra chiaramente identificabile come una Kadett E mod. '84 (si direbbe un GSI)... ma la curiosità è.... che ci fa il Giugi con quella? (l'articolo non ne parlava, era una semplice rassegna sul design Opel Ford e VW) Se non è una Kadett, ammetterete che è tremendamente simile, comunque... Non mi risulta che il Giugi sia mai stato coinvolto in qualche Opel.... boh. Poi sarà che la Kadett ce la vedo solo io.... forse è il sederino che mi fa vedere un GSI con lo spoiler... però a me pare molto somigliante...

Un paio di foto della Vesta 1 del 1982... personalmente ci vedo similitudini con l'allora nascente X1/7 di Fiat... e oltretutto mi riallaccio anche a quel muletto postato addietro riguardo i primi collaudi di Super5... quel muletto mi sembra avesse qualcosa anche di questa. Forse prima di una riedizione 5 pur migliorata, pensavano di portare in strada qualcosa di simile. Spettacoloso il CX di 0.22 per un'auto così corta.... meno spettacolose le ruote da.... 10 pollici? Da quanto ne so oggi Vesta 1 riposa, insieme a Vesta 2 (1988) al Museo dell'Automobile parigino... si diceva fossero arrivate ai famosi 2 litri per 100 km... o poco di più.

Un'altra foto dell'Arna... niente di che, ormai era pronta (capirai). La posto perchè è divertente la sparata pepperepeppeppèèèèè esclusiva mondiale. Poh poh poh poh.... GM li sprecava proprio i titoloni. Era il 1983, era già stata dappertutto.

Bmw aggiunge dei tasti per agevolare l'utilizzo dell'aidraiv che si è rivelato un po' difficilotto... seguendo quanto hanno fatto altri che al manopolozzo hanno abbinato tasti. Penso che più avanti avremo un fiorire di questi tasti che renderanno sempre più semplice l'utilizzo dell'aidraiv, fino a che un giorno nel 2025, sarà di una semplicità disarmante, essendo dedicato al solo volume dell'autoradio, e con un tasto per ogni specifica funzione. Come nel '91.

A dirla tutta pure io mi inserisco fra coloro che non sono rimasti colpiti favorevolmente da questa ammiraglia Lancia. Non l'ho mai trovata brutta con la B maiuscola, ma nemmeno bella. Sicuramente all'esterno si poteva fare parecchio di più. K inoltre secondo me ha scontato molto il fatto di arrivare dopo Thema... e dopo di lei, era lecito aspettarsi tutta un'altra cosa. Non che come ammiraglia non avesse delle qualità... ma hanno fatto di tutto perchè non venissero fuori, con uno stile blando, e come detto sopra, con una prima serie che le ha fatto fare cattiva figura. A partire dalle sospensioni posteriori che facevano "il temporale" per citare alcuni giornalisti dell'epoca. Non per nulla dopo nemmeno molto tempo apparve quella che chiamavano K2... che se di estetica era cambiata poco, era stata parecchio rimaneggiata sotto vari aspetti. Lancia in quel periodo sembrò voler procedere proprio sulla strada dell'autolesionismo... le due varianti che potevano portare prestigio o comunque arricchire l'immagine di gamma, non furono certo felici. La SW (che in fondo poteva benissimo starci, era una tipologia di modello che tirava ancora) non fu un capolavoro.. e la coupè.... beh ne abbiamo già dette a sufficienza. Riguardo al fatto che fosse dotata come performances sul lato del confort, niente da dire... in fondo era pur sempre un'ammiraglia, e anche oggi, se si tratta di un esemplare messo bene, credo che faccia la sua bella figura. Ma non mi sento di metterla fra le auto che saranno ricordate per sempre come grandi Lancia, a partire dalla sua immagine. Il mio rammarico è il pensare che non bastasse poi molto, per scrivere un'altra bella pagina di storia, dopo Thema.

Non saprei dire il titolo... in verità ho seguito molto quelli di M. Merli ma Er Monnezza lo devo ancora, diciamo... "incontrare".

A dir la verità lo stile di Bangle mi viene da scorporarlo un pochino. Per certe cose mi è piaciuto, ha sdoganato certi concetti e chi lo fa per primo si espone sempre anche al coro delle critiche, è sempre accaduto. Mi è piaciuto come ha giocato con luci ed ombre su certe carrozzerie, e onestamente la sua 5er attuale (quella che mi è piaciuta di più fra i suoi lavori) mi fa piacere vederla in giro. Però.... su altre cose... ha fatto delle... "boiate" che non riesco mica a capire. Certi incidenti stilistici... cose inutilmente arzigogolate... mi fa delle lamiere che giocano con le ombre e le luci facendo dei bellissimi effetti... e poi in certi paraurti ha fatto degli accrocchi di linee (l'ultimo restyling 3er ad esempio... stupidamente complicato IMHO) .. per non parlare di certi fanali (sia ant. che post.) che ti viene il mal di testa a guardarli. Un esempio qualunque... i fanali posteriori di X3. Mai mangiare la peperonata alla sera. Spero che questa 5er abbia linee belle sulle lamiere, mettiamoci anche tagli un po' particolari, mi sta bene. Ma che abbiano smesso di prendersela con prese d'aria e fanaleria.

Agosto 1982.... appena ho un attimo di tempo riporterò qualche dato, se non ne escono prima nei vari post.

E sottolineare la linea a cuneo sia con lo spessore crescente del profilo stesso, sia con la sua inclinazione... da portare a paragonare il corpo della 75 a quello di un centometrista pronto a scattare (secondo le definizioni dell'epoca ) Va detto anche che all'epoca quella di attaccar plastica o gomma era una delle cose in cui Alfa si distingueva... penso allo spoilerone Duetto, ma anche al... "malloppone" (non mi viene altro termine) incollato al montante posteriore sul restyling della 6.... ho capito che stilizzava la B di Bertone.... ma... che paciocco. (altro termine che.... è quello che mi viene meglio )

Onestamente non mi fa diventar matto... l'avrei preferita un po' più "orizzontale" e meno incuneata... ha un frontale molto basso, sale così tanto di cintura.... boh non mi pare molto felice. Le Mercedes di oggi mi sembrano tutte un po' troppo arrampicate sulle ruote posteriori...

Mah... credo che sarà indubbiamente un'auto che paga l'occhio. Penso però che sarà la forza di concentrarsi sui particolari (sia per chi l'ha disegnata che per chi la guarderà) a renderla caratteristica... presa a grandi linee non è un'auto molto originale. Il modello attuale a mio parere è auto che va abbastanza bene come affidabilità e come contenuti... certo non è la migliore del lotto. Penso che in una visione globale dell'auto, ce ne siano di migliori. La tre porte GTC, secondo me, non perchè ne ho una, ma resta la tre porte migliore della categoria come stile, spero che ne venga un erede degna. Ma soprattutto spero che questa nuova faccia quel salto globale che sembrerebbe aver fatto, rispetto a Vectra D, la Insignia, della quale si dice molto bene. Spero che venga una bella media a livello di Audi.

Spesso però serve anche a montare dischi freno di diametro maggiore... però alla fine il guadagno più evidente è certo l'estetica. Peccato che a volte tutto quel che si guadagna in estetica si perde nella guida su certi fondi. Anche questa nuova 5er girerà con le runflat, presumo... che a quanto ho sentito hanno lasciato un po' tutti perplessi (per non dire delusi) per il loro comportamento in termini di performance...